Under 19
02 Aprile 2022
Ducato, Raco, Circelli e Torre, la vecchia guardia non tradisce De Martino
Infortuni, malanni di stagione, esigenze della Prima Squadra in lotta per la promozione: tutti ingredienti del finale di stagione del Gassino di De Martino, che però ancora una volta nella sfida casalinga contro il Settimo ha dimostrato la propria compattezza e la propria spregiudicatezza. Finisce 1-0 per i rossoblù che mandavano in campo una formazione composta da 8 ragazzi nati nel 2004, due nel 2005 e solo capitan Ducato del 2003; e a risolverla, fatal destino, è Lorenzo Galla, il più piccolo in campo all'esordio con la Under 19 dal primo minuto, a coronamento di una prova davvero perfetta a livello tattico e con la grinta di chi anche in queste partite sporche sa tirarsi fuori nel migliore dei modi. Settimo che invece esce con le ossa rotte da una settimana complicata, tra poche presenze agli allenamenti e numerosi infortuni che stanno impedendo alla compagine di Albertini di prendere il giusto slancio per uscire dai carboni ardenti della zona playout.
LA PARTITA
Lorenzo Galla, proprio lui! Ritmi alti fin dai primi minuti, con il Gassino rimaneggiato che schiera Fedele in mezzo al campo affiancato da due ragazzi del 2005, Galla e Zanirato, in un 3-4-1-2 che sembra aver definitivamente trovato la propria dimensione. Settimo invece che opta per la continuità, riproponendo il solito 4-2-3-1 con però Pagano all'esordio dal primo minuto quest'anno alle spalle di Martone, vista l’assenza di Milanesio indisponibile. Al 3’ la prima opportunità è per il Gassino con una punizione al limite guadagnata da Torre dopo un contropiede repentino, ma conclusa a lato forte da Circelli da buona posizione. Al 6’ si propone in avanti il Settimo: sulla punizione dalla sinistra di Della Rovere, Leone non blocca in uscita alta e favorisce la seconda palla per Pagano che prova un pallonetto che termina a lato. Nella seguente mezz'ora di gioco, le squadre abbassano fisiologicamente l’intensità di gioco e le emozioni stentano a decollare. Gassino che appare leggermente in difficoltà con il nuovo assetto e che concede spazi soprattutto in mezzo al campo, dove il dinamismo dei soliti Facta e Colucci manca come il pane. Luce nella notte è sempre Edoardo Torre, che al 28’ va vicino al gol da fermo su una punizione dai 25 metri neutralizzata bene da Cattero. De Martino inizia a innervosirsi dopo una mezz’ora di silente osservazione: la squadra non gira come deve e non sembra attentissima sulle marcature preventive, e il clima teso che si respira tra le panchine non aiuta nella gestione idilliaca della gara. Situazione che invece sembra giovare di più alle violette, squadra sicuramente meno tecnica, ma più “cattiva” agonisticamente parlando e con forse qualche motivazione in più nella ricerca dei tre punti. Ma il calci, si sa, è estremamente strano, e dopo un primo tempo davvero anonimo, a sbloccarla allo scadere alla prima vera chance sono i padroni di casa (pur comunque sottolineando che le azioni prodotte dalle violette stentino a trovare una concretizzazione). Astesano va da fermo dalla destra, la palla spiove sul secondo palo e finisce sui piedi di Raco che rimette in mezzo una cannonata che trova sul secondo Lorenzo Galla tutto solo che deve solo spingere dentro per il vantaggio. Gol all’esordio molto importante per il morale del classe 2005, fino a questo momento con il freno a mano tirato, e per la fiducia di una squadra in sofferenza nei primi 45 minuti.
