Cerca

Under 18

Alexiou lancia i nerazzurri, Malaspina li riacciuffa: il derby finisce in parità

Il Milan salva l'imbattibilità in campionato: il capitano rossonero risponde al difensore dell'Inter

Alexiou lancia i nerazzurri, Malaspina li riacciuffa: il derby finisce in parità

MILAN-INTER UNDER 18 • A sinistra Christos Alexiou, a destra Mattia Malaspina

Un derby è sempre una partita speciale, figuriamoci se si tratta di quello di Milano. Figuriamoci se mette in palio il secondo posto in classifica del Girone B del campionato Under 18. Al termine di una partita maschia, tesa e a tratti nervosa, Milan e Inter non si fanno male a vicenda e tornano a casa con un punto ciascuno. L'1-1 finale viene confezionato grazie al vantaggio nel primo tempo dei nerazzurri con Alexiou e al pareggio, nel corso della ripresa, del capitano rossonero Malaspina che è freddo dal dischetto. Un risultato tutto sommato giusto quello maturato al Centro Sportivo Vismara domenica pomeriggio ma che, come detto, non premia veramente nessuno. Le due milanesi, dunque, continuano a viaggiare appaiate - anche se il Milan ha ancora una partita in meno che recupererà mercoledì contro il Parma - e vedono la Spal capolista allungare a sei lunghezze di vantaggio. E se la la squadra di Terni, da parte sua, è riuscita a mantenere l'imbattibilità in campionato, domenica prossima l'Inter giocherà proprio con la squadra di Ferrara e i pop corn sono già pronti. 

Il guizzo di Alexiou. Le due squadre si schierano in campo con i consueti schieramenti tattici a cui i due allenatori Terni e Zanchetta ci hanno già abituato. Il Milan si schiera con il 4-2-3-1 e fa affidamento sulla velocità e la rapidità della sua fase offensiva, in particolare sulla sinistra dove Nahrudnyy cerca spesso di proporsi e puntare l'avversario ben assistito dalle sovrapposizioni di Ghibaudo. L'Inter risponde con 4-3-1-2, il cui perno rimane come sempre il fantasista Quieto che svaria su tutto il fronte offensivo da destra a sinistra senza fermarsi mai. Fin dal fischio di inizio del direttore di gara, i ritmi si dimostrano molto elevati e l'intensità inizia ad affermarsi come vera e propria protagonista del pomeriggio del Vismara. Il canovaccio nel corso dei primi 45 minuti vede un Inter che mantiene il possesso del gioco e cerca soprattutto l'imbucata centrale sui due attaccanti Tamiozzo e Sarr che ingaggiano un duello rusticano con i centrali rossoneri Ferroni ed Heffernan. Il Milan rimane disciplinata e cerca di ripartite appena possibile con le sue frecce. Nonostante l'intensità e la qualità messa in campo, le occasioni importanti scarseggiano. Due se le costruisce Berenbruch che è il beneficiario nerazzurro di due schemi da calcio piazzato: nel primo, sugli sviluppi di una punizione, calcia troppo centrale; nel secondo, dopo un corner, il suo tiro che sembrava promettente finisce sulla testa di un rossonero che nega la rete. Solo il preludio al gol della formazione ospite che arriverà alla mezz'ora, sempre da corner. Quieto batte un pallone incandescente in mezzo deviato di testa da Bovo sul primo palo ma ben parato da Torriani: sulla ribattuta il più veloce nella mischia è Alexiou che deposita in rete non senza un ulteriore deviazione di qualche giocatore avversario. A questo punto il Milan, attendista fino a quel momento, inizia ad accendersi e ha una grande occasione con Nahrudnyy al 37': il 9 entra in area, si sposta il pallone sul destro e cerca il palo più lontano ma il suo tiro è deviato in corner da un avversario.

La garra di Malaspina. La ripresa si apre subito con un cambio: sulla fascia destra Terni sostituisce Fontana ammonito e fa entrare Rana che gioca con coraggio e spirito. Il secondo tempo è ancora più acceso del primo sotto il profilo dell'intensità e anche del nervosismo, con l'arbitro che decide di lasciar correre maggiormente il gioco garantendo così dei ritmi molto alti. Non è un caso che a fine partita diversi giocatori, sia rossoneri che nerazzurri, sono colpiti dai crampi. La lotta imperversa a centrocampo ma si vede un Milan che è più voglioso e quasi di rabbia, più che con vere e proprie idee, va alla ricerca del pareggio. Le emozioni regalate al pubblico sono tutte abbastanza estemporanee. Rossi, al 5', cerca una gran botta dai 30 metri su punizione ma trova una gran risposta di Tommasi che non si fa sorprendere. Il numero 7, tra i più attivi, ci riproverà un paio di volte più avanti, così come Berenbruch che ripaga con la stessa moneta del tiro da fuori ma ottiene gli stessi risultati. Al 29' il Milan fa le prove generali con il gol: i rossoneri costruiscono bene sulla sinistra con il solito Rossi e Chiesurin, quest'ultimo mette a sedere un avversario e dal limite calcia di punta ma ancora una volta Tommasi si supera. Dopo un paio di minuti, il guizzo che serviva al Milan per scassinare una difesa molto ordinata come quella dell'Inter: Tavernaro si libera spalle alla porta di Casani con rapidità e punta verso la porta, venendo atterrato però da Aidoo. Frasynyak non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presente il capitano Malaspina, protagonista assoluto del match con la solita partita da polmone e testa del centrocampo rossonero, che non sbaglia e va a dedicare il gol al padre in tribuna. Gli ultimi minuti sono frenetici: entrambe le squadra vanno vicinissime al secondo gol. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Berenbruch calcia dal limite e il pallone deviato fa la barba al palo: sul corner successivo, Ghibaudo si immola al momento giusto sulla conclusione a botta sicura di Vedovati. Il Milan per poco non porta a casa i tre punti all'ultimo secondo: Malaspina batte l'angolo sul secondo palo dove accorre Ferroni che per centimetri non arriva sul pallone a porta sguarnita. L'ultima emozione di una derby teso, giocato a livelli pazzeschi.

