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Under19

Un pallonetto per pareggiarla, un miracolo per blindarla

Nella ripresa la scena va ai portieri, che determinano il terzo pareggio stagionale tra le due avversarie

Muscarà (2) esultanza con Corti al momentaneo 1-1

Il numero 2 Muscarà esulta con Corti per la rete che vale l'1-1

Terzo pareggio stagionale tra Football Leon e Rovagnate. Dopo i primi due round che avevano visto prevalere un certo equilibrio con il pareggio campionato e il successivo, poi vinto dalla Football, nei quarti di Coppa Lombardia, anche questa volta a prevalere è il segno X a contraddistinguere un match emozionante e nel segno del puro agonismo. Ai punti è giusto l’1-1 maturato nel primo tempo, apre Foschini chiude Perego. Nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra: ad una buona fase di gioco di una compagine, corrisponde la risposta pronta dell’altra e alla fine nessuno riesce a fare la voce grossa. Pareggio che alla fine è un boccone amaro per il Rovagnate, che non sfrutta il passo falso del Biassono mancando la possibilità di avvicinarsi al primo posto.

COLPI DI CLASSE E MATCH IN GHIACCIO

L’agonismo regalato dalle due nobili del Girone C giusto due settimane fa nel quarto di finale di Coppa Lombardia, si ripete anche nel primo tempo del venticinquesimo turno di campionato. Lato Rovagnate, l’obiettivo è quello di continuare nella corsa al primo posto contro il Biassono. Lato Football Leon servono i punti per continuare a sperare nel terzo posto che, al termine della stagione, può portare ai playoff. L’approccio sorride ai ragazzi di Campanaro, il cui inedito 3-5-2 ricco di esordì con i tanti classe 2004 richiamati a contenere le numerose assenze e squalifiche delle ultime settimane, porta bene. Bastano infatti solo 2’ minuti di gioco per aprire le danze, con il tandem Corti-Foschini bravo a lavorare palla sulla sinistra con il tocco preciso per il diagonale preciso di Muscarà, che sblocca il match. Inedita anche la difesa di Campanaro, che fatica a prendere le misure in termini di posizione in campo. Qualche disattenzione che alla lunga costa caro, specie contro un Rovagnate che occupa alla meraviglia il campo, lavorando a lungo sugli scambi nello stretto per poi affondare con le incursioni di Matteo Perego. Proprio il 9 al minuto 6’ ristabilisce la parità, per un avvio di gara scoppiettante. Proprio il marchio di fabbrica Lecchese, che vuole la palla muoversi rapidamente a terra porta Perego a tu per tu contro Macrí, per uno scavetto letale che s’infila alle spalle del numero 1. È un primo tempo che vive di ritmi non troppo serrati, e parecchi errori tecnici che limitano lo sviluppo agevole della manovra. Le grandi emozioni che concludono i primi 45’ di gioco portano le firme di Foschini, diagonale destro di prima che scheggia la traversa; e di Perego nuovamente servito a tu per tu contro Macrì per una conclusione non irresistibile.

NUMERI 9 AL PALO, LA DECIDONO I NUMERI 1

La ripresa promette, viste le premesse del primo tempo, una ripresa entusiasmante allo stesso modo. Aspettative che però vengono deluse in parte: parte della “colpa” la prendono i ragazzi di Ivan Galbiati, rei di essere calati nell’intensità del palleggio, e in debito d’ossigeno come certificato dalla distanza tra i reparti che non permette la solita gestione della sfera. Campanaro ordine attenzione, per andare a sviluppare in profondità con gli esterni che restano larghi per cercare la palla in corsa utile per i fendenti a ricercare Corti. Emozioni che però scarseggiano, con il primo squillo del Rovagnate con la punizione di Oliva che impegna Macrí, bravo ad alzare sopra la traversa. Dalla panchina tocca invece a Simeone a confezionare la prima grande stoccata della ripresa di marca brianzola: pallone allargato e ben protetto dallo stesso numero 15 che trova lo spiraglio per un diagonale destro preciso che solo un super Villa riesce a sventare. Nervosismo e poca pulizia nelle giocate, questo il motivo continuo del finale di gara dove l’ultima parola spetta al Rovagnate. Fiore, dalla panchina, riesce a vincere un pallone in area per un diagonale che inganna Macrí; difesa di casa che allontana sulla linea di porta, sulla ribattuta arriva Scarcia che calcia a botta sicura sul corpo dell’estremo difensore di casa. Ultima emozione di un pari giusto, figlio di due grandi squadre che oggi hanno pagato la poca concretezza, elemento non da poco.

IL TABELLINO

FOOTBALL LEON-ARS ROVAGNATE 1-1
RETI (1-0, 1-1):
2’ Muscarà (FL), 6’ Perego (R).
FOOTBALL LEON (3-5-2):
Macri 6.5, Muscarà 6.5 (24’ st Andena 5.5), Houssni 7, Vergna 7, El Wafi 6, Tubiolo 6.5, Foschini M. 6.5 (17’ st Simeone 6), Marafante 7, Corti 5.5, Rivolta 5.5 (37’ st Francisco sv), Mauri 6. All. Campanaro 6.5.
ARS ROVAGNATE (4-4-2):
Villa 7, Fumagalli 6 16’ st Panceri 6), Spreafico 7, Ferrè 8, Fusi 6.5, Sala 6.5, Fumagalli 5.5 (16’ st Redaelli 6), Mercuri 7, Perego 6.5 (27’ st Fiore 6), Bara 6 (37’ st Rocca sv), Oliva 5.5 (13’ st Scarcia 6). A disp. La Gamba, Bartoli, Redaelli. All. Galbiati 6.5.
ARBITRO:
 Schiavone di Seregno 6.
AMMONITI: Marafante (FL), Rivolta (FL), Vergna (FL).
ESPULSO:
43' st Corti (FL).

LE PAGELLE

FOOTBALL LEON

Macri 6.5 Può poco sul pallonetto letale di Perego, gesto tecnico di prestigio ben sviluppato. Nella ripresa è dominante sui tanti palloni giocati in area, dove è sempre in anticipo nel conquistare la sfera.
Muscarà 6.5 Segue bene Corti e si fa trovare al posto giusto per il piazzato che sblocca il match. Prestazione positiva in un ruolo nuovo per lui dove però si dimostra efficace in entrambe le fasi di gioco.
24’st Andena 5.5 Va in debito d’ossigeno subito, e questo lo limita nelle situazioni di contropiede dei suoi. Rimane ai margini del match e incide davvero poco.
Houssni 7 Prende controllo dell’inedita difesa a 3 di Campanaro con una buona personalità. Fisicamente è dominante in tante occasioni e anche tecnicamente si esibisce con alcune ottime uscite dal basso a far ripartire i compagni.
Vergna 7 Oggi è chiamato a tanti compiti di lotta e riconquista del pallone. Situazioni alle quali assolve sempre nel migliore dei modi. Unico neo le tante occasioni da fuori dove manca spesso di precisione.
El Wafi 6 Tecnicamente un passo indietro rispetto agli altri e anche a livello tattico si trova in uno scacchiere ricco di indicazioni difficili da assorbire tutte in una volta. Cresce piano piano trovando sempre maggior sicurezza.
Tubiolo 6.5 Si sacrifica al meglio in una posizione che limita parecchio le sue qualità da centrocampista qual’è. Prova comunque positiva dove è sempre attento e pronto all’intervento.
Foschini M. 6.5 Beneficia maggiormente del modulo adottato: accentrato e con il suo dinamismo diventa ancora più letale di quanto non lo sia quando proposto largo. Prova di livello interrotta da un infortunio che al primo impatto sembrerebbe poterlo tenere lontano dai campi per qualche settimana.
17’st Simeone 6 Lotta anche se in qualche occasione è poco efficace come certifica il lavoro debole a protezione del pallone. Sua però l’occasione più nitida della ripresa brianzola.
Marafante 7 Solita prova di gran qualità dove paga il poco cinismo negli ultimi metri del campo e nelle soluzioni come la conclusione verso la porta e nell’ultimo passaggio a liberare i compagni.
Corti 5.5 Il secondo giallo è giusto e meritato, il primo è di un’ingenuità incredibile ed evitabile. Nel mezzo la solita prova fatto di tanto lavoro per i compagni e poca sfacciataggine quando si trova a tu per tu contro Villa.
Rivolta 5.5 Ha qualità importanti che oggi però emergono raramente. Sembra andare in difficoltà ma alla fine trova qualche buon guizzo, seppur raramente. Alla fine incide poco (37’st Francisco sv).
Mauri 6 Parte timido e fuori posizione, nel senso che tende a portarsi lontano dalla zona del pallone. Meglio nella ripresa dove si accentra quel poco che basta per affondare su alcuni ottimi palloni.
All. Campanaro 6.5 Prova importante al netto delle tante assenze. Quinto pareggio di questo 2022 in cui solo una volta sono arrivati i tre punti: il terzo posto è alla portata, serve però tornare a vincere e a fare qualche gol in più.

