Under 19
04 Febbraio 2023
UNDER 19 BIASSONO • Da sinistra verso destra Mattia Napolitano, Alessio Giocondo e Samuel Kroumov, autori dei tre gol dei rossoblù
Il Biassono espugna Lentate e trova tre punti pesanti in ottica salvezza. Napolitano sblocca il match con un gran mancino sotto la traversa con Livrieri a terra per un contrasto, poi Saccullo guadagna un calcio di rigore per un dubbio tocco di mano di Mauri e lo realizza. Il primo tempo, però, si conclude con un solo protagonista, ovvero Kroumov, che prima incorna il 2-1 e poi serve l'assist per il tris di Giocondo. Nella ripresa i padroni di casa spingono a caccia del gol che possa riaprire i giochi, mentre gli ospiti inizialmente provano a uscire dal guscio, poi vi si rintanano proteggendo una vittoria importantissima.
Una sconfitta nelle ultime 11 giornate e una vittoria in trasferta alle spalle, 8 punti in 10 partite e una cinquina subita una settimana fa: sono questi i momenti quasi agli opposti vissuti da Lentatese e Biassono, pronte per una sfida significante più per gli ospiti. I brianzoli di Marangi sono infatti chiamati a invertire rotta per iniziare a uscire dalle tempestose acque dei playout, dove il calendario offre, almeno sulla carta, la possibilità di guadagnare qualche miglio su Sesto 2012 e La Dominante, impegnate con due delle prime tre della classe - rispettivamente Mariano e Villa - e soprattutto fa suonare l'allarme per lo scontro diretto Bresso-Cologno, che potrebbe inguaiare ancor di più i rossoblù. Davanti agli ospiti, però, si staglia uno scoglio non indifferente, quello di una squadra decisamente in forma e con nessuna intenzione di mollare uno straordinario quarto posto. L'avvio dei sevesini, tuttavia, non è dei migliori. Al 2', dopo una rimessa respinta corta, Brivio calcia al volo di destro da posizione defilata e non inquadra lo specchio per poco, mentre tre più minuti tardi Napolitano sblocca il match: Livrieri anticipa un avversario al limite dell'area di rigore e resta a terra per il contrasto, ma si continua a giocare e il numero 10 ospite di sinistro fa partire un missile sotto la traversa, punendo una Lentatese rea di esser rimasta in stand by invece di continuare l'azione. Una rete che premia invece il miglior approccio degli ospiti, più concentrati e con le giuste misure tra i reparti, suddivisi in un 4-2-3-1: la linea formata da Mauri, Penati, Fumagalli e Carpani scherma Porta, Caminiti e Giocondo si occupano di rompere e costruire per il trio Gubitoso-Napolitano-Kroumov, alle spalle di Brivio. Londei, di contro, punta sul solito 4-3-3 con Foti tra i pali, Bertossi, Barilla, Livrieri e De Martino in difesa, Palazzolo, Iachini e Morin a centrocampo, Saccullo Russello, Leone e Galbiati in attacco. Uno schema consolidato, ma che verso il quarto d'ora concede altre due chance al Biassono, entrambe in verticale. Prima Kroumov riceve palla dalla fascia sinistra e brucia in velocità Livrieri nella zona di centro-destra dell'area, ma Foti esce con i tempi giusti e lo blocca, poi De Martino su un rinvio di Porta respinge dalle parti di Gubitoso, che filtra per Brivio, bravo a metterci la zampata centrale, ancora ben letta dal numero 1 di casa. Impallata, la Lentatese riesce ad affacciarsi in zona gol solo al 18', quando Morin inventa un cambio gioco in profondità per Saccullo, che punta Mauri, crossa e conquista un calcio di rigore per un dubbio tocco di mano - anticipato forse da una deviazione con le gambe - del numero 2 ospite. Dal dischetto va proprio l'esterno