Under 18
11 Novembre 2023
GRENTARCADIA - RONDO' DINAMO . Fabio Cassago e Luca Marro
Parlare di scontro salvezza a inizio stagione è sempre una forzatura, ma quello tra Grentarcadia e Rondò Dinamo era effettivamente un match tra due compagini dalla classifica assai poco felice. Alla fine hanno prevalso gli ospiti, guidati da Felice Napoletano, più bravi dei lecchesi a interpretare ogni fase della partita e a restare compatti. Tre punti quindi importantissimi per il Rondò Dinamo, che lascia così io bassifondi della classifica, dove rimane invece invischiato il Grentarcadia.
TRA PAURA E IMPRECISIONE
Poche le emozioni regalate dal primo tempo, sebbene la traversa colpita dal centrale di casa Zogo Zogo, con una poderosa spazzata da quasi metà campo, lasci presagire il contrario. Invece fino al 45' di occasioni se ne vedono poche, e quasi sempre di matrice lecchese. Prima Corti ci prova con un bel tiro da fuori, deviato da Schingo in tuffo, e poi si scatena Sow, che da ala sinistra fa impazzire la difesa rossoverde, che tuttavia lo disinnesca più volte grazie alla trappola del fuorigioco. I milanesi, invece, macinano più gioco, insistendo sempre con la costruzione dal basso, ma si rendono pericolosi solo con un buon fraseggio tra Piscaglia e Lorenzoni, che genera però solo un cross tagliato su cui nessun attaccante si fionda. Si va così al riposo sullo 0-0.
SI VINCE DA SQUADRA
Pronti, via e si ripete lo stesso canovaccio tattico dei primi 45 minuti, col Grentarcadia più arrembante degli ospiti ma mai capace di concretizzare. Chi invece va a segno è il Rondò, che ha nel subentrato Marro il proprio angelo custode. Al 9', infatti, la punizione ospite dalla trequarti sinistra viene rimpallata in area, col pallone che resta facile preda di Marro appunto, che da pochi passi insacca, complice una difesa di casa addormentata. Il gol subito non dà una scossa immediata al Grenta, che per qualche minuto procede solo a giocate individuali. I cambi del tecnico William Gilardi, verso metà frazione, iniziano comunque a dare dei frutti e si rivede una compagine agguerrita, alla ricerca del pari prima con Sow, che si allunga troppo il pallone, e poi col tiro dalla distanza di Cagliani, il migliore dei suoi, che finisce di poco alto. Il 4-4-2, che nei fatti è un 4-2-4 di venturiana memoria, non sortisce però gli effetti sperati dal tecnico lecchese, dal momento che tutte le verticalizzazioni dei padroni di casa vengono respinte, con le buone o con le cattive, dalla solida difesa del Rondò. Anzi, il Grentarcadia così facendo si allunga e presta i fianchi alle ripartenze rossoverdi. Se infatti il tiro dal limite di Di Bellonio viene neutralizzato da un reattivo Salvaggio, quando invece al 50' i ragazzi di Napoletano riescono a imbastire una trama veloce, il portiere di casa nulla può sull'inserimento di Cassago, il quale lo fredda e sigla lo 0-2 finale, che vale tre punti di vitale importanza per il Rondò Dinamo. Per il Grentarcadia, invece, l'appuntamento con la vittoria è ancora rimandato.
GrentArcadia 0
Rondò Dinamo 2
RETI: 9' st Marro (R), 50' st Cassago (R).
GRENTARCADIA (4-3-3): Salvaggio 6.5, Ferlisi 7, Tomasi 6.5, Cagliani 7 (42' st Gouiza sv), Zogo Zogo 6.5, Cesana 6 (49' st Molteni sv), Pozzoli 6 (17' st Rafya 6), Corti D. 6.5 (33' st Corti Angelo), Piantalunga 6.5, Corbetta 6 (28' st Riva 6), Sow Mamadou 6.5. A disp. Odierna, Pollastrone. All. Gilardi 6.5.
RONDÒ DINAMO (4-3-3): Schingo Riccardo 7, Songhorian 6.5, Vessia 6.5, Alloggio 5.5, Esposito 6.5, Brocero 7, Piscaglia 6.5, Lorenzini 6.5 (10' st Ravi 6.5), Polizzotto 6 (6' st Marro 7.5), Carera 6.5 (15' st Cassago 7.5), Maddaloni 6.5 (6' st Di Bellonio 7). A disp. Ghidoli. All. Napoletano 7.
ARBITRO: Castellarin di Lecco 6.5.
AMMONITI: Cassago (R), Carera (R), Brocero (R), Gouiza (G), Corti D. (G), Pozzoli (G).
GRENTARCADIA
Salvaggio 6.5 Per niente sollecitato nella prima frazione, può ben poco su entrambi i gol ed è attento quando chiamato in causa.
Ferlisi 7 Mostra un'ottima progressione palla al piede, soprattutto nella ripresa, ed è pulito in fase d'impostazione.
Tomasi 6.5 Poco coinvolto per ampi tratti di gara, quando c'è da battagliare si fa comunque trovare presente.
Cagliani 7 Parte un po' diesel, ma quando si riprende gioca con un piglio particolare, in entrambe le fasi, e si lancia in ottime percussioni. (42' st Gouiza sv).
Zogo Zogo 6.5 Sfiora il gol in avvio, ma per il resto del match, salvo un po' nel finale, rimane in ombra, segno comunque che non soffre troppo l'attacco del Rondò.
