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Under 18

Un calcio di rigore nel finale di partita tiene in bilico la doppia sfida

Dopo due reti nel primo tempo che avrebbero potuto indirizzare le semifinali, il penalty nel recupero tiene vive le speranze

Mbaye Sant'Angelo

UNDER 18 SANT'ANGELO • Souleymane Mbaye, migliore in campo della partita

Il Sant'Angelo fa il primo passo verso la finale, battendo in trasferta l'Ardita Cittadella con un 2-1 che vede i lodigiani passare in doppio vantaggio nel corso del primo tempo con le reti di Mbaye e Ratti, per poi abbassare i ritmi nella ripresa e subire la rete di Alberani su rigore nel recupero del novantesimo. Situazione comunque di vantaggio per la squadra allenata da Cella che, però, butta via la chance di ritrovarsi sopra di due gol entrando nella gara di ritorno. Finale che dà speranze, invece, ai comaschi, che nel finale riaprono completamente i discorsi qualificazione.

UNO-DUE LETALE

La posta in gioco inizia ad essere pesante e le due squadre approcciano la sfida di conseguenza, con il Sant'Angelo che appare più propositivo e l'Ardita Cittadella che, invece, inizia con il baricentro più basso. Gli ospiti prendono in mano il pallino del gioco fin da subito dominando il possesso del pallone e rendendo la vita difficile ai comaschi in fase di uscita di palla che, infatti, si affidano spesso al lancio lungo a ricerca delle punte per provare a saltare il pressing avversario, risultando però spesso inefficace. La prima occasione da gol capita proprio sui piedi degli ospiti e, in particolare di Violini, che riceve sulla destra un filtrante di Xhurxhi, ma la sua conclusione potente viene sporcata dalla difesa e si spegne di poco alta. L'Ardita risponde poco dopo il 25', quando Pispico mette una palla velenosa in mezzo dalla sinistra, con Mura che intercetta ma lascia nella disponibilità di 8, che prova la rovesciata ma conclude alto. Sul ribaltamento di fronte, il Sant'Angelo trova il gol con Mbaye: su cross di Vignola, la difesa sbaglia, intercettando ma lasciando il pallone in mezzo all'area di rigore, il più lesto di tutti è il centrocampista in maglia nera, che scaraventa in rete. Vantaggio tutto sommato meritato per la squadra ospite che, in una partita con poche occasioni da rete, mantiene in mano il pallino del gioco. Sfida, invece, che si mette in salita per i padroni di casa, che non solo non riescono a reagire, ma rischiano anche di concedere il raddoppio quando Prandini mette un grande cross in mezzo, ma Malinverni non trova la deviazione di poco. Sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosi pochi minuti dopo, quando - su corner di Pomati - El Mogy svetta di testa sfiorando il palo (36'). Dopo tre minuti, il Sant'Angelo trova il raddoppio, quando Ratti prova un lancio lungo dalla linea di centrocampo, con Mariani che si fa ingannare dal rimbalzo del pallone e si fa scavalcare. Si conclude così un primo tempo in cui i lodigiani controllano e meritano il vantaggio e i padroni di casa, invece, faticano molto, ritrovandosi sotto di due reti senza che si siano mai resi veramente pericolosi.

LA RIAPRE ALBERANI

Neanche il tempo di entrare in campo e l'Ardita sfiora il pari con Davi, che devia di testa da dentro l'area una punizione battuta da Crudo e sporcata dalla difesa, ma conclude fuori di poco. I comaschi approcciano la ripresa in maniera più convinta al cospetto di un Sant'Angelo che - invece - commette qualche errore di troppo, soprattutto in fase di impostazione del gioco. Proprio i padroni di casa vanno vicini al gol che accorcia le distanze con Crudo, che prova a calciare verso la porta una punizione sul lato corto di destra guadagnata da Dugoni, ma la conclusione si spegne alta di poco sulla traversa di Mura. Gli ospiti, rimasti in pieno controllo durante la prima frazione, nel primo quarto d'ora del secondo tempo sembrano sconnessi e sbagliano molto. Sempre i padroni di casa, al 15', arrivano alla conclusione con Binzaru, che da posizione defilata trova solo l'esterno della rete. I lodigiani, nei minuti seguenti, riescono ad abbassare con successo i ritmi dell'incontro, placando il forcing della squadra di Butti e riportandosi in controllo dei ritmi dell'incontro. Dopo una lunga fase di stallo, è ancora la squadra di casa a sfiorare il gol quando, su punizione di Bettini, Barbaro incrocia di testa, ma la sfera si spegne a lato di poco. Nei minuti di recupero, l'Ardita riapre la sfida quando Dugoni viene atterrato ingenuamente da Volpi in area, con Alberani che, dal dischetto, fredda Mura e riapre i giochi. Nel finale i comaschi provano a spingere, ma le conclusioni dalla distanza dello stesso Alberani e di Bettini vengono controllate dall'estremo difensore. Si conclude, così, sul 2-1 la gara di andata, lasciando tutto aperto per la sfida del ritorno.

