Under 19
11 Marzo 2023
UNDER 19 LA DOMINANTE • Da sinistra verso destra Tommaso Urso, Simone Giussani, Roberto Epiglotti e Samuele Sparello
A distanza di sette giornate dall'ultima volta La Dominante torna a vincere, e lo fa nel delicato derby salvezza con la Juvenilia. Una partita tesa per la classifica, ma non negli animi, decisa da un episodio: il calcio di rigore realizzato da Giussani al 15' del primo tempo. Una rete che spezza l'ottima partenza degli ospiti, respinti in qualche occasione da un ottimo Sparello ma in generale a cui manca qualcosa in zona gol. Dal canto loro i neroblù si costruiscono un paio di chance per raddoppiare, senza però giustificare in maniera eccessiva quella che altro non poteva essere se non una vittoria di misura.
Dopo tre sconfitte consecutive per La Dominante arriva l'occasione più grande per spezzare la maledizione e affrontare il rush finale del campionato con rinnovata fiducia. Davanti alla squadra di Robilotta si presenta infatti una Juvenilia capace di collezionare un solo punto nelle ultime 8 giornate. Un avversario sicuramente alla portata dei padroni di casa, ma quando si tratta di derby, specialmente se c'è in ballo la salvezza, è vietato prendere l'impegno sottogamba. L'avvio migliore, difatti, è di marca ospite, con Mascioni ed Errante che scambiano a destra, prima del tocco per Riso, bravo a girarsi al limite dell'area e a provare un tiro deviato in corner. Nell'azione successiva, invece, il protagonista è Ait Lebbad, che riceve un filtrante a sinistra, si accentra e fa partire un destro a lato sul primo palo. Una buona partenza da parte dei ragazzi di Stadiotti - in tribuna causa squalifica -, schierati con un classico 4-3-3, che in fase difensiva vede abbassarsi gli esterni Errante e Sangalli per andare a formare una linea a 5 in mezzo al campo, con Rizzo a fungere da collante con la difesa. In possesso del pallone spicca invece Riso, che volteggia negli spazi del tridente offensivo. Il terzo tentativo della Juvenilia porta però nuovamente il nome di Ait Lebbad, che riceve a destra, si incunea tra due avversari e calcia di piatto sul primo palo, dove Sparello è attento e mette in corner. La Dominante mantiene così lo 0-0 e dal 10' prova a farsi sentire affidandosi al tiro dalla distanza di Paganelli, che riconquistata palla a centrocampo calcia tra le braccia di Luca Ferri. A proposito di braccia, al 15' per la Juvenilia si materializza quello che è l'ennesimo episodio di una stagione sfortunata: cross di Russo, mano di un difensore in area e rigore realizzato da Giussani. Nonostante l'ottima partenza gli ospiti si trovano così sotto di una rete. Merito dei padroni di casa il portare in attacco una buona quantità di uomini, con un inedito 4-4-2 in cui Perego e Galarza fungono da centrocampisti, Fiore si affianca a Paganelli in attacco, mentre Giussani e Russo agiscono da esterni con una buona proiezione offensiva. Sbloccata la gara, i neroblù prendono fiducia e aumentano anche d'intensità in termini d'azioni, arrivando alla conclusione per tre volte nel cuore del primo tempo. Prima ci prova Russo a destra - murato -, poi Paganelli, che di fisico resiste a Rizzo al limite dell'area e si vede respingere il tiro in spaccata dal numero 8, e infine Giussani, il cui destro a giro dopo un errore in fase di impostazione termina a lato non di molto. Il buon periodo dei ragazzi di Robilotta continua al 35', quando Epiglotti di testa colpisce una clamorosa traversa su calcio d'angolo e Paganelli che, nella successiva mischia, calcia centrale. Il 2-0, però, non arriva, e così nel finale i neroblù rischiano di incassare il pareggio: su una rimessa laterale da destra la palla sfila verso l'altro lato, dove Errante salta due avversari e calcia a botta sicura trovando la pronta risposta di Sparello, aiutato poi dai compagni che murano la ribattuta di Riso. È l'ultimo brivido di una prima frazione di gioco conclusa senza un vero padrone del campo e decisa, come spesso accade in questi casi, dall'episodio del calcio di rigore, che premia una La Dominante in affanno in partenza e poi più pericolosa una volta trovato il vantaggio.
Come nel primo tempo, anche nel secondo i primi squilli sono di marca Juvenilia. Prima Bellavia di testa spedisce alto una punizione di Rizzo, poi proprio il numero 8 ne calcia una dai 30 metri in maniera secca e la sfera esce sfiorando la traversa - sotto la supervisione di Sparello. Sono piccoli brividi per provare a scuotere una partita che, però, non decolla. Nonostante il gol da recuperare la Juvenilia non alza il ritmo, cosa che non fa neanche La Dominante per provare a raddoppiare. Tra le fila degli ospiti spicca così Riso per qualche iniziativa, tra cui un contropiede tuttavia prontamente fermato da Urso, e per una serpentina in area conclusa con un tiro ben parato da Sparello. Ai padroni di casa manca invece il killer instinct poco prima, quando Paganelli si infila a sinistra e crossa sul secondo palo, dove Vendramini stoppa, scambia con un compagno e poi si appoggia dietro a Galarza, il cui scavetto dalla lunetta non viene controllato da Fiore. Serve quel qualcosa in più che potrebbe nascondersi in panchina, così gli ospiti iniziano a smuovere le carte inserendo Griffini per Errante. A rendersi pericolosi, però, sono i neroblù, quando Epiglotti legge bene una ripartenza, porta palla fino al vertice sinistro dell'area e filtra al centro per Paganelli, che ci mette la punta senza riuscire a prendere in controtempo Luca Ferri. Con la squadra che sembra aver ripreso fiducia in zona gol, Robilotta prova ad aumentare i giri del motore mettendo Lissoni al posto di Russo e Bollini per Fiore, mentre la Juvenilia risponde buttando nella mischia Marradi e Regazzoni per Ait Lebbad e Mascioni. Chi tuttavia manda un segnale biancorossoblù è Griffini, che al 31' su un lancio di Rizzo prova un mancino alto di molto. Nei minuti finali Robilotta perde per infortunio Perego, sostituito da Reguii, e toglie l'esausto - e ammonito - Paganelli, rimpiazzato da Carati. Gli ospiti, invece, continuano a provare a costruire gioco, finendo però nel prendere spesso delle decisioni sbagliate in fase di transizione. A sbagliare un passaggio delicatissimo, però, è Reguii, che in pieno recupero fa un retropassaggio dalla linea di metacampo al portiere troppo corto, ma fortunatamente ben letto da Urso, che chiude l'avversario e mette la pietra tombale sulla partita. Tre punti d'oro per La Dominante, che tiene a distanza la Sesto 2012 e si riavvicina al gruppetto della salvezza diretta. Per la Juvenilia, invece, continua il countdown dato dalla forbice.
LA DOMINANTE-JUVENILIA 1-0
RETE: 15' rig. Giussani (L).
LA DOMINANTE (4-4-2): Sparello 7, Perego 6.5 (36' st Reguii sv), Fino 6, Urso 7, Epiglotti 7, Galarza Cueva 6.5, Fiore 6 (28' st Bollini 6), Vertemati 6.5, Paganelli 6 (41' st Carati sv), Giussani 7 (47' st Coletta sv), Russo 6.5 (26' st Lissoni 6). A disp. Ciralli, Scivoli, Andreasi, Formenti. All. Robilotta 6.5.
JUVENILIA (4-3-3): Ferri L. 6, Ferri F. 6.5, Campi 6 (47' st Sala sv), Mascioni 6 (30' st Regazzoni sv), Roberto 6.5, Bellavia 6.5, Errante 6 (21' st Griffini 6), Rizzo 6.5, Ait Lebbad 6 (30' st Marradi sv), Riso 7, Sangalli 6. A disp. Pagliari, Galimberti, Hassan Ahmed, Moscatelli, Haruni. All. Stadiotti 6.
ARBITRO: La Deda di Seregno 6.5.
AMMONITI: Paganelli (L), Giussani (L), Bollini (L), Ferri (J), Rizzo (J).
LA DOMINANTE
Sparello 7 Attento in avvio, ottima la risposta che garantisce di andare a riposo avanti di una rete. Anche nella ripresa compie due interventi magari non miracolosi, ma fondamentali per difendere l'1-0.
Perego 6.5 Legge le idee degli altri, ne ha alcune buone che o non vengono capite o non sono realizzate al meglio. Qualitativamente non si discute.
Fino 6 In difficoltà nelle prime battute del match, cresce con il passare dei minuti rifacendosi alla grande.
Urso 7 Mette una pezza nelle retrovie quando serve, bravo anche a coprire le uscite del portiere. L'ultima lettura sul retropassaggio di Reguii vale come un gol.
Epiglotti 7 Dominatore dei cieli, sulle palle alte spunta sempre e sfiora pure il gol. Dietro è sempre puntuale e bravo negli anticipi, grazie ai quali costruisce pure un'occasione per Paganelli.
Galarza Cueva 6.5 Il solito mastino, sa sempre dove e come mordere.
Fiore 6 Inedito compagno di reparto di Paganelli, gli offre una spalla d'appoggio quando serve senza riuscire a lasciare il segno in zona tiro.
Vertemati 6.5 Ottimo primo tempo a destra, dove interviene coi tempi giusti e mette a referto pure un paio di buone scivolate. Risponde presente anche nella ripresa, in cui gli manca però il fiuto del gol in una delle poche occasioni a disposizione.
Paganelli 6 Solito punto di riferimento là davanti, anche se viene limitato sotto porta.
Giussani 7 Il penalty decisivo vale tanto e arricchisce una prestazione generosa.
Russo 6.5 Offre spesso un'alternativa a destra, dove guadagna il rigore e non disdegna il tiro.
All. Robilotta 6.5 Non sarà la miglior prestazione stagionale, ma dovevano arrivare i tre punti e sono arrivati. I suoi appaiono timorosi in avvio, rischiano qualcosina, segnano e da lì si sbloccano mentalmente, andando alla ricerca di un raddoppio che però non arriva. Nella ripresa i pericoli vengono limitati, e quando serve ci pensa Sparello a blindare coi guantoni un successo preziosissimo.
L'undici titolare de La Dominante
JUVENILIA
Ferri L. 6 Insicuro con la palla tra i piedi, con i quali si prende qualche rischio di troppo. Meglio nelle poche prese alte.
Ferri F. 6.5 Ritarda un po' il giro palla, però difensivamente si fa apprezzare. Da notare che nei minuti finali ha più fiato pure dei subentrati.
Campi 6 Commette qualche errore di troppo in fase d'impostazione, mentre a livello di spinta si fa anche vedere, però viene poco servito, se non per qualche bel uno-due nelle retrovie.
Mascioni 6 Gara che oscilla come un pendolo in un centrocampo luogo di scambi poco efficaci da entrambe le parti. Di certo non manca mai di spirito.
Roberto 6.5 Legge bene gli inserimenti degli avversari a sinistra.
Bellavia 6.5 Ha da gestire il cliente più scomodo di tutti, ma in fin dei conti gli concede poco in termini di pericolosità.
Errante 6 Manca nel cuore del primo tempo, mentre in avvio è concentrato e nel finale sfiora pure l'1-1.
Rizzo 6.5 Anche lui lì in mezzo alterna buone e cattive cose, però è dai suoi piedi che nascono un paio di occasioni interessanti.
Ait Lebbad 6 Nel tridente ospite spicca in partenza, poi come per i compagni gli vengono prese le misure e fatica a rendersi nuovamente pericoloso nel secondo tempo.
Riso 7 Offre dei buoni spunti in fase offensiva, dove però gli manca un po' di freddezza sotto porta. Se una volta ci pensa Sparello a murarlo, quella dopo la conclusione è fuori misura. Resta la pedina più pericolosa dei suoi.
Sangalli 6 Partenza positiva, poi però saltare Vendramini diventa complicato.
All. Stadiotti 6 I suoi ragazzi giocano una buona partita e un buon calcio, ma vengono puniti dagli episodi, segno di una stagione veramente sfortunata. Da apprezzare che la spina resta attacca fino all'ultimo minuto per trovare il pareggio, che non sarebbe stato immeritato.
La formazione di partenza della Juvenilia
ARBITRO
La Deda di Seregno 6.5 Ci sono sicuramente i classici dubbi su qualche fischio, che sia un fallo o un fuorigioco, piccolezze però di una partita che dirige bene e con un metro di giudizio coerente. Pochi invece i dubbi sul calcio di rigore decisivo.