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Under 18

Prove generali di fuga con la vittoria nello scontro diretto: il gol nel finale fa sognare la capolista

Vittoria di rimonta tra rigori e reti all'ultimo minuto: nel big match succede di tutto

Ghezzi-Parabiago

UNDER 18 PARABIAGO • Simone Ghezzi segna il gol del pareggio per il Parabiago

Gara che può segnare una stagione quella che vede protagoniste Parabiago e Torino Club, squadre che rispettivamente occupano il primo e il secondo posto nella classifica e che distano l’una dall’altra solamente un unico punto. Nonostante l’enorme equilibrio, soprattutto nelle fasi iniziali, ad averla vinta con il risultato di 2-1 è il Parabiago, che viene trascinato da Ghezzi, autore della prima rete e di una prestazione da migliore in campo, Paone, che parte dalla panchina ma entra spaccando in due la gara, e da Sabbadin, lucido a siglare il rigore decisivo nel finale, diventando l'eroe del match.

GOL ED EQUILIBRIO

Il Parabiago per staccare la diretta avversaria, il Torino Club per andare in testa alla classifica, la sfida tra le prime due della classe racchiude tensione, paura, voglia di prevalere e due delle squadre più attrezzate de campionato, tutto in un’unica partita. Dopo i primi minuti di studio a prendere in mano il pallino del gioco sono i padroni di casa, trascinati dalla classe e dai tempi di Radrizzani e Ghezzi, autentici padroni del centrocampo, mentre agli ospiti non resta che aspettare e cercare di ripartire con lanci, in particolare di Magnifico, a cercare la profondità dei tre davanti, che cercano sempre e comunque di scappare dalla linea difensiva fisica e statica del Parabiago. Nonostante ciò, e nonostante una prima enorme occasione sprecata dalla capolista con Sabbadin, bravo a posizionarsi e a colpire di tacco dopo un buon cross rasoterra di Disconzi ma sfortunato a trovare il salvataggio miracoloso della difesa avversaria, a passare inaspettatamente in vantaggio è il Torino Club, sfruttando una minima ma fatale disattenzione di Caruso che si lascia passare davanti Hazim, bravo poi a servire El Bardi che infine è preciso e millimetrico nella conclusione che si spegne alla sinistra di Adrovic. Rete che sembra cambiare l’inerzia della gara e che sembra togliere qualche certezza al Parabiago, che pare barcollare come un pugile in un angolo. A risolvere una situazione complicata ci pensa però Ghezzi, uno dei migliori della prima frazione, che dal nulla conquista una punizione sul centro-destra e la trasforma con una parabola mancina che supera la barriera e sorprende De Grande, facendo andare le squadra negli spogliatoi sul punteggio di parità.

FINALE AL CARDIOPALMA

Seconda frazione che vede subito un Parabiago giocare costantemente nella metà campo avversaria, riuscendo a mantenere la linea difensiva molto alta e costringendo il Torino Club a liberarsi del pallone velocemente per non cadere preda del pressing forsennato avversario. Proprio a causa di questo atteggiamento Sabbadin riesce dopo pochi minuti a ritrovarsi tra i piedi il pallone del vantaggio, dopo un contrasto al limite dell'aria tra Ghezzi e due difensori, ma si lascia ipnotizzare da De Grande, bravo e fortunato ad abbassarsi con i tempi giusti. Ospiti che nonostante le difficoltà dunque riescono a mantenere la parità e vanno anche vicinissimi al vantaggio con Hazim, che si libera davanti a Adrovic ma anche lui come Sabbadin non riesce a gonfiare la rete. Dopo queste due nitide occasioni in pochissimo tempo la partita comincia a spostarsi sui binari dei duelli e dell'agonismo, con molti falli e interruzioni da parte del direttore di gara e con poco gioco. Solo una traversa del solito Ghezzi con una conclusione da metà campo alla Stankovic e l'ingresso di Paone riescono a rianimare una gara che sembrava oramai conclusa, dando nuova linfa al Parabiago e facendo partire l'arrembaggio finale ai danni di un Torino Club oramai alle corde e che rimane in piedi quasi per inerzia, riuscendoci anche fino alla fine, quando Paone si inventa un triplo dribbling in area di rigore avversaria e venendo steso e guadagnandosi un calcio il calcio di rigore decisivo a pochi istanti dal termine che Sabbadin trasforma con lucidità e freddezza, senza sentire minimamente la pressione, mandando in estasi la panchina e i tifosi sugli spalti ma soprattutto portando i suoi a distanza di sicurezza dal secondo posto.

IL TABELLINO

PARABIAGO-TORINO CLUB 2-1
RETI (0-1, 2-1): 26' El Bardi (T), 37' Ghezzi (P), 48' st Sabbadin (P).
PARABIAGO (4-2-3-1): Adrovic 6.5, Morelli 6 (22' st Pastano 6), Caruso 5.5, Marelli 6, Pugni 6, Cozzi 6.5, Ghezzi 7, Disconzi 6 (19' st Paone 7), Sabbadin 6.5, Raddrizzani 7 (34' st Ranzani sv), Maklaj 7. A disp. Re Calegari, Baldassari, Paleari, Croci. All. Fittipaldi 7. Dir. Caruso.
TORINO CLUB (4-3-3): De Grande 7, Mistro 6, Malcovati 6 (31' st Binaghi 5.5), Magnifico 7 (25' st Plepi 6), Negri 6, Monti 6.5, El Bardi 7 (17' st Valente 6), Beretta 6, Hazim 7, Luca 6, Salerno 6 (33' st Grampa sv). A disp. Colombo Sibilia, Bennici. All. Morosi 6. Dir. Salerno.
ARBITRO: Pella di Busto Arsizio 6.5.
ESPULSO: 45' st Grampa (T).
AMMONITI: Luca (T), Malcovati (T), Marelli (P).

