Under 19
05 Febbraio 2022
Andrea Pagliano e Francesco Caucino guidano la goleada delle aquile
Dopo un mese riparte il campionato e riparte con un match che mette in palio punti molto pesanti: al "G.Ferrini" di Nichelino, il Nichelino Hesperia di Starace ospita la capolista Acqui davanti a un pubblico delle grandi occasioni. I biancorossi cercano punti pesanti per provare ad uscire dalla zona calda della classifica, ma di fronte si ritrova la corazzata di Meccarini in cerca di punti per scacciare i fantasmi provenienti da Savigliano. Uno stop di 2 mesi non sembra aver arrugginito le aquile che dopo neanche un quarto d'ora sono avanti 0-3 con Caucino, Cagnolo e Mulargia. Allo scadere della prima frazione di gioco, il Nichelino riapre la gara con un gol di Nizzia e, a inizio ripresa, Riccio sbaglia un rigore decisivo che potrebbe riaprire definitivamente la partita. L'Acqui non cade, ma rincara la dose e punisce con altri 3 gol nell'ultima mezz'ora grazie alle marcature di Pagnolo, Spina e Pesce.
Dominio Acqui. Una partita sulla carte abbordabile per la formazione di Acqui Terme chiamata a riprendere la corsa verso la vittoria del campionato dopo più di due mesi di stop dopo l'ultima partita giocata nel 2021. Un 4-3-3, privo dello squalificato Morbelli, solido e organizzato quello di Meccarini che fin dalle prime battute si fa pericolosissimo con i suoi giocatori principi Pagnolo e Caucino: il primo impegna subito Schiavone, mentre il secondo fa subito gridare di gioia gli ospiti con una girata al volo di destro che fredda una difesa troppo statica dagli sviluppi di un fallo laterale da destra dei bianconeri.
Partita già in discesa per i bianconeri, che dopo 1' si ritrovano già in vantaggio grazie al gol numero 10 della mezz'ala offensiva e, al 10', gli ospiti trovano il raddoppio con la staffilata dai 20 metri di Cagnolo sfruttando una sponda perfetta di Pagnolo.
Il povero Schiavone è costretto a raccogliere nuovamente il pallone dalla sua porta dopo neanche 5': Caucino si guadagna una punizione sulla trequarti, il numero 10 si incarica della battuta e imbecca al centro dell'area Mulargia che spizza sul secondo palo e batte l'estremo difensore biancorosso per la terza volta in un quarto d'ora.
Il Nichelino entra finalmente in campo e i ritmi iniziano a salire al centro del campo: tanti duelli fisici ed errori tecnici da entrambe le parti, la tensione cresce e la partita diventa molto spezzettata. La squadra di Starace cresce anche se non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Rapetti, che si sporca i guantoni per la prima volta al 20', ma la conclusione dagli sviluppi di corner di Riccio è troppo debole per impensierire il numero 1 bianconero.
L'Acqui rimane tuttavia in controllo: pressing alto asfissiante che costringe spesso all'errore i biancorossi che commettono errori in fase di impostazione con troppa ingenuità. Le aquile si fanno però sorprendere al 42': Sorrentino imbecca in profondità Airoldi che scappa verso Rapetti sul del fuorigioco, l'attaccante '05 incespica sul pallone arrivando sul fondo, crossa in extremis a rimorchio trovando un lesto Nizzia al centro dell'area che insacca a porta vuota, se non fosse che il pallone avesse già oltrepassato la linea con i giocatori dell'Acqui completamente immobili a protestare, ma per El Hilali è tutto regolare e convalida la rete biancorossa. Partita virtualmente riaperta e dopo neanche un giro d'orologio l'Hesperia va vicinissimo al secondo gol con Airoldi, che non trasforma in gol un ottimo assist di tacco di Ruggiero calciando troppo alto col sinistro. 5' minuti da brivido per l'Acqui che rischiavano di vanificare 40' pressoché perfetti.
Riccio tradisce i suoi e le aquile dilagano. I ragazzi di Meccarini si prendono tutti e 15' dell'intervallo per resettare le idee ed affrontare con l'approccio giusto la seconda frazione di gioco. Pronti via e l'Acqui assedia nella sua area l'Hesperia alla ricerca della rete della tranquillità: un pressing asfissiante che frutta ben 4 corner nei primi 5'. I bianconeri si sbilanciano i attacco ma dagli sviluppi dell'ultimo corner subisce una ripartenza fulminante portata avanti da Binello, il terzino destro si fa tutto il campo arrivando nei pressi dell'area avversaria dove viene atterrato da Costa Pisani, che lo sgambetta leggermente facendogli perdere l'equilibrio. Il direttore di gara indica il dischetto senza pensarci su due volte: Riccio conta i passi e batte col saltino per trarre in inganno Rapetti, ma alla fine è l'estremo difensore delle aquile ad ipnotizzare l'attaccante biancorosso che non riesce a gonfiare la rete neanche sulla respinta.
