La società chiama i carabinieri e accusa l'arbitro: «Ha insultato un nostro giocatore»

Partita San Martino Speme e Tritium, in casa della squadra di Pollini, messa sotto sopra per un episodio che sconvolge l'ambiente, i protagonisti in campo e che naturalmente è ancora tutta da chiarire. Dopo alcuni minuti di gara, stando a quanto raccontato dai diretti interessati, il direttore di gara si sarebbe rivolto verso un ragazzo di colore dei veneti con l'espressione: «Ti muovi come una scimmia». La frase viene riferita direttamente dal calciatore alla panchina dei padroni di casa, che va su tutte le furie, provocando l'espulsione del vice allenatore e del dirigente Stefano Braggion, che così commenta l'accaduto in un misto tra amarezza e delusione: «Non sono mai stato espulso in 15 anni da quando sono dirigente, ma queste cose non sono tollerabili. Mi sono imbestialito dicendo che deve vergognarsi di essere un razzista, è una questione di educazione e davanti a questo evento sentivo di dovermi ribellare. Quando ho visto il nostro giocatore con le lacrime agli occhi mi sono infuriato perché certi episodi non possono e non devono accadere, specie da parte di un direttore di gara. Io non ho sentito la frase, ma diversi ragazzi se ne sono accorti e ce l'hanno comunicato subito con grande sconvolgimento. Non lo accetto, a Verona non siamo così e certe cose devono essere condannate perché di una gravità impressionante».