Under 17 Femminile
12 Giugno 2023
Under 17 Femminile: Rebecca D'Elia
Sarebbe stato difficile, lo si sapeva, perché il Verona aveva già dato prova del suo valore nella partita di andata - riacciuffata da Ciano in extremis su rigore - e perché stavolta si andava a giocare nella loro tana infuocata. Come nella gara di due settimane fa le nerazzurre di Stefano Torriani vanno sotto nel risultato e assaporano per un momento il gusto di una prematura eliminazione, ma di nuovo, nel momento di maggiore difficoltà, sono venuti fuori il carattere e la voglia di vincere.
Già a Sesto San Giovanni l’ingresso di D’Elia era stato prezioso contro l’Hellas, ma questa volta Rebecca si supera pareggiando prima a venti minuti dalla fine - dopo essere entrata in sostituzione di Martina Viviani all’intervallo -, e poi sigla personalmente anche il gol partita nei supplementari. Una soddisfazione enorme per una giocatrice che arriva da un lungo infortunio ma che è tornata ad essere un grande punto di forza non soltanto per la Primavera.
L’Inter raggiunge dunque alla Final Four il Milan, che ha strapazzato in casa il Napoli nella partita di ritorno; la Roma, vittoriosa largamente anche nel match di ritorno contro la Fiorentina; e la Juventus, che a Torino si è fatta trovare al massimo del proprio potenziale e non ha letteralmente avuto pietà dell’Atalanta.
Analizzando lo scenario si può constatare come, al netto anche di numerose problematiche in termini di infortuni, l’Inter sia la squadra che ha faticato di più, nonostante il Verona abbia dimostrato di essere un avversario di alto rango. Ma se è vero che le nerazzurre arrivano alle finali più a fari spenti rispetto alle altre, non bisogna dimenticare che in questo genere di competizioni secche, una certa “attitudine alla battaglia” è caratteristica che può fare una grandissima differenza anche contro avversari sulla carta più forti o pericolosi. Se non sei abituato a soffrire, la prima volta che ti capita di andare sotto ti puoi far prendere dal panico. Invece, citando i Club Dogo: