Under 19
18 Settembre 2021
Mirko Foschini autore di una doppietta
Prima vittoria stagionale della football Leon che vince 5-2 sul campo della Pro Lissone. Il primo tempo vede i padroni di casa che prima si portano in vantaggio di due reti ma i padroni di casa dimezzano lo svantaggio con Panza. Nella ripresa gli ospiti chiudono i giochi con le doppiette di Magni e Foschi (autore di un gol bellissimo) e il gol finale di Sakhi, dopo che i padroni di casa hanno segnato con Kulmann il gol della bandiera. L’allenatore casalingo Vittoriano sconsolato ha commentato “Premettendo che avevano tre attaccanti di un livello superiore a questa categoria, nel primo non abbiamo sfruttato due palle nitide per il 2-2, nel secondo tempo dopo cinque minuti ci siamo trovati subito a tu per tu con il portiere ma non siamo riusciti a concretizzare, e gli avversari ci hanno punito l’azione successiva segando il 3-1 e di fatto chiudendo la partita. Dopo il gol subito infatti siamo crollati fisicamente, complice anche una preparazione fisica iniziata in ritardo, e la qualità superiore della Football Leon ha chiuso i giochi. Una sconfitta meritata, ma la stagione è lunga e dobbiamo far crescere i tanti giovani che abbiamo in squadra per arrivare ad una salvezza tranquilla.” Soddisfatto della prima vittoria stagionale mister Campanaro che ha dichiarato “Come tutte le prima partite di campionato siamo un cantiere aperto e c’è ancora molto lavoro da fare, ma in questa partita ho visto molte cose buone nonostante l’assenza di ben sei titolari. Infatti sono molto contento soprattutto della prestazione delle seconde linee che hanno sfruttato al massimo questa occasione per mettersi in mostra. Ho visto una squadra in grado di creare occasioni giocando un bel calcio, quattro dei nostri cinque gol sono nati da belle azioni, ma in particolare degno di nota è il gol dell’1-4 di Foschini, un gol al volo che ricorda quello di Totti contro la Sampdoria tempo fa. Una prestazione positiva, continuiamo così per raggiungere l’obiettivo: il passaggio di categoria.”