Under 19
09 Ottobre 2021
L'attaccante classe 2002 Christian Calimera ha deciso la complicata sfida contro l'Area Calcio con un tiro a scendere negli istanti finali di gara.
Chi si ferma è perduto e la Monregale non è assolutamente intenzionata a fermarsi, perché con la vittoria interna per 2-1 contro l'Area Calcio la squadra monregalese si trova attualmente in piena zona playoff, grazie ai 10 punti maturati nelle prime quattro giornate di campionato. Una vittoria voluta, anche se a tratti quasi impensabile, figlia assoluta della compattezza del gruppo allenato da Marco Rocca: all'iniziale vantaggio dei padroni di casa (complice una clamorosa papera dell'estremo difensore albese) firmato da Bertolini, gli ospiti sono riusciti ad agguantare il pareggio dopo una decina di minuti grazie alla capocciata vincente del capitano Massolino; se i primi venti minuti facevano presagire odore di goleada, alla fine la partita è risultata piuttosto equilibrata, con alcune grandi occasioni da ambo i lati ma che alla fine si è risolta solamente grazie alla magia dell'imprescindibile Calimera. La "maledetta" del numero 10 spezza i sogni degli albesi, che restano ancora a quota 6 e a metà classifica.
Un incipit scoppiettante. Rocca non cambia e porta in campo il solito 3-4-1-2 che aveva tanto ben fatto nei precedenti impegni, in cui Veglia (alla fine scarsamente dentro al gioco) supporta il duo di attaccanti formato da Comino e Barberis. Botta risponde invece innovando, rinunciando al 4-3-1-2 per adottare più verosimilmente un 4-3-2-1, in cui Lumengu e Cortese (oggi quasi imprendibile) agiscono ai fianchi di Danusso. Ci vuole poco a sbloccare la quarta giornata di campionato, perché Hutanu non calcia al meglio il rinvio dal fondo e ne approfitta un vigilissimo Bertolino, che dalla trequarti calcia di prima intenzione con il piattone e insacca il pallone nell'angolino mettendo totalmente fuori causa il portiere albese. Poco è bastato per portarsi in vantaggio e altrettanto poco è occorso agli avversari per ristabilire la parità: rimasta momentaneamente in dieci a causa di un taglio all'altezza del sopracciglio ai danni di Arossa (che dopo un quarto d'ora si ritrova costretto ad abbandonare il terreno di gioco), l'Area Calcio spinge a più non posso per rimettere le cose in chiaro. Al 16', infatti, il cross dalla destra di Romano viene goffamente smanacciato da Cukavac, che rischia un clamoroso autogol, ma per sua fortuna c'è Gonella a spazzare il pallone il più lontano possibile dalla linea di porta; dagli sviluppi di un successivo calcio d'angolo, scambiato corto fra Cortese e Cozmici, il numero 10 trova sul secondo palo la fronte del proprio capitano, Luca Massolino, che sovrasta tutti e gonfia la rete portando il risultato sull'1-1. La gara cala tuttavia di ritmo e bisogna aspettare il 30' per assistere a un'altra potenziale occasione da gol, con Cukavac che alza un campanile e favorisce Danusso, che dopo aver controllato la sfera ed essersi girato non riesce per sua sfortuna a centrare lo specchio della porta. I monregalesi riescono a emergere un po' a fatica solo negli ultimi istanti della prima frazione di gioco, appigliandosi a uno straripante Calimera, che dopo aver saltato secco due avversari in area spedisce a lato.
Bertoletti entra e regala il gol vittoria. Rientrati dagli spogliatoi, Rocca cambia assetto e toglie un opaco Comino per inserire Seghesio: l'intenzione dell'allenatore è chiara, cioè passare al 4-3-2-1 con un tridente (Calimera e Veglia alle spalle di Barberis) che non possa dare punti di riferimento alla formazione ospite, la quale invece mantiene le sembianze del primo tempo. I galletti guadagnano una punizione dal limite al 15' della cui battuta si prende carico Calimera: la barriera salta ma la conclusione del classe 2002 passa sotto di essa, Hutanu però non si fa beffare e para il tentativo rasoterra con facilità. Col passare dei minuti le due squadre si allungano sempre di più, l'ideale per il gioco della formazione di casa che, rimanendo compatta dietro per arginare le iniziative albesi, riesce poi a impensierire con le ripartenza: come al 26', quando Bruno funge da sponda per Barberis, che entra in area di tutta velocità ma angola troppo e la sua conclusione sfila a lato di poco. L'Area Calcio decide di salire in cattedra e intorno alla mezzora di gioco prende in mano le chiavi della gara andando più volte vicina al vantaggio: solo un impenetrabile Candela riesce a sventare due gigantesche occasioni della compagine di Botta, perché al 30' salva con un sublime intervento sulla linea un batti-ribatti dentro l'area, mentre al 32' mura la conclusione ravvicinata di Lambardi, salvando in entrambi i frangenti la squadra e un Cukavac fuori causa. La fortuna non gira per la formazione albese, ma sorride sicuramente verso quella monregalese, perché al 43' l'appena subentrato Bertoletti confeziona l'assist per Calimera, che dal limite dell'area si coordina e tira fuori dal cilindro una conclusione a scendere che batte Hutanu e regala infine la terza vittoria di fila alla propria squadra.