Meccarini e i suoi hanno sudato freddo rischiando ingenuamente di riaprire una partita che sembrava già chiusa dopo un quarto d'ora. Il Nichelino si mangia le mani perchè si sa, queste squadre devi punirle quando ne hai l'opportunità, perchè poi ti puniscono. L'Acqui riprende in mano il pallino del gioco e spinge sull'acceleratore: al 18' Caucino trova il suo secondo assist di giornata, questa volta per Pagnolo, che trova un gol fotocopia a quello di Mulargia anticipando sul tempo Schiavone, che esce a vuoto travolgendo il suo compagno Marino.
Meccarini inizia a mischiare le carte lanciando in campo ragazzi per fargli mettere minuti nelle gambe come Martino, Pesce e Spina che riescono subito ad incidere nel match iscrivendosi nel tabellino dei marcatori: Shera controlla un pallone in mezzo al campo e verticalizza per Martino che da dentro l'area crossa a rimorchio dove trova Spina nei pressi dei dischetto che col sinistro spacca la porta freddando Schiavone.
L'Hesperia però non si arrende e tenta invano a trovare il gol della bandiera, gol che però trovano gli ospiti con Pesce che da calcio piazzato batte direttamente Schiavone facendo passare il pallone sotto la barriera.
L'Acqui non sbaglia e allunga dunque sulla Saviglianese grazie a 3 punti pesantissimi ai fini della classifica ai danni di un Nichelino che termina la gara in inferiorità numerica ma che non alza mai bandiera bianca, questo può essere un segnale positivo per Starace e i suoi ragazzi per raggiungere la salvezza.
TABELLINO
N.HESPERIA-ACQUI 1-6 RETI (0-3, 1-3, 1-6): 1' Caucino (A), 10' Cagnolo (A), 14' Mulargia Fe. (A), 42' Nizzia (N), 18' st Pagliano (A), 37' st Spina (A), 45' st Pesce Fi. (A).
N.HESPERIA (4-2-3-1): Schiavone 5, Binello 6, Lico 6 (32' st Mossino sv), Di Leo 5 (11' st Raso 5), Lai 5.5, Marino 5, Ruggiero 6 (19' st Nasso 5), Sorrentino 5, Airoldi 5, Riccio 4.5, Nizzia 6. A disp. Gettapietra, Rovera. All. Starace 6. Dir. Cardalisco - Cabbia.
ACQUI (4-3-3): Rapetti 7, Costa Pisani 6.5, Lodi 6.5, Shera 6.5, Mulargia Fe. 7 (36' st Massucco sv), Lorenzon R. 6.5, Lorenzon M. 6.5 (32' st Spina 6.5), Cagnolo 7, Pagliano 7.5 (27' st Goldini 6), Caucino 7.5 (34' st Pesce Fi. 6.5), Mazzarello 6.5 (19' st Martino T. 6). A disp. Ivaldi, Marengo. All. Maccarini 7. Dir. Mazzarello.
ARBITRO: El Hilali di Nichelino 5.5.
AMMONITI: 32' Mulargia Fe. (A), 15' st Airoldi (N), 25' st Riccio (N).
ESPULSI: 42' st Sorrentino (N).
PAGELLE
N.HESPERIA
Schiavone 5 Quando subisci 6 reti è sempre difficile definire le prestazioni dei portieri è vero, ma poteva fare meglio in occasione dei gol di Mulargia e Pagliano, incolpevole nelle altre 4 reti dei bianconeri. Nel primo tempo compie un grande intervento basso a tu per tu con Pagliano e nella ripresa su Caucino che da posizione defilata impensierisce eccome il portiere.
Binello 6 Uno dei pochi ad uscire a testa alta dal campo: sempre attento in fase difensiva su Lorenzon Matteo e propositivo in fase offensiva come in occasione del rigore conquistato. ha gamba e personalità per fare bene.
Lico 6 In prestito dalla Prima Squadra, i biancorossi fanno molto affidamento sulle sue doti tecniche e fisiche nella prima frazione di gioco entrando sempre nel vivo del gioco. (32' st Mossino sv)
Di Leo 5 Nervoso e assente. Poco propositivo in mezzo al campo andando incontro ai compagni, molto presente sulle caviglie degli avversari bianconeri. Prestazione da dimenticare per il mediano di Starace che non riesce a fare filtro tra le due fasi.
11' st Raso 5 Poco incisivo in mezzo al campo. Uno dei tanti classe 2005 che Starace ha promosso per far fronte alla crisi di uomini, non riesce ad entrare in partita correndo a vuoto in campo senza trovare la posizione e la giocata vincente.
Lai 5.5 Centrale difensivo dal buon mancino bravo in fase di impostazione della manovra ma pecca in centimetri e contro un marcantonio come Pagliano, fanno tutta la differenza del mondo.
Marino 5 Idem come sopra: il gap fisico con Pagliano è disarmante, anche se lotta sempre su tutti i palloni con grinta. Finisce anche K.O. per mano del suo potiere in occasione del gol di Pagliano.
