Under 18
05 Novembre 2023
UNDER 18 • Alessio Medicea e Gianluca Brienza i migliori in campo dei rossoblù
Scontro al vertice tra Schiaffino e Cinisello: le due squadre arrivano alla partita di oggi da capoliste e vogliono confermare la loro presenza stabile nella zona più alta della classifica. Nel primo tempo il Cinisello va in vantaggio con Brienza e sembra già tutto fatto. Ma un solo gol di vantaggio non è abbastanza per stare tranquilli: ci pensa Mariani a ristabilire le cose; quando tutto sembra finito e il pareggio sembra il risultato più giusto, ecco che arriva di nuovo Brienza, l’uomo del novantesimo minuto che si ripete e, dopo aver deciso la gara con la Vigor, risolve la situazione anche questa volta con una doppietta personale.
Parte forte il Cinisello che ha l'intenzione di dimostrare il perché si trova al primo posto del girone a punteggio pieno e dopo tre minuti ha già inanellato tre occasioni potenzialmente pericolose con l'asse Rivellini-Brienza; il primo è il padrone del centrocampo e cerca spesso il secondo con lanci a scavalcare la retroguardia che mettono in pericolo la difesa biancorossa nei primi minuti. Al 4' Rivellini crea la prima vera chance della partita, con un movimento in mezzo all'area verso il secondo palo per sfruttare un calcio d’angolo battuto verso le sue lunghe leve e appoggiare la sfera sul secondo palo: palla fuori di poco. Il Cini è solito a fare partenze sprint e tiene fede alla statistica: al 7' ecco il timbro di Brienza; Medicea batte una punizione rasoterra e la sfera scorre in mezzo all'area pericolosamente, dopo un rimpallo confusionale il più lesto di tutti è proprio il numero 9 che scarica la botta in rete da pochi passi, arriva così il vantaggio del Cinisello. Inizio shock dei padroni di casa che vanno sotto per colpa di un episodio e adesso devono recuperare, la partita è ancora lunga. Complice l'utilizzo di due moduli a specchio, le lotte a centrocampo sono sempre serrate: nessuno è intenzionato a lanciare lungo ma piuttosto preferiscono cercare un'imbucata per il trequartista o uno scarico delle punte. I rossoblù provano a sfruttare il momento positivo generato dal gol e al 14' De La Vega riceve palla dopo uno scarico di Rivellini, controlla e mette dentro per Nitel che prova la coordinazione ma il tentativo va oltre la traversa. Lo Schiaffino cerca di uscire dal guscio al 26' provando a sfruttare la velocità degli esterni: Marando prende palla e si porta in zona calcio d'angolo, non potendo più puntare fa partire la parabola in mezzo all'area per Mariani che con la sua altezza svetta ma il tiro non è preciso. Negli ultimi minuti i ragazzi di Aragona stanno alzando la pressione e hanno finalmente trovato la quadra per scardinare la difesa del Cinisello. Gli ospiti non si piegano alla forza di volontà dello Schiaffino e rispondono presente conquistando diversi calci piazzati in punizioni molto pericolose: con Cometa la palla finisce distante dallo specchio, poi, al 37', con Medicea che si presenta dai 20 metri e con il destro calcia trovando uno spiraglio nella barriera che si era aperta; ferma tutto Gligor che riesce a intercettare mandando la palla in calcio d'angolo. Finale infuocato da parte dei biancorossi che le provano tutte per cercare il pareggio prima della pausa, Stocco cerca di caricarsi tutto il peso sulle spalle e, dopo un'azione corale, si accentra appena fuori dall'area e fa partire un gran tiro di sinistro, deviato appena dalla difesa per evitare pericoli. Annibali fischia due volte e rimanda l'appuntamento per il secondo tempo; il Cinisello non ha ancora chiuso la pratica e per questo lo Schiaffino vorrà giocare con un altro spirito per riuscire a ribaltarla.
