Under 18
29 Gennaio 2023
UNDER 18 REAL MILANO - Alessandro Russo, la star del girone
C'è sempre un motivo se chi sta davanti sta davanti: a volte è la qualità del gioco, a volte la classe dei singoli, ma a volte c'è una specie di segreta magia, una serie di trucchi del mestiere della grande squadra che tutti vorrebbero conoscere. Qualunque cosa sia questa magia, la Real Milano di Calogero Montalto ha dimostrato ancora una volta di averla: la vittoria nel finale sul campo di un Cassina sfortunatissimo e che avrebbe meritato certamente di più non toglie alcun merito ai biancorossi, che sono stati capaci di soffrire ma soprattutto di sfruttare al meglio le non tantissime occasioni avute. E adesso, in attesa della risposta del Costamasnaga, possono godersi una notte soli in vetta alla classifica.
Netta la differenza nell'approccio alla gara delle due squadre: il Cassina parte con l'aggressività di un leone affamato, la Real Milano con la lentezza di chi è appena uscito dal letargo. I padroni di casa arrivano primi su ogni pallone e sembrano poter essere pericolosi a ogni avanzata, ma la prima vera occasione capita a sorpresa per gli ospiti: al 13' una rapida azione di contropiede dà la possibilità a Russo di calciare dal limite, il destro è potente ma non trova lo specchio della porta. La risposta del Cassina arriva solo a metà: al 20' Pizzati viene lanciato in uno contro uno contro Carolei, che è bravissimo a temporeggiare e a opporsi al tentativo dell'avversario. Passano altri due minuti è arriva il primo vero momento memorabile della partita: Borroni viene toccato in area da Fresca, l'arbitro non esita nell'indicare il dischetto. Ancora meno esitante è poi Caputo: dagli 11 metri scarica un destro all'angolino che Menga intuisce ma su cui non può arrivare. Lo svantaggio non si rivela essere la sveglia che servirebbe agli ospiti, ma anzi è il Cassina a trovare un altro boost di entusiasmo: gli uomini di Bertolotti sono ancora il leone aggressivo dell'inizio, e adesso sentono anche l'odore del sangue. Alla prestazione dei padroni di casa, perfetti in tutto il resto, manca soltanto un po' più di efficacia dalla trequarti in su: e non trovare il secondo gol in una situazione del genere, contro una squadra come quella di Montalto, può essere letale. Ai biancorossi basta infatti una sola azione: al 43' Fassari trova il corridoio per Russo, il capocannoniere del girone anticipa l'uscita di Tresoldi e dopo la prima respinta del portiere insacca sul tap-in il suo gol numero 19 che vale l'1-1.
Un pareggio che è oro colato per la Real e una signora beffa per il Cassina: la ripresa inizia con lo stato d'animo delle due squadre che si è capovolto, e con gli ospiti che capiscono che è arrivato il loro momento di essere aggressivi. Ma i biancorossi hanno qualcosa che al Cassina adesso manca: il cinismo della grande squadra. Bastano 5 minuti di pressione, a dire la verità neanche troppo asfissiante per trovare il vantaggio: Comi interviene su una palla vagante a centrocampo lanciando involontariamente Polo Disla, galoppata palla al piede e cross dal fondo, Santacroce manca l'intervento e lì appostato c'è Lorenzo Capo, che apre il piattone destro e trafigge Verducci. Le dimensioni della beffa crescono ancora per il Cassina e quello che succede al 7' non fa che aumentare i rimpianti dei padroni di casa: è di nuovo tutta una questione di cinismo, con Monaco che arrivato da solo davanti a Menga allarga troppo il destro e mette sul fondo, un'occasione troppo invitante per essere sprecata. Il destino avverso nei confronti degli uomini di Bertolotti assume poi anche la forma del direttore di gara, che al 10' nega un rigore che pareva solare: Monaco ruba tempo e palla a Perego in piena area, il centrocampista biancorosso si arrangia con