Under 19
21 Gennaio 2023
UNDER 19 MARIANO • Nicolò Bocchi e Marco Sanzò, autori dei tre gol che consentono ai comaschi di ribaltare la Lentatese
Se la rimonta in 10 contro 11 con la Calvairate è sicuramente entrata nei cuori del Mariano, ora i comaschi dovranno fare un piccolo spazio per un'altra grande impresa. A Lentate, infatti, i ragazzi di Ferri chiudono il primo tempo sotto 3-1, ma nella ripresa rimontano il doppio svantaggio e all'ultimo secondo vincono la partita grazie al gol del subentrato Bocchi. Un saliscendi di emozioni fin dal primo minuto, con Villa subito protagonista e Lancellotti a segno direttamente da centrocampo. Poi il ribaltone griffato Boeron-Saccullo-Iachini per giustificare 45 minuti meglio giocati dai padroni di casa, prima di un secondo tempo in cui gli ospiti gestiscono meglio il possesso palla, puniscono gli errori degli avversari guidati dalla doppietta di Sanzò e festeggiano in pieno recupero, dopo un altro intervento decisivo del loro numero 1.
Non c'era big match migliore per iniziare l'anno. Se si prende la classifica dalla quinta giornata fino alla fine del girone d'andata, infatti, solo la Calvairate ha fatto meglio di Lentatese e Mariano, pronte a sfidarsi per capire quale direzione potrebbe prendere il proprio campionato. I sevesini si presentano al duello tra quarta e terza della classe con una striscia di nove risultati utili consecutivi ancora attiva e 5 punti di distacco dai comaschi, più vittoriosi sul lungo periodo, dotati del secondo miglior attacco - 34 gol in 13 gare - e a tre lunghezze dalla vetta. I presupposti per una bella partita ci sono dunque tutti, e i primi brividi arrivano dopo 5 minuti: i padroni di casa agiscono a destra, Leone appoggia al limite dell'area per Iachini, che di destro incrocia di poco a lato, complice una leggera deviazione. Dal successivo calcio d'angolo il solito Saccullo calcia di mancino forte al centro, dove il tocco sempre di Iachini viene tolto dalla porta da un gran riflesso di Villa. Il numero 1 comasco è l'assoluto protagonista di questa prima parte di gara, come dimostra l'intervento compiuto un minuto più tardi: cross dalla destra, Pozzi lascia sfilare e Saccullo prepara per il forte destro rasoterra di Morin, che costringe il portiere ospite a scendere rapidamente alla sua sinistra per compiere un'altra grande parata. Scampato il pericolo, la formazione di Ferri prova ad affacciarsi dalle parti di Mauri affidandosi a un paio di tentativi di Ragusa sulla sinistra, murati o fuori misura. Poche soluzioni per il 4-3-3 dei gialloblù, che in fase di possesso lascia tre uomini dietro (Pozzi, D'Amato e Benetti) e fa salire sull'esterno Lancellotti, in linea con il centrocampo formato da Orsenigo - il più in forma per palloni recuperati e giocati -, Campi e Sow e di supporto al tridente Ragusa-Sanzò-Chindamo. I rossoblù di Valente, invece, rispondono con un 4-2-3-1 formato nelle retrovie da Pozzi, Crepaldi, Vendramini e De Martino, davanti alla difesa Iachini e Palazzolo e dietro a Morin il trio Saccullo-Boeron-Leone. Un trittico che vede sempre nel primo dei tre l'arma in più dei sevesini, ma il mancino dell'11 al 15' finisce sull'esterno della rete. Poco dopo è invece Morin che rincorre D'Amato, gli ruba palla e arriva al limite dell'area, calciando però centralmente. Due tentativi in fila che sono frutto di una partenza migliore dei sevesini, poco lucidi quando si tratta di concretizzare e così puniti alla prima occasione, inventata dal nulla da Lancellotti: il numero 3 del Mariano, infatti, supera la linea di metacampo, alza lo sguardo e calcia da centrocampo sorprendendo Mauri fuori dai pali. Un eurogol alla Florenzi per portare in vantaggio i comaschi, che trenta secondi dopo hanno la possibilità di dare una virata alla gara: Chindamo riceve palla a destra e filtra per Sanzò, ma il destro del capitano finisce sull'esterno della rete. Come fu per la Lentatese qualche minuto prima, così è per gli ospiti, che sprecata la chance di segnare incassano il pareggio. Al 27' Saccullo punta Pozzi, lo salta e crossa in mezzo, dove Boeron è il più rapido ad avventarsi sulla sfera respinta timidamente dalla difesa e calciata a incrociare alle spalle di Villa. A dar la svolta alla partita, così, sono i sevesini, che sistemano la mira e, a differenza degli avversari, li puniscono a ogni errore. Tre minuti più tardi, infatti, Saccullo si fionda su un cross dalla destra, controlla di petto sul secondo palo e di destro fa 2-1. È un momento di sbandata per i comaschi, che al 33' subiscono pure il 3-1 su un episodio particolare: i padroni di casa conquistano un calcio di punizione a sinistra, lo battono ma l'arbitro intercetta la sfera prima che diventi possesso di uno tra Saccullo e Pozzi, terzino ospite, così la fa rigiocare alla Lentatese a ridosso dell'area di rigore; Palazzolo rifà lo stesso filtrante e sorprende un'addormentata linea difensiva, che lascia a Boeron lo spazio per il cross e a Iachini quello per inserirsi in area e servire il tris. Subito il 3-1 il Mariano non riesce a riaprirla nell'ultima decina di minuti, complice una retroguardia della Lentatese molto più sul pezzo, guidata da un ottimo Vendramini. Ferri prepara così le mosse per il secondo tempo, togliendo prima dell'intervallo un Pozzi non in giornata - forse anche per qualche problema fisico vista la richiesta del cambio - e inserendo Tonelli al suo posto.
Nonostante lo spento primo tempo Ferri riparte con la formazione di partenza - eccezion fatta per il già citato Tonelli -, così come una Lentatese che invece poco ha da cambiare visto l'ottima prestazione. Con due gol da recuperare è dunque il Mariano quello chiamato a condurre le danze, e all'11' arriva il primo squillo dei gialloblù, complice un errore in fase di impostazione dei sevesini: retropassaggio sbagliato, Ragusa allarga per Sala, chiuso dalla puntuale uscita di Mauri e costretto al cross per Sanzò, che prima di testa riesce solo a spizzarla e poi viene steso in area dal duro contrasto di Crepaldi, valutato regolare. È il segnale che i rossoblù, meno attivi in fase offensiva, devono rimanere concentrati per evitare di subire la controrimonta. I comaschi, infatti, aumentano pian piano il possesso della sfera sfiancando i brianzoli, che con il passare dei minuti abbassano anche il baricentro. Un giro palla che non impensierisce troppo la formazione di Valente, ma ai ragazzi di Ferri va il grande merito di saper pungere quando ne hanno l'occasione. Esempio lampante al 23', quando su un calcio di punizione di Lancellotti la sponda di Tonelli diventa pane per Sanzò, che stoppa e la gira in rete da due passi. Accorciate le distanze gli ospiti prendono coraggio e quattro minuti più tardi hanno l'occasione per pareggiare: altra sbavatura nelle retrovie di casa, Abbracciavento riceve al limite e temporeggia troppo, ma il suo tiro deviato finisce dalle parti di Sanzò, che questa volta pecca di cinismo e viene chiuso da Mauri. Il numero 1 brianzolo tiene a galla una Lentatese scomparsa negli ultimi 25 metri, e anzi schiacciata da un Mariano rivitalizzato dal gol segnato. Al 31' serve così un altro intervento di Mauri, che vola alla sua sinistra sul tracciante da fuori area di Abbracciavento, per negare il 3-3, almeno per un minuto. Un giro di lancette più tardi, infatti, Ragusa supera la linea di metacampo e con un delizioso scavetto lancia Sanzò che, favorito dall'appoggio di testa di Crepaldi troppo leggero, supera con uno scavetto al volo Mauri. Completata la controrimonta, sia Ferri che Valente mischiano le carte in tavola a caccia del jolly che possa risolverla nel finale. Quello dei padroni di casa, però, è ancora in campo e al 42' prova a riaccendersi: proprio Saccullo, infatti, disegna uno dei suoi soliti calci d'angolo per Iachini, ma come nel primo tempo Villa con un gran riflesso nega il gol ai sevesini. Un intervento decisivo non solo perché nega una potenziale sconfitta al Mariano, ma perché in pieno recupero si trasforma nello slancio psicologico per andare a vicerla. All'ultimo minuto di recupero, infatti, Sala viene lanciato sulla destra con un filtrante rasoterra, brucia l'avversario e appoggia al centro per Bocchi, che da due passi fa 4-3 e manda in estasi la tribuna gialloblù. Una rete griffata da due subentrati, chiave di volta in un secondo tempo cambiato di volto dopo il 3-2 degli ospiti, ringalluzziti e aiutati proprio dai compagni intervenuti dalla panchina, più freschi di una Lentatese che alla lunga ha esaurito le forze sia fisiche che psicologiche. La striscia di 9 risultati utili consecutivi giunge così a una fine, mentre quella dei comaschi sala a quota 7 e li tiene ben saldi nel trio di testa.
LENTATESE-MARIANO 3-4
RETI (0-1, 3-1, 3-4): 23' Lancellotti (M), 28' Boeron (L), 30' Saccullo Russello (L), 33' Iachini (L), 23' st Sanzò (M), 33' st Sanzò (M), 50' st Bocchi (M).
LENTATESE (4-2-3-1): Mauri 6.5 (48' st Foti sv), Pozzi 6.5 (40' st Barilla sv), De Martino 6.5, Iachini 7, Crepaldi 6, Vendramini 6, Leone 6.5 (33' st Carenza sv), Boeron 7, Morin 6 (26' st Dones 6), Palazzolo 6.5, Saccullo Russello 7. A disp. De Zan, Brioschi, Bertossi, Guaglianone, Tagliabue. All. Londei 6.5.
MARIANO (4-3-3): Villa 7.5, Pozzi 5 (42' Tonelli 6.5), Lancellotti 7, D'Amato 6, Benetti 6, Orsenigo 6.5 (15' st Abbracciavento 7), Chindamo 5.5 (10' st Sala 7), Sow 6, Sanzò 7.5, Campi 5.5 (5' st Barzaghi 6), Ragusa 6.5 (42' st Bocchi 7.5). A disp. Valtulini, Lissoni, Mazzone, Rovati. All. Ferri 7.
ARBITRO: Adduci di Seregno 5.5.
AMMONITI: Barilla (L), Palazzolo (L), Abbracciavento (M).
LENTATESE
Mauri 6.5 La magia di Lancellotti è uno di quei classici gol della domenica che difficilmente si possono evitare, bravo l'avversario a vederlo fuori dai pali. I tiri in porta ricevuti nel primo tempo si limitano a quella magia, mentre nella ripresa i pericoli sono di più e mette a referto un paio di buone uscite, oltre a una bella parata su Abbracciavento. Sui gol l'unico rivedibile potrebbe essere il primo di Sanzò, con l'attaccante che nell'area piccola ha il tempo di stoppare e calciare al volo. Nel finale lascia il campo per un duro contrasto con un avversario, che gli toglie il fiato per un attimo.
Pozzi 6.5 A differenza del suo omonimo commette decisamente meno sbavature in avvio. Sanzò si infila tra lui e un compagno dopo l'1-0, ma nel corso dei primi 45 minuti il suo avversario è Chindamo, che lì a destra con lui non trova spazi. In una ripresa un po' più complessa per tutti resta comunque uno dei più positivi.
De Martino 6.5 Concede a Ragusa un paio di tentativi in avvio, poi però gli prende le misure e legge bene i lanci degli avversari. Anche lui nel secondo tempo cala come gli altri, senza però commettere quegli errori fatali alla squadra.
