Under 18 Regionale
07 Ottobre 2022
UNDER 18 REGIONALE SAN BARTOLOMEO • Come Mr. Incredible: dalla gioia per i tre punti guadagnati all'amarezza di quelli persi nell'oscurità
Dopo il caso di Ardor Lazzate-Niguarda concluso con la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre e delle lunghe squalifiche, il giudice sportivo torna protagonista in Under 18 con altre quattro deliberazioni che stravolgono il panorama di due gironi, e un 4-4 che sembra destinato a cambiare.
È un giovedì di sentimenti contrastanti per il Libertas San Bartolomeo, che in un solo giorno vince una partita a tavolino e ne perde un'altra.
Il primo caso è quello della sfida di domenica 25 settembre disputata in casa del Cinisello e persa sul campo 3-0. Qui, però, un errore nelle sostituzioni dei rossoblù ribalta completamente l'esito del match, come spiegato dal giudice sportivo: «Col reclamo, presentato regolarmente, la società sostiene che la società Cinisello ha effettuato sette sostituzioni anziché le cinque previste; pertanto chiede a carico della società avversaria l'applicazione della sanzione della perdita della gara. Dagli atti di gara risulta che la società Cinisello durante la gara ha provveduto alla sostituzione di SETTE calciatori anziché dei CINQUE consentiti così come disposto dal C.U. nº 1 della L.N.D. del 1-07-2022punto 23 pag. 49 e come riportato sul C.U. nº 6 C.R.Lombardia del 4-08-2022 "Norme comuni" pag 28. Pertanto la gara di che trattasi dal 34º del 2º tempo è stata disputata in modo irregolare. Il reclamo pertanto è fondato e va accolto».
Il secondo caso è quello che ristabilisce invece lo status quo della situazione in classifica del Libertas San Bartolomeo, che questo sabato (1 ottobre) ha visto sospendere la sfida interna con il Cadorago per un problema all'impianto luci, come spiegato nell'ultimo comunicato ufficiale: «Dal rapporto di gara e relativo supplemento si evince che durante l’intervallo di gara si è avuto un blackout dell’impianto d’illuminazione. Dopo vari tentativi da parte dei dirigenti locali di cercare di riattivare l’illuminazione, il direttore di gara dopo avere atteso circa 10 minuti constatava che l’impianto illuminava solo parzialmente il terreno di gioco. Quindi poiché la situazione non era ancora stata risolta e constatando che non poteva portare a termine la gara riteneva opportuno sospenderla definitivamente». Non essendo riuscita a dimostrare che il problema sia stato causato da forze maggiori, la società di casa riceve come sanzione la perdita della sfida a tavolino.
Ci è voluto quasi un mese per scoprire il destino della sfida tra Alzate e Pro Olgiate, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Giocata il 18 settembre e terminata sullo 0-3 in favore degli ospiti, il match della prima giornata di campionato del Girone B viene completamente ribaltato per un paio di cambi di troppo, come riportato dal giudice sportivo nell'ultimo comunicato ufficiale: «Dagli atti di gara risulta che al 42° del secondo tempo la società Pro Olgiate 1971 ha effettuato la sesta sostituzione inquanto è stato sostituito il calciatore(Santucci Marco) n°9 con il calciatore (.Cansi Seban) n°19 ed al 44° del secondo tempo ha effettuato la settima sostituzione il calciatore n°16 (Zanoli Christia) è stato sostituito con il calciatore (Lombardo Shoman) n° 18; pertanto dal 42° del secondo tempo la gara si è svolta in modo irregolare. Ciò in relazione del C.U. n°1 della L.N.D. dell' 1.07.2022 per la categoria Under 18».
Da qui il 3-0 in favore dei padroni di casa, che, unito alle deliberazioni riguardanti il San Bartolomeo, ridisegna la classifica del girone. Il Libertas rimane a quota 3 punti, ma scende al decimo posto, un gradino sopra il Cadorago, che festeggia la prima vittoria in campionato, mentre la Pro Olgiate cala addirittura dalla seconda posizione all'ottava. Balzo in avanti infine per l'Alzate, che va a quota 6 aggregandosi proprio sul podio al gruppetto formato da Ardor Lazzate, Cassina Rizzardi, Afforese e Cinisello, sceso dalla vetta per la sopracitata sconfitta a tavolino.
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Il quarto risultato a cambiare è quello della sfida tra Lacchiarella e Sangiuliano CVS. Terminato 2-5 con la vittoria della formazione ospite, il posticipo della prima giornata del Girone E, disputato mercoledì 21 settembre, vede ribaltarsi l'esito in un 3-0 a favore dei padroni di casa. Fa specie che «il reclamo è stato presentato irregolarmente in quanto privo del preannuncio e le motivazioni presentate oltre il termine di cui all'art. 67 del C.G.S., pertanto è inammissibile e non si entra nel merito», come spiegato nell'ultimo comunicato del giudice sportivo, ma che ha comunque assegnato il successo a tavolino al Lacchiarella per il seguente motivo: «Tuttavia dagli atti di gara risulta che la società Sangiuliano CVS durante la gara ha provveduto alla sostituzione di SEI calciatori anzichè CINQUE consentiti così come disposto dal CU n. 1 della L.N.D. del 1/07/2022 punto 23 pag. 49 e come riportato sul CU n. 6 C.R. Lombardia del 4/08/2022 "Norme comuni" pag. 28. Pertanto la gara di che trattasi dal 37º del 2º tempo è stata disputata in modo irregolare. Il reclamo pertanto è fondato e va accolto».
Da qui la delibera: ricorso inammissibile e tassa di reclamo addebitata al Lacchiarella, che però si porta a casa lo stesso il 3-0 a tavolino ai danni del Sangiuliano CVS. I padroni di casa trovano così i primi tre punti della propria stagione e agganciano al settimo posto in classifica proprio gli ospiti, lasciati alle spalle vista la gara in meno giocata.
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Si parla di preannuncio di ricorso invece del Gorla Minore per la confusionaria sfida in casa dell'Oratorio San Francesco. Come spiegato nell'ultima edizione del giornale (CLICCA QUI PER LEGGERLA), il match è terminato con il risultato di 4-4, ma al 30' del primo tempo accade l'evento scatenante il ricorso della formazione ospite, come raccontato dal tecnico Emanuele Iafrate: «Dopo il nostro gol l'arbitro va a espellere il loro allenatore e in seguito alle proteste fischia tre volte sul 3-0 per noi. A quel punto noi ci avviamo verso gli spogliatoi ma il commissario ci ferma dicendoci di tornare tutti in campo e, dopo aver discusso con l'arbitro all'interno dello spogliatoio, ci ha fatto riprendere la partita sul punteggio di 2-0, sostanzialmente annullandoci il gol». Una confusione testimoniata anche dai padroni di casa, come conclude il dirigente Vito Cantone: «Non sappiamo nemmeno perché la partita sia stata sospesa dato che l'arbitro non ci ha dato spiegazioni».
Spiegazioni che arrivano con l'unica sanzione comminata al San Francesco, ovvero 100 euro da pagare perché «in seguito ad un provvedimento arbitrale avverso, i propri tesserati circondavano il direttore di gara, reiterando in proteste, che costringevano l'arbitro alla sospensione momentanea della gara per alcuni minuti». Da capire per bene è però tutto l'accaduto e, soprattutto, il destino della partita: sarà confermato il 4-4 del campo o il tavolino si aggiudicherà altri tre punti?