un intervento giudicato, tra le proteste, entro i limiti del regolamento. La Real però non sta più a guardare come nel primo tempo e appena può riparte, sfruttando l'arma, anche psicologica, del contropiede: al 23' Capo si presenta solo davanti a Verducci, provvidenziale col piedone a tenere i suoi sotto soltanto di un gol. Nonostante una giornata che sembra diventare degna della definizione "maledetta" ogni minuto di più, il Cassina non smette di crederci: al 27' Monaco e Comi combinano sul lato sinistro dell'area, il 10 trova lo spazio per la conclusione che si spegne però sull'esterno della rete. Il forcing dei padroni di casa è favorito anche da una Real Milano che ha giocato per davvero soltanto quel quarto d'ora a cavallo tra i due tempi: i biancorossi faticano a ripartire ma non pagano dazio nè su Comi nè su Chirico, autori di due conclusioni da buona posizione ma troppo imprecise. Al 39' però la Dea Bendata, o forse soltanto il fato, sembra ricordarsi del Cassina: un tiro cross di Comi passa in mezzo a una selva di gambe e viene leggermente deviato da un difensore, quasi spuntando magicamente alle spalle di Menga per il 2-2. Ma non c'è neanche il tempo di gustare il sapore del pareggio che la ruota gira di nuovo verso la Real: minuto numero 41, contropiede fulminante dei biancorossi, Russo entra in area da sinistra e col mancino trova una botta imparabile per Verducci che fa esplodere la panchina ospite. È il 2-3, il segnale definitivo che i pianeti si sono allineati soltanto per la Real: gli ultimi disperati tentativi del Cassina non portano a niente, ma anzi contribuiscono soltanto ad acuire la rabbia dei padroni di casa al fischio finale. Una sconfitta davvero dolorosa per gli uomini di Bertolotti, che avrebbero sicuramente meritato di più, ma la Real Milano ha dimostrato di avere un dono concesso a pochi eletti: quello di essere capaci di portare a casa, anche nelle giornate meno brillanti, vittorie pesanti come macigni.
CASSINA CALCIO-REAL MILANO 2-3
RETI (1-0, 1-2, 2-2, 2-3): 22' rig. Caputo (C), 43' Russo (R), 5' st Capo L. (R), 39' st Comi (C), 41' st Russo (R).
CASSINA CALCIO (4-3-3): Tresoldi 6.5 (1' st Verducci 6.5), Oggioni 6, Invernizzi 6, Chirico 6, Santacroce 5.5, Biesso 6.5, Caputo 6 (12' st Herrera 5.5), Borroni 6.5 (40' st Armato sv), Monaco 6 (27' st Lettieri 6.5), Comi 6.5, Pizzati 6. A disp. Lampugnani, Grossi, Remonti, Brescia, Pronzani. All. Bertolotti 6.5.
REAL MILANO (3-5-2): Menga 6, Carolei 7, Fresca 6, Barcelona 6.5, Mantineo 6.5 (24' st Parise 6), Gagliano 6.5, Brugo 5.5 (30' Fassari 6.5), Perego 7, Polo Disla 6.5 (29' st Capo A. 6), Russo 8 (45' st Aboudesouky sv), Capo L. 6.5. A disp. Paoletti, Bruni. All. Montalto 7.
ARBITRO: De Simone di Cinisello Balsamo 5.5.
AMMONITI: Menga (R), Monaco (C).
CASSINA CALCIO
Tresoldi 6.5 Inoperoso fino al gol di Russo, sul quale dopo la prima respinta non può fare il miracolo.
1' st Verducci 6.5 Tiene a galla i suoi con un paio di grandi parate, ma nemmeno lui può fermare Russo nel finale.
Oggioni 6 Spinta a corrente alternata sulla fascia, dietro un paio di volte si fa trovare fuori posizione.
Invernizzi 6 Più spregiudicato del collega di fascia, fatica nel rientrare in difesa in qualche situazione.
Chirico 6 Regia sempre abbastanza ordinata ma mai davvero ispirata, nella ripresa cala fisicamente.
Santacroce 5.5 Un solo vero errore, ma da bollino rosso: liscio da Mai Dire Gol che regala a Capo la palla dell'1-2.
Biesso 6.5 Puntuale in anticipi e chiusure, ringhia con le buone e con le cattive sugli avversari ed è il primo a far ripartire l'azione.
Caputo 6 Freddo sul rigore, ma dopo il gol sparisce un po' dal gioco ed esce presto nel secondo tempo.
12' st Herrera 5.5 Non riesce a dare la scossa che serve alla squadra, ingresso impalpabile.
