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Under 17

I 20 classe 2007 più forti della Regione: i nostri TOTS sono qui

Tripla scelta in ogni ruolo di movimento e due portieri nella parata delle stelle di fine stagione

Il Team Of The Season

Under 17 Piemonte • Il Team Of The Season

Terminata la stagione, è tempo di premi, di riconoscimenti, e allora facciamo un gioco....e se Ultimate Team valesse anche per l'Under 17, quale sarebbe il Team Of The Season? Ebbene, eccolo qui.

DIFESA

La porta non poteva che essere sua, il miglior portiere della categoria, Filippo Fasano. Una stagione super, con parate decisive e pazzesche. Il triplete dell'Alpignano ha tanti protagonisti, e lui di certo è tra quelli: nel Super Oscar c'è da ricordare una prestazione da 10 e lode in finale contro il Chieri, col rigore parato all'ultimo su Checa, e con l'aggiunta di altri 2 penalty neutralizzati nella sfida dopo i tempi regolamentari. In tutto il campionato è stato sempre il numero 1, mai una partita sbagliata, prestazioni sempre al top per la saracinesca di Via Migliarone. 



A coprire l'ex Rosta, tra i vari nomi, non possono non esserci i suoi 2 compagni di squadra, Lorenzo Costa e Simone Cottone: i 2 hanno formato una delle coppie difensive migliori del campionato, se non addirittura la migliore. Stagione strepitosa per il primo, senza alcun dubbio il migliore nel suo ruolo quest'anno, che sia con l'Alpignano o con la Rappresentativa Regionale lui non ha mai sbagliato, e tutto ciò è stato riconosciuto, perché tutta questa fatica è stata coronata con la chiamata all'ultimo della Rappresentativa Nazionale. Se l'ex Pianezza ha fatto una stagione incredibile, anche l'ex Venaria non è stato da meno: solidità difensiva, precisione e attenzione in ogni intervento, e poi, anche un fiuto per il gol niente male, chiedete al Bacigalupo, perché con quella doppietta, anche con quella di Brunazzo, il centrale di Bovolenta ha regalato il campionato alla sua squadra, insomma mica roba da poco. C'è poi un ultimo slot, non per importanza, nel pacchetto dei centrali, e questo va di diritto al capitano del Chieri, Simone Sacco, che da 3 stagioni, si sta confermando al top nella categoria: già ai tempi del Bacigalupo aveva fatto intravedere parecchie cose interessanti, l'anno scorso è stato quella della consacrazione, mentre in questo c'è stata l'assoluta conferma del valore difensivo di questo ragazzo, un'autentica muraglia, tu puoi provare a superarlo, ma alla fine vince sempre lui.

Under 17 Piemonte • Il preparatore atletico del Chieri Christian Pozzuolo col suo capitano Simone Sacco

Sulle fasce abbiamo due ex Toro: a destra Federico Borgna, a sinistra Francesco Mapelli. Il giocatore di casa Chieri è tornato a gennaio in Via Andezeno, ma fin da subito ha fatto parlare di se: prestazioni sempre al top, gol e assist a profusione, dovuto anche a un modulo, il 3-5-2, che valorizzava le sue doti atletiche e balistiche. Finalmente, dopo un anno e mezzo di buio, per lui sembra essere arrivata la luce: lo ha dimostrato con i suoi pari età con gol e prestazioni importanti, da ricordare soprattutto quella contro l'Asti, gara decisa proprio da un suo colpo di testa vincente, ma anche con la Juniores, dove poco più di una settimana fa calciava il rigore che eliminava il Chisola e faceva andare avanti il suo Chieri. A sinistra, c'è un altro ex Toro, che con pazienza e umiltà, ha dimostrato di essere un gran giocatore su quella corsia: Mapelli, come Borgna, è stato il quinto di centrocampo nel magico Alpignano di Bovolenta, e anche lui è stato un autentico fattore nella gloriosa cavalcata della squadra di Via Migliarone; su quella fascia è stato imprendibile per tutto l'anno, nessuno ha ancora capito come fermarlo, e, nonostante la sconfitta, anche con l'Alcione non ha per nulla sfigurato, anzi è stato senza ombra di dubbio uno dei migliori; in più va anche ricordato il gol in finale regionale.

CENTROCAMPO

3 nomination che sembrano abbastanza scontate, perché quando sei protagonista, è normale che ti venga riconosciuto, ed è il caso di Gabriele Brancato, Mattia Trinchero e Simone Bove. Sul primo cosa si può dire ancora che non è stato detto? Da vero capitano e leader ha trascinato i suoi per tutta la stagione: sua la rete che riporta in parità la finale del Super Oscar, suo il gol del raddoppio che spezza le gambe al Chisola in semifinale regionale, sue le prestazioni da trascinatore vero, insomma un giocatore a tutto tondo, che ti sa abbinare il gol a classe, il recupero palla all'imbucata, la fase difensiva a quella offensiva, giocatore totale. Il secondo ha fatto la stagione per eccellenza: da centrocampista/trequartista ha dominato la categoria a suon di gol; ne ha fatti 34 in 23 presenze, nessuno come lui, ma non solo perché oltre alle 7 presenze con la Juniores condite anche da un gol, il ragazzo di Pellegrino h potuto fare anche il suo esordio in Serie D, giusto per bruciare le tappe. Con i suoi gol l'Alba, squadra che l'anno prima ha lottato fino alla fine per non retrocedere, ha sognato le Fasi Finali, giusto per far capire l'impatto che ha avuto il ragazzo quest'anno. 