IL TABELLINO

ARDITA CITTADELLA-SANT'ANGELO  1-2
RETI (0-2, 1-2): 28' Mbaye (S), 39' Ratti (S), 45' st rig. Alberani Filippo (A).
ARDITA CITTADELLA (4-3-3): Mariani 5.5, Dainese 6, Pistis 6.5 (23' st Ruvolo 6), Bettini 5.5, Braga 6.5, Davi 6.5, Binzaru 6 (40' st Vitali sv), Barbaro 6 (45' st Alberani 7), Dugoni 6.5, Crudo 6.5 (34' st Capristo sv), Pispico 5.5. A disp. Denissiouk, Mussida, Barone, Ciancio, Gualteri. All. Butti 6.5.
SANT'ANGELO (4-3-3): Mura 6, Violini 6, Vignola 6.5, Ratti 7 (32' st Volpi 5.5), Pomati 6 (30' st Maietti sv), Morandi 6.5, Malinverni 6.5, Xhurxhi 6.5 (23' st Tashchuk 6), El Mogy 6.5, Mbaye 7 (37' st Gabella sv), Prandini 6.5 (20' st Lanzetta 6). A disp. Pizzigoni, Saletta Gherardo, Oggionni. All. Cella 7.
AMMONITI: Pistis (A), Mbaye (S), Dugoni (A), Ratti (S), Mura (S).

LE PAGELLE

ARDITA CITTADELLA

Mariani 5.5 Il suo errore in occasione del secondo gol è pesantissimo, si fa scavalcare dal pallone su un lancione da centrocampo totalmente innocuo.
Dainese 6 Soffre un po' nel primo tempo l'esuberanza di Malinverni, si riprende nella rirpesa
Pistis 6.5 Il migliore dei suoi nella prima frazione, sempre attento nel fermare le iniziative ospiti e, soprattutto di un avversario complicato come Prandini.
23' st Ruvolo 6 Fa il suo, non incide in maniera eclatante ma non commette errori.
Bettini 5.5 Dopo un primo tempo negativo, si riprende un po' nella ripresa; rimane però impreciso, soprattutto in fase di impostazione.
Braga 6.5 Tenere a bada El Mogy non è facile, vista la sua grande forza fisica, ma lui ci riesce al meglio.
Davi 6.5 Così come il collega, riesce a neutralizzare - soprattutto nel secondo tempo - i tentativi ospiti. Sfiora anche la rete a inizio secondo tempo.
Binzaru 6 Dopo una prima frazione in cui si vede poco, nella ripresa migliora, fino a rendersi anche pericoloso in zona gol nel corso del secondo tempo. (40' st Vitali sv).
Barbaro 6 Quantità e qualità in mezzo al campo, esce sulla distanza come tutto il resto della squadra.
45' st Alberani 7 Riapre la qualificazione con grande freddezza dal dischetto e partecipa attivamente al forcing finale provando anche una conclusione dalla distanza.
Dugoni 6.5 Lottatore nato, anche lui cresce molto con il passare dei minuti. Fa a sportellate con la linea dei difensori e si guadagna il rigore trasformato da Alberani.
Crudo 6.5 Motore della squadra che nella prima mezz'ora dopo l'intervallo mette in difficoltà il Sant'Angelo. (34 st Capristo sv).
Pispico 5.5 Impreciso. e un po' poco concreto. Ha le qualità per poter incidere, ma si vede poco.
All. Butti 6.5 Riesce a tenere i suoi in partita a livello psicologico e strappa un risultato che, in fin dei conti, è più che buono viste come si erano messe le cose nei primi 45 minuti.

L'11 messo in campo da Butti

SANT'ANGELO

Mura 6 Incolpevole in occasione del rigore, che rischia anche di parare, si fa ammonire in maniera ingenua nel finale di gara.
Violini 6 Fa il suo. Spinge raramente, ma non soffre praticamente mai le offensive degli avversari.
Vignola 6.5 Autore di un paio di buone chiusure, si mette in mostra per la sua abnegazione soprattutto nel primo tempo.
Ratti 7 Tiene in mano le fila della difesa lodigiana e trova la rete con un lancio lungo con la grande complicità del portiere avversario.
32' st Volpi 5.5 Commette una grave ingenuità stendendo Dugoni in area e permettendo alla squadra di casa di approcciare con più speranze la gara di ritorno.
Pomati 6 Senza infamia e senza lode, non spicca con grandi giocate, ma non è neanche autore di errori degni di nota. (30 st Maietti sv).
Morandi 6.5 Sempre preciso nelle chiusure e bravo ad usare la fisicità per mettere in difficoltà Dugoni.
Malinverni 6.5 Da un suo cross nasce la rete di Mbaye. Difficile da gestire per la retroguardia avversaria, soprattutto nel corso del primo tempo.
Xhurxhi 6.5 Va vicino alla rete nei primi minuti. Poi, per il resto, tanta quantità e lavoro sporco.
23' st Tashchuk 6 Non incide sul corso della partita, si occupa prettamente della fase difensiva.
El Mogy 6.5 Fa valere la sua fisicità per tutta la partita facendo a spallate con i difensori avversari e uscendone spesso vincitore. Pecca un po' di freddezza in area di rigore.
Mbaye 7 Il suo gol indirizza la sfida, è il più lesto di tutti a fiondarsi su una palla vagante in area e a spararla in rete. Molto mobile e dinamico, è il motore del centrocampo dei suoi. (37 st Gabella sv)
Prandini 6.5 Primo tempo molto positivo, in cui propizia anche una grande azione da gol con un cross che non trova la deviazione di Malinverni. Si spegne un po' nella ripresa.
20' st Lanzetta 6 Non incide sull'andamento della sfida.
All. Cella 7 Sfida a due facce per la sua squadra: dopo un grande primo tempo, nella ripresa le disattenzioni sono troppe e - così - i comaschi riaprono la sfida. Il risultato, però, rimane positivo e le sensazioni per il ritorno non possono che essere buone.

La squadra schierata da Cella

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