sinistro sevesino, che spiazza il portiere avversario e fa 1-1. Potrebbe esembrare il turning point del match dei ragazzi di Londei, ma già al 24' il Biassono rimette le cose in chiaro: corner di Napolitano, uscita fuori tempo di Foti e incornata vincente alle sue spalle di Kroumov, che svetta su Iachini e riporta in vantaggio i rossoblù. Questa volta la reazione della quarta in classifica arriva subito, con Palazzolo - uno dei più attivi sia nel richiamare i compagni che nel condurre il possesso - che due minuti più tardi dai 25 metri cerca l'incrocio opposto col mancino e per poco non lo trova. Di nuovo, però, i ragazzi di Londei non riescono a trovare la giusta continuità, mentre il Biassono cerca il pertugio per servire il tris, con più difficoltà rispetto all'inizio. I ragazzi di Marangi non trovano infatti il pertugio in una difesa un po' più attenta, scardinata al 39' soltanto grazie a un'invenzione di Kroumov: il numero 7 riceve palla a destra, la protegge da De Martino, si gira e lo brucia sulla fascia, arrivando sul fondo e appoggiandosi dietro a Giocondo, che di destro incrocia rasoterra e sigla la rete del 3-1. È l'ultima chiamata del primo tempo della Lentatese, che nel finale ha un moto d'orgoglio e nel corso di due minuti costruisce più di quanto fatto nei 40 giri di lancette precedenti. Al 41', dopo una punizione di Saccullo, Morin serve proprio il numero 11 con un bel filtrante rasoterra a sinistra che il compagno controlla e spedisce tra le braccia di Porta da posizione defilata. Poco dopo, invece, Palazzolo ruba palla all'altezza della lunetta dell'area ospite e Galbiati non perde tempo a calciare di mancino, ma il numero 1 ospite si distende alla sua sinistra e mette in corner; proprio dal successivo calcio d'angolo è Morin a chiudere la sequenza offensiva dei biancorossoblù, andandosi a prendere la sfera respinta dalla difesa del Biassono e calciandola con un gran destro al volo di poco sopra l'incrocio. Una reazione che quantomeno fa ben sperare per il secondo tempo, ma che non cancella un avvio spento dei ragazzi di Londei, che al di là degli errori individuali sembrano lontani tra di loro nei reparti, soprattutto in un centrocampo più denso di maglie rossoblù.
Mattias Napolitano, anche per lui un gol e un assist nel corso del primo tempo
I due gol di svantaggio obbligano la Lentatese a partire col piede sull'acceleratore per rimettere in piedi la partita, e i segnali di fine primo tempo si trasformano nel primo squillo della ripresa a minuto neanche scoccato: Morin gestisce sulla sinistra e allarga per Saccullo, che va in orizzontale centralmente per Galbiati, bravo a girarsi tra due avversari ma non altrettanto nell'inquadrare lo specchio da posizione non facile. Al 4' ci prova invece Iachini, che ruba palla a Napolitano e si incunea in area, dove il suo destro a incrociare trova come ostacolo la testa del gigante Penati. Su uno dei tre corner che ne conseguono, il Biassono per poco non rischia di farsi autogol proprio con il suo numero 5, ma poi esce dal guscio e al 6' torna a farsi sentire là davanti: Gubitoso da sinistra serve centralmente Kroumov, che di tacco dal limite dell'area di rigore prolunga per Giocondo, il cui destro si alza non di molto sopra la traversa. Come fu per la Lentatese nel corso del primo tempo, così è per gli ospiti nel secondo: una risposta e poi qualche spavento. Al 9' prosegue infatti l'invettiva dei sevesini, con Galbiati che quasi sulla linea di fondo protegge la sfera in area e la gira