Iachini 7 Convinto nei contrasti, recupera un paio di palloni nella zona di sinistra e riparte come un trattore. Molto bravo in occasione del gol, dove legge in anticipo il cross del compagno e si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Fa la differenza a centrocampo, dove il Mariano stecca per un tempo intero, poi però anche lui subisce il ritorno dei comaschi. Nel finale sfiora la gloria del gol vittoria.
Crepaldi 6 Parte come voce dei rossoblù, guidando la linea a costo di emerge meno rispetto al compagno al centro della difesa, ma svolgendo un buon lavoro nelle retrovie. Nella seconda frazione di gioco spicca però quel tentativo di retropassaggio di testa che spiana la strada a Sanzò per la rete del pareggio.
Vendramini 6 Anticipi, contrasti e anche qualche uscita palla al piede, il pacchetto a fine primo tempo sembra praticamente completo. Sembra, perché nella ripresa sbaglia qualche passaggio e stop di troppo, perdendo anche l'equilibrio in un paio di occasioni. Unica aggiunta positiva una buona dose di contrasti aerei vinti.
Leone 6.5 Quando la sfera transita dalle sue parti viene sempre trattata bene. Mette dentro un paio di cross interessanti fin dall'inizio, ma poi Lancellotti con il passare dei minuti gli prende le misure e in un secondo tempo offensivamente nullo dei rossoblù anche lui svanisce.
Boeron 7 Collega centrocampo e attacco agendo tra le linee, dalle quali spunta per andare a segnare o per servire l'assist. Si spende anche se c'è da recuperare la sfera, come tutti però fatica nella seconda parte di gara.
Morin 6 Davanti manca in zona gol, però offre sempre una traccia per i compagni e li tiene sull'attenti quando il Mariano avanza. Buona gestione del pallone, anche se sbaglia qualche passaggio in più del solito.
Palazzolo 6.5 Direttore d'orchestra a centrocampo, dove spunta un po' ovunque per rubare il pallone. Da vero capitano richiama i compagni quando la fiammella degli animi sale di temperatura e non smette di lottare nella ripresa.
Saccullo Russello 7 Nel primo tempo è semplicemente l'incubo di Pozzi: ogni volta che lo punta, lo salta. Oltre al gol si conferma pericolosissimo dalla bandierina, mentre sotto porta avrebbe anche la chance di fare almeno una doppietta, ma il mancino non sempre è preciso. Suo l'unico squillo della ripresa con quel corner battuto ancora una volta alla grande, ma pure per lui il secondo tempo non è dei migliori.
All. Londei 6.5 La partenza è ottima, così come la reazione al gol subito, che invece di abbattere i suoi ragazzi li sprona ad aumentare i giri per segnare tre meritate reti. Nella ripresa alla lunga grinta e determinazione provocano probabilmente un calo fisico e d'attenzione, creando così una serie di errori che vengono pagati uno dopo l'altro. Un punto forse sarebbe stato meritato, vista anche l'occasione nel finale, ma gli episodi e un secondo tempo senza affondi pesano.
L'undici titolare della Lentatese
MARIANO
Villa 7.5 Se i comaschi restano in partita nel primo quarto d'ora di gioco il merito è di due suoi interventi: il primo un gran riflesso su corner, il secondo una bella parata bassa su un tiro forte rasoterra. Nella ripresa la parata è soltanto, ma è quella decisiva per evitare di incassare il 4-3 e, anzi, tenere in vita la speranza di completare il ribaltone.
Pozzi 5 Che Saccullo fosse il cliente più scomodo da ricevere si sapeva, e infatti il duello prende una piega totalmente a favore dell'11 di casa. Nell'uno contro uno esce vincitore poche volte e dalla sua fascia nasce più di qualche problema. Una prestazione sottotono forse anche per qualche acciacco vista la richiesta di cambio prima dell'intervallo.
42' Tonelli 6.5 In un secondo tempo in cui la Lentatese non arriva mai dalle sue parti riesce comunque a farsi notare con la sponda aerea per Sanzò, decisiva per riaprire la partita.
Lancellotti 7 Difensivamente ha bisogno di tempo per inquadrare Leoni, ma alla fine ci riesce, ringalluzzito anche da un gol impossibile pure alla PlayStation.
