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Tira un calcio all'arbitro: maxi-squalifica di 2 anni per un classe 2006

La rissa di domenica scorsa nella sfida tra Ardor Lazzate e Niguarda costa la sconfitta a tavolino ad entrambe le squadre

Tira un calcio all'arbitro: maxi-squalifica di 2 anni per un classe 2006

Quattro giocatori squalificati e sconfitta a tavolino per entrambe le squadre, è questo il pesantissimo bilancio dopo il verdetto del Giudice Sportivo su quanto avvenuto all'11' del secondo tempo della sfida tra Ardor Lazzate e Niguarda del Girone B di settimana scorsa.

Tutto è cominciato con l'espulsione dell'attaccante del Niguarda, che stava perdendo 4-0, e con le conseguenti lamentele che probabilmente hanno favorito l'esplosione della tensione, come evidenziato nel comunicato di questo giovedì: «Senza apparente motivo il calciatore della società Ardor Lazzate correva velocemente verso il calciatore del Niguarda e lo placcava da tergo facendolo cadere a terra». La colluttazione che ne è conseguita è costata ai due giocatori coinvolti ben 5 giornate di squalifica. A peggiorare la situazione sarebbe stato però l'intervento di due compagni di squadra del Niguarda: «Sopraggiungeva un calciatore che sferrava un violento calcio alla testa del portiere, e mentre alcuni calciatori cercavano di dividere i due, continuava a mirare con alcuni calci la testa del portiere. Inoltre sopraggiungeva nella mischia un altro calciatore che a sua volta prendeva a calci l'avversario e andava a dargli un pugno sulla schiena». A nulla sarebbe valso quindi il tentativo dei compagni e dell'arbitro di separare i litiganti, anzi, il direttore di gara stesso sarebbe stato coinvolto nella colluttazione venendo colpito ad una gamba, gesto che ha reso a quel punto inevitabile la sospensione della partita e la squalifica per due anni dell'autore.

Alla luce di quanto successo il Giudice Sportivo ha comminato ad entrambe le squadre la sconfitta a tavolino, la decisione è stata fondata sull'art. 17 comma 2 C.G.S. e così giustificata dall'organo: «Una volta accertato il verificarsi di una rissa in campo è del tutto inutile stabilire quale soggetto abbia ad essa dato origine; infatti se l’interruzione anticipata della gara ha avuto causa non già in un semplice diverbio tra calciatori, ma in una vera e propria rissa, la responsabilità di questa va individuata sul fatto di avervi partecipato, non già solo nell’averla provocata».

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