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Under 19

Due gol in tre minuti, poi arriva la tripletta personale

La capolista non perdona: poker e vetta ancora in condivisione

Tritium-Sona M. Mazza

Niccolò Barzago, autore di tre delle quattro reti della Tritium

I testacoda di classifica sono spesso musica per le orecchie di chi ama le sorprese, ma certe volte anche nel calcio le cose vanno secondo la logica. La sfida tra Tritium e Sona, terminata 4-0, è stata uno dei casi della seconda opzione: gli ospiti sono rimasti in gara fino a quando hanno potuto, ma gli uomini di Pizzochero e Bassani non hanno mostrato la minima traccia di pietà, tenendo sempre saldamente in mano il manubrio della gara e controllando il ritmo senza particolari patemi, punendo la difesa avversaria con due gol per tempo.

METTERE LE COSE IN CHIARO

Il pronostico è chiaro, ma il Sona non ci vuole stare a fare da semplice sparring partner alla capolista e si presenta in campo con coraggio, la linea di difesa alta e un buon ritmo nella manovra. La prima occasione capita così proprio agli ospiti al 7': Premoli controlla un pallone al limite della propria area con troppa sufficienza, Valtulini compie e può entrare in area per calciare, ma il suo sinistro finisce alto sopra la traversa. L'occasione creata è però paradossalmente un malus per il Sona, perchè la Tritium la usa come sveglia per non sottovalutare l'avversario ed entrare in partita. E, purtroppo per gli ospiti, ci entra benissimo: al 10' un'azione manovrata sulla trequarti libera Barzago, che evita Berghi e con un diagonale precisissimo batte Dal Bosco per il vantaggio Tritium. Aver sbloccato la gara dà la possibilità ai padroni di casa di giocare ancora più rilassati, mentre l'illusione del Sona sembra esaurirsi dopo pochi minuti. Al 13' i padroni di casa approfittano del momento e colpiscono ancora: situazione di transizione, Barzago semina un paio di uomini sulla fascia e si accentra davanti al portiere, terminando la propria cavalcata con il gran destro che sigla il 2-0 e la doppietta personale. Il doppio vantaggio rapidissimo fa di nuovo allentare la tensione alla Tritium: al 20' Frigo avanza indisturbato sulla trequarti e trova il taglio in area di Caldeo, che in torsione col destro centra il palo alla sinistra di Lisandri. La fase di rilassamento dei padroni di casa però dura poco, e più in generale l'impressione è che gli uomini di Bassani possano fare male ogni volta che accellerano un po', e non serve loro nemmeno mettere le marce alte. Al 28' un'azione corale premia l'inserimento centrale di Barzago, che però non trova la tripletta calciando centrale con il destro. La partita scorre comunque coi ritmi impostati dai biancoazzurri, che già cercano di addormentare la gara tenendosi sempre pronti ad affondare alla prima occasione. Al 37 è Vanzanella ad andare vicino al 3-0: Scalcinati va via alla grande sulla fascia e arrivato sul fondo lo trova in mezzo, il suo destro di prima è forte è anche troppo centrale, e viene deviato d'istinto in angolo da Dal Bosco. Ma l'occasione più clamorosa arriva allo scadere: uno scambio di pregevolissima fattura tra Vanzanella e Donnemma a metà campo libera l'inserimento centrale di Rinaldi, che si fa 35 metri da solo palla al piede ma al momento del tiro viene chiuso dalla provvidenziale rimonta di Benhaddou.