ARS ROVAGNATE

Villa 7 Nonostante qualche intervento in cui sembra poco convinto, alla fine la scena se la prende lui con una super parata ai danni di Simeone.
Fumagalli 6 Va in grave difficoltà quando si trova ad affrontare la fisicità di Corti. Qui infatti si fa sovrastare, facendo fatica in fase di contenimento (16’st Panceri 6).
Spreafico 7 Vero, si perde il taglio di Muscarà. Dopo però trova una grande prestazione, specie a livello caratteriale dove dimostra di essere uno dei tanti leader tecnici e umani di un gruppo forte.
Ferrè 8 Ricalca il Gerrard dei migliori tempi: dominante e cattivo in mezzo al campo con una serie infinita di palloni riconquistati e poi rigiocati con una lucidità sopra la media. Talento che merita ben altri palcoscenici e che farebbe gola anche a qualche squadra di Eccellenza e Promozione.
Fusi 6.5 Per poco nel primo tempo non trova la deviazione su un fendente in area. Dietro regge bene, seppur qualche lacuna, in termini di dinamismo rimane.
Sala 6.5 Un po’ come Fusi paga quando la palla gli viene giocata alle spalle in profondità. Fisicamente però è sempre decisivo, come certificato dal trattamento a cui devono far fronte Corti e Simeone.
Fumagalli 5.5 Nota stonata in uno spartito che regala spesso grandi giocate. Va in difficoltà a causa della posizione di Muscarà, che gli toglie qualche punto di riferimento. Alla lunga risulta poi poco efficace e a sinistra il Rovagnate è poco pericoloso.
Mercuri 7 Compagno ideale di Ferrè: si mantiene in una posizione intermedia per garantire il giusto equilibrio nelle due fasi di gioco. Lavoro enorme in fase d’interdizione dove trova qualche buon recupero.
Perego 6.5 Gol di pura classe a cui fa seguito una prova a tratti incolore. Arriva spesso poco convinto e determinato al tiro, peccato capitale per un giocatore con le sue enormi qualità tecniche e caratteriali.
Bara 6 Oggi è poco presente. Solitamente il Rovagnate cerca i suoi movimenti tra le linee per trovare quegli appoggi utili per muovere la difesa avversaria. Gara in cui riesce a fare poco la differenza e alla lunga si sente la sua mancanza.
Oliva 5.5 Come Fumagalli incide poco sulla fascia. Spesso pare essere poco convinto, andando difficilmente ad affondare il colpo. La sensazione è che con un pizzico di attenzione di cattiveria in più e il Rovagnate avrebbe potuto beneficiarne parecchio in fase offensiva.
13’st Scarcia 6 Qualche buon guizzo e l’occasione più nitida della ripresa dove deve fare i conti con Macrì. Ingresso positivo, sia per i movimenti offerti a supporto dei compagni sia per le giocate che sviluppa.
All. Galbiati 6.5 Squadra impressionante ricca di qualità importanti. Oggi paga la poca continuità di prestazione nel corso dei 90’ minuti. Peccato non aver sfruttato il passo falso del Biassono.

ARBITRO

Schiavone di Seregno 5.5 Alcune chiamate sono esagerate, cosi come mancano alcune sanzioni su interventi netti. Rivedibile la gestione del recupero, con il fischio anticipato in entrambi i tempi su due situazioni in cui il Rovagnate poteva concludere l'azione.

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