IL TABELLINO

MILAN-INTER 1-1
RETI (0-1, 1-1):
32' Alexiou (I), 33' st rig. Malaspina (M).
MILAN (4-2-3-1):
Torriani 6, Fontana 6 (1' st Rana 6.5), Ghibaudo 6.5 (48' st Bashi sv), Ferroni 6.5, Heffernan 6, Baricchio 6 (23' st Sala 6.5), Rossi 7, Malaspina 7.5, Nahrudnyy 6.5 (48' st Cecotti sv), Tavernaro 7 (38' st Cappiello sv), Chiesurin 6.5. A disp. Zanon, Rugginenti. All. Terni 6.5.
INTER (4-3-1-2):
Tommasi 6.5, Aidoo 6, Miconi 6 (38' st Castegnaro sv), Bovo 6.5, Casani I. 6, Alexiou 7.5, Di Maggio 6.5 (16' st Ricordi 6), Berenbruch 7, Tamiozzo 6 (16' st Diallo 6), Quieto 7, Sarr 6.5 (38' st Vedovati sv). A disp. Zamarian, Ciuffo, Casani T., Mazzola, Baldelli. All. Zanchetta 6.5.
ARBITRO: Frasynyak di Gallarate 6.
ASSISTENTI:
Pirola di Abbiategrasso e D'Orto di Busto Arsizio.
AMMONITI:
Fontana (M), Casani I. (I).

LE PAGELLE

MILAN

Torriani 6 Molto presente in fase di possesso, in cui funge da quinto difensore, non viene impegnato più di tanto in maniera diretta. Sulla rete dell'Inter ci aveva messo una pezza ma non ha potuto nulla sulla ribattuta da pochi passi.
Fontana 6 Viene ammonito al 18' ma tutto sommato disputa una partita attenta e senza paura del giallo che gli pende sulla testa. Terni lo toglie all'intervallo per non rischiare in una partita così intensa.
1' st Rana 6.5 Scende in campo bene e si mette subito ad aiutare Chiesurin prima e Sala poi in fase offensiva. Anche qualche metro indietro è molto attento e preciso, andando a contrasto senza paura.
Ghibaudo 6.5 La partenza è un po' contratta ma con il passare dei minuti alza i giri del motore specialmente in avanti dove si trova bene a dialogare con i suoi compagni. Nel secondo tempo, sull'1-1, compie un salvataggio fondamentale per mantenere il risultato. (48' st Bashi sv).
Ferroni 6.5 I clienti che passano dalle sue parti, Sarr, Tamiozzo e Diallo, non sono facili ma riesce ad arginarli rispondendo con la sua fisicità e un buon tempismo con i colpi di testa. Per pochi centimetri non trova il gol all'utima azione.
Heffernan 6 Va leggermente più in difficoltà del compagno di reparto, soffrendo più la fisicità nerazzurra. Ciononostante di testa le prende quasi tutte lui.
Baricchio 6 Il mediano rossonero si trova un po' preso in mezzo dai ritmi elevati al centro del campo che forse non riescno a esaltarlo particolarmente. Cerca comunque sempre di farsi vedere prima di essere sostituito.
23' st Sala 6.5 Entra e si sistema largo a destra. L'atteggiamento e la personalità con cui scende in campo sono giustissimi. Nel finale si fa tutta la metà campo sinistra avversaria saltando almeno due uomini, prima di mettere in mezzo dove Chiesurin non riesce a capitalizzare.
Rossi 7 Decisamente un dei più attivi tra i suoi, anche in un primo tempo un po' pigro del Milan. Nella ripresa tiene sempre alta la guardia del portiere avversario con almeno tre tiri e partecipando a diverse azioni pericolose deli rossoneri. In mezzo al campo recupera diversi pallone.
Malaspina 7.5 Le partite del capitano rossonero ormai non sorprendono più. Aldilà delle qualità da leader che si possono scorgere tutte anche dalla tribuna, il numero 8 recupera una grandissima quantità di palloni e li smista con sapienza. Dal dischetto va senza paura e guida i suoi al pareggio e al sesto risultato utile consecutivo.
Nahrudnyy 6.5 Nel primo tempo è tra i migliori in campo: largo a sinistra cerca sempre un'accelerata o di proporsi, andando vicino alla rete. Nella ripresa va un pochino più a intermittenza e si vede meno. Esce con i crampi. (48' st Cecotti sv).
Tavernaro 7 Passa tutta la partita a combattere contro Alexiou che lo riesce a tenere a bada soprattutto fisicamente ma gli basta un guizzo per cambiare la sua partita e quella del Milan. Spunto spalle alla porta a liberarsi di Casani per una penetrazione in area che costringe Aidoo al fallo da rigore. (38' st Cappiello sv).
Chiesurin 6.5 Sempre molto energico e generoso anche in fase di ripiegamento, è molto veloce nello stretto e lo dimostra con una bella giocata che non viene premiata con il gol solo per l'intervento di Tommasi.
All. Terni 6.5 Il Milan scende messo bene in campo e subisce gol da palla inattiva. I cambi di Rana e Sala sono azzeccati perchè aggiungono nuova linfa e imprevedibilità all'attacco rossonero. I suoi sono ancora imbattuti in campionato.