rasoterra al centro, dove Leone in spaccata riesce solo a sfiorare il pallone. Poco dopo, invece, Iachini imperversa da sinistra verso destra, vince un contrasto e riesce a servire dal lato opposto Morin, che si coordina dal limite dell'area e non riesce a sorprendere sul suo palo Porta. Nel frattempo Londei cambia in difesa togliendo De Martino e inserendo Crepaldi, che si posiziona centralmente facendo scalare a sinistra Barilla, mentre Marangi toglie Brivio, a terra dopo un contrasto, per Meregalli e Gubitoso - ammonito - per Maiorana. Cambi che nella parte centrale della ripresa non spostano gli equilibri, cosa che prova invece a fare Morin con qualche iniziativa a sinistra, dove manca però l'ultimo passaggio per lasciare il segno. Alla mezzora, allora, Londei cambia assetto: fuori Leone e Bertossi, dentro Carenza e Tagliabue per passare a un più offensivo 3-5-2, con i due nuovi entrati che vanno rispettivamente sull'out di destra e davanti alla difesa. Una scelta fatta probabilmente per aumentare i giri del motore dopo un quarto d'ora in cui gli ospiti si abbassano per conservare il doppio vantaggio, lasciando il pallino del gioco a una Lentatese a cui manca però l'accelerata decisiva negli ultimi metri. Nel finale i ragazzi di Marangi guadagnano tempo e si passano il testimone per gli ultimi cambi - oltre a sfiorare il poker con Meregalli, lanciato a rete da Napolitano e chiuso all'ultimo da Foti dopo aver saltato Crepaldi in area -, arrivando così al traguardo con tre punti nel taschino, merito di una prima frazione di gioco più attenta e convinta sotto porta, e di una ripresa quadrata. Per Londei, invece, arriva la seconda sconfitta di fila in casa, specchio di 45 minuti forse sottotono in termini di concentrazione e di un rientro in campo determinato, ma a lungo andare spento dal punto di vista offensivo.
LENTATESE-BIASSONO 1-3
RETI (0-1, 1-1, 1-3): 5' Napolitano (B), 19' rig. Saccullo Russello (L), 24' Kroumov (B), 39' Giocondo (B).
LENTATESE (4-3-3): Foti 6.5, Bertossi 6 (28' st Carenza 6), De Martino 5.5 (11' st Crepaldi 5.5), Iachini 6, Livrieri 6, Barilla 6, Leone 5.5 (28' st Polimeni 6), Morin 6.5, Galbiati 6.5, Palazzolo 6.5, Saccullo Russello 6.5. A disp. Mauri, De Zan, Pessina, Karic, Tagliabue, Dones. All. Londei 5.5.
BIASSONO (4-2-3-1): Porta 6.5, Mauri 6, Carpani 6.5 (36' st Ciabattoni sv), Caminiti 6.5, Penati 7, Fumagalli 6.5, Kroumov 7.5 (31' st Ravasi sv), Giocondo 7 (41' st Medici sv), Brivio 6 (16' st Meregalli 6.5), Napolitano 7, Gubitoso 6.5 (19' st Maiorana 6). A disp. Bruschini, Motta, Fazio, Balconi. All. Marangi 7.
ARBITRO: Cadelo di Seregno 6.
AMMONITI: Livrieri (L), Palazzolo (L), Mauri (B), Caminiti (B), Kroumov (B), Gubitoso (B), Meregalli (B).
Alessio Giocondo, autore del 3-1 del Biassono e tra i migliori in campo
LENTATESE
Foti 6.5 Prima compie due buone uscite basse, poi su quella alta viene superato dalla sfera in area piccola, e da lì arriva il 2-1. Poco da fare sul terzo, mentre nel finale sventa il poker del Biassono.
Bertossi 6 Inizia la sfida commettendo qualche errore di troppo negli appoggi ai compagni, un'insicurezza che si trasmette anche in fase difensiva, anche se i problemi arrivano più dall'altro lato.
De Martino 5.5 A volte non si intende con Saccullo quando c'è da attaccare, difensivamente non sempre riesce a contenere un Kroumov in giornata, vedi l'azione del 3-1, dove tarda troppo a commettere il fallo rischiando di concedere un calcio di rigore per recuperare allo strappo del numero 7.
