Under 19
26 Novembre 2022
UNDER 19 CUNEO OLMO VALLE PO BODINO E GIACHINO: tripletta per Gabriele Bodino, sempre più capocannoniere, mentre Andrea Giachino stupisce con gol e assist.
Non c'è scampo per il Valle Po, che crolla in casa del Cuneo Olmo per 6-1: l'avvio di gara è frizzantissimo, con il risultato che si porta sull'1-1 in meno di due minuti (gol di Bodino e Re). La squadra di Daniele Stefanizzi tiene botta, seppur soffra in maniera particolare le imbucate dei locali, e chiude il primo tempo sotto di un solo gol (doppietta di Bodino). Cristian Tolu, tuttavia, non ci sta, pretende maggiore cinismo dai propri giocatori, che sono stati eccessivamente spreconi nei primi 45': ecco allora che nella ripresa si scatena la furia delle Aquile, che poco prima dell'ora di gioco si portano sul 4-1 (rete di Santini e terzo sigillo di Bodino), per dilagare infine sul 6-1, grazie alle firme di Giachino e del neo-entrato Squillace. Troppo sbottonati i paesanesi, malgrado una grande voglia di tenere testa alla seconda della classe. Il Cuneo Olmo, grazie anche al pareggio della Cheraschese sul campo della Roretese, si proietta in tal modo a -2 dai nerostellati, confermandosi inoltre come secondo miglior attacco e seconda migliore difesa del torneo.
Nemmeno il tempo di iniziare e il Cuneo è in vantaggio: punizione nella metà campo rossoblù, Bodino approfitta di una disattenzione difensiva e buca il portiere. Risposta immediata degli ospiti, con Taricco che esce male e si fa beffare da Primolo, che scarica verso Re che da fuori area fa partire una conclusione di prima intenzione: il pallone sbatte sulla parte bassa della traversa e finisce oltre la linea di porta. Neppure due giri di orologio e il risultato è già sull'1-1. Al 6’, grande occasione per Orlando (in probabile posizione di fuorigioco) che a tu per tu con Mondino si fa incantare e non riesce a trafiggere. Sempre Orlando viene nuovamente pescato con uno splendido lancio lungo dalle retrovie e si invola verso l’area di rigore avversaria: il centravanti prova il tocco delicato, col quale scavalca l’estremo difensore, ma clamorosamente la sfera sbatte sulla parte esterna del palo più distante. Altra chance ghiottissima non sfruttata dai locali.
I padroni di casa iniziano benissimo anche il secondo tempo, con Bodino che lancia Santini a tu per tu col portiere: il numero 7 supera Mondino ma si allarga troppo e non riesce più a inquadrare lo specchio della porta, calciando incredibilmente a lato nonostante l’assenza del portiere fra i pali.
I ragazzi di Stefanizzi provano a rispondere da calcio di punizione, con Taricco che solo in due tempi riesce a bloccare la sfera, facendo venire i brividi a tutti i tifosi presenti. Il tris viene calato al 13’, con Santini che su punizione spara un missile sul secondo palo che non lascia scampo al portiere: 3-1 per il Cuneo. Il poker arriva immediatamente, con Orlando che a tu per tu calcia addosso a Mondino, che non trattiene, e il rimpallo favorisce Bodino, che in acrobazia insacca la sfera: tripletta per l’attaccante cuneese, sempre più capocannoniere (15 reti).
Tolu ha praticamente la partita in mano e deve solamente gestire le arrembate dei rossoblù, che non intendono mollare di un centimetro. Non pago, il Cuneo trova la cinquina: Bodino spennella per Giachino che in semirovesciata batte Mondino. Anche il subentrato Squillace, al minuto 34, mette la propria firma, buttando il pallone oltre la linea con un gol di rapina, prendendo alla sprovvista tutta la retroguardia paesanese.
Il secondo tempo è a senso unico: dopo una prima frazione con minore disparità fra le parti, il resto dell’incontro è di marca prettamente biancorossa, capace di mettere il risultato in ghiaccio nel giro di un quarto d’ora. I padroni di casa dimostrano così la propria superiorità tecnico-tattica in ogni settore del campo (contro, comunque, un Valle Po mai veramente arreso) e consolidano la propria posizione in alta classifica, portandosi a -2 dai cheraschesi.
CUNEO OLMO - VALLE PO 6-1
RETI (1-0, 1-1, 6-1): 1’ Bodino (C), 2’ Re (V), 25’ Bodino (C), 13’ st Santini (C), 14’ st Bodino (C), 24’ st Giachino (C), 34’ st Squillace (C).
CUNEO OLMO (4-2-3-1): Taricco 6.5, Novaro 6.5 (29’ st Ponzo 6), Civalleri 6, Belliardo 6.5, Kone 6.5, Ambrogio 6.5, Santini 7.5 (29’ st Bozza 6), Gjura 6.5, Orlando 6.5 (30’ st Gaiedmeri 6), Giachino 8 (26’ st Ceretto Castiglian 6) ,Bodino 9 (25’ st Squillace 7). All. Tolu 8. A disposizione: Piumatti, Degiovanni, Maganza, Aby Ange.
VALLE PO (4-3-3): Mondino 7, Barotto S. 6 (16’ st Gallesio 6), Barotto L. 6, Re 7, Careglio 6.5, Blengino 6, Primolo 6.5 (26’ st Motta 6), Salvai 6, Tevino 6 (37’ st Morero sv), Scarano 6, Orsi 6 (26’ st Pieretto 6). All. Stefanizzi 6. A disposizione: Polidoro, Servolo, Lamedica, Depetris, Meirone.
GIALLI: 17’ Barotto L. (V), 31’ Gjura (C), 36’ Belliardo (C), 41’ Primolo (V), 21’ st Blengino (V), 28’ st Re (V).
ARBITRO: Filippo Cedro di Cuneo 6.5.
CUNEO OLMO
Taricco 6.5 Non sempre dà grande sicurezza con i suoi interventi, tuttavia, para un calcio di rigore in un momento delicato, tenendo alto il morale della squadra.
Novaro 6.5 Contiene in maniera ottimale il vice-capitano Scarano: dalle sue parti, di sicuro, non si corrono rischi.
29’ st Ponzo 6 Su risultato già al sicuro, entra per dare nuova freschezza alla formazione in campo.
Civalleri 6 Il "peggiore" dei biancorossi per il semplice fatto di avere macchiato la prestazione con un fallo da rigore; per il resto, con Primolo dà vita a un acceso testa a testa.
Belliardo 6.5 Lì davanti alla difesa è una specie di diga umana, capace di leggere in anticipo le intenzioni rivali e di recuperare un gran numero di palloni, oltre a servire dei gustosi passaggi ai compagni.
Kone 6.5 Non fa respirare gli attaccanti paesanesi, dominando come suo solito con un fisico pazzesco; in più, sfiora anche il gol, ma deve fare i conti con Mondino.
Ambrogio 6.5 Sempre attento ed efficace il capitano cuneese, capace di neutralizzare i pericoli e fornire garanzie a Taricco.
Santini 7.5 Segna una rete di pregevole fattura: schiaccia il bottone rosso e fa partire un razzo che impatta in fondo alla rete avversaria. Nel mezzo, tante, ma proprio tante giocate di qualità.
29’ st Bozza 6 Apporta energie nuove in mezzo al campo, con la vittoria ormai in tasca.
Gjura 6.5 Spadroneggia a centrocampo e nella trequarti avversaria con la sua grande intraprendenza e la sua fisicità prorompente, il tutto coniugato a un piedino niente male.
Orlando 6.5 Ci prova, ci riprova e ci riprova ancora, ma non c'è nulla da fare: il numero 9 a questo giro deve restare a secco di gol, nonostante l'ingente mole di chance a propria disposizione.
30’ st Gaiedmeri 6 Fornisce il proprio contributo nell'ultimo quarto d'ora di gara.
Giachino 8 Illumina con le sue pennellate (splendido l'assist per Bodino) e con le giocate che fanno strabuzzare gli occhi (vedasi la semirovesciata da favola): giocata di sostanza e qualità.
26’ st Ceretto Castiglian 6 Per lui, diciannove minuti di partita in cui va a pressare e prova a imbastire qualche azione.
Bodino 9 Quindici gol. E si è conclusa solamente l'undicesima giornata di campionato. Il trequartista biancorosso trascina ancora una volta la sua squadra con una tripletta in cui c'è tutto: qualità, sacrificio e tecnica. Giocatore irripetibile.
25’ st Squillace 7 Stavolta non parte nell'undici iniziale, ma anche quando entra dalla panchina riesce a lasciare il segno, riuscendo ad andare in gol in maniera inzaghesca.
All. Tolu 8 Malgrado un'assenza pesante come quella di Kouyate, il Cuneo ottiene una splendida vittoria: vantaggio iniziale recuperato in gran fretta, poi il vantaggio e il rigore parato aiutano a conferire maggiore coraggio alla squadra, che nella ripresa si riprende tutto ciò che aveva sciupato nei primi 45' dell'incontro.
VALLE PO
Mondino 7 Probabilmente il migliore in campo dei suoi, perché - al di là dei sei gol subiti e di qualche uscita in ritardo - ha compiuto dei veri e propri miracoli, che hanno permesso al Valle Po di non sprofondare anticipatamente o troppo largamente.
Barotto S. 6 Ha il difficile compito di tenere a bada un Santini particolarmente ispirato; poco attento nel mantenere la linea di difesa.
16’ st Gallesio 6 Entra sul punteggio di 4-1 per i locali e prova a dare una svolta alla partita con qualche strappo, ma non riesce a penetrare.
Barotto L. 6 Dura vita anche per il terzino sinistro, il quale fa non poca fatica contro un Giachino in forma smagliante.
Re 7 Risponde all'immediato vantaggio dei padroni di casa con una reazione fulminea: prova il tiro dalla distanza e il pallone colpisce la parta bassa della traversa e supera la linea quel tanto che basta per fare 1-1; poi, impegna Taricco con una gran botta da fuori.
Careglio 6.5 Poca ciccia per il centrale difensivo in maglia numero 5, spesso in difficoltà dinanzi ai trequartisti avversari, ma anche autore di alcuni interventi prodigiosi, utilissimi a Mondino.
Blengino 6 Più di una volta si perde o non riesce a contenere un Orlando straripante; spesso è anche mal posizionato e lascia troppi metri all'attaccante.
Primolo 6.5 Il più fantasioso tra le fila paesanesi, difatti, confeziona l'assist per il pari firmato da Re, guadagna il calcio di rigore ed effettua alcune giocate individuali molto apprezzabili.
26’ st Motta 6 Fa il suo ingresso quando la gara è oramai compromessa, ma cerca comunque di dire la sua lì in mezzo al parapiglia.
Salvai 6 Piazzato in mezzo al terzetto di centrocampo, non riesce a schermare le giocate geniali dei calciatori biancorossi.
Tevino 6 Prova a dire la sua, facendo a sportellate coi due difensori del Cuneo: impresa quasi impossibile, specialmente contro un colosso come Kone. (37’ st Morero sv)
Scarano 6 Si vede poco nei novanta minuti giocati: sui suoi piedi ha, nel corso della prima frazione, il pallone del possibile 2-2 ma calcia in malo modo il rigore, facendoselo respingere da Taricco.
Orsi 6 Non riesce a spiccare, a fuoriuscire dalla melma del centrocampo, costantemente controllato dai padroni di casa, che chiudono col chiavistello le iniziative paesanesi.
26’ st Pieretto 6 Il classe 2005 cerca di farsi spazio e tenta qualche iniziativa personale, non mostrandosi arreso.
All. Stefanizzi 6 Come ammesso dal tecnico stesso al termine della contesa, la formazione deve crescere sul piano psicologico: il blackout mentale ha portato a una brutta disfatta, quando la gara - perlomeno nei primi 45' - avrebbe potuto prendere un andazzo positivo. Tanta, troppa fatica nel frenare le imbucate palla lunga dei cuneesi.
«Siamo partiti bene ma siamo anche stati recuperati presto, avremmo dovuto chiuderla prima, tuttavia, nella prima frazione ci sono stati troppi errori - commenta Cristian Tolu (Cuneo Olmo) - Nel secondo tempo, siamo stati più concreti e sono contento per avere dato continuità ai risultati. Faccio i complimenti agli avversari che hanno sempre cercato di stare in partita, in più, sono molto contento del fatto che i miei giocatori abbiano continuato ad attaccare. Siamo nel girone di andata, dobbiamo pensare gara dopo gara e non guardare gli altri, se vogliamo stare lì in alto».
«Abbiamo patito parecchio a livello difensivo le loro imbucate, ma fino al 60’ siamo rimasti in partita e siamo crollati mentalmente: indubbiamente, questi ragazzi devono crescere sul piano psicologico - analizza Daniele Stefanizzi (Valle Po) - La squadra non si è mai arresa fino in fondo ma c’è rabbia perché è da troppo tempo che raccogliamo meno del dovuto. Nelle prossime due sfide cercheremo di dire la nostra, soprattutto perché dobbiamo cambiare il trend».