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Under 19

Prima 2-0, poi 2-3 e infine 4-3: il subentrato segna all'ultimo secondo e riporta in vetta la sua squadra

Per due volte nella stessa partita bastano sette minuti per ribaltare il risultato: «È stata una vittoria al cardiopalma»

D'Angelo Villa

UNDER 19 VILLA • Mattia D'Angelo, l'eroe bianconero autore della rete che vale i tre punti e il primo posto in classifica

Riprendersi la vetta della classifica e farlo coi brividi. No, non stiamo parlando della canzone che un anno fa portò Blanco e Mahmood alla vittoria di Sanremo, ma se vogliamo restare sul tema del Festival e della recente discussa reazione del cantante bresciano, già sabato pomeriggio è successo qualcosa «da pazzi». Dopo nove giornate il Villa torna infatti da solo in vetta alla classifica sfruttando il pareggio della Calvairate con l'Arcellasco grazie a una delle vittorie più incredibili del Girone B. I bianconeri vanno sul 2-0, vengono ribaltati sul 2-3 e negli ultimi sette minuti contro-rimontano La Dominante grazie al gol di D'Angelo al quarto minuto di recupero.

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UN VILLA DA IMPAZZIRE

Prima ancora che si parli di gol, però, nella sfida tra i ragazzi di Minelli e quelli di Robilotta il palco inizialmente è tutto per Pietro Patti. Il portiere classe 2005 prima para un colpo di testa ravvicinato e diretto sotto la traversa, poi si fa trovare pronto deviando un gran tiro dalla distanza. Due interventi che tengono a galla i bianconeri, capaci poi nel recupero di sorprendere i brianzoli con il timbro di De Gasperi, bravo a concludere una bella azione partita sulle fasce. Il gol ringalluzzisce i milanesi, che dopo appena cinque minuti dall'inizio del secondo tempo trovano il raddoppio, seppur in maniera un po' goffa: Sparello rinvia infatti addosso ad Agresta e la sfera lo supera con una palombella che finisce direttamente in rete. Un colpo a freddo per La Dominante, chiamata a rimontare la seconda squadra più forte del campionato - fino a quel momento - in casa sua. Missione impossibile? Non per la squadra di Robilotta, che in sette minuti fa addirittura di più. Dopo il 2-0 del Villa il tecnico ospite si gioca la carta Mansuino dalla panchina e la partita dei brianzoli cambia volto. Al 26' della ripresa bomber Paganelli accorcia le distanze sugli sviluppi di una palla inattiva, poi alla mezzora Epiglotti pareggia i conti alla stessa maniera, ma non finisce qua. Al 33', infatti, proprio Mansuino trova lo spiraglio per battere Patti e portare il risultato su un incredibile 2-3. Sembra la sceneggiatura di un film a lieto fine per gli ospiti, ma proprio in altri sette minuti il copione viene stravolto di nuovo. Tre giri di lancette dopo il ribaltone de La Dominante, i padroni di casa tornano in bolla grazie al quarto centro di Chaix, che su un calcio di punizione a favore si stacca dalla barriera, va nello spazio e segna. Il Villa c'è, è ancora in partita e non si vuole accontentare. Al 49', infatti, dopo l'espulsione di Perego per doppia ammonizione, l'epilogo è tutto bianconero: Reguii azzarda il dribbling invece di calciare via l'ultimo pallone, che finisce nelle grinfie di D'Angelo, subentrato dopo il 3-3 e autore del definitivo 4-3. Un gol vittoria che non vale solo tre punti, ma anche la riconquista del primo posto in classifica.

LE INTERVISTE: «SUL 3-2 PENSAVO FOSSE FINITA»

VILLA

Per descrivere tutte le emozioni dell'importante successo casalingo, il tecnico Danilo Minelli usa la parola più immediata: «Al cardiopalma, abbiamo vinto all'ultimo secondo. Eravamo in totale emergenza, ci siamo allenati in undici tutta la settimana e ho dovuto far giocare alcuni ragazzi che c'erano solo giovedì o che non sono proprio venuti, come Negri per esempio. Nonostante ciò siamo partiti bene con due belle occasioni nei primi 10 minuti, poi Patti ha fatto due miracoli. Loro si sono schiacciati molto bene dietro, non ci davano linee di passaggio e noi abbiamo giocato male. Si è sentita la mancanza di uno come Campaner, che è il nostro ago. Visto che non riuscivamo a giocare la palla purtroppo abbiamo iniziato la sagra dei lanci lunghi, poi i ragazzi si sono fatti prendere dalla frenesia sapendo il risultato della Calvairate. Nel secondo tempo siamo rientrati abbastanza bene, ma abbiamo preso due gol assurdi, sui quali siamo stati meno reattivi di loro». Incassato il 2-2 arriva anche il tris ospite, che sembra spegnere le speranze di Minelli: «Dopo il 3-2 pensavo che ormai fosse andata, invece i ragazzi hanno avuto una grandissima reazione e si sono buttati in avanti per cercare il gol. Trovato quello di Chaix non si sono fermati, e alla fine è arrivato anche quello di D'Angelo». 

LA DOMINANTE

Mastica amaro invece Alberto Robilotta, allenatore della formazione brianzola, vicina non solo a una clamorosa impresa, ma anche all'ottenere dei punti preziosissimi per la salvezza. «Sicuramente partivamo in svantaggio perché si vedeva che loro sono super preparati e hanno delle grosse individualità. - racconta il tecnico de La Dominante - Noi ci siamo chiusi, li abbiamo aspettati e provavamo ad andare di ripartenza. Il giochino ha funzionato perché loro hanno perso consapevolezza, si sono innervositi e ci hanno concesso gli spazi. Abbiamo fatto due bei tiri e il loro portiere ha fatto due bei miracoli, poi l'arbitro ha dato due minuti di recupero e loro hanno fatto gol al 48' con una bella giocata. Siamo andati negli spogliatoi convinti di potercela giocare perché avevamo dimostrato di essere quantomeno alla pari, ma a inizio ripresa il loro attaccante ha ostacolato il rinvio del nostro portiere, che poteva fare la finta e invece gliel'ha tirata addosso. A quel punto ho cambiato un giocatore a centrocampo mettendo Mansuino, e quella è stata la chiave di volta perché ha dato più solidità e tecnica, che servivano tanto. Fatto il 2-1 e il 2-2 sugli sviluppi di due palle inattive, loro hanno iniziato a venire in avanti per fare gol, noi abbiamo fatto una bella giocata e con una palla dentro abbiamo trovato proprio con Mansuino un'altra rete. Dopo cinque minuti, però, loro hanno fatto una giocata semplice che non abbiamo letto. Sul 3-3 abbiamo sofferto veramente tanto perché loro lanciavano lungo, però è su una nostra palla persa che hanno trovato il 4-3. Peccato, abbiamo buttato via 5 punti in due partite». Dopo il pareggio subito sempre nei minuti di recupero con il Bresso (CLICCA PER L'ARTICOLO), arriva dunque una sconfitta pesante sia perché cancella quello che sarebbe stato comunque un ottimo punto, sia perché i brianzoli vengono superati in classifica dalla formazione di Bertin e dal Biassono, rifinendo in zona playout a pari punti con la Sesto 2012

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