Ruggiero 6 Nella prima parte di partita fatica a trovare a posizione anche per via della grande prestazione di Costa Pisani. Cresce col passare dei minuti con un secondo tempo di tutto rispetto e con qualche giocata da funambolo da far strizzare gli occhi.
19' st Nasso 5 Prova a dare il suo contributo nella fase offensivo biancorossa ma non riesce a essere incisivo.
Sorrentino 5 Primo tempo opaco e sottotono: in coppia con DI Leo non riesce a contenere le iniziative di Caucino, poco filtro in mezzo al campo e poca personalità in fase di impostazione. Cresce nella ripresa ma rovina tutto per qualche parolina di troppo dirette all'arbitro che gli fanno finire anzitempo la partita.
Airoldi 5 Prima da titolare e seconda presenza per il gioiellino classe '05 dell'Hesperia che oggi non ha avuto vita facile contro due centrali rocciosi come Mulargia e Lorenzon Riccardo. Spreca una clamorosa azione da gol a fine primo tempo calciando con troppa fretta alto.
Riccio 4.5 Lotta e si dà da fare non c'è dubbio, ma a lui si chiede ben altro, come ad esempio segnare il rigore che avrebbe riaperto clamorosamente la gara. Troppo lezioso e poco concreto, soprattutto in zona gol.
Nizzia 6 La corsia di destra di Starace può uscire a testa alta: l'esterno tiene costantemente impegnato Lodi e si impegna anche in fase difensiva per aiutare Binello. Gol di rapina da opportunista.
ACQUI
Rapetti 7 Una sicurezza: possente fra i pali e presente anche fuori dall'area comandando la retroguardia con carisma e autorità. Il rigore parato è solo la ciliegina sulla torta di una grande prestazione
Costa Pisani 6.5 Terzino di spinta e personalità che abbina tecnica a quantità: sovrapposizioni abbondanti e costanti nel primo come nel secondo tempo tenendo sempre impegnato Ruggiero.
Lodi 6.5 Prestazione di cuore per il capitano di Meccarini adattato sulla corsia di sinistra. Autore di grande secondo tempo soprattutto in fase offensiva creando la superiorità numerica.
Shera 6.5 Diga onnipresente in mezzo al campo. Prezioso in fase difensiva su Riccio ed essenziale in fase di costruzione della manovra: smista tutti i palloni che passano dal centrocampo bianconero da un lato all'altro del campo.
Mulargia Fe. 7 Sempre puntuale e pericoloso dagli sviluppi di calcio piazzato, trova il tempo giusto per incornare e battere verso la porta di Schiavone. Non è un caso forse se questo è già il suo terzo gol in stagione. (36' st Massucco sv)
Lorenzon R. 6.5 Coppia collaudata e rocciosa col collega Mulargia. Difensore vecchio stampo dalle spalle larghe che lascia poco spazio alle parole e agli avversari. Leader silenzioso.
Lorenzon M. 6.5 Sempre presente nella fase offensiva delle aquile grazie al suo dinamismo, manche se spreca almeno due occasioni da gol nitide perdendo l'attimo vincente per troppo egoismo.
32' st Spina 6.5 Porta freschezza alla manovra di Meccarini grazie alla velocità e tecnica: il rigore è un calcio di rigore in movimento che non sbaglia con un mancino secco che non lascia scampo a Schiavone.
Cagnolo 7 Centrocampista box to box che fa della corsa e dell'inserimento la sua arma vincente: sempre presente in area di rigore con i suoi tagli che spaccano in due la difesa avversaria. Gol molto bello con un tiro rasoterra sul primo palo imparabile.
Pagliano 7.5 Gol e lavoro sporco al servizio della squadra. Nel primo tempo si "mangia" qualche occasione di troppo sbattendo su Schivone, ma serve palloni chiave ai compagni con grande qualità anche spalle alla porta. Gol con la specialità della casa: il colpo di testa che chiude le speranze di rimonta del Nichelino.
27' st Goldini 6 Attaccante boa dalla grande stazza che tiene alta la squadra lavorando molto spalle alla porta. Poco incisivo dalle parti di Schiavone
Caucino 7.5 Mezz'ala mancina tutta qualità, leve lunghe e piedi educati che danno del tu al pallone. Gioca quasi in surpluss avendo sempre ben chiare in testa i tempi di gioco. Un gol da attaccante vero e due assist da calcio piazzato da grande fantasista.
34' st Pesce Fi. 6.5 Entra giusto il tempo che basta per trasformare in gol un calcio di punizione dal limite che mette la parola fine sulla gara: sfrutta il mancato "coccodrillo" della difesa biancorossa per far passare la palla da sotto la barriera e battere Schiavone.
Mazzarello 6.5 Baricentro basso, qualità e quantità sull'out di destra intendendosi a memoria con Costa Pisani e Cagnolo. Deve riuscire ad essere più incisivo negli ultimi 30 metri.
19' st Martino T. 6 Dialoga bene coi suoi compagna ma non crea particolari sussulti dalle parte dell'estremo difensore biancorosso.