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Under 17 Femminile

Milan-Inter è già sfida tra bomber: una la mette all'incrocio, l'altra trasforma la pietra in oro

Finisce in pareggio il primo derby ufficiale della stagione; Sasso apre e chiude, in mezzo Montaperto e Stendardi

Lucrezia Sasso Annais Stendardi

Lucrezia Sasso e Annais Stendardi lasciano subito il segno

La magia di Stendardi e l'impressionante concretezza di Sasso accendono un primo derby di stagione caldo e un po' sonnacchioso. Gambe pesanti e fiato corto non favoriscono l'intensità, ma se il Milan è apparso ancora piuttosto "in divenire" anche sotto un punto di vista tattico (le assenze pesanti di Lupatini e Tomaselli hanno sicuramente tolto riferimenti), le nerazzurre hanno dimostrato - soprattutto nel secondo tempo - di possedere già una buona identità di squadra, con tutte le giocatrici ben calate nei propri ruoli. Il 2-2 al fischio finale è dunque un risultato che sta benissimo in piedi, ma che lascia sicuramente un pizzico di rimpianto in più alle ragazze del debuttante Alessio Marelli. Anzi, forse anche qualcosa in più di un pizzico.

DI NUOVO DI FRONTE

Due mesi dopo le Finals di Senigallia - che arrisero in entrambi i casi al Milan - è di nuovo derby per l'esordio in questo torneo Pre Season. Milan in campo con Giulia Rai tra i pali e una linea a quattro composta da Pomati, Carulli, Bonanomi e Rebecca Rai. Giada Peres è come sempre la chiave di volta della squadra supportata da Hu e Zapelli; davanti la scelta pare una derivazione del 4-3-1-2 offerto da Treccani lo scorso anno: Stendardi e Di Falco agiscono da prime punte ma con un raggio d'azione piuttosto allargato, mentre la posizione di Montaperto somiglia più al trequartista che non alla prima punta. L'Inter risponde con Robbioni in porta, Giada e Anna Cavallaro sulle fasce di una difesa sorretta da Verrini e Bressan, nuova arrivata dall'Hellas. In mediana Cotugno e Farroni schermano la posizione più avanzata di Giudici; Agosta e Petrillo larghe, di punta la vampira del gol: Lucrezia Sasso

BOTTA E RISPOSTA

La prima vera azione da gol sblocca il risultato. Petrillo scappa via a Pomati e prova la conclusione, Rai respinge ma sul pallone si avventa prontamente Sasso per il vantaggio dell'Inter. Lo 0-1 dura però soltanto un paio di minuti: Stendardi alimenta per Montaperto che calcia in porta impegnando una prima volta Robbioni, il portiere nerazzurro è reattivo anche sulla ribattuta di Annais ma nulla può sul terzo e decisivo tentativo della stessa Montaperto. La partita, giocata davanti a una grande quantità di pubblico, viaggia sui gradevoli ritmi da precampionato, e nella fase centrale del primo tempo è il Milan a convincere di più. Peres ci prova dalla distanza, poi è Stendardi a firmare il 2-1 con un meraviglioso tiro all'incrocio (azione avviata da un grande intervento di Zapelli). Sul finire di frazione un tocco di punta di Sasso e una pericolosa mischia in area rossonera fanno però capire che l'Inter c'è. Sensazione confermata sul principio di un secondo tempo che le ospiti sostanzialmente comandano dall'inizio alla fine. Il secondo gol di Sasso nasce da un brutto pallone gestito al limite dell'area dalle rossonere e carambolato sulla centravanti di Marelli. Milan che va spegnendosi via via, faticando tantissimo dalla cintola in su; Inter vicinissima al sorpasso nel finale: Giudici serve magnificamente Brevi che colpisce la traversa; sullo sviluppo dell'azione colpo di testa fuori non di moto della pimpante ex Monza Nicole Brambilla.

IL TABELLINO

Milan-Inter 2-2
RETI (0-1, 2-1, 2-2): 22' Sasso (I), 24' Montaperto (M), 38' Stendardi (M), 6' st Sasso (I).
MILAN (4-3-3): Rai Giulia 6.5, Pomati 6.5 (5' st Abbatangelo 6), Rai Rebecca 6, Peres 6.5, Carulli 6.5, Bonanomi 6.5 (25' st Rabbolini 6), Zapelli 7, Hu 6.5, Stendardi 8, Montaperto 7.5 (10' st Palopoli 6.5), Di Falco 6 (20' st Franco 6). A disp. Bosaia, Nicosia, Atamo, Strecapede, Evangelista. All. Treccani 6.5.
INTER (4-3-3): Robbioni 6.5, Cavallaro G. 6.5 (8' st Casiraghi 6.5), Cavallaro A. 7.5 (42' st Maio sv), Bressan 6.5, Verrini 7, Farroni 7 (35' st Brevi 7), Agosta 6.5 (8' st Brambilla 7), Cotugno 7, Sasso 8, Giudici 7, Petrillo 7 (15' st Crippa 6.5). A disp. Santambrogio, Corti. All. Marelli 7.
ARBITRO: Radice di Cinisello Balsamo 7.
ASSISTENTI: Fantaccione di Cinisello Balsamo e Cattaneo di Monza.

