Due strazianti tragedie familiari e due finali perse, ma in fondo alla stagione potrebbe arrivare la sorpresa più bella

Una vera e propria montagna russa la sua stagione, fatta di alti e di, tanti (purtroppo extra campo) bassi: due finali perse e non solo, la più importante quella di domenica scorsa, quella che assegnava il titolo di Under 17 contro l'Alpignano conclusasi con la vittoria da parte della squadra di Bovolenta. Tutto fa pensare a una stagione negativa, ma non è così, e se si pensa a ciò che può accadere in estate, la stagione del Tigre potrebbe cambiare nettamente. 

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In estate Il Tigre da Lucento si era accasato in Via Andezeno in quel di Chieri: fin da subito il feeling con la nuova squadra era sbocciato, l'attaccante giocava con continuità e stava facendo bene già a partire dal Super Oscar dove fino ai quarti di finale stava trascinando i suoi, ma da quella sfida con il Lascaris l'avventura di Alessio sulla collina prende una piega negativa; con i bianconeri i suoi escono vittoriosi, ma lui si fa male ed esce al 16' del primo tempo, e da quell'infortunio il ragazzo fatica a recuperare e si vede superare nelle gerarchie, tanto è vero che con l'avanzare della stagione finisce fuori dagli schemi di Vanacore.

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La svolta arriva nel mercato di riparazione, quando c'è la chiamata di casa, è il Lucento di Alessandro Pierro che gli offre la possibilità di tornare in Corso Lombardia, lui non se la fa scappare, e dal girone di ritorno inizia a giocare con continuità, ritorna  a ruggire: prima l'esordio contro il Bacigalupo nella sfida vinta per 2-0 dai suoi, poi con il suo primo gol in magia rossoblù nella gara esterna contro l'Aviglianese. 

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Un innesto sicuro nel reparto difensivo e più di una suggestione per l'attacco

Sembrava il rilancio perfetto, tutto sorrideva in casa Tigre poi però, il dramma familiare, perché in pieno Natale muoiono il padre e la nonna: una vera e propria tragedia quella che si abbatte in casa del numero 10 lucentino, che però non molla, e nonostante l'enorme sofferenza, lui ritorna in campo più forte di prima, e sogna per lui, e per i suoi cari scomparsi, la conquista del Titolo Regionale.

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Il Fato vuole che il gol in semifinale regionale contro il Lascaris che di fatto manda il Lucento in finale, lo siglerà lui, bravissimo ad avventarsi su quella palla e a battere Castaldi per far esplodere un'intera piazza, perché il Lucento è in finale regionale. Gara contro i rivali di una stagione che non andrà come Alessio sperava, perché sul tetto del Piemonte ci va la squadra di Bovolenta: l'ennesima macchia sulla stagione davvero sfortunata del Tigre, il tutto però potrebbe cambiare totalmente direzione, perché il ragazzo interessa a due squadre di Serie C, una di queste sta lottando per salire in B, insomma sarebbe il degno coronamento di una stagione che definire rocambolesca sarebbe riduttivo, e dopo anni di sacrificio sembra essere arrivato il momento giusto per il Tigre di fare il salto tra i grandi, come d'altronde, suo padre si augurava da sempre.