LE PAGELLE

Adrovic 6.5 Sul gol può fare ben poco, ma risulta decisivo con una parta nel secondo tempo su Hazim che salva il risultato.
Morelli 6 Parte a destra ma viene dirottato immediatamente sulla fascia opposta, tenendo bene a livello fisico ma dando anche l’impressione di essere poco concentrato, sbagliando stop e passaggi anche semplici.
22' st Pastano 6 Entra in una situazione di gioco dove a fare la partita era solo il Parabiago, e lui ha vita facile e non rischia nulla.
Caruso 5.5 Sarebbe una buona partita la sua, ma commette la disattenzione più grave, che vale il gol degli avversari.
Marelli 6 Anche lui a livello tecnico sbaglia delle cosa anche banali ma difensivamente soffre poco.
Pugni 6 Ha parecchio spazio ma lo gestisce non al meglio, toccando pochi palloni e occupandosi di più della fase di interdizione.
Cozzi 6.5 Il migliore della difesa, con anticipo sempre puliti e chiusure dove fa valere la differenza di fisicità con gli attaccanti avversari.
Ghezzi 7.5 Primo tempo da leader, corre, intercetta, imposta, detta i tempi ed infine delizia, con il gol su punizione battuta è conquistata da lui. Se fosse entrato il tiro al volo da metà campo sarebbe venuto giù lo stadio.
Disconzi 6 Si nota solo per un bel pallone rasoterra per Sabbadin a inizio gara, per il resto sembra essere fuori dalla gara.
19' st Paone 7 Chiave di volta della gara, entra come Mario Gotze nei mondiali in Brasile e cambia totalmente la partita, dribblando, creando superiorità numerica e guadagnandosi il rigore del vantaggio.
Sabbadin 6.5 Il colpo di tacco, nonostante il bellissimo gesto tecnico, è un gol sbagliato e anche nel secondo tempo se ne divora altri a tu per tu con De Grande, uno parato è uno invece sparato a lato ma nel finale si fa perdonare con il gol vittoria su rigore.
Radrizzani 7 Poesia in movimento, riesce a districarsi anche nelle situazioni più complesse senza mai perdere il possesso di palla.
Maklaj 7 A fasi alterne, ma quando viene chiamato in causa manda sempre in tilt la difesa avversaria, facendo d’altre gli schemi e creando puntualmente superiorità numerica.
All. Fittipaldi 7 Vince sulla seconda credendoci di più ed ha il merito di aver azzeccato il cambio giusto nel momento giusto.

TORINO CLUB

De Grande 7 Forse ha qualche responsabilità sulla punizione di Ghezzi, ma si fa perdonare prima con un miracolo su Sabbadin e poi con uno su Ghezzi, aiutato anche dalla traversa, nella ripresa e infine con un’uscita disperata su Maklaj dove però prende il pallone e salva il risultato.
Mistro 6 Soffre poco, riuscendo a contenere le sortite avversarie dalle sue parti.
Malcovati 6 Disconzi non lo mette mai in difficoltà e lui gioca una gara tranquilla e senza sbavature.
31' st Binaghi 5.5 Entra nel momento di massimo forcing degli avversari e se la deve vedere con il fresco ed in giornata Paone, perdendo costantemente ogni duello.
Magnifico 7 A metà campo è il migliore di suoi, non cerca mai di giocare corto ma va subito a pescare la profondità delle punte, creando di fatto l’occasione per il primo gol.
25' st Plepi Tanta corsa e grinta per mantenere il risultato e poco altro, purtroppo per lui non riesce nell'intento.
Negri 6 Barcolla ma non molla, nonostante davanti avesse Maklaj alla fine riesce a limitare i danni e uscirne indenne.
Monti 6.5 Gestisce perfettamente la fase difensiva, mostrando una grande leadership da capitano ed un grande posizionamento.
El Bardi 7 Tocca pochi palloni, ma riesce comunque a timbrare il cartellino ed a servire la palla per il possibile raddoppio di Hazim, purtroppo per lui non sfruttata.
17' st Valente 6 Cerca di lottare con la retroguardia avversaria sui pochi palloni che si aggirano dalle sue parti ma non la tocca quasi mai.
Beretta 6 Pronti via viene ammonito, e questo ne condiziona la gara facendolo giocare con il freno a mano tirato.
Hazim 7 Il suo movimento nel primo tempo da solo vale un gol. Per il resto lotta con la difesa avversaria, sia da esterno sia da punta, e si crea anche l’occasione per il vantaggio disinnescata da un ottimo Adrovic.
Luca 6 Non riesce a mostrare a pieno le proprie qualità venendo costantemente ingabbiato e sovrastato dai centrocampisti avversari.
Salerno 6 Il meno ispirato dei tre davanti, viene chiamato poco in causa e soffre la fisicità di Morelli.
All. Morosi 6 Prepara la partita splendidamente, conducendo anche un gran primo tempo, ma crolla nel finale, subendo anche la beffa della sconfitta a pochi istanti dal termine.
ARBITRO
Pella di Busto Arsizio 6.5 Gestisce perfettamente la gara, facendo scivolare perfettamente una gara molto delicata, e nel finale ha anche la personalità di fischiare un calcio di rigore che vede benissimo essendo di fianco all'azione.
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