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Under 19

La squadra in lotta playout trova il settimo risultato utile consecutivo

Roverselli da una parte e Monaco dall'altra: tiri e rimpianti tra Codogno e Vogherese

Roverselli RC Codogno

UNDER 19 RC CODOGNO • Tommaso Roverselli, migliore in campo della sfida

Un pari che scontenta tutti. Si potrebbe riassumere così lo 0-0 finale tra Codogno e Vogherese nel pomeriggio del Molinari. Una gara combattuta a centrocampo, che non premia nessuna delle due contendenti. Roverselli e Lacchini hanno provato ad accendere la scintilla per i padroni di casa nella prima frazione, con il numero 11 che ha disputato una gara di sacrificio e di voglia, non riuscendo però a trovare il gol che potesse spaccare l'equilibrio. Dall'altra parte, gli ospiti si mangiano le mani per il gol divorato da Monaco nella ripresa, probabilmente l'occasione più nitida di tutti i 90 minuti. Con questo pari, la squadra della provincia lodigiana sale a 37 punti ma scivola al 4° posto scavalcata dall'Accademia Pavese; la squadra del duo Cavaliere-Serra è invece a 18 punti, ancora in zona playout, seppur dando continuità al suo rendimento nel 2023 (è il 7° risultato utile consecutivo).

ROVERSELLI E LACCHINI INSIDIOSI

Sprint lodigiano nei primi minuti, con gli ospiti che devono contenere le trame palla a terra imbastite in particolare da Roverselli e Lacchini, che si intendono e la mettono sul piano della qualità tecnica. La Vogherese, però, si assesta e prende le misure, affacciandosi dalle parti di Vaccari con qualche bella combinazione, pur senza sporcare i guantoni del numero uno casalingo. Il match è equilibrato e spigoloso: a farne le spese è Cabrini, che lascia il terreno di gioco al 15’ per infortunio, sostituito da Gentile. Al 18’ primo squillo del Codogno: il subentrato ci mette la grinta e favorisce lo spunto di Roverselli, il quale si libera sulla parte sinistra del campo ed entrato in area serve il “gemello” Lacchini, che in corsa col mancino colpisce ma spedisce non di molto a lato. Dall’altra parte si segnala Luca Daprati, che prova a spaventare Vaccari sfruttando qualche calcio piazzato, anche se il più pericoloso del match continua a rimanere Lacchini, che al 32’ ci riprova dopo una punizione calciata proprio da lui e ribattuta dalla barriera: il suo tiro dai 20 metri va ancora più vicino al bersaglio, ma non quanto basta per andare in vantaggio. La miglior manovra del primo tempo la confezionano i locali al 37’: grande spunto di Monti che si fa 40 metri palla al piede dribblando un paio di avversari, arriva sulla trequarti e serve rasoterra Roverselli che triangola con Raho, il quale si ingolosisce e tenta il destro da fuori, ma Zollo in due tempi gli dice di no. Il Codogno alza i giri del motore e al 41’ va vicinissimo al vantaggio: azione collettiva che porta ad un batti e ribatti in area, finché il pallone vagante non è preda ancora del numero 10 blu, che calcia quasi un rigore in movimento, ma incredibilmente spreca e spedisce sopra la traversa. Si va all’intervallo con qualche rimpianto per i ragazzi di Piccolo, anche se il risultato è quello più giusto.

MONACO, OCCASIONE COLOSSALE!