MONREGALE - AREA CALCIO AR 2-1
RETI (1-0, 1-1, 2-1): 7' Bertolino (M), 17' Massolino (A), 43' st Calimera (M).
MONREGALE (3-4-1-2): Cukavac 5.5, Candela 7, Hoxha 6 (18’ st Chionetti 6.5), Rossi F. 6, Gonella 6.5, Prette 6 (25’ st Amenta 6), Veglia 5.5 (12’ st Bruno 5.5), Bertolino 7, Comino 5.5 (1’ st Seghesio 6), Calimera 7.5, Barberis 6.5 (42’ st Bertoletti 6.5). All. Rocca 6.5. A disposizione: Giuliano, Meloni, Rossi G., Acomo.
AREA CALCIO AR (4-3-2-1): Hutanu 5.5, Romano 6.5 (17’ st Lambardi 6), Arossa 6 (18’ Porello 6), Anton 6 (25’ st Craveri 6), Cordero 6, Massolino 7.5, Cortese 7, Tibaldi 6.5, Danusso 6 (36’ st Parasca sv), Cozmici 6.5, Lumengu 6.5 (8’ st Traore 6). All. Botta 6. A disposizione: Savoca, Bertoletto.
GIALLI: 36' st Porello (A), 50' st Cordero (A).
ARBITRO: Barbieri di Bra 6.5: partita sempre sotto controllo, interrompe raramente il gioco ed estrae poche volte il cartellino rendendo la gara più piacevole.
MONREGALE
Cukavac 5.5 Conferisce poca sicurezza al reparto e rischia in più di un frangente di buttare tutto alle ortiche con i suoi pasticci: fortunatamente ha chi gli guarda le spalle.
Candela 7 Ammirevole già solo per l'incredibile capacità di adattamento, giocando sia esterno destro, che mezzala che terzino sinistro; efficace in fase di spinta, i suoi "gol" corrispondono ai due fantasmagorici salvataggi sulla linea che valgono oro.
Hoxha 6 Fisicamente è secondo a pochi, tuttavia fa fatica in fase di contenimento e non è in grado di spingere sulla corsia sinistra come vorrebbe.
18’ st Chionetti 6.5 Un ingresso in campo da applausi: intercetta tutti i palloni e talvolta dà anche via ad alcune ripartenze potenzialmente pericolose.
Rossi F. 6 Completa bene il pacchetto dei difensori centrali facendosi valere con dei buoni interventi e un discreto senso della posizione.
Gonella 6.5 Tempestivo negli interventi, tanto da riuscire a salvare un possibile autogol sulla linea; ottimo nei contrasti, meno preciso in fase di impostazione.
Prette 6 Risulta un po' scialbo e a tratti ingabbiato in mezzo al campo, la sua prestazione non è però da buttare perché cerca di essere di riferimento in mezzo al campo.
25’ st Amenta 6 Stesso discorso di Prette, tarda anche qualche giocata ma fa il possibile soprattutto in fase di ripiegamento.
Veglia 5.5 Mai nel vivo del gioco, il trequartista classe 2004 risulta scarsamente coinvolto e spesso corre a vuoto, finendo per toccare pochi palloni.
12’ st Bruno 5.5 Apprezzabile che non si dia mai per vinto, tuttavia riempie poco l'area e non sempre il dialogo coi compagni risulta efficace.
Bertolino 7 Geniale l'intuizione di calciare di prima intenzione il brutto rinvio del portiere, riuscendo a portare in vantaggio i suoi; si mette a disposizione del gruppo ed esce vincitore da alcuni contrasti.
Comino 5.5 A proteggere palla è il numero uno, a smistarla per i propri compagni però è alquanto impreciso e non riesce mai ad affondare il colpo.
1’ st Seghesio 6 Prestazione onesta da parte del terzino destro, cresce con il passare dei minuti e prova a limitare il più possibile le incursioni dell'irresistibile Cortese.
Calimera 7.5 L'uomo chiave della Monregale, salta gli avversari come birilli rendendosi praticamente imprendibile e, dopo aver sfiorato il gol su punizione, sigla la rete della vittoria con un magnifico tiro a scendere sul secondo palo.
Barberis 6.5 Mette in campo un gigantesco spirito di sacrificio, mentre la sua agilità lo rende una grossa spina nel fianco della difesa albese.
42’ st Bertoletti 6.5 Entra e confeziona l'assist per il gol vittoria: per imparare come lasciare il segno in pochi secondi, chiedere a lui.
All. Rocca 6.5 Porta a casa il terzo successo consecutivo, ritrovandosi nelle posizioni nobili della classifica: gestisce la partita con calma e grazie anche a un pizzico di fortuna batte uno degli avversari più tosti del girone.
AREA CALCIO
Hutanu 5.5 Regala di fatto il vantaggio ai monregalesi e per il resto dell'incontro non si rende sinonimo di garanzia.
Romano 6.5 Precisissimo nei contrasti, tenta anche qualche scorribanda sulla corsia di destra per provare ad affondare tra le maglie biancorosse.
17’ st Lambardi 6 Coinvolto poco ma ha sui suoi piedi il pallone del possibile 1-2, tuttavia deve fare i conti con Candela e per sua sfortuna non ha la meglio.
Arossa 6 Svolge il proprio dovere, lascia il campo anzitempo per un taglio sull'arcata sopraccigliare.
18’ Porello 6 Alterna buoni interventi difensivi ad alcune giocate un po' goffe, facendo comunque buona guardia dalle sue parti.
Anton 6 Partita di spessore, nel senso che fa prevalere il proprio fisico per vincere i contrasti in mezzo al campo; tenta anche due volte la conclusione ma in nessuno dei due casi riesce a centrare la porta.
25’ st Craveri 6 Fornisce il centrocampo di nuove energie negli istanti finali di gara.
Cordero 6 Fa buona guardia e crea un'efficace schermata assieme al compagno di reparto Massolino.
Massolino 7.5 Vince tutti gli anticipi, dimostrando anche un'ottima lettura delle azioni e risultando quasi invalicabile; in più, sigla la rete del temporaneo 1-1: indispensabile.
Cortese 7 Negli occhi rimane, oltre alla sua incredibile rapidità, anche quell'attimo in cui è riuscito a saltare tre monregalesi in un colpo soltanto: ara tutta la fascia e fa a gara di bellezza calcistica con Calimera fra dribbling e sterzate; prova a mettere la firma anche con una pregevole acrobazia.
Tibaldi 6.5 Il mediano giallonero vince una marea di contrasti in mezzo al campo, risultando insostituibile in fase di non possesso.
Danusso 6 Agisce più da falso nove che da punta vera e propria, favorendo le incursioni dei due trequartisti che viaggiano ai suoi fianchi. (36’ st Parasca sv).
Cozmici 6.5 Mette ordine in mezzo al campo e soprattutto confeziona l'assist per la rete del momentaneo pareggio concretizzando lo schema da palla inattiva.
Lumengu 6.5 Ha il vizio di toccare qualche volta di troppo il pallone, perdendo dei notevoli tempi di gioco; per assurdo, decisamente meglio in fase difensiva, nella quale grazie al senso della posizione chiude le linee di passaggio agli avversari.
8’ st Traore 6 Dotato di buona corsa e fisicità, cerca di ferire con qualche strappo sulla fascia ma trova in Candela uno scomodo cliente.
All. Botta 6 Nonostante il dominio per vari tratti della gara, la formazione albese non trova nuovamente i tre punti, un po' a causa della cattiva sorte e un po' a causa della scarsa concentrazione costata cara in alcuni istanti.
«Abbiamo fatto un discreto primo tempo, mentre in alcuni frangenti della ripresa ci siamo un po’ persi perché abbiamo smesso di giocare palla e abbiamo lasciato loro il dominio del gioco per una decina di minuti: detto ciò, penso che questo sia il risultato giusto - ha commentato Marco Rocca (Monregale) - Speriamo di continuare così, fa piacere ottenere punti e ritrovarci in questa posizione in classifica e non ci aspettavamo questi risultati: noi puntiamo alla salvezza e ora ci ritroviamo a quota 10 punti; avevamo un calendario ostico e alla fine ne siamo usciti nel migliore dei modi, è un momento positivo e approfittiamo della fortuna che ci accompagna. Non conosco il Cuneo, nostro prossimo avversario, ma ce la giocheremo fino in fondo per portare a casa i tre punti, come abbiamo fatto finora».