Under 18
27 Novembre 2022
UNDER 18 REGIONALE NUOVA FRONTIERA • Riyad, Frattura e D'Agostino, i migliori in campo
Pur decimata da infortuni e squalifiche, una Nuova Frontiera in salute sconfigge 2-1 l’ostico Atletico AT grazie alle reti di D’Agostino e Cropanise dal dischetto. A nulla vale lo sfortunato autorete di Riyad, che permette agli ospiti giunti da Trucazzano di accorciare soltanto le distanze. Una sfida condotta all’insegna sì dell’equilibrio, ma anche caratterizzata da continue ed elettrizzanti fasi di gioco che dimostrano come la posizione occupata in classifica da entrambe le contendenti sia bugiarda.
Al fischio d’inizio di Ciuffreda, è l’Atletico, disposto con un equilibrato 4-3-3, a provare a prendere in mano le redini del gioco, guidato dalla fantasia di Nicastro che già al primo cerca la conclusione a giro dall’out di sinistra, con il pallone che termina alto di un soffio. Se però la fase offensiva ospite sembra funzionare piuttosto bene, con Lacerenza sempre pronto ad attaccare in profondità, dettando i tempi a Lenoci, Leonetti e lo stesso Nicastro, la retroguardia sembra talora scricchiolare: al 5’ infatti, sul traversone ben calibrato di uno scatenato D’Agostino, su azione da calcio d’angolo, Scalia anticipa bene un poco reattivo Della Rocca incornando di potenza ed impegnando a terra Pascu, al 10' salvato da D’Agostino, che calcia alto dopo una straordinaria progressione sull’out di destra, favorita dal buco difensivo della coppia Sous-Leonetti. Nella formazione di Ricca, invece, tutto sembra ben funzionare: Bettinelli e Ricca fanno legna in mezzo al campo e limitano il raggio d’azione dei diretti avversari Pretalli e Potenzoni, mentre in difesa è Riyad a prendersi la scena. Centrale completo ed efficace, al 13’ la sua provvidenziale chiusura sul potente destro di Potenzoni è fondamentale per mantenere inviolata la porta di Frattura, salvato ancora al 18’ dal suo numero 5, abile a sventare in scivolata il piazzato di Lenoci. Benché in questi due frangenti sia stato significativamente aiutato da Riyad e dai rinvii di Ramaro, il numero 1 di casa è uno dei valori aggiunti della Nuova Frontiera: la sua uscita decisiva su Lenocini al 20’, a seguito della quale Lacerenza va ad un passo dal gol con un pregevole collo destro largo per una questione di millimetri, pone la parola fine su una breve fase di difficoltà attraversata dai ragazzi in maglia rossa. Le discese di Manara e Lenoci a sinistra a scapito di un Vecchia in difficoltà, vengono fatte dimenticare dal vantaggio di D’Agostino. Sugli sviluppi di una manovrata azione a metà campo, Cropanise recupera palla su Potenzoni e serve Scalia, lesto al 21’ a effettuare un perfetto filtrante per D’Agostino, che, incuneatosi in area, brucia Sous sullo scatto e fulmina Pascu sul suo palo con un fendente di collo interno a mezz’altezza. La rete appena realizzata da maggiore fiducia ai ragazzi di Ricca, vicini al raddoppio al 27’, quando una chiusura di D’Agostino innesca De Costanzo in profondità, abile a lasciarsi Sous alle spalle e innescare in profondità Cropanise che sfiora soltanto il palo, prima di una bella azione personale di Strisciuglio che, lasciatosi alle spalle 3 avversari, viene fermato prima di entrare in area dallo stesso Sous, questa volta decisivo. Si può dunque comprendere come dopo il gol appena subito siano i ragazzi dell’Atletico ad accusare un momento di leggero sbandamento: la grande difficoltà nello scardinare il fortino eretto da Riyad, nuovamente decisivo al 25’ sul tentativo di Leonetti, smarcato da un cross di Nicastro, costringe Schifano a ridisegnare l’assetto tattico. La mossa sembra inizialmente pagare visto che, libero di agire sulla trequarti, l’estroso numero 9 Lacerenza ha modo di smarcare con precisione i compagni: al 35’, infatti, un magistrale cambio di gioco a beneficio di Lenoci libera lo stesso 7 solo davanti a Frattura, nuovamente ottimo in uscita. Tuttavia, sul ribaltamento di fronte, l’Atletico si fa cogliere sbilanciato: i terzini sono fuori posizione, cosicché Manara è costretto a stendere con una spallata irregolare uno Strisciuglio involato verso la porta. Ciuffreda assegna correttamente il calcio di rigore, realizzato glacialmente da Cropanise al 38’: sinistro lento ma preciso, utile a spiazzare Pancu e raddoppiare. Potrebbe sembrare il preludio al tris della Nuova Frontiera, e invece dopo appena due minuti l’Atletico ristabilisce le lunghezze: Lacerenza è bravo ad allargarsi sulla destra ed effettuare un insidioso cross a rientrare su cui Riyad, nel tentativo di allontanare, colpisce male il pallone indirizzandolo alle spalle di un incolpevole Frattura. Il primo tempo ha tempo però di regalarci ancora un’emozione per parte: la prima, di marchio Nuova Frontiera, parte da un gran lavoro di Cropanise in mezzo al campo, abilissimo a lanciare sulla destra il solito D’Agostino che scarta Sous e crossa sul secondo palo per Strisciuglio che prova a superare con una sorta di tocco sotto Pascu uscito a valanga. Il pallone termina fuori di poco e viene ben presto conquistato da Lenoci, che allunga per Nicastro: sul suo cross, Lacerenza sbuca alle spalle di Bassi e conclude di piatto in precario equilibrio, mettendo la parola fine su una prima frazione combattuta, equilibrata e divertente.