LE PAGELLE

MILAN

Rai Giulia 6.5 Fatica qualche volta ad impostare anche per il poco movimento delle compagne. Riesce a opporsi a Petrillo, poco può su Sasso.
Pomati 6.5 Il duello con Viola è emozionante, e stavolta finisce a favore della nerazzurra. Sta lavorando tantissimo e paga qualcosa di troppo rispetto ai suoi standard, pur giocando una buona partita.
5' st Abbatangelo 6 Entra nel momento più difficile e prova a tenere la posizione prima su Petrillo e poi su Crippa.
Rai Rebecca 6 La rapidità di Agosta la mette spesso in difficoltà. Riesce a non sbandare troppo ma è apparsa tra le più lontane dal suo rendimento ottimale.
Peres 6.5 Una buona conclusione in porta e la solita gestione ragionata. Stavolta l'avversario le impone anche compiti di interdizione.
Carulli 6.5 Arcigna e coraggiosa come sempre, buca qualche intervento ma è comunque una sicurezza.
Bonanomi 6.5 Brava a proporsi anche in costruzione e in proiezione, specie nel primo tempo. Più in apnea nella ripresa.
25' st Rabbolini 6 Porta energia fresca in una fase del match dove il Milan resta perlopiù chiuso dietro.
Zapelli 7 Gara solida impreziosita da quel pallone rubato e offerto a Stendardi per il 2-1.
Hu 6.5 Il fatto che non sia dominante è una notizia, lei che a Senigallia aveva giocato una partita gigantesca. Arriverà presto la miglior Ashley.
Stendardi 8 Un gol propiziato e un altro - incredibilmente bello - tirato fuori personalmente dal cilindro. Entrambe situazioni in cui è brava a interpretare la posizione di partenza più decentrata.
Montaperto 7.5 Non sembra particolarmente a suo agio nella posizione di falso nove. Nonostante ciò mette a referto un gol fondamentale per rispondere subito al vantaggio nerazzurro.
10' st Palopoli 6.5 Un buon tiro da lontano e una punizione un po' troppo telefonata per una specialista come lei.
Di Falco 6 Probabilmente la più sottotono del Milan, considerato ciò che le abbiamo visto fare. Gioca a destra da mancina, trovandosi molto spesso il pallone sul piede debole.
20' st Franco 6 Prova a dare qualche riferimento in attacco, ma il secondo tempo rossonero è troppo timido e anche lei finisce tra le spire dei serpenti nerazzurri.
All. Treccani 6.5 Quasi impossibile formulare giudizi al 3 di settembre, per una squadra che non ha brillato ma ha comunque portato a casa un pareggio. La sensazione è che assieme a Ilenia Prati stia ancora sperimentando il sistema migliore per valorizzare una rosa eccezionale. 

INTER

Robbioni 6.5 Il suo doppio riflesso non basta a evitare il pari immediato del Milan. Non arriva sul tiro di Stendardi ma dà sempre una bella sensazione tra i pali.
Cavallaro G. 6.5 Non l'abbiamo mai vista scendere sotto la soglia del 6.5, dispensando spesso in passato bonus da fantacalcio. Stavolta fa il suo senza strafare.
8' st Casiraghi 6.5 Entra con un bel piglio. Il Milan non ne ha più e allora prova anche ad aiutare in avanti.
Cavallaro A. 7.5 La migliore insieme a Sasso. Giocatrice universale, colpisce per doti tecniche, fisiche e di leadership (42' st Maio sv)
Bressan 6.5 Le manca ancora un po' di brillantezza, ma si dimostra già una novità di spessore.
Verrini 7 Già una calciatrice in miniatura. La aspetta una stagione di consacrazione ulteriore.
Farroni 7 Un passo avanti a quasi tutte per capacità di stare in campo e catalizzare il gioco.
35' st Brevi 7 Giocatrice di una sostanza paurosa. Entra e fa tremare la traversa.
Agosta 6.5 Tanto impegno, tante sgattaiolate palla al piede e anche una scivolata da applausi. Le è mancato però il graffio giusto.
8' st Brambilla 7 Che impatto per l'ex Pichi Blinders. Porta più volte a spasso la difesa e nel finale va anche vicino al gol.
Cotugno 7 Notevole a centrocampo, forse quella che approccia meglio di tutte la gara, tenendo un gran ritmo fino alla fine.
Sasso 8 Tre palloni, due reti e un altra mancata di poco. Il senso del gol di questa ragazza dovrebbe diventare un caso di studio a Coverciano.
Giudici 7 Posizionata da vertice alto del centrocampo ci mette un po' ad entrare nel vivo del match, ma la sua partita è un crescendo.
Petrillo 7 Come già detto per Pomati, vederle duellare è qualcosa che lascia galvanizzati. Apparsa già in buona forma, il primo gol dell'Inter è di Lucrezia ma è tinto anche di Viola.
15' st Crippa 6.5 Non trova la giocata giusta per scardinare il Milan, ma è una giocatrice sopraffina sulla quale l'Inter punta molto per il suo futuro.
All. Marelli 7 Debutto sicuramente positivo. Per un tempo tiene ampiamente testa al Milan delle campionesse e vicecampionesse d'Italia, e nell'altro lo tappa per tutto il tempo nella sua metà campo.

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