C'è poi lui, che la scorsa estate passò dall'essere il capitano del Chieri a uno dei tanti a Volpiano; beh, non è andata proprio così, perché Bove si è letteralmente preso le Foxes e le chiavi del centrocampo; dai suoi piedi partivano le azioni della squadra di Uranio, il vero faro di quella squadra che tanto bene ha fatto nella seconda parte di stagione; l'ex Chieri ha avuta una stagione da assoluto protagonista, perché oltre all'essere stato chiamato in causa più volte, finale compresa, dalla Juniores, ha potuto fare anche l'esordio in Eccellenza, e inoltre, è stato anche uno di quelli che hanno fatto parte della spedizione della Rappresentativa.

ESTERNI

Di nomi ce n'erano in abbondanza, ma alla fine loro 3 sono stati scelti: Gabriel Piazza, Manuel Rosano e Nicolò Lazzaro. Il primo, da sottoleva, si è caricato sulle spalle tutto il San Giacomo Chieri e lo ha portato dove nessuno a inizio ci credeva, alle Fasi Finali. Un qualcosa di folle per un giocatore che per tutta la stagione è stato infermabile, ha preso una squadra che arrivava dai Provinciali e l'ha portata tra le migliori del Piemonte. Uno dei giocatori più decisivi della categoria, basti pensare ai 2 derby vinti contro il Chieri, entrambi hanno il suo timbro vincente. 

El Chucky invece ha lasciato da parte i guai muscolari e finalmente ha mostrato tutto il suo potenziale: trascinatore del Chieri e della Rappresentativa, l'ex Toro ha seminato il panico contro tutte le difese avversarie, un autentico funambolo, letteralmente immarcabile. Quando riceveva palla a sinistra sapevi che poteva nascere la magia, e lui per tutto l'anno non ha tradito, riusciva sempre a sgattaiolare via dalla marcatura avversaria. Anche l'esterno del Chisola ha fatto una stagione super: ha superato il suo record di gol, ha partecipato al Torneo delle Regioni ed è stato chiamato in causa più volte dalla Juniores, insomma non proprio cose di poco conto. Nell'arco di questi 3 anni ha avuto un'evoluzione incredibile, Moschini da terzino lo ha trasformato in esterno d'attacco e da quella posizione, anno dopo anno, è diventato sempre più devastante.

ATTACCANTI

Il numero 1 degli attaccanti non poteva che essere lui, che dopo Trinchero è il secondo miglior marcatore della categoria, Simone Peradotto: il bomber di Uranio ne ha fatti 33 quest'anno risultando ancora come uno degli attaccanti più importanti della categoria. Sempre decisivo per la sua squadra, con il suo lavoro spalle alla porta è di certo il migliore, perché quando piazza il suo corpo davanti al difensore difficilmente si fa spostare, e poi, una volta davanti alla porta, non perdona. C'è poi chi ha fatto una stagione da autentico MVP, perché quest'anno ha davvero alzato il livello, si è caricato sulle spalle una squadra che non era data per favorita, e con le sue magie e prodezze l'ha fatta arrivare fino in finale regionale. Sotto la guida di Alessandro Pierro è definitivamente sbocciato, perché se il Lucento ha avuto un vero condottiero, ha un nome e un cognome, Francesco Francioso. Come ultimo terminale offensivo c'è poi chi col duro lavoro si è preso ciò che si è sempre meritato, perché è quello che ha fatto Enea Florio, passa in estata dalla Sca Asti al Vanchiglia: in maglia granata ha fatto vedere parecchie cose interessanti, e infatti è stato notato anche dal selezionatore Marangon, che lo ha portato nella spedizione finale in un testa a testa con Beggi.

MENZIONI D'ONORE

Il primo nome non può che essere lui, che in stagione ha totalizzato ben 15 clean sheet, un altro artefice di una cavalcata incredibile come quella del Lucento, perché Giorgio Losi è stato assolutamente determinante nello scacchiere rossoblù: parate clamorose e decisive, per un portiere che forse, poteva essere anche maggiormente considerato in ottica extra Lucento. Non bisogna scordarsi del duo del Borgaro, perché la coppia Massari-Finetti ha fatto le fortune della squadra di Gentile: gli ex Volpiano hanno portato i gialloblù a un livello che in questi 3 anni non si era mai visto, e infatti le Fasi Finali sono solo una semplice conseguenza, il tutto arrivato fino ai quarti, insomma un risultato mica da poco, per due che hanno viaggiato a oltre 20 gol stagionali. In casa Lascaris invece si pesca i jolly per eccellenza, quello che si è sempre messo a disposizione di Cocino, perché Crsitian Maniscalco quest'anno ha svolto 3 ruoli: dal centrocampista, suo ruolo naturale, al difensore centrale, fino al terzino destro, un'autentica novità per il ragazzo che però nonostante tutto, lo ha svolto, come al solito, alla perfezione. Infine, c'è un giocatore che ha incantato, con la Pro Eureka, e che sta continuando a incantare con la Rappresentativa, perché le giocate e il livello di Leonardo Pace di quest'anno sono state un qualcosa di unico e speciale, una vera e propria gioia per gli occhi veder giocare l'ex Borgaro.

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