Desiderosi di dare una scossa al risultato, i ragazzi dell’Atletico provano subito a rendersi pericolosi dalla distanza in due frangenti con Potenzoni, che, oltre a due conclusioni dalla distanza larghe non di molto, si fa notare per un contrasto in area con Scalia, giudicato correttamente da un ottimo Giuffrida. Lo stesso Potenzoni è però evidentemente ispirato, e lo dimostra al 10’, quando un suo lancio smarca un Lacerenza lanciato a rete: anche in questa occasione, i guantoni di Frattura sono provvidenziali, così come quando al 18’, sugli sviluppi di un cross rasoterra dalla destra, toglie nuovamente il pallone dalla disponibilità dello stesso Lacerenza. Fatte però eccezioni per queste sue occasioni, il pressing dell’Atletico si riduce ad uno sterile predominio territoriale: l’equilibrio su cui Ricca ha costruito il suo 11 titolare regge senza affanni, anche grazie ad un Riyad sempre superlativo dietro, non dando mai l’impressione di vedere agli attacchi ospiti. A sinistra, Vecchia comincia progressivamente a eclissare Lenoci, Bassi a destra non rischia nulla, mentre Bettinelli e Scalia al centro tornano a sradicare un discreto numero di palloni. Infastiditi dall’incapacità di sfondare la retroguardia avversaria, i ragazzi dell’Atletico cominciano a innervosirsi: ne risente il gioco, che si fa talora spezzettato, ed è su una di queste punizioni che la Nuova Frontiera va ad un passo dal tris. Al 26’ Ramaro pennella sul secondo palo per Bassi, che colpisce potente al volo: Pascu blocca il pallone, tuttavia il terzino della Nuova Frontiera ribadisce in rete. Il portiere dell'Atletico lamenta una presunta carica a suo danno e il direttore accoglie la protesta di quest'ultimo: un episodio sicuramente dubbio, anche se dalla tribuna abbiamo l'impressione che Ciuffreda abbia preso la decisione corretta. Sebbene non sia decisivo come nel primo tempo, anche il reparto offensivo della Nuova Frontiera si dimostra utile alla causa: gli attaccanti infatti lavorano molto in fase di non possesso e si rendono utili in contropiede per spezzare l’ora sempre più incombente pressione ospite: la conclusione di poco alta di D’Agostino al 35’, capace di smarcare al 44’ Cropanise, il cui tiro di mezzo esterno dà l’illusione ottica del gol, intervalla alcune occasioni occorse all’Atletico, nel frattempo passato ad un 4-3-2-1, con Lacerenza unica punta, assistito da Nicastro e il neo-entrato Farina, inseritosi perfettamente nello scacchiere tattico di Schifano; Frattura, però, è sempre decisivo, anticipando Lacerenza su uno spiovente da sinistra, e anche la difesa, capeggiata da un Riyad in giornata di grazia, determinante su Nicastro, contribuisce a mantenere il passivo inalterato: si segnali al 38', infatti, oltre all’uscita di Bettinelli, autore di una buona prova in fase di interdizione e l’ingresso del duttile Ratti, anche la straordinaria chiusura dello stesso Riyad che, solo contro 3 avversari, sventa la loro azione di contropiede. Minuti finali di marca Atletico: Frattura è ancora impeccabile in uscita e sulla conclusione alta di un soffio di Schifano, nuovamente vicinissimo al vantaggio dopo un’azione fotocopia accentua 10 minuti prima, si spengono gli ultimi barlumi di speranza ospiti per agguantare il pareggio.
