Under 19
16 Dicembre 2022
Matteo Fornara, imbattibile sui tiri dal dischetto
Taffarel su Massaro a USA '94, Donnarumma su Saka nella finale a Wembley a Euro 2020, e venendo alla più stretta attualità le parate di Ochoa al tiro dagli undici metri di Robert Lewandowski, o quella di Szczesny su Lionel Messi. I rigori non sono mai un argomento banale, affascinando sempre nel confronto dialettico tra chi parla di "lotteria", di fortuna, o casualità, e chi invece di scienza e tecnica calcistica nel modo di segnarli, o di neutralizzarli.
Per questo l'incredibile statistica che può vantare Legnarello Under 19, Juniores legnanese allenata da Fabio Gambazza, che ricopre il ruolo anche di preparatore di portieri, merita di essere raccontata. Tra i pali dei biancogiallorossi c'è Matteo Fornara, classe 2005, bravo nelle uscite, già abile a coordinare il reparto difensivo, ma soprattutto che in questo girone d'andata dei campionati provinciali ha mantenuto inviolata la porta contro queste avversarie che avevano beneficiato di un tiro dal dischetto: Lainatese, San Marco, Academy Legnano, Amor Sportiva e Unione Oratori Castellanza. In quattro casi Fornara ha parato, mentre nel quinto il pallone è andato fuori nonostante il portiere avesse comunque battezzato l'angolo giusto».
Matteo Fornara, milanese, vive a Legnano e frequenta il perito elettronico. Da sempre appassionato di calcio, iniziò a praticarlo nei Pulcini della società Polisportiva Santissimi Martiri, giocando però da difensore. In seguito, parando diversi tiri in allenamento, trovò più stimolante il ruolo del portiere, e vista l'assenza in squadra di un estremo difensore, Fornara scelse di farsi schierare tra i pali. Il dirigente Alessio Fagnani parla del comportamento calcistico attuale del primo portiere giallorosso Fornara: «In occasione dei calci di punizione è molto concentrato mentalmente, ha imparato a sistemare bene la barriera e assume la posizione ideale per parare. Apprezzo anche il fatto che sui calci d'angolo cerca di controllare la sua area. Nelle uscite, quando si trova dinnanzi ai duelli in seguito ai contropiede, tende a capire il luogo nel quale l'attaccante avversario piazzerà il pallone». In passato, nel Legnarello giocava da portiere suo fratello Andrea.
Fabio Gambazza, durante la fase di preparazione dei portieri (il secondo è Alessandro Baldo) è affiancato da Gianpiero Langè, ex portiere della Castellanzese. Gli allenatori degli estremi difensori, per i calci di rigore non preparano un allenamento specifico, tuttavia insistono molto nel migliorare le qualità atletiche e tecniche. «Oltre alla fisicità, elasticità muscolare, tecnica di parata e prontezza di riflessi, una grande abilità che non si può insegnare, e che dovrebbe appartenere ai portieri, è soprattutto l'istinto. Tocca a loro, ai ragazzi, completare l'opera fornita dalle fasi di preparazione».