Borroni 6.5 Il migliore nel gran inizio dei suoi, sembra sdoppiarsi in tutte le zone del centrocampo: solo nella ripresa rallenta un po'. (40' st Armato sv)
Monaco 6 Lotta con tutta la difesa e si costruisce più di una palla gol, ma davanti alla porta gli manca l'istinto del killer.
27' st Lettieri 6.5 Dà peso all'attacco ed è tra i protagonisti nel forcing che porta all'illusorio pareggio.
Comi 6.5 Sfortuna e fortuna nella sua gara: prima avvia involontariamente l'azione dell'1-2 avversario, poi trova un rocambolesco gol del 2-2.
Pizzati 6 Tanti scatti e qualche cross pericoloso, ma non sempre costante all'interno dei 90 minuti.
All. Bertolotti 6.5 Ai limiti dell'assurdo uscire da una gara del genere con un pugno di mosche, sfortuna e rimpianti.
REAL MILANO
Menga 6 Molti tiri verso la sua porta, ma gli unici che centrano lo specchio sono i due gol, imparabili.
Carolei 7 Per l'eleganza di un Nesta guardare da altre parti, ma in quanto a efficacia è secondo a pochi.
Fresca 6 Un po' ingenuo in occasione del rigore, soffre qualche duello con gli attaccanti avversari ma esce a testa alta.
Barcelona 6.5 Niente tiki taka da nomen omen, ma giocate ragionate e quando c'è spazio verticalizzazioni veloci.
Mantineo 6.5 Mastino piccolo ma che sembra un gigante, sempre con grande senso della posizione.
24' st Parise 6 Entra con compiti prettamente difensivi, fa il suo nel contenere la pressione.
Gagliano 6.5 Si perde un paio di volte Monaco ma viene graziato, uniche amnesie di una gara per il resto solida.
Brugo 5.5 Forse anche un piccolo problema fisico condiziona il suo inizio di gara al rallentatore, non ha possibilità di ingranare.
30' Fassari 6.5 Più dinamico e pronto all'inserimento, l'azione dell'1-1 parte dai suoi piedi.
Perego 7 Rischia molto con quell'intervento su Monaco, ma la sua gara è un inno alla completezza a centrocampo tra palle recuperate e tanta corsa.
Polo Disla 6.5 A fare sportellate coi difensori avversari si trova bene, non punge in zona gol ma è suo l'assist per l'1-2.
29' st Capo A. 6 Poco più di un quarto d'ora di corsa e sacrificio per la squadra.
Russo 8 MVP della gara e, fino a qui, del campionato: la doppietta con cui sale a quota 20 in classifica marcatori regala una vittoria d'oro. (45' st Aboudesouky sv)
Capo L. 6.5 Bravo ad approfittare dell'errore di Santacroce e a siglare l'1-2, alto più alto di una gara con anche qualche basso.
All. Montalto 7 Non la miglior gara della stagione, ma l'arte di vincere si impara proprio da partite come queste.
ARBITRO
De Simone di Cinisello Balsamo 5.5 Più di un episodio dubbio, tra cui spicca il rigore non dato sul contrasto Monaco-Perego.
La delusione per un risultato amarissimo non fa dimenticare ad Andrea Bertolotti, l'allenatore del Cassina Calcio, l'orgoglio per la prestazione dei suoi ragazzi: «Sono felicissimo della partita che ha giocato la squadra, assolutamente alla pari contro una delle migliori squadre del girone. Soprattutto nel primo tempo siamo riusciti a tenere il controllo del gioco e avremmo anche meritato il 2-0, ma non siamo stati bravi a concretizzare sotto porta: nel calcio certe cose le paghi e anche gli episodi ci sono stati avversi, condannandoci a una sconfitta immeritata per quello che si era visto sul campo».
Intrise di consapevolezza sono invece le parole di Calogero Montalto, il tecnico della Real Milano si gode una vittoria fondamentale nell'economia della stagione: «Sapevamo di giocare su un campo molto difficile, dove avevamo sofferto anche all'andata e dove abbiamo sofferto anche oggi, soprattutto nel primo tempo: poi la squadra è riuscita a cambiare marcia a cavallo tra i due tempi e ha continuato a crederci davvero fino alla fine, anche dopo il 2-2 che poteva tagliarci le gambe e che invece ci ha dato la carica per trovare il gol vittoria».