NUOVA FRONTIERA-ATLETICO AT 2-1
RETI (2-0, 2-1): 21’ D’Agostino (NF), 38’ rig. Cropanise (NF), 40’ aut Riyad (AT).
NUOVA FRONTIERA (4-2-3-1): Frattura 7, Bassi 6, Vecchia 6.5, Bettinelli 6.5 (37’ st Ratti 6), Riyad 7, Ramaro 6.5, Strisciuglio 6.5, Scalia 6.5, Cropanise 7, D’Agostino 7.5, De Costanzo 6.5. A disp. Meroni, Malferà, Fololo, Islam. All. Ricca 7
ATLETICO AT (4-3-3): Pascu 6, Manara 6 (45’ st Mazzali sv), Sous 5.5, Pretalli 6, Donadel 6 (14’ st Bardhoku 5.5), Della Rocca 5.5, Lenoci 6 (23’ st Farina 6.5), Potenzoni 6.5, Lacerenza 6.5, Nicastro 6.5, Leonetti 6 (32’ st Cibotari sv). A disp: Alagna, Micheloni. All. Schifano 6.5.
ARBITRO: Ciuffreda di Monza 7.
AMMONITI: Riyad (NF), All. Ricca (NF).
NUOVA FRONTIERA
Frattura 7 Sicuro nelle uscite è dotato di grande tempismo negli interventi, le sue parate risultano fondamentali ai fini del risultato
Bassi 6 Pomeriggio tranquillo per il numero 2 di casa, che difende senza particolari affanni. Avrebbe però forse potuto fare qualcosa in più in fase offensiva
Vecchia 6.5 Lenoci è un cliente scomodo, cosicché il terzino inzaghese è costretto a dedicarsi alla sola fase difensiva. Se inizialmente è apparso in difficoltà contro il diretto avversario, col passare dei minuti si trasforma in un vero e proprio baluardo per la sua retroguardia.
Bettinelli 6.5 Corsa e sacrifico al servizio della squadra. Recupera un discreto numero di palloni e grazie al suo carisma contribuisce a far mantenere la concentrazione alta ai suoi.
37’ st Ratti 6 Gioca poco ma si merita la sufficienza per alcune chiusure interessanti e per la grinta mostrata per la conquista dei tre punti
Riyad 7 Sfortunato sull’autorete, il centrale della Nuova Frontiera disputa una gara di alto livello: marcatore grintoso e tenace, grazie ad uno spiccato senso della posizione dirige la difesa con sicurezza.
Ramaro 6.5 meno in evidenza rispetto al compagno Riyad ma altrettanto efficace: non sbaglia quasi nulla e respinge tutto ciò che piove in area.
Strisciuglio 6.5 Mostra la su qualità in maniera discontinua, ma quando si accende sulla fascia, tra accelerazioni i e possiede e dribbling secchi, sono sempre grattacapi per Manara. Bravo a procurarsi il rigore per il momentaneo 2-0.
Scalia 6.5 In costante movimento in mezzo al campo, dimostra buone qualità sia in fase di impostazione che di interdizione. La sua presenza è fondamentale per garantire equilibrio e stabilità alla squadra.
Cropanise 7 Realizza il rigore con freddezza e precisione, confermandosi un centravanti completo e capace di spaziare lungo il tutto il fronte d’attacco: la sua ottima tecnica individuale gli consente sempre di crearsi spazi per inserimento e conclusioni insidiose.
D’Agostino 7.5 Numero 10 totale, possedere tutti i fondamentali tecnici indispensabili per la fase offensiva lo rende costantemente una spina nel fianco per i centrali avversari. Si inventa il gol del vantaggio con una progressione notevole e sfiora i. Più frangenti la meritata doppietta. Promosso a pieni voti.
De Costanzo 6.5 Esterno capace di svolgere con disinvoltura le due fasi, pur non incidendo in maniera determinante riesce sempre a dimostrarsi una valida alternativa per i compagni, creando superiorità numerica in avanti ed arretrando bene quando l’Atletico punge sugli esterni.
