Successo autorevole del Cob 91 di Giglio, che nello scontro al vertice del girone B si impone con un perentorio 5-1 in casa del Pero di Mele. Squadre che arrivavano a pari punti in testa al girone, col Pero che però aveva una partita in meno avendo già avuto in calendario il proprio turno di riposo. Il primo tempo ha lasciato intravedere grande equiibrio, come ci si poteva aspettare alla vigilia, con due squadre estremamente organizzate e con buone idee; quando però Bianco ha sbloccato il punteggio dopo pochi minuti della ripresa, il Pero si è sciolto e il Cob ha dilagato con merito.
EQUILIBRIO
Il Pero si presenta ai blocchi di partenza con un 4-3-3 in cui il ruolo di play è affidato a Venturini, affiancato dalle mezzali Brescia e Mugiasca; sugli esterni De Marco e Balugani ai lati dell'unica punta Lagrasta. 4-4-2 compatto e variabile, invece, per il Cob, che si difende con linee vicine e difesa alta, per poi alzare gli esterni Hanafi e Righetti in fase di possesso a dare man forte alla coppia d'attacco Benhaoua-Bianco. I ragazzi di Mele provano a prendere in mano il possesso e a gestire i tempi della manovra, trovando però di fronte il pressing alto ed organizzato degli undici di Giglio; le iniziative più pericolose per il Pero arrivano allora con lanci dalla trequarti ad innescare la velocità di Balugani. che scappa spesso alle spalle di Galli senza però mai concretizzare le proprie iniziative. Sponda Cob, la riconquista alta dei palloni non porta però a minacce verso la porta di Meneghetti, col Pero che chiude bene le maglie in difesa e non lascia spazi a conclusioni avversarie. L'unica occasione degna di nota è così un colpo di testa di Sabisfier di poco a lato su sviluppi di punizione.
BASTANO DIECI MINUTI
Il secondo tempo pare aprirsi con lo stesso copione della prima frazione. Bastano però cinque minuti e uno schema su punizione per aprire le danze: Benhaoua tocca corto per Bianco, che si libera dalla marcatura e piazza con estrema precisione alle spalle di Meneghetti. Altri cinque minuti, poi, altra punizione ed arriva il raddoppio: stavolta il bomber ospite si mette in proprio, la conclusione dal limite è una fotocopia del tiro precedente e si infila all'angolino. Il Pero è tramortito dal doppio gancio al mento del 9 ospite e dopo un minuto si fa male da solo; su un pallone spiovente Meneghetti ha una presa difettosa, Benhaoua ne approfitta e con grande freddezza scarta il regalo. I ragazzi di Mele non riescono ad accennare una minima reazione ed, anzi, rimangono inermi davanti alle prodezze del duo di attaccanti ospite. Prima è ancora Bianco a suggellare venti minuti a livello personale straordinari proteggendo palla al limite dell'area e piazzandola nello stesso angolo delle prime due volte, lasciando Meneghetti nuovamente immobile. Poi Benhaoua, con molto spazio al limite dell'area, non si fa pregare e pennella una traiettoria che il portiere di casa può solo guardare finire in fondo al sacco. Cinque gol in venti minuti, quindi, a stordire i ragazzi di casa e a decretare il dominio della squadra di Giglio, che vola così in testa alla classifica ed affronterà settimana prossima il proprio turno di riposo consapevole di aver dato un fortissimo segnale. A nulla vale, se non come gioia personale, il gol nel finale di Rossi, che scappa sul filo del fuorigioco e con un diagonale chirurgico batte Bruno, non rovinando però la festa del Cob 91.
IL TABELLINO
PERO-COB 91 1-5
RETI: 5' st Bianco (C), 11' st Bianco (C), 12' st Benhaoua Elhocine (C), 21' st Bianco (C), 25' st Benhaoua Elhocine (C), 43' st Rossi (P).