Riprende la seconda metà e nessun tecnico, al momento, ha inserito forze fresche dalla panchina; in una partita così importante e chiusa dal punto di vista delle occasioni potrebbe essere una mossa che rimescola le carte in tavola. I ritmi sono ovviamente indiavolati e nessuna squadra vuole cedere un centimetro di campo all'altra, ne risente un po' lo spettacolo e il gioco perché i duelli aumentano. I padroni di casa sono diversi dal primo tempo e aggrediscono la partita in maniera differente fino a trovare il pareggio: al 9' Mariani parte in azione solitaria puntando tutta la difesa, si porta dentro all'area e con il suo piede debole tira per cercare il secondo palo; complice un piccolo errore di valutazione di Rastelli, la sfera gli passa sotto le gambe e finisce dritta in rete. Il Cinisello non resta a guardare e cerca di rimettere assieme i pezzi per tornare lo stesso del primo tempo. Il massimo sforzo arriva dai calci piazzati: l'ennesima punizione dal limite viene battuta da Cometa che, con una traiettoria a cercare il secondo palo, prova a beffare Gligor che è molto attento e tocca in calcio d'angolo. La partita è entrata nel vivo. Trascorre la metà di gioco e la gara sembra bloccata, le occasioni stanno diminuendo e nell'aria si incomincia a respirare quella tipica sensazione che è un misto di paura e tenacia; la prima è all'interno di tutti noi e si fa sentire perché il risultato è ancora in bilico, la seconda ti dà la carica per tirare fuori ogni energia che hai in corpo fino all'ultimo secondo. Incominciano gli ultimi 10 minuti e l'incontro è serratissimo, il possesso si fa confuso e gli schemi stanno lentamente saltando: per decidere questa partita nel bene o nel male ci vuole coraggio e intraprendenza. Forse anche un episodio sarebbe perfetto per le formazioni, un calcio piazzato o una situazione di confusione in area per esempio. Quello che lo Schiaffino non sa è che quando vengono assegnati i minuti di recupero si entra in zona Brienza: al 46' ecco l'episodio decisivo, il Cinisello trova il 2-1; lo Schiaffino si sbilancia per attaccare e trovare il gol lasciando spazi ampissimi per le ripartenze, lo sa bene Brienza che scatta sulla linea di fuorigioco lanciato da Fiore e con una finta di corpo salta Copetta mettendo la palla in rete e trovando la doppietta personale. Ancora una volta il bomber rossoblù decide l’incontro negli ultimi minuti e fa impazzire il pubblico e tutta la panchina, consapevoli del peso di questo gol che porta il Cinisello a punteggio pieno dopo 7 gare, al termine di una partita dove lo Schiaffino ha dimostrato di essere un validissimo avversario ma senza raccogliere punti.
SCHIAFFINO - CINISELLO 1-2
RETI: 7' Brienza (C), 9' st Mariani (S), 46' st Brienza (C).
SCHIAFFINO (4-3-1-2): Gligor 6, Copetta 6, Nardozzi 6.5, De Ponte 6.5, Marra 6.5, Lacci 6, Capacyachi 6, Aniceto 6 (4’ st Rigamonti 6), Mariani 7, Marando 6.5, Stocco 6 (22’ st Hadini 6). A disp. Oliverio, Bellanca, Fanelli, Allajbeu, Mariani, Gandossi. All. Aragona 6.5.
CINISELLO (4-3-1-2): Rastelli 6 (18’ st Elefante 6), De La Vega 6 (20’ st Vescera 6), Ciarrapica 6.5, Rivellini 6.5, Di Cintio 6, Sacchetto 6.5, Cometa 6.5 (40’ st Mauri sv), Nitel 6 (11’ st Fiore 6), Brienza 8, Medicea 7, Atzeni 6 (24’ st Ori sv). A disp. Todisco, Leonardo. All. Schingaro 7.
ARBITRO: Annibali di Legnano 6.
AMMONITI: Mauri (C), Fiore (C).
SCHIAFFINO
Gligor 6 Molto bene sulle uscite alte dove annulla la grande pericolosità della squadra ospite.
Copetta 6 Coperture attente e diagonali per chiudere le avanzate offensive, partita di grande attenzione.
Nardozzi 6.5 Spinge sulla fascia sinistra fino a creare una linea di centrocampo a quattro, grande capacità tecnica in costruzione.
De Ponte 6.5 Si posiziona con diligenza di fronte alla sua difesa per fare da filtro e far girare meglio la palla con la sua tecnica.
Marra 6.5 La sua fisicità gli permette di attaccarsi alla schiena degli attaccanti per non farli girare e rubargli palla dai piedi.
Lacci 6 Compensa con la sua velocità i duelli del compagno Marra, sempre pronto in copertura.