Iachini 6 Inizia lottando come suo solito per poi spegnersi dopo il duello aereo perso. Come i compagni di reparto nei primi 45 minuti di gioco perde un po' le distanze tra i reparti, mentre nella ripresa ritrova la solita verve e si staglia come recupera palloni della squadra.
Livrieri 6 Dietro non mancano le imbucate centrali, risolte fortunatamente da Foti, ma tutto sommato arriva a una sufficienza tirata per qualche intercettazione e ripartenza palla al piede.
Barilla 6 Risolve un paio di situazioni complicate nelle retrovie, però come il compagno di reparto lascia qualche spazio di troppo nel primo tempo.
Leone 5.5 Difficile mettersi in mostra quando il fulcro offensivo è sul lato opposto, ma dal canto suo prende poco l'iniziativa per lasciare il segno. Nella ripresa lo fa buttandosi su quel pallone girato in mezzo da Galbiati, solo che riesce appena a sfiorarlo.
Morin 6.5 Il centrocampo biancorossoblù fatica nel primo tempo, e lui non è da meno, però ha quei due spunti che nel primo tempo si trasformano nelle poche occasioni della Lentatese, tra cui il cambio gioco da cui nasce il rigore di Saccullo e un bel destro al volo di poco alto. Nella ripresa si spende di più tra le linee ed è quello più attivo nel provare a scardinare la difesa del Biassono. Da rivedere la gestione di un paio di palloni, forse un po' troppo leziosa.
Galbiati 6.5 Là davanti non vive una giornata facile, sia per la guardia dei difensori del Biassono sia per i pochi palloni a disposizione. Quando li riceve, però, costruisce spesso qualcosa di buono, che sia un tiro parato da Porta, uno fuori dallo specchio o un assist non sfruttato dai compagni. Un buon lavoro considerando le difficoltà del match.
Palazzolo 6.5 Probabilmente il più costante là in mezzo. Non ha molto supporto dai colleghi di reparto nel primo tempo, spesso lontani per aiutarlo a costruire l'azione, ma spicca recuperando qualche pallone e richiamando sempre i compagni di squadra. Anche nella ripresa fa bene davanti alla difesa, concedendosi un paio di avanzate sull'out di sinistra.
Saccullo Russello 6.5 Fallo sì o no si conquista il rigore e lo trasforma, raggiungendo così la doppia cifra di gol e la vetta dei bomber del girone insieme a Sanzò del Mariano. Una piccola gioia personale in una sfida che lo vede come sempre al centro delle iniziative sevesine, risultando però meno efficace rispetto al solito.
All. Londei 5.5 Dire che non ci siano state le occasioni per recuperare la partita sarebbe sbagliato, basti vedere il finale di primo tempo e soprattutto l'ottimo avvio di ripresa, ma alla lunga la squadra non riesce più a fare il suo gioco e rimbalza sul muro del Biassono. A questo si aggiunge una prima parte di gara sottotono, con qualche errore individuale e una generale mancanza di compattezza nei reparti.
L'undici titolare della Lentatese
BIASSONO
Porta 6.5 Non è chiamato a compiere particolari miracoli, però è sempre attento quando la Lentatese centra la sua porta. Bravo a distendersi sul mancino di Galbiati, così come a proteggere il suo palo su uno dei tentativi di Morin.
Mauri 6 Sfortunato in occasione del rigore, ma l'errore è concedere a Saccullo lo spazio sul suo piede forte in un paio di occasioni nel primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa trovano ancora qualche pertugio, ma di base cresce e aiuta bene i compagni nel mantenere il risultato.
Carpani 6.5 Sempre puntuale negli anticipi, dalle sue parti si rischia poco sia nel primo che nel secondo tempo. È forse poco propositivo, però difensivamente commette pochissime sbavature.
Caminiti 6.5 A centrocampo è uno degli elementi che fa aumentare la densità rossoblù. Si spende bene anche in difesa, dando una mano soprattutto sull'out di destra.
Penati 7 Il classe 2003 fa vedere tutta la differenza di fisico e l'esperienza acquisita nei primi 6 spezzoni di gara giocati con la prima squadra in Promozione. Legge bene la traiettoria di un tiro di Iachini mettendoci la testa, svetta sui filtranti alti dei sevesini e fa una buona guardia su Galbiati.
Fumagalli 6.5 Centralmente sono veramente poche le volte in cui gli avversari riescono a infastidire i rossoblù, e parte del merito va anche lui, tuttavia Galbiati in un paio di occasioni riesce a rubargli lo spazio.
Kroumov 7.5 Prima di trovare il gol lo sfiora con un ottimo inserimento tra i due difensori centrali avversari, poi si inventa il 3-1 bruciando De Martino sull'out di destra e servendo un assist con i giri giusti. Nella ripresa si vede un po' meno perché è più impegnato a contenere le avanzate della Lentatese, ma entra comunque nella prima azione ospite aprendosi lo spazio a Giocondo con un leggero tocco al limite dell'area di rigore.
Giocondo 7 L'azione della sua rete è una grande iniziativa personale del compagno, però per trasformarla in oro ci vuole un suo gran destro a incrociare. L'asse con Kroumov si conferma caldo anche nel secondo tempo, dove non inquadra lo specchio per poco. Niente doppietta, ma la partita assume valore anche per l'ottimo lavoro di rottura a centrocampo.
Brivio 6 Là davanti ha una sola chance per lasciare il segno e deve fare i conti con l'uscita puntuale di Foti, poi per il resto è un buon appoggio per i compagni di reparto.
16' st Meregalli 6.5 Fin dal suo ingresso si vede da come gestisce il pallone che ha qualcosa in più a livello qualitativo. Prende falli, fa respirare la squadra e nel finale sfiora pure il gol.
Napolitano 7 Il gol è uno di quelli da ricordare: una botta di mancino di prima intenzione da fuori area che finisce la sua corsa praticamente sotto la traversa. Chiude il primo tempo con un assist da calcio d'angolo, mentre nel secondo tempo deve spendersi più a centrocampo, ma nel finale mette in porta con un gran lancio Meregalli.
Gubitoso 6.5 Conclude la partita senza bonus, ma quando la palla transita dalle sue parti ne esce sempre qualcosa di buono, che sia un filtrante per un compagno o un cross rasoterra come quello da cui nasce il primo dei due squilli rossoblù nel secondo tempo.
All. Marangi 7 La supremazia del primo tempo è evidente, e i tre gol la giusta conseguenza. I suoi ragazzi approcciano la partita molto meglio rispetto agli avversari, concedendo qualcosa solo negli ultimi minuti prima del ritorno negli spogliatoi. A inizio ripresa la squadra resiste alla naturale voglia di riscatto della Lentatese, poi prende le misure, arretra il baricentro per evitare di scoprirsi inutilmente e nel finale sfiora il poker, che sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una vittoria meritata.
La formazione di partenza del Biassono
ARBITRO
Cadelo di Seregno 6 Il calcio di rigore dell'1-1 va in qualche modo a compensare i dubbi sul primo gol del Biassono, ma in generale è difficile valutare il metro di giudizio adottato. Qualche decisione opinabile c'è da entrambe le parti, però dopo i primi due episodi non sembra fare scelte che possano condizionare così tanto la partita, anzi, è bravo a far recuperare sette minuti e mezzo a fine partita dopo le perdite di tempo degli ospiti, rifacendosi in qualche modo dopo i due minuti d'anticipo con cui fischia il termine della prima frazione di gioco.