Ducato-Raco insuperabili. Ad un minuto dal rientro dagli spogliatoi ci prova Demichela con una botta di prima intenzione da fuori che viene bloccata agevolmente da Leone: Settimo che dunque riapre la contesa con la voglia di riprendere il risultato compromesso proprio nel momento peggiore. Gassino che comunque trova sempre il modo di farsi pericoloso davanti, sfruttando le invenzioni del suo faro Torre che al 4’st ci prova da fuori scaldando i guantoni di Cattero per la seconda volta. Al 10’st ci prova Galla sulla respinta da corner ma sparando alle stelle. Gassino show al 12’st: Torre è liberato al limite dopo una ennesima magia sulla sinistra di Circelli, il 10 calcia e il suo tiro deviato viene respinto centrale da Cattero, il neoentrato Moustafa si avventa sulla palla in area ma spara in bocca al portiere favorendone la paratona con le gambe. Settimo che torna a farsi in avanti intorno al 22’st con una punizione di Della Rovere che crea qualche ansia nell’area rossoblù sul tentativo di testa di Salerno e quindi un giro d’orologio dopo con un corner, anche in questo caso sventato di prepotenza dal trio dietro rossoblù. Il Gassino soffre e va nel pallone e la formazione di Albertini con i cambi alza la qualità, tanto che al 30’st il pari è sfiorato: Assante apre per Salerno in sovrapposizione, il capitano crossa trovando sul secondo Martone, ma il 9 di sinistro non si coordina bene e alza troppo la mira. Al 32’st Moustafa in contropiede ha poi la seconda palla del ko: Campagnolo recupera alla grande nella propria metà campo e riparte, il 14 serve Moustafa libero sulla destra, ma il classe 2005 spreca la sua seconda occasione della giornata concludendo alto sul primo palo. Il finale è da cuori forti: il Gassino gioca di contropiede sfruttando le forze fresche e un Torre incontenibile, mentre il Settimo prova a riorganizzare l’assalto al pari, anche in questo caso affidandosi a un caposaldo come Demichela e ai giovani neoentrati. Al 47’st le violette vanno ad un passo dal clamoroso 1-1: Della Rovere premia la sovrapposizione di Palazzo che crossa basso, Leone esce e devia alzando la parabola e Raco salva di testa sulla linea, prima che Piovero manchi il golazo ciccando la rovesciata da ottima posizione.
Termina dunque 1-0 per i padroni di casa che ora avvicinano l'Alicese Orizzonti e mantengono le dovute distanze dalla Rivarolese, mentre per il Settimo la situazione di classifica rimane pressoché invariata, con lo sguardo ormai posto verso i prossimi impegni decisivi.
Edoardo Torre vince il Pallone d'Oro, grazie alla sua prestazione da vero leader offensivo della squadra di De Martino
IL TABELLINO
GASSINO SR-SETTIMO 1-0
RETI: 45' Galla (G).
GASSINO SR (3-4-1-2): Leone 6.5, Pistoresi 6.5, Circelli 7.5 (25' st Campagnoli 6.5), Fedele 7, Raco 7, Ducato 7, Galla 7, Zanirato 6.5, Guasco Baraldo 6 (9' st Moustafa 6), Torre 7.5, Astesano 6 (32' st Meli sv). A disp. Follini, Frizza, Penna. All. De Martino 7.
SETTIMO (4-2-3-1): Cattero 6.5, Parisi 5.5 (12' st Barbero 6.5), Palazzo 6, Demichela 7 (44' st Bende sv), La Barbera 6.5, Salerno 6.5, Bufalino 5.5 (6' st Assante 5.5), Tirgovetu 5 (18' st Ruella 6), Martone 6, Pagano 5.5 (23' st Piovero 6.5), Della Rovere 6. A disp. Mazzeo, Cuiuli, Storniolo, Turchiarelli. All. Albertini 5.5. Dir. Bufalino - Sattin.
ARBITRO: Castellani di Chivasso 5.
AMMONITI: 18' Guasco Baraldo (G), 27' Demichela (S), 38' Parisi (S), 15' st Salerno (S), 16' st Palazzo (S), 35' st Martone (S).
LE PAGELLE
GASSINO SR
Leone 6.5 Un po’ indeciso su un’uscita iniziale, puntuale nelle uscite con i piedi e su una punizione finale con i pugni, senza paura.
Pistoresi 6.5 Bene nelle rotazioni difensive che lo portano a giostrare tra la fascia e il centrodestra, senza mai comunque rischiare qualche fuga in avanti; preciso nelle letture, ottima soluzione palla al piede
Circelli 7.5 Giocoliere, pare imprendibile a sinistra e palla al piede si fomenta con giocate inusuali, sintomo di uno stato di grande fiducia che lo porta a fare bene in un ruolo complicato; manca solo il gol.
25’st Campagnoli 6.5 Tantissima corsa utile nel finale per ripartire e contenere, manda in porta Moustafa dopo una grande discesa sulla sinistra.
Fedele 7 Il ruolo non è il suo, ma la garra che ci mette gli permette di rendere comunque positivamente soprattutto in fase di copertura; giocatore intelligente che si mette a disposizione e che conferma di essere un punto di riferimento per De Martino.
Raco 7 Partita attentissima dietro, si concede l’assist del vantaggio con un colpo intelligente quanto fortuito. Si esalta nel confronto con Martone nella ripresa mettendoselo letteralmente in tasca nonostante il missmatch fisico.
Ducato 7 Leader indiscusso essendo i più “vecchio” dei suoi in campo, sempre preciso e deciso nel confronto con Martone e nel finale senza fronzoli nell'allontanare palloni difficili per fare respirare la retroguardia.
Galla 7 Avvio poco rilassato all’esordio da titolare con i “Grandi”, prende fiducia toccando più palloni possibili e con il gol trova lo step di fiducia in più che gli permette di esaltarsi; secondo tempo ordinato con qualche spunto, resta una giornata da incorniciare.