D'Amato 6 Nelle retrovie comasche la prima frazione di gioco è abbastanza ballerina. Perde un pallone quasi letale sulla pressione di Morin, poi si rifà in una ripresa decisamente più tranquilla per la retroguardia ospite.
Benetti 6 Anche lui là dietro va in difficoltà nei primi 45 minuti, anche se meno rispetto al compagno di reparto. Sufficienza raggiunta senza troppi problemi in una ripresa in generale di buon livello per i gialloblù.
Orsenigo 6.5 In un primo tempo di generale confusione è l'unico a centrocampo che riesce a farsi notare in positivo recuperando qualche pallone e lanciandolo con precisione. Si spende tanto anche in avvio di ripresa.
15' st Abbracciavento 7 Il suo è uno degli ingressi positivi che cambiano pian piano il volto alla squadra di Ferri. Tarda il tiro in un'occasione, propiziando però una chance per Sanzò, mentre in un'altra prende bene la mira e si vede negare il gol da Mauri. In generale lega meglio centrocampo e attacco.
Chindamo 5.5 Nel corso del primo i palloni che arrivano dal centrocampo e sono giocabili non sono molti, e questo gli complica il lavoro, ma dalla sua parte arrivano pochi spunti per provare a far male agli avversari.
10' st Sala 7 Entra e dà tutto, in particolare con quello scatto al quinto minuto di recupero trasformato pure nell'assist per il gol vittoria. Determinante.
Sow 6 Il problema dei comaschi nel corso dei primi 45 minuti è lì in mezzo al campo, dove anche lui non brilla particolarmente, se non per un paio di palloni recuperati, ma poi mal giocati. Nella ripresa si rifà giocando la sfera con più attenzione e tessendo qualche trama in più.
Sanzò 7.5 Manca l'immediato raddoppio nel primo tempo, poi però si rifà con gli interessi. È al posto giusto sulla sponda di Tonelli ed è molto lucido in occasione del pallonetto del pareggio, firmando così una doppietta fondamentale.
Campi 5.5 Poco giro palla e poche idee dinanzi al dinamismo della Lentatese, che rende difficile la vita del numero 10, anche lui come i compagni di reparto in difficoltà in un centrocampo che non gira.
5' st Barzaghi 6 Dà un po' più di vivacità alla squadra, entrando bene in partita.
Ragusa 6.5 Si accende a intermittenza, risultando però l'unico che nel primo tempo prova quantomeno a centrare la porta con un paio di soluzioni sulla fascia di sinistra. Nella ripresa dimostra una buona visione di gioco, in particolare per quel filtrante alto da cui nasce il gol del pareggio.
42' st Bocchi 7.5 Entrare nei minuti finali di una partita e sperare di lasciare il segno è un desiderio che difficilmente si realizza, ma lui lo rende realtà. Ha una sola palla giocabile e fa l'unica cosa che conta: buttarla in rete. Segue bene lo scatto di Sala e ricompensa il compagno con il gol che completa un'altra grande rimonta.
All. Ferri 7 Stare sulla panchina di questo Mariano non deve essere un compito facile, ma sicuramente è più che soddisfacente. La squadra spesso ha bisogno di uno schiaffo per svegliarsi, poi però partono sempre ribaltoni che solo un cuore forte può reggere. In un primo tempo brutto i suoi passano comunque in vantaggio, fallendo il colpo del raddoppio e subendo tre gol in dieci minuti. Una batosta da cui sarebbe difficile rialzarsi, ma non per i suoi ragazzi, che nella ripresa sistemano il giro palla, approfittano del calo dei padroni di casa e li puniscono quando ne hanno l'occasione, dando vita all'ennesima rimonta in grande stile.
La formazione titolare del Mariano
ARBITRO
Adduci di Seregno 5.5 Se il metro di giudizio tutto sommato è sempre lo stesso, con tanti fuorigioco fischiati e un giudizio sui falli abbastanza equo, ciò che non convince sono la gestione dei cartellini e in generale una direzione un po' spaesata. Qualche dubbio anche sul contatto in area Crepaldi-Sanzò.