PERO (4-3-3): Meneghetti 5.5, Civitella 5.5, Mutti 6, Venturini 5.5 (41' st Ermetici sv), Piccolo 5.5 (17' st Mata Pizarro 5.5), Riboldi 5, Balugani 5, Brescia 5.5 (3' st Russi 5.5), Lagrasta 5, Mugiasca 5.5, De Marco 6 (1' st Rossi 6.5). A disp. Boscolo, Cicchirillo, Maggi E., Maggi S. All. Mele 5.5.
COB 91 (4-4-2): Bruno 6.5, Galli 6, Sabisfier 6.5 (32' st Campos Aliaga sv), Cristiano 6.5, Contardi 6.5, Diop 7, Righetti 6 (41' st Ibra sv), Giannoni 6.5 (30' st Di Bella sv), Bianco 8.5 (23' st Fraschini 6), Benhaoua Elhocine 8, Hanafi 6.5 (41' st Abdelbaky sv). A disp. Guigli, Bonvini, Della Cioppa, Meregalli. All. Giglio 8.
ARBITRO: Corrado di Cinisello Balsamo 7.
AMMONITI: Bianco (C), Riboldi (P).
LE PAGELLE
PERO
Meneghetti 5.5 Osserva finire alle sue spalle, non potendo nulla, quattro dei cinque gol avversari. Ha responsabilità però sulla terza rete del Cob, quando non trattiene una palla spiovente.
Civitella 5.5 Righetti non vive un pomeriggio particolarmente ispirato e lui tutto sommato se la cava; qualche errore tecnico di troppo, soffre in questo senso il pressing avversario.
Mutti 6 Pomeriggio senza infamia e senza lode, patisce a volte le iniziative di Hanafi senza però mai crollare.
Venturini 5.5 Nel primo tempo cerca di dettare i tempi del possesso, finendo però col trovare quasi sempre giocate orizzontali; crolla come tutta la squadra nella ripresa (41' st Ermetici sv).
Piccolo 5.5 L'intesa con Riboldi è sicuramente da affinare, anche se lui personalmente non commette errori particolarmente gravi.
17' st Mata Pizarro 5.5 Entra con la squadra allo sbando e non riesce a ridare energia e compattezza alla linea difensiva, perdendo qualche duello di troppo.
Riboldi 5 Rispetto a Piccolo, è lui a duellare maggiormente con Bianco. Molto aggressivo, un paio di buone chiusure nella prima frazione; perde però ogni singolo contrasto col diretto avversario nei secondi quarantacinque minuti.
Balugani 5 Attacca spesso l'alta linea difensiva del Cob in profondità, creando qualche grattacapo a Galli; una volta ricevuta palla, però, sbaglia sempre la scelta e non riesce ad incidere. In mezzo al campo, poi, diventa un pesce fuor d'acqua.
Brescia 5.5 Prova, da capitano, a guidare con intensità ed energia i compagni nella prima frazione; non riesce però a tirare fuori la squadra dalle sabbie mobili quando ci si impantana.
3' st Russi 5.5 Si piazza esterno, ma entra appena prima del crollo complessivo e non ha mai l'occasione di mettersi in luce.
Lagrasta 5 Pochissimi palloni toccati, su quelli che transitano dalle sue parti è sempre chiuso dalla coppia Diop-Contardi. Finisce col perdersi con l'andare dei minuti.
Mugiasca 5.5 Dovrebbe dare qualità al centrocampo ed illuminare con le sue giocate, ma fatica a trovare spazi e a metterle in mostra.
De Marco 6 Il più propositivo nella prima frazione del Pero, gioca molto largo e propone qualche palla interessante, pur puntando raramente l'avversario quando ne avrebbe l'opportunità.
1' st Rossi 6.5 A dire la verità non dà il cambio di marcia cercato da Mele ed assiste al tracollo difensivo della squadra; ha quantomeno il merito di segnare il gol della bandiera nel finale, trovando un destro di grande precisione.
All. Mele 5.5 I suoi ragazzi entrano in campo concentrati e ben organizzati, il primo tempo ne è la testimonianza. Il crollo della ripresa è però preoccupante, manca completamente una reazione di gioco e di orgoglio.
