Under 17 Femminile
16 Settembre 2023
UNDER 17 FEMMINILE: Elena Vitale
Quanto la componente emozionale incida nel calcio, al pari - se non di più - rispetto a quella tecnica, lo dimostra l'incredibile sfida del Pre Season tra Inter e Atalanta. Fino alla mezz'ora del secondo tempo le nerazzurre di casa erano in vantaggio e in pieno controllo delle operazioni. Unica colpa: non averla ancora chiusa contro un avversario mantenuto sempre fuori dalla propria area di rigore. Fino al 33' del secondo tempo la Dea non aveva mai tirato in porta, poi lo ha fatto Elena Vitale, la "Regina delle Emozioni", il capitano che prende il pallone e lo mette all'incrocio dove nemmeno Robbioni può arrivare. All'improvviso cambia tutto, l'Atalanta si carica, e incredibilmente va a prendersi il suo lieto fine grazie al coraggio di Laura Cortinovis. L'eurogol di Marta Bescapè è il plot twist che non t'aspetti, ma è annullato per fuorigioco; al triplice fischio rimane così l'1-2 e in semifinale assieme al Milan ci vanno le ragazze di Frigerio
Rispetto al derby di due settimana fa Marelli ripropone stesso modulo e dieci/undicesimi. L'unico cambio è il rientro di Beduschi al centro della difesa accanto a Bressan, col decentramento di Verrini, terzina destra in vece di Giada Cavallaro. 3-5-2 quello atalantino, con Campana e Scandella che lavorano a tutta fascia, e il compito di inventare assegnato principalmente alle due mezze ali, Cortinovis e Vitale. Le nerazzurre offrono una grande sensazione di solidità, e sono brave a sbrogliare sul nascere le iniziative bergamasche esprimendosi in disimpegni eleganti e puliti (la partita di Verrini è emblematica in questo senso). Ciò che non convince appieno, in questa fase, è la manovra di costruzione - ricordandoci del resto che siamo ancora in fase di precampionato -. Qualche buona verticalizzazione per gli inserimenti di Agosta e Petrillo non basta per scardinare la solida retroguardia avversaria, tanto che l'unico vero pericolo nasce da un duello vinto da Sasso su Ghislotti, con la nove che va via e per poco non affonda i denti.
Se il primo tempo era stato non noioso - ma sicuramente poco entusiasmante - la ripresa del Boccaccio è uno svolazzare di demoni. L'Inter ha la bravura e la fortuna di sbloccarla immediatamente: prestigio di Rachele Giudici al limite dell'area e scarico per Petrillo, che anticipa Belloli in uscita con una frustata di destro. Qualche istante dopo è Agosta a mettere al centro sempre per Viola, ma stavolta il portiere atalantino arriva sulla sua girata volante. L'Inter cresce, l'Atalanta non riesce a uscire. Al minuto 11 botta centrale di Farroni, poi è Giudici a impegnare ancora di testa la numero 1 di Frigerio. Sembra tutto apparecchiato per il 2-0, ma poco oltre la mezz'ora, al primo vero tiro in porta, Vitale mette all'incrocio la punizione che spalanca il vaso di Pandora. L'Atalanta si riversa in avanti e va al tiro con Osypchuk, che impegna Robbioni all'intervento. A pochi istanti dal 90' il gol del 2-1. Vitale vuole a tutti i costi il pallone, riuscendo a servirlo con la punta per Campana; ottimo il cross in mezzo per Cortinovis che riesce a deviare in rete prima del violento scontro con Robbioni in uscita. Marelli butta dentro Bescapè, Frigerio si rinforza con Borlini, e la girata vincente di Marta è di una bellezza accecante. Peccato per lei, e per l'Inter, che il direttore - vicino all'azione - ne valuti la posizione irregolare.
Inter-Atalanta 1-2
RETI (1-0, 1-2): 2' st Petrillo (I), 33' st Vitale (A), 40' st Cortinovis (A).
INTER (4-3-3): Robbioni 6.5 (42' st Schianta sv), Verrini 7 (42' st Bescapè 7), Cavallaro A. 6.5 (9' st Cavallaro G. 6), Bressan 6.5, Beduschi 6.5, Farroni 6.5 (15' st Caltanissetta 6), Agosta 6.5 (15' st Brambilla 6), Cotugno 7, Sasso 6.5 (27' st Rossatti 6.5), Giudici 7, Petrillo 7.5 (27' st Crippa 6). A disp. Dell'Orto, Corti. All. Marelli 6.5.
ATALANTA (3-5-2): Belloli 7, Ghisleni 6.5, Chiappa 6.5, Osypchuk 7, Ghislotti 6, Campana 7, Scandella 6, Vitale 8, Nicolussi 6.5, Cortinovis 7.5 (42' st Borlini sv), Amura 6 (19' st Maroni 6). A disp. Merizio, Brugali, Caroli, La Volla, Ricuperati, Riffaldi, Veronelli. All. Frigerio 7.
ARBITRO: Trombello di Como 6.5.
ASSISTENTI: Fusco di Milano e Mazza di Lovere.