LENTATESE
Con calma e lucidità Vittorio Londei, tecnico della Lentatese, analizza così la sconfitta casalinga: «Non stiamo giocando come dovremmo ed è una cosa che mi fa molto arrabbiare perché come impegno in settimana non posso rimproverare niente ai ragazzi, che hanno fatto anche prestazioni come quella con il Villa o di settimana scorsa con l'Arcellasco. Siamo capaci di fare prestazioni importanti e poi dopo approcciamo male una partita e prendiamo tre gol in un tempo, come oggi o con il Mariano, e non va bene. È paradossale, ma stiamo perdendo solo in casa quest'anno, forse soffriamo il campo così grande, oppure siamo in una fase calante, che ci può stare. Siamo in un momento in cui ai nostri uomini migliori riescono meno le cose e di conseguenza gli altri magari perdono un po' di fiducia, senza nulla togliere a un avversario che nel primo tempo ha fatto molto meglio di noi: più in partita e più reattivo sulle seconde palle. Noi eravamo lunghi e tra l'altro avevo proprio chiesto di stare il più compatti possibile tra i reparti, ma siamo stati molto disuniti. Nel secondo tempo abbiamo fatto sicuramente meglio perché dovevamo tirar fuori qualcosa e loro hanno tirato un po' i remi in barca, però niente da dire: stiamo giocando male ed è giusto perdere, non ci sono alibi. Ho sempre detto ai ragazzi che non dobbiamo nasconderci: quando facciamo bene è giusto crederci, quando facciamo male è giusto cercare di lavorare sugli errori e rimettersi sotto, anche perché settimana prossima c'è la Calvairate». Scavando nelle motivazioni della sconfitta una di queste potrebbe essere la situazione in classifica dei rossoblù, partiti con l'obiettivo di mantenere la categoria e ormai in acque tranquille da qualche settimana: «Matematicamente io non mi sento salvo. Ho detto ai ragazzi di cercare di fare questi famosi 30 punti, poi è chiaro che magari inconsciamente uno pensa di aver fatto tanto già nel girone d'andata, però è lungo il ritorno, quindi è giusto rimettersi in carreggiata e io ho chiesto loro di fare più punti possibile. Dobbiamo riuscire a fare meglio, anche perché prendiamo dei gol piuttosto imbarazzanti. Tolto quello di Napolitano, dobbiamo lavorare molto sugli errori individuali, però non posso sperare che Saccullo faccia sempre tre gol o che Morin si inventi la giocata di giornata. Siamo questi e nel bene o nel male penso che siamo la pecora nera del campionato: possiamo essere un'ammazzagrandi e poi fare questo tipo di prestazioni. Lo sapevamo, però dobbiamo lavorare per sperare di essere più tranquilli nelle prossime tre/quattro giornate per poi cominciare a mettere già le carte in tavola per l'anno prossimo, sul quale magari vogliamo migliorarci».
BIASSONO
Tanta gioia per Cesare Marangi, allenatore del Biassono, che commenta: «Sono soddisfatto, secondo me abbiamo fatto un grandissimo primo tempo. Abbiamo cambiato qualcosa a centrocampo dopo la partita di Mariano, ma sono contento soprattutto della reazione che ha avuto la squadra alla brutta sconfitta di sabato scorso. La vittoria è meritata, sicuramente la presenza di uno come Penati dietro ci dà una grossa mano perché fisicamente e di testa trasmette più sicurezza ai compagni. Oggi comunque hanno fatto tutti bene, sia nell'atteggiamento che nella corsa. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po', ma è normale quando sei sotto in classifica, anche perché all'andata contro di loro vincevamo 3-1 e alla fine abbiamo pareggiato 3-3, quindi qualche fantasma l'abbiamo visto, però abbiamo rischiato pochissimo. Sono veramente contento e questo deve essere un punto di partenza. Adesso ci aspettano degli scontri diretti nei quali dobbiamo avere lo stesso atteggiamento. Noi secondo me abbiamo più di un giocatore di qualità che deve però imparare a sacrificarsi, dobbiamo essere un po' più compatti e squadra. È un percorso che ci sta venendo un po' più difficile rispetto alla passata stagione visto che abbiamo inserito tanti 2005, però per quanto riguarda oggi sono veramente soddisfatto di tutti».