All. Ricca 7 I suoi ragazzi hanno grande qualità e la vittoria di oggi, maturata tra squalifiche e infortuni, è merito anche della sua sapiente guida tecnica. Dopo qualche incertezza iniziale, grazie ad un paio di accorgimenti riesce a dare maggiore compattezza al reparto offensivo, mentre l’aver schierato D’Agostino sulla fascia ha consentito ai suoi di guadagnare in estro e pericolosità in fase offensiva. Corretta la scelta di non ridisegnare un assetto ben funzionante così come l’inserimento di Ratti nel finale, fondamentale per dare forze fresche con l’ingresso di un giocatore duttile per resistere agli assalti ospiti.
ATLETICO A.T.
Pascu 6 Incolpevole sulle due reti subite, risponde bene quando chiamato in causa.
Manara 6 Strisciuglio lo impegna severamente sulla destra; messo alle strette, il terzino ospite ha però il merito di disputare una prova in crescendo, con qualche inserimento interessante in fase offensiva. (45’ st Mazzali sv).
Sous 5.5 Autore di qualche sbavatura di troppo sull’out di sinistra, senza tuttavia grandi conseguenze ai fini del risultato, non riesce mai, nonostante il grande impegno, né a contenere lo scatenato D’Agostino né a dare sicurezza alla sua difesa.
Pretalli 6 Dopo un avvio di partita molto promettente, in cui si mette in evidenza con disinvolte uscite palla al piede dalla sua difesa, cala notevolmente alla distanza. Si ravviva nel finale con un paio di conclusioni improvvise da fuori area.
Donadel 6 Si dimostra tutto sommato il migliore della sua difesa: qualche anticipo su Cropanose e un paio di buone intuizioni in fase di impostazione gli valgono la sufficienza.
14’ st Bardhoku 5.5 Sebbene disponga di una buona abolita nel giocare il pallone, la sua difficoltà nel trovare la giusta collocazione in campo gli impedisce di rendersi utile alla causa dell’Atletico
Della Rocca 5.5 Al pari di Sous tocca anche a lui l’arduo compiti di arginare un D’Agostino in giornata di grazia. Se nel gioco aereo se la cava discretamente bene, appare d’altra parte spesso fuori posizione e in ritardo sul numero 10 avversario
Lenoci 6 Come buona parte dei compagni, anche lui trova diverse difficoltà a sfondare nel primo tempo, complice anche l’attenta marcatura di Vecchia. Con il passaggio ad un offensivo 4-3-1-2 nella ripresa, le sue caratteristiche vengono meglio esaltate e ha modo di mostrare la sua abilità nell’attaccare la profondità.
23’ st Farina 6.5 Entra col giusto piglio, inserendosi perfettamente nello scacchiere tattico di Schifano. Crea scompiglio tra i centrali avversari e nel finale va vicinissimo al gol del pareggio.
Potenzoni 6.5 Combatte in mezzo al campo, facendosi trovare spesso pronto sulle linee di passaggio e riavviando con rapidità le manovre dell’Atletico.
Lacerenza 6.5 Vista la stretta marcatura di Riyad, costretto all’autogol da un suo cross insidioso, il centravanti ospite, sceglie di spaziare sulla trequarti, rendendosi molto utile al gioco di Schifano con sponde e cambi di gioco ben calibrati per i compagni. Meno ispirato nel secondo tempo.
Nicastro 6.5 Numero di 10 dall’ottimo bagaglio tecnico, dai suoi piedi passano buona parte delle azioni offensive dei suoi. Dopo un prima frazione in cui non brilla particolarmente, nella ripresa sale in cattedra e affonda con decisione sugli esterni.
Leonetti 6 Si abbassa molto per ricevere palla dai suoi centrocampisti per poi attaccare sull'out di sinistra: ha una buona tecnica nonché una certa disinvoltura nel saltare l'uomo, anche se avrebbe potuto forse mostrare qualcosa in più. (32' st Cibotari sv).
All. Schifano 6.5 Dispone una rosa dotata di elementi interessanti, schierati in maniera equilibrata, anche se alcuni meccanismi in fase difensiva e di non possesso devono essere migliorati. I cambi nella ripresa gli hanno permesso di dare nuove energie ai suoi ragazzi per tentare l'assalto finale al fortino in maglia biancorossa.
ARBITRO
Ciuffreda di Monza 7 Dirige una partita piuttosto tranquilla, affidandosi con efficacia a richiami formali e dimostrando notevole personalità nel decidere, correttamente, esplodi all’apparenza molto dubbi. Giusta l'ammonizione a Riyad, configuratasi come l'unico cartellino assegnato nel corso del match.