Under 17 Femminile
27 Giugno 2023
Centoventi minuti non sono stati sufficienti per stabilire una campionessa. Sono serviti così nuovamente i calci di rigore. Che non sono una "lotteria", come spesso si dice, ma una risultanza di tante e sottili sfumature tecniche e psicologiche. Fa malissimo perdere dagli undici metri, ma i rigori sono un gesto tecnico che può fare una differenza enorme tra paradiso e inferno. Vince la Roma, complimenti alla squadra di Priscilla Del Prete, ma c'è alzarsi in piedi anche di fronte a un grande Milan.
ROMA
Valeri 7.5 Un gran portiere. Ipnotizza Adelfio, vola su Minnei e Longobardi. Dà sicurezza tutto il reparto. Sul gol è presa in controtempo ma si riscatta alla grande ai rigori, bloccando addirittura il penalty di Stendardi e mettendo pressione a Gemmi.
Paniccia 6.5 Parte più prudente abbottonata, poi si rende conto che non ha una giocatrice di riferimento da dover gestire e comincia anche a spingere in avanti sul tramonto della prima frazione.
MILAN
Lorenzi 6.5 Sono i tiri più bastardi. La traiettoria sembra leggibile, ma il pallone all’ultimo si abbassa e trova quei dieci centimetri tra la traversa e le sue mani. Peccato per Julia, sempre puntuale per tutto il resto della partita. Ai rigori ne intuisce uno ma le romaniste non perdonano.
Pomati 8.5 Prestazione ancora una volta da lacrime agli occhi. Concede qualcosa alle sue spalle quando prova ad alimentare la fase offensiva, ma spesso riesce anche a recuperare da sola. Tiene onore alla sua fama risultando senza dubbio una delle migliori in campo in assoluto.
1' pts Bonanomi 7 Entra quando il pallone scotta come una sfera di fuoco, ma non sbaglia niente risolvendo anche diverse situazioni difficili. Brava Elisa.
Paglia 7.5 Puntualissima come al solito. Canale ha vita dura dalla sua parte nel primo tempo, poi la sua prova è inorgoglita dalla fascia di capitano al braccio che le dà una marcia in più.
Peres 6.5 Tutte le azioni partono o passano da lei. Il duello a distanza con Maya è affascinante. La sua gestione è regolare, forse scolastica a volte. Ma non era facile per una 2008 investita di grandissime responsabilità.
1' st Zapelli 7 Gran bella partita per Sofia in un centrocampo che cambia pelle nella ripresa. Non fa mai mancare il suo apporto correndo, pressando, andando in ogni momento a disturbare.
Carulli 7 Entra subito in temperatura ed è il solito martello. Suo il lancio in avanti per il gol di Longobardi. Brutta macchia il pallone perso nel secondo tempo ma ha il carattere per rialzarsi dall'errore come se nulla fosse accaduto.
Gemmi 7.5 In crescendo come un'onda. Con la compagna prende le misure a uno squalo come Ventriglia, ma il meglio lo dà nel secondo tempo disputando una prova gigantesca in difesa. Qualcosa in meno soltanto per il rigore calciato fuori.
Zanisi 7 Una serpentina da Playstation che vale il prezzo del biglietto. Resterà l’acuto più alto della sua gara, ma nel ruolo di trequartista è sempre fonte di potenziale pericolo per le avversarie.
6' st Hu 7 Risponde presente andando ad alimentare un centrocampo dove Donolato ha bisogno di supporto. Prova di grande sostanza per una delle 2008 più futuribili.
De Marco 7 Trova bene Longobardi alla mezz'ora, si fa valere nei contrasti ma anche negli esercizi di geometria. Il gran primo tempo del Milan è sorretto anche dalle sue spalle.
5' st Donolato 7.5 Che rimpianto non averla avuta al 100% fin dall'inizio. Prende in mano la squadra come aveva fatto lo scorso anno, andando vicino a un gol che per bellezza avrebbe eguagliato e forse superato quello di Fuzio.
Longobardi 8 Vita durissima tra Di Girolamo e Noce, ma lei non ha paura di niente e si batte come se non ci fosse un domani. La sua caparbietà è premiata da un gol solo apparentemente fortuito.
9' pts Stendardi 6.5 Entra nei supplementari per spalleggiare Lupatini e Montaperto, aggredendo e proteggendo palloni. Tocca a lei andare per prima sul dischetto: il tiro è molto debole, ma merita solo di essere incoraggiata.
Minnei 7.5 Mostra giocate di una delicatezza e di una raffinatezza uniche. Le è mancata un po' di incisività ma più di una volta si è portata a spasso la difesa della Roma.
35' st Lupatini 6.5 Una delle giocatrici più determinanti dell'ultimo periodo è stata in dubbio fino all'ultimo. Un altro gol avrebbe scritto il finale più bello per lei, che ci prova con tutte le forze in una fase di partita dove ormai era difficile togliere la palla dalle sabbie mobili.
Adelfio 7 Anche la sua resta una grande favola spezzata sul più bello. Gioca un primo tempo alla Frank Lampard, ha sui piedi il pallone della vita ma il destino le fa scontare quello che le aveva regalato contro l'Inter.
25' st Montaperto 7 Prestanza, duelli all'arma bianca, una punizione pennellata. Il suo ingresso si sente, ma stavolta non arriva neanche a tirarlo il suo rigore.
All. Treccani 8 Pochissimo, anzi, nulla da rimproverarsi considerato l'infortunio di Rossi e i problemi di Donolato e Lupatini. Sul piano delle pure occasioni il Milan avrebbe probabilmente meritato.
ARBITRO: Gagliardi di San Benedetto (Gasparini di Macerata e Scipione di Firenze) 7.5 Direzione ampiamente solida in una gara senza episodi particolarmente spinosi. Giusta anche la gestione dei cartellini, graziando la prima volta Ventriglia ma sventolando il giallo al momento giusto.