Ritmi contenuti anche all’inizio della ripresa, con le due compagini ancora alla ricerca dello spunto per cambiare le sorti di un match bloccato. Al 5’ di gioco è Porri a spaventare Vaccari, che sul tiro da fuori al volo del numero 4 se la cava con il brivido. I due tecnici mettono mano alle panchine, provando a mescolare le carte e a rendere il gioco più intenso. I cambi portano una bella ventata di dinamismo: al 13’ è Montanari a tentare un’iniziativa personale arando il campo come Monti nel primo tempo, ma è la Vogherese sul ribaltamento di fronte a sfiorare il gol che porterebbe avanti i ragazzi di Cavaliere e Serra. L’altro subentrato Asei Conte crossa dalla sinistra per Monaco, che lasciato solo e libero di colpire a pochi passi dalla linea di porta, incredibilmente va a vuoto e strozza in gola l’urlo dei suoi. Al quarto d’ora è invece Sorgon a provare il destro in diagonale, che si spegne di poco a lato alla destra dell’estremo difensore avversario. Reazione Codogno al 19’: Raho controlla sul versante destro dell’area e attende l’arrivo dell’accorrente Lacchini, che non riesce ad inquadrare lo specchio calciando alto. La partita è finalmente godibile ed entra realmente nel vivo, con ribaltamenti di fronte e più spazi per giocare. Il gruppo ospite è sul pezzo: al 27’, sugli sviluppi di un calcio piazzato, è Rossi a tentare di sorprendere col sinistro, ma il suo tentativo è schermato dalla retroguardia blu. Ed è sempre il numero 11, poco prima che esca dal campo sostituito, a riprovare di testa a iscrivere il suo nome sul tabellino, ma il colpo finisce di poco fuori. Al 40’ sono i soliti due a combinare: Lacchini serve Roverselli che si libera dal limite dell’area e carica il destro, ma ancora una volta la conclusione termina sul fondo a pochi centimetri dall’incrocio. È l'ultima chance di una partita che termina a reti bianche.

IL TABELLINO

RC CODOGNO-VOGHERESE 0-0
RC CODOGNO (4-3-1-2): Vaccari 6, Ghilardotti 6 (5’ st Montanari 6), Cabrini sv (15’ Gentile 6.5), Valerio 6.5 (18’ st Fontana 6), Monti 7, Veneziani 6, Roderi 6, Cazzulani 5.5 (5’ st Bonetti 6), Raho 5.5 (32’ st Padovani sv), Lacchini 6.5, Roverselli 7. A disp. Crippa. All. Piccolo 6.5.
VOGHERESE (4-3-3): Zollo 6, Daprati N. 6.5, Fatahllah 6.5 (16’ st Matti 6.5), Porri 6, Cristiani 6, Galkola 6, Daprati L. 6.5, Sorgon 6.5, Monaco 5.5, Hassan 5.5 (7’ st Asei Conte 6.5), Rossi 6.5 (28’ st Abdelmoeti sv). A disp. Cassulo, Cadaleta, Parisi, Saraci. All. Cavaliere-Serra 6.5.
ARBITRO: Mussi di Cremona 6.5.
AMMONITI: Cazzulani (R), Vaccari (R), Monti (R), Veneziani (R), Fontana (R).

LE PAGELLE

RC CODOGNO
Vaccari 6 Bravo in presa alta, i cross in mezzo non rappresentano la miglior soluzione contro di lui.
Ghilardotti 6 Parte molto avanzato, praticamente sulla linea dei centrocampisti, favorendo la fluidità della manovra, pur rischiando qualcosa sulla zona di competenza. Poi si ricompone ritornando a dare un contributo alla difesa a 4.
5’ st Montanari 6 Entra e dopo pochi minuti emula il compagno Monti distinguendosi per una bella azione personale dalla difesa fino alla trequarti: peccato che l’azione sfumi.
Cabrini sv
15’ Gentile 6.5 Bell’impatto sull’incontro, ci mette subito voglia ed energia, producendo sforzi soprattutto nelle transizioni offensive.
Valerio 6.5 Pressa molto a centrocampo costringendo i suoi avversari all’errore in diverse circostanze e quando la sfera scotta lui la toglie dal fuoco. Pedina fondamentale.
18’ st Fontana 6 Deciso negli anticipi.
Monti 7 Sicurezza, mette ordine in un reparto di cui appare il coordinatore. Gestisce alla grande, fa valere la sua esperienza in un contatto con Rossi in cui il rischio di concedere un rigore poteva essere alto. Splendida la cavalcata nel primo tempo che meritava un epilogo diverso.
Veneziani 6 Qualche errore di misura in avvio, poi sale di tono e chiude i rubinetti.
Roderi 6 Qualche bella giocata volante a liberare i compagni, molto dinamico.
Cazzulani 5.5