AMMONITA: Osypchuk (A).
INTER
Robbioni 6.5 Qualche istante di spavento quando rimane a terra dopo lo scontro con Cortinovis. Fino a lì una partita principalmente fatta di disimpegni, e una vera, ottima parata su Osypchuk. (42' st Schianta sv)
Verrini 7 Ottima nella fase difensiva, la posizione laterale le permette anche di alimentare quella offensiva
42' st Bescapè 7 Un gol pazzesco. Difficile valutare da lontano se fosse effettivamente in fuorigioco, ma il gesto tecnico rimane.
Cavallaro A. 6.5 Meno dominante rispetto alla partita contro il Milan, ma comunque ampiamente sufficiente.
9' st Cavallaro G. 6 Sembrava un ingresso tranquillo il suo, ma si ritrova a dover far fronte a un avversario col veleno nella coda.
Bressan 6.5 Il ribaltamento del risultato macchia la prova di una difesa che fino a lì aveva viaggiato col gomito fuori dal finestrino.
Beduschi 6.5 Partita simile a quella di Bressan. Gestione sicura fino alla beffa della rimonta atalantina.
Farroni 6.5 Partita giocata su ritmi ordinari per lei, impreziosita da un gran tiro che ha mancato solo di un po' di precisione.
15' st Caltanissetta 6 Irrobustisce la mediana. Come per Giada Cavallaro sembrava un cambio di amministrazione, invece giocherà minuti molto delicati.
Agosta 6.5 Presente in molte delle proiezioni offensive dando un bel riferimento anche al momento di verticalizzare. Mette un bel pallone per Petrillo prima di uscire.
15' st Brambilla 6 Meno impattante rispetto ai minuti contro il Milan, ma comunque un profilo interessante.
Cotugno 7 Altra prova di grande presenza e personalità in mezzo al campo. Il tecnico le sta dando fiducia e lei sta dimostrando di meritarla.
Sasso 6.5 In agguato come sempre, anche in una partita dove non fa cose mirabolanti arriva sempre vicina al gol.
27' st Rossatti 6.5 Ci mette fisico e tenacia nel finale, quando c'è da aggredire nuovamente la porta di Belloli.
Giudici 7 Trequartista atipica, geometrica e pragmatica. All'occorenza però sa anche usare un pizzico di magia.
Petrillo 7.5 In quest'Inter solida ma forse ancora un po' prevedibile nella manovra, lei è quella capace di accendersi all'improvviso, saltando l'uomo e garantendo quel pizzico di follia calcistica che ne fa una giocatrice speciale.
27' st Crippa 6 Pochi minuti in una posizione di campo un po defilata. Non incide, ma sarà sicuramente un valore aggiunto in stagione.
All. Marelli 6.5 L'esito finale è sicuramente frutto degli episodi e punisce troppo la sua Inter. Era però una partita che si poteva e si doveva probabilmente mettere al sicuro prima.
ATALANTA
Belloli 7 Si conferma uno dei grandi fattori di questa squadra. Portiere di livello nazionale per doti tecniche e carattere.
Ghisleni 6.5 Prova concentrata, rischiando il giusto contro un'avversaria pericolosa come Petrillo.
Chiappa 6.5 Bene su Agosta e in copertura verso il centro. Soffre un po' dopo l'1-0, come tutta la squadra, ma senza crollare.
Osypchuk 7 Una partita di lavoro scurissimo impreziosita da un bellissimo destro che impegna Robbioni da fuori area.
Ghislotti 6 Si prende uno strillo dalla panchina quando si lascia scappare via Sasso, buona però la prova insieme alle compagne di reparto.
Campana 7 Voto che si impenna per il cross perfetto che mette in occasione del 2-1. Partita piano, finisce il gran crescendo.
Scandella 6 Gara difficile, incalzata da Verrini si dedica perlopiù a dare una mano in copertura.
Vitale 8 Fino a gol probabilmente insufficiente, e coi nervi un po' scoperti. La vespa atalantina trova però l'unico buco nella zanzariera, e ribalta la partita con una giocata di pura magia che rianima le compagne. Nel finale infuocato la squadra è un'emanazione diretta del carattere del suo capitano.
Nicolussi 6.5 Lavoro più prezioso di quanto non possa sembrare all'apparenza. Non segna e di fatto non tira mai, ma più d'una volta permette alla squadra di respirare.
Cortinovis 7.5 Andare con la testa su quel pallone, con un portiere immenso che ti corre incontro, è una vera prova di coraggio. Il gol è un premio meritatissimo. (42' st Borlini sv)
Amura 6 Se Nicolussi agisce più centralmente, lei svaria cercando fortuna su tutto il fronte, ma finisce un po' per smarrirsi tra spire della difesa nerazzurra.
19' st Maroni 6 Frigerio prova a cambiare qualcosa con una sostituzione ruolo su ruolo. Lei fa il suo.
All. Frigerio 7 L'Atalanta gioca una partita di sacrificio e attenzione. Per 70 minuti soffre l'Inter, poi le sue ragazze ricordano a tutti che il calcio è una magnifica scienza inesatta.