Capacyachi 6 Mezzala di inserimento che sfrutta gli spazi liberi davanti a lui per riempire l'area in occasione di cross e imbucate.
Aniceto 6 Lotta a centrocampo e duelli maschi, tanta quantità nel suo periodo in campo.
4’ st Rigamonti 6 Il suo ingresso è una ventata d'aria fresca per la mediana biancorossa in un centrocampo affollatissimo.
Mariani 7 La sua fisicità ha la meglio in mezzo all'area dove giganteggia e vince ogni duello aereo, segna un bel gol con cui pareggia il risultato ma purtroppo non finisce come sperava.
Marando 6.5 Capitano e leader tecnico dello Schiaffino, con le sue giocate riesce a mandare spesso in porta gli esterni.
Stocco 6 Mancino velenoso e movimenti senza palla taglienti, una spina nel fianco per tutto il tempo per la difesa.
22’ st Hadini 6 Entra e aumenta il livello tecnico, pulisce la palla sulla trequarti e guadagna falli in zone pericolose.
All. Aragona 6.5 Lo Schiaffino ha un’ottima reazione nel secondo tempo e trova il pareggio ma non poi riesce a dare continuità subendo la beffa nel finale, rimane comunque chiaro il loro valore e ciò che possono dimostrare in questo campionato.
CINISELLO
Rastelli 6 Piccolo errore sul gol subito e infortunio, giornata molto sfortunata per lui.
18’ st Elefante 6 Sostituisce l'infortunato Rastelli entrando in campo con decisione e sicurezza.
De La Vega 6 Sfrutta la corsia destra per sovrapporsi in fase offensiva e creare superiorità contro il terzino avversario.
20’ st Vescera 6 Entra concentrato e tenace consapevole che il risultato finale è la cosa che conta di più.
Ciarrapica 6.5 Oggi in versione esterno aggiunto, potrebbe tranquillamente definirsi ala sinistra per tutto il supporto alle punte.
Rivellini 6.5 Come un faro per le barche, lui illumina il Cinisello, è il punto di riferimento del centrocampo e in più sfrutta il suo fisico per vincere tutti i duelli.
Di Cintio 6 Tecnica con il mancino per costruire sempre dal basso, difensore roccioso che non lascia respiro agli attaccanti.
Sacchetto 6.5 La sua intelligenza tattica gli permette di essere sempre un passo in avanti rispetto agli avversari.
Cometa 6.5 Il suo cognome denota il suo essere una stella in campo, con la sua tecnica alza il livello tra i compagni.
Nitel 6 Intelligente e fisico, un centrocampista roccioso che riequilibra le linee di centrocampo dei suoi.
11’ st Fiore 6 Nuova punta di peso nel reparto offensivo del Cini, si piazza con il corpo e cerca di servire spesso Brienza come in occasione del gol che decide la partita.
Brienza 8 Una sentenza, non sarà l'attaccante più fisico del campionato ma il suo peso specifico per il Cini è chiaro: ha un'occasione e la segna. Gli ultimi istanti del match non sono più zona Cesarini ma zona Brienza, come contro la Vigor decide la gara nei minuti finali, fenomeno.
Medicea 7 Oggi positivamente ispirato, quando è in giornate come queste disegna e accende il gioco rossoblu con dribbling ubriacanti.
Atzeni 6 Sfrutta il posizionamento di Brienza per correre negli spazi vuoti che si creano, attaccante molto mobile con un fiuto del gol invidiabile.
All. Schingaro 7 Il Cinisello gioca un ottimo primo tempo e ottiene un meritato vantaggio, poi qualcosa si spegne ed è una sofferenza fino al gol miracoloso di Brienza, comunque i numeri parlano chiaro: sono loro gli uomini da battere.
ARBITRO
Annibali di Legnano 6 Una gara tosta ma con la giusta dose di rispetto, manca qualche cartellino in certi episodi.
Aragona, tecnico dello Schiaffino: «Sono dispiaciuto per il risultato ma contento della prestazione, oggi abbiamo giocato contro la squadra più forte del girone che ha il miglior attaccante, la forza dei loro singoli ha fatto la differenza».
Schingaro, tecnico del Cinisello: «Come contro la Vigor è stata dura ma alla fine ce l’abbiamo fatta, adesso avremo qualche ragazzo fuori per un po’ e dovremo tenere duro per continuare la nostra striscia positiva».