Zanirato 6.5 Si muove molto tra le linee, ma di rado viene premiato dai compagni; bene nel raccordo tra i reparti e nel grande dinamismo che fino alla fine gli consente di spendersi per la squadra.
Guasco Baraldo 6 Lotta e corre dietro al pallone, ma oggi combina poco in mezzo alle maglie viola strette e compatte; resta comunque un giocatore molto generoso, solo i pochi allenamenti nelle gambe lo fermano.
9’st Moustafa 6 Si divora due occasioni colossali, la prima in particolare; lo salviamo per la giovanissima età, considerato che comunque la sua presenza nel finale è ingombrante.
Torre 7.5 Parte ispiratissimo e guadagna subito una punizione dal limite interessante e esaltando la squadra con le sue giocate; nella ripresa appare il leader silenzioso dei suoi, lotta sulle palle vaganti e dribbla tutti favorendo calma e relax ai compagni. Una sicurezza.
Astesano 6 Bene nel raccordo tra le linee, sia a livello d’inserimenti, sia nel dialogo stretto con i compagni; si spegne man mano che si va verso la fine, nella ripresa i palloni toccati sono davvero pochi (32'st Meli sv).
All. De Martino 7 La lista degli indisponibili e la squadra ne risente sicuramente, ma vincere comunque queste partite è un capolavoro tattico-motivazionale di chi ha ben in testa quello che è il progetto societario. Ottimo segnale la fiducia data ai giovani.
SETTIMO
Cattero 6.5 Sempre attento quando viene chiamato in causa, con Torre è sfida nella sfida e lui gli dice di no in tre occasioni, provvidenziale su Moustafa.
Parisi 5.5 Saltato sempre nell’uno vs uno con Torre e Circelli, è in emergenza totale sulla sua fascia e non appare in fiducia piena.
12’st Barbero 6.5 Ingresso con personalità, gioca semplice e alza il baricentro della squadra da solo pur giostrando da terzino destro a piede invertito.
Palazzo 6 Parte forte e si spinge subito in avanti, con il passare dei minuti i ritmi si fanno compassati e ne risente; campo aperto nella ripresa dalla sua parte, ha il merito di andare vicino al pareggio con una generosissima sovrapposizione in pieno recupero.
Demichela 7 È ovunque e ci mette anche maggiore qualità rispetto al solito, predica nel deserto per 90 minuti ed è sempre il primo in anticipo sulle seconde palle. (44'st Bende sv)
La Barbera 6.5 Grandissima chiusura sul finale di tempo sul contropiede pressoché letale di Circelli dopo una prima frazione attenta ma senza grossi pensieri, nella ripresa è ordinato, pur lasciando troppi spazi a Moustafa.
Salerno 6.5 Super intervento al quarto d’ora su Guasco Baraldo lanciato in contropiede, la sua solita prestazione da leader è offerta ed è anche pericoloso in avanti sui calci piazzati.
Bufalino 5.5 Vivo nel gioco nei primi venti minuti, si spegne troppo presto ed esce dalle trame del gioco senza ritagliarsi i giusti spazi.
6'st Assante 5.5 Ingresso davvero poco influente, poco lucido nella gestione dei palloni che passano dai suoi piedi.
Tirgovetu 5 Decisamente male: i palloni toccati si contano sulle dita della mano ed è (come settimana scorsa) messo in mezzo al palleggio rapido avversario. Chiaro che sia fuori ruolo e che si stia spendendo in mezzo al campo per necessità, ma manca la sostanza.
18'st Ruella 6 Si posiziona in mediana e controlla il possesso nel momento migliore dei suoi.
Martone 6 Non vorremmo essere ripetitivi: la sua partita è un eterna lotta spalle alla porta in cerca di qualche fallo, chiaro è che trovandosi clienti altrettanto fisici la difficoltà salga. S'innervosisce presto, ma è davvero inestimabile il suo lavoro.
Pagano 5.5 Anche per lui ruolo inedito, ma è davvero un impatto molle il suo: pochi spunti e tantissimi palloni persi.
23'st Piovero 6.5 Ingresso spregiudicato, si muove bene sulla trequarti e cerca qualche imbucata interessante, segnali per Albertini.
Della Rovere 6 Ottima soluzione sulle palle inattive con il suo mancino tagliato, si spreme tanto per la squadra sulla sinistra e nel finale serve con grande lucidità l'accorrente Palazzo, nella chance di poter agguantare il pari.
All. Albertini 5.5 Squadra contratta e poco viva (Demichela a parte), sembra tutto affidato alla solidità difensiva e a Martone davanti, attorno ruota poca qualità e le idee scarseggiano.
ARBITRO Castellani di Chivasso 5 Perde presto il controllo del match, tra fuorigiochi discutibili e un metro di giudizio sui falli non coerente. Qualche dubbio inoltre su un paio di situazioni in area di rigore, una per parte.