Cesana 6 Parte bene, ma graualmente si perde e con alcuni suoi svarioni rischia di concedere occasioni importanti. (49' st Molteni sv).
Pozzoli 6 Decisamente il meno ispirato dei suoi. Spesse volte si incaponisce con delle giocate individuali, anche se non riesce quasi mai a saltare il proprio marcatore.
17' st Rafya 6 Voglioso e pronto al sacrificio, incide troppo poco per essere la prima punta di una squadra alla ricerca del pari.
Corti D. 6.5 Commette sì degli errori, ma a centrocampo la sua corsa è vitale, così come riesce a distinguersi con un'interessante serpentina. (33' st Corti Angelo sv).
Piantalunga 6.5 Mai realmente pericoloso nella prima frazione, riesce comunque a rendersi utile per la squadra con un bel lavoro di sponda, e anche come ala non se la cava male.
Corbetta 6 In fase d'interdizione non gli si può rimproverare nulla, ma da un 10 ci si aspetta una maggiore vivacità nel palleggio.
28' st Riva 6 Anche lui inserito come punta di sfondamento, si rivela troppo imballato per poter incidere.
Sow Mamadou 6.5 Senza dubbio il più sciupone nel Grenta, è comunque uno dei pochi a essere costantemente pericolosi, senza contare il buon lavoro di cucitura del gioco.
All. Gilardi 6.5 La sua squadra soffre davvero poco il gioco del Rondò, ma ha il grave compito di non produrre vere occasioni da gol e di abbandonarsi troppo facilmente alle vie personali.
RONDÒ DINAMO
Schingo Riccardo 7 Talvolta impreciso nel gioco da dietro, si rivela un gatto tra i pali, nonché molto pulito tecnicamente.
Songhorian 6.5 Spinge poco, ma si dimostra sempre attento nelle diagonali difensive.
Vessia 6.5 Anche lui poco propositivo, marca comunque bene il proprio uomo, pur con qualche sbavatura.
Alloggio 6.5 Fa girare bene la palla, con sicurezza anche in posizioni pericolose. Cala però nella ripresa.
Esposito 6.5 Intraprendente in fase di possesso, si lancia tuttavia in alcune sortite offensive troppo rischiose.
Brocero 7 Inizialmente confuso, resta comunque sempre attento e col passare dei minuti diventa più sicuro da dietro, oltreché in marcatura.
Piscaglia 6.5 Si fa spesso trovare in fascia per degli uno-due, ma non è altrettanto reattivo quando c'è da difendere qualche pallone.
Lorenzini 6.5 Partita diligente la sua, impreziosita da qualche buon fraseggio coi compagni.
10' st Ravi 6.5 Giocatore fisico, usa il corpo per proteggere palla e far salire la squadra, mentre è più deficitario in fase di possesso.
Polizzotto 6 Partita poco ispirata la sua, tra appoggi sciatti e qualche colpo di testa sballato.
6' st Marro 7.5 Appena entrato va subito a segno, ma oltre a ciò la sua prestazione è fatta da un bel piglio e da qualche serpentina sgusciante.
Carera 6.5 Sbaglia qualcosa di troppo tecnicamente, ma sa farsi trovare nei mezzi spazi, pur non incidendo sempre.
15' st Cassago 7.5 Aggiunge fin da subito intensità a centrocampo, per una prestazione coronata dal gol nel finale.
Maddaloni 6.5 Talvolta fin troppo tranquillo, sulla sua fascia crea comunque qualche buon presupposto pericoloso.
6' st Di Bellonio 7 Poco cercato in fase offensiva, si sacrifica con ottimi ripiegamenti e quando ha la palla vede bene la porta.
All. Napoletano 7 Prova poco spettacolare ma di grande maturità quella dei suoi, bravi a restare compatti anche nei momenti difficili, soprattutto in fase difensiva.
ARBITRO
Castellarin di Lecco 6.5 Direzione sicura la sua, nella cornice comunque di un match molto corretto. Alcune scelte, pur difficili, lasciano però dei dubbi, soprattutto negli offside.
Ovviamente deluso, il tecnico lecchese William Gilardi commenta così la prova dei suoi: «Mi dispiace perché l'approccio di inizio gara era buono, quindi faccio i miei complimenti ai ragazzi per l'atteggiamento. Non dimentichiamo che stiamo affrontando un campionato nuovo per noi con ragazzi del 2007 se non del 2008. Abbiamo però questa piccola incombenza, ossia che segniamo poco, e se alla prima palla in area prendi gol poi finisce così».
Felice di nome e di fatto, il tecnico del Rondò Dinamo Napoletano usa queste parole in merito alla partita: «Noi abbiamo ben chiaro quello che vogliamo fare, ossia creare un gruppo solido alla distanza, al di là del risultato. I ragazzi ci hanno messo il cuore e abbiamo fatto la partita come prevista in settimana». E sui cambi vincenti di inizio ripresa, Napoletano spiega: «Abbiamo avuto un po' di acciacchi, tra infortuni, ragazzi a mezzo servizio,... quindi era una cosa preparata». Infine, un giudizio sul percorso dei suoi finora: «Noi siamo un gruppo totalmente nuovo, dove non conoscevo nessuno. Siamo in un campionato nuovo, ma siamo sempre rimasti dentro le partite, e questo va detto a merito dei ragazzi».