ORDINARIA AMMINISTRAZIONE

Il Sona fatica a ripartire, ma quando lo fa conferma di poter essere pericoloso: al 4' della ripresa è Valtulini, il più attivo dei suoi, a saltare secco sulla sinistra Premoli e a calciare verso il secondo palo, costringendo Lisandri a un mezzo miracolo per mettere in calcio d'angolo. Come successo nel primo tempo però il pericolo corso dà un'altra scossa d'attenzione alla Tritium, e di nuovo gli uomini di Bassani ci tengono a mettere le cose in chiaro: al 7' Scalcinati va via bene sulla sinistra, tocco in mezzo per Vanzanella che sottomisura non può sbagliare per il 3-0 biancoazzurro. E' il gol che taglia completamente le gambe al Sona: gli uomini di Curti continuano a provare a far gioco e a combattere a viso aperto, ma il risultato ormai quasi irrecuperabile ne diminuisce la convinzione e li porta ogni secondo che passa più vicini alla resa. Al 13' la Tritium sfiora il poker con Montesano: l'attaccante appena entrato al posto di Vanzanella si trova solissimo nell'area piccola, ma sbaglia incredibilmente il tap-in da pochi passi. Ma il sintomo più chiaro della spugna gettata da parte degli ospiti è quello che succede al 26': Barzago riceve palla a metà campo, si gira e parte verso l'area senza la minima opposizione; arrivato ai 25 metri spara un rasoterra violentissimo che si va a infilare nell'angolino basso per il 4-0 Tritium. Gli ultimi venti minuti diventano così pura accademia: la Tritium rallenta ulteriormente i rimti e fa girare palla, il Sona invece ha ormai smesso di pressare e aspetta solo il fischio finale. Gli unici contenuti rimasti sono le palle gol per Scalcinati: l'esterno dopo una gara di mille scatti e assist cerca più volte la gloria personale, ma prima un recupero di Mazoui e poi un ottimo riflesso di Dal Bosco gli negano la gioia del gol. L'occasione più pazzesca per il 5-0 capita però di nuovo sui piedi di Montesano, che al 40' intercetta il rinvio sbilenco di Dal Bosco, e calcia a porta vuota a botta sicura: il pallone sembra destinato a entrare, ma arrivato docile nei pressi del sette sfiora il palo e termina sul fondo. Dopo un altro paio di mezze occasioni per Montesano e Freddi, arriva il fischio finale dell'arbitro Pagano: il 4-0 è una punizione dura per un Sona che ci hai messo cuore e anima, ma la Tritium è rimasta concentrata fino alla fine e ha meritato anche l'ampio scarto, legittimando il primato in classifica con un'altra prova di forza.

IL TABELLINO

TRITIUM-SONA M. MAZZA 4-0
RETI: 10', 13' Barzago (T), 7' st Vanzanella (T), 26' st Barzago (T).
TRITIUM (4-3-3): Lisandri 6.5, Campani 6.5 (40' st Parisi sv), Legarda 6.5 (40' st Tosetto sv), Rinaldi 6.5 (10' st Rizzi 6.5) Premoli 6.5, Ghislanzoni 7, Barzago 8.5 (33' st Doi sv), Marostica 6.5, Vanzanella 7 (10' st Montesano 6), Donnemma 7, Scalcinati 7.5 (40' st Freddi sv). A disp. Bassani, Ortelli. All. Bassani 7.
SONA M. MAZZA (4-3-3): Dal Bosco 6, Frigo 6, Berghi 5.5, Scamperle 6, Bentivoglio 5.5, Piazza 5.5 (43' Carbone 6), Valtulini 7, Benhaddou 6 (10' st Mazoui 6), Caldeo 6 (20' st Ionita 6), Carboni 5.5, Mannella 6 (27' st Flifli 6). A disp. Ferretto. All. Curti 5.5.
ARBITRO: Pagano di Bergamo 6.5.
ASSISTENTI: Pievani e Ferrari.
AMMONITO: Rinaldi (T).