COB 91
Bruno 6.5 Anche a risultato acquisito tiene sempre acceso l'interrutore dei compagni con continue disposizioni e partecipa attivamente alla manovra toccando diversi palloni; nulla può sul diagonale di Rossi.
Galli 6 Il più in sofferenza nel primo tempo del Cob, fatica a leggere i palloni in profondità per Balugani. Cresce nel seondo tempo, vincendo più di un duello.
Sabisfier 6.5 Partita di gamba e di sostanza, non si fa mai saltare e partecipa con buon piglio alle iniziative offensive dei compagni (32' st Campos Aliaga sv).
Cristiano 6.5 Equilibratore della squadra, tiene la posizione in mezzo al campo quando i compagni vanno in pressing; cresce alla distanza prendendo in mano le redini della linea mediana.
Contardi 6.5 Sarebbe un 7, il mezzo voto in meno è perché si perde il movimento di Rossi sul gol del Pero; piccola macchia in una gara di attenzione e buoni interventi.
Diop 7 Non sarà elegante e tecnicamente sbaglia qualche lancio di troppo, ma è fisicamente imponente ed ha un ottimo senso della posizione che gli permettono di non concedere nemmeno le briciole a Lagrasta. Prova autoritaria.
Righetti 6 A sinistra fatica a mettersi in luce nelle trame offensive della squadra, badando più a dare una mano in fase di non possesso e ripiegando spesso. (41' st Ibra sv).
Giannoni 6.5 Si sgancia spesso in pressing, per poi compattarsi accanto a Cristiano con cui l'intesa è più che buona; copre bene ogni spazio con intelligenza e senso tattico (30' st Di Bella sv).
Bianco 8.5 Prima frazione in cui fatica a smarcarsi e in cui tira in porta una sola volta; esce dagli spogliatoi accendendo la luce, protegge e gestisce con sapienza ogni pallone che tocca. E quando calcia è una sentenza: precisione chirurgica, tecnica notevole e pallone portato a casa.
23' st Fraschini 6 Entra a partita archiviata, prova a partecipare alla festa ma non ha occasioni per mettersi in luce.
Benhaoua Elhocine 8 L'intesa con Bianco è ottima e i piedi sono raffinati; va in rete col destro, non il suo preferito, per poi pennellare col proprio mancino uno splendido gol da fuori.
Hanafi 6.5 Tatticamente prezioso, aiuta il centrocampo in fase difensiva ed è colui che appoggia in maniera più costante il lavoro dei due attaccanti, mettendo in mostra grande energia. (41' st Abdelbaky sv).
All. Giglio 8 Squadra con idee chiarissime, anche in un primo tempo di equlibrio; pressing alto e difesa alta le armi principali. Nella ripresa non c'è storia, con questo spirito si può puntare davvero alto.
ARBITRO
Corrado di Cinisello Balsamo 7 Fischia poco, lasciando scorrere il gioco; l'atteggiamento corretto dei giocatori in campo lo aiuta a gestire la partita con serenità, giusti i due cartellini.
LE INTERVISTE
Comprensibilmente molto soddisfatto, al termine del match, il tecnico del Cob 91 Francesco Giglio, che analizza con lucidità la partita: «Ci aspettavamo una sfida molto equlibrata ed il primo tempo ha rispettato in pieno le nostre previsioni. I ragazzi sono scesi in campo concentrati dal primo minuto e hanno mostrato grande attenzione a tutti i dettagli. Ci portiamo a casa tre punti meritati ed affrontiamo il turno di riposo godendoci questa primo posto e sperando di mantenerlo fino alla fine».
Poche parole, invece, da parte di Agostino Mele, allenatore del Pero, che sintetizza così la partita: «A chiunque mastichi un po' di calcio basta vedere il primo tempo e la seconda frazione, è evidente che qualcosa non sia andato per il verso giusto. Non mi interessa parlare di singoli, complessivamente non siamo stati all'altezza».