Under 19
12 Febbraio 2022
Alessandro Boetti, terzino degli ospiti
Il ritorno in campo tanto atteso vede confrontarsi le due Orange del Girone A: Ardor Bollate e Rhodense. I padroni di casa grazie alla vittoria per 2-1 agganciano quest'ultimi a quota 15 punti, decisiva la doppietta di Ferro. Gli ospiti hanno invece la colpa, ancora una volta, di non aver concretizzato le occasioni da gol, concedendo troppo in fase difensiva.
ARDOR BOLLATE
Gentile 6 Con la sua personalità trasmette sicurezza alla squadra, compie pochi interventi ma è sempre al posto giusto. E' sicuro nelle uscite.
Tosarello 6 Corre per due, risulta utile in entrambe le fasi. In qualche occasione riesce a spingersi fin dentro l'area, ma non lascia il suo marchio. Deciso nei contrasti.
Franceschini 6.5 Raddoppia spesso la marcatura su Marise aiutando i compagni. La sua fase difensiva è praticamente perfetta.
Di Luciano 7 Legge bene diversi anticipi in situazioni differenti tra loro. E' sempre attento ma è provvidenziale al 31', quando chiude in scivolata un avversario lanciato a rete. Una prova di alto livello.
RHODENSE
Romani 6.5 Fornisce un rendimento di livello. Non ha mai paura nelle uscite e le effettua in tutti i modi: con le mani, con il destro ed anche con la testa, quando necessario. Compie anche qualche bella parata.
Raiola 6 Fatica nella prima frazione di gioco, ma quando crescono i suoi compagni lui si fa trascinare e si propone spesso. Corre molto e dà tutto: quando esce è sfinito.
Boetti 7.5 Corre avanti e indietro per tutta la fascia, ma non solo. Spesso si accentra andando sul destro e quando lo fa sceglie bene. Salta l'uomo ogni volta che può e si dimostra propositivo ogni qual volta che ha spazio. La sua velocità crea diverse preoccupazioni agli avversari.
Dragonetti 6.5 Sempre attento gestisce al meglio la marcatura su Hereni, senza commettere troppi falli. Contiene gli attacchi avversari come può.
Pisati 7 Le sue letture difensive sono sempre perfette. Non sbaglia mai i tempi dell'anticipo e si dimostra fondamentale su Ferro al 27' st, concedendo ulteriori speranze ai suoi. Inoltre, si impone come regista difensivo.
Bertolini 6 Ha poche opportunità di mettere in mostra le sue doti, che comunque si intravedono. Si perde spesso nel traffico a centrocampo ma si sacrifica quanto può per impedire gli attacchi.
Sorrentino 7 Con il suo mancino offre quanta più qualità possibile, anche se a volte esagera. Si concede l'assist sull'unica rete siglata dalla Rhodense e spesso cerca il tiro. Impegna infatti il portiere in un paio di casi e batte tutte le punizioni.
Villa 6.5 Abbina tecnica e velocità e le mette a servizio della squadra. E' il motore del centrocampo e fa il possibile per rendersi pericoloso quando ne ha la chance.
14' st Sabbadin 6 Entra con la testa giusta: vuole vincere. E si vede. Tenta la conclusione senza successo in qualche occasione, ma non riesce a rivelarsi decisivo.
Marise 6.5 Dà speranza con il gol del definitivo 2-1, approfittando di una disattenzione della linea difensiva su punizione. Nel primo tempo può anche lasciare il segno, quando con la sua velocità scappa alle spalle degli avversari. (26' st Morrone sv).
Mora 6 Cerca in continuazione di trovare la qualità che la squadra gli riconosce. Si esalta in qualche dribbling ma il suo rendimento cala con il passare dei minuti.
Malpede 6 Non incide per qualche scelta sbagliata ma, come Marise, nei primi 45' ha qualche buona possibilità per farlo. Quando viene sostituito dà la sensazione che avrebbe potuto dare qualcosa in più. In ogni caso, lo spirito è quello giusto.
9' st Martone 6.5 La sua tecnica si nota fin dai primi tocchi. Si piazza in avanti e controlla diversi palloni con stop precisi. Guadagna così tempi di gioco utili a trovare la giocata migliore. Cambia in positivo la partita della Rhodense.
All. Roversi 6.5 Imposta la partita per esaltare la qualità dei singoli, ma la scelta inizialmente non paga. Il gol subito a inizio ripresa non facilita i suoi piani ma è in grado di lasciare il suo segno dalla panchina.
ARBITRO
Velastegui Jurado di Legnano 6 Viene contestato per gran parte del match, e questo non lo mette nelle migliori condizioni per dirigere. Ciononostante nel primo tempo riesce a mantenere lo stesso metro di giudizio. Cala nella ripresa quando estrae diversi cartellini, gestendoli in maniera non chiara. Corretta la decisione sull'unica espulsione.