LE PAGELLE

TRITIUM

Lisandri 6.5 In una partita apparentemente tranquilla deve comunque compiere un paio di grandi parate, come quella su Valtulini a inizio ripresa.
Campani 6.5 Amministra bene la fascia, con attenzione in fase difensiva e buona spinta anche in attacco. (40' st Parisi sv)
Legarda 6.5 Idem come il compagno di fascia, con anche qualche folata offensiva in più. (40' st Tosetto sv)
Rinaldi 6.5 Tiene le redini del centrocampo con lucidità e tecnica, sdoppiandosi tra impostazione e interdizione.
10' st Rizzi 6.5 Inserimenti a profusione e tanti contrasti, ingresso di pura energia.
Premoli 6.5 Controlla bene Caldeo e compagni senza sudare le proverbiali sette camicie, pomeriggio (quasi) di relax.
Ghislanzoni 7 Non si ricorda un solo errore nella sua partita: pulito, elegante e sicuro, prestazione impeccabile.
Barzago 8.5 Indirizza il match con una doppietta in 4 minuti di tecnica e potenza, poi si concede anche il tris con un destro meraviglioso dai 25 metri. Inarrestabile. (33' st Doi sv)
Marostica 6.5 Gara silenziosa di lavoro sporco a centrocampo, ma sempre garanzia di utilità.
Vanzanella 7 Sponde e lavoro per la squadra, ricompensate dalla gran palla di Scalcinati su cui sigla il 3-0.
10' st Montesano 6 Tantissimo movimento, ma sbaglia almeno tre occasioni solari davanti alla porta.
Donnemma 7 Detta i tempi dell'orchestra abbassandosi spesso a prendere il pallone, regia illuminata degna di uno Spielberg.
Scalcinati 7.5 Il fondo è casa sua e ci arriva quando vuole, regala il 3-0 a Vanzanella, gli manca solo il gol che avrebbe meritato. (40' st Freddi sv)
All. Bassani 7 I suoi alzano e abbassano il ritmo a volontà e controllano la gara senza alcun problema.

SONA M. MAZZA

Dal Bosco 6 Non impeccabile sul primo e sul quarto gol, nel finale limita il passivo con un paio di buoni interventi.
Frigo 6 Qualche buona discesa in avanti soprattutto nel primo tempo, ma dietro si soffre parecchio.
Berghi 5.5 Si fa saltare Barzago sull'1-0, unico errore grave di una gara in cui però fa comunque fatica.
Scamperle 6 Cerca di non mollare la presa in mezzo, ma non riesce mai davvero a prendere in mano il pallino del gioco.
Bentivoglio 5.5 Pomeriggio difficile con un cliente come Vanzanella, soprattutto nella ripresa se lo perde più volte.
Piazza 5.5 Poco più di una quarantina di minuti in apnea, poi il fisico lo tradisce.
43' Carbone 6 Dentro per provare a cambiare qualcosa davanti, riesce solo parzialmente nell'intento.
Valtulini 7 L'unico che ci prova veramente: salta spesso l'uomo, crea le occasioni migliori ed è sempre pericoloso.
Benhaddou 6 Prende la sufficienza per quella grande chiusura su Rinaldi a fine primo tempo, ma il resto della sua prestazione è da dimenticare.
10' st Mazoui 6 Anche per lui trentacinque minuti senza respiro dietro, si batte con coraggio.
Caldeo 6 Si muove con intelligenza e applicazione, ma non riesce a trovare palloni giocabili in zona gol.
20' st Ionita 6 Entra quando i buoi sono ormai scappati, qualche scatto e niente più.
Carboni 5.5 Impatto abbastanza impalpabile sul match, si vede solo a intermittenza.
Mannella 6 Cerca anche lui la giocata giusta, ma sbatte di continuo sulla difesa avversaria e molla un po' nella ripresa.
27' st Flifli 6 Anche per lui uno scampolo di gara nel garbage time, non può cambiare le cose ma non è colpa sua.
All. Curti 5.5 La squadra lotta ma il divario con gli avversari si sente, anche se la punizione finale è troppo severa.

ARBITRO
Pagano di Bergamo 6.5 Partita tranquilla senza grandi episodi, la gestisce con lucidità.

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