INTER

Tommasi 6.5 Come per il collega rossonero, pochi veri interventi. I due che fa, però, salvano letteralmente il risultato quando l'Inter era ancora in vantaggio: uno sulla punizione di Rossi e l'altro sulla puntata di Chiesurin. Attento.
Aidoo 6 Nei primissimi minuti parte a razzo ma viene arginato dalla difesa rossonera. La sua partita è ordinata ma viene macchiata dal fallo da rigore: anche se con Tavernaro involato verso la porta, non c'era molto altro da fare.
Miconi 6 Poco apporto in fase offensiva anche da parte sua, concentrato di più a contenere le possibili sgasate di Chiesurin e del Milan in generale. Lo fa bene e con attenzione, senza guizzi. (38' st Castegnaro sv).
Bovo 6.5 Ci mette qualche minuto a entrare in partita, subendo inizialmente un centrocampo rossonero molto aggressivo. A poco a poco alza i giri del suo motore ed entra nell'azione del gol con il colpo di testa parato da Torriani e poi messo in rete da Alexiou.
Casani I. Partita complicata per il centrale nerazzurro che gioca più di un tempo con il peso di un giallo sulla testa. Nel gioco aereo è molto puntuale e forte ma soffre la rapidità degli attaccanti rossoneri, come nel caso dell'azione di Tavernaro che porta al rigore.
Alexiou 7.5 Partita eccellente del centrale di difesa di Zanchetta che sceglie la via della pressione asfissiante sugli attaccanti rossoneri e spesso non li mette in condizione di giocare. Forte di testa, nell'anticipo e impavido nei contrasti. Tutto questo viene condito da un gol da rapinatore d'area.
Di Maggio 6.5 Corre a perdifiato per tutta l'ora che il suo allenatore gli concede in campo. Il suo lavoro aiuta specialmente il capitano Bovo a gestire il pallone. Non disdegna anche qualche inserimento.
16' st Ricordi 6 Entra in campo in un momento in cui l'Inter è calata dal punto di vista del gioco e cerca di portare luce in mezzo al campo. Ci prova con coraggio ma c'è troppa fisicità in quella zona del campo.
Berenbruch 7 Grande gara della mezzala nerazzurra che è senza dubbio il giocatore più pericoloso in fase offensiva per l'Inter, grazie all'intelligenza dei suoi inserimenti. Va vicino al gol almeno quattro volte, due nel primo e due nel secondo. Non manca neanche il sacrificio in fase di non possesso.
Tamiozzo 6 Giornata difficile per la punta dell'Inter che si trova a fare sportellate con un Ferroni molto attento in fase difensiva. Si vede poco anche se sulle palle inattive è sempre un pericolo.
16' st Diallo 6 Entra per allungare la sua squadra e per garantire qualche spunto in profondità ma anche lui viene ben chiuso dalla coppia dei centrali rossoneri che nel secondo tempo concedono poco.
Quieto 7 Sempre una spina del fianco, sempre in gran movimento a svariare su tutto il fronte offensivo e non solo. Una volta parte da destra, una da sinistra, un'altra ancora si abbassa sul livello di Bovo. Cervello della squadra nerazzurra che è anche pericolosissimo con il suo piede da palla inattiva.
Sarr 6.5 Riesce a giocare con maggiore libertà del compagno di reparto e a tenere qualche pallone in più, specialmente nel primo tempo con cui riesce a far salire bene la squadra. (38' st Vedovati sv).
All. Zanchetta 6.5 Mette in campo una squadra fisica nel primo tempo e molto attenta nel secondo: l'unica vera disattenzione è pagata con il rigore. Le posizioni di Quieto e Berenbruch fanno la differenza.

ARBITRO

Frasynyak di Gallarate 6 La gara si dimostra fin da subito tesa e abbastanza nervosa: il metro è uniforme ma forse qualche cartellino in più fin da subito poteva aiutare. Posizionato bene in occasione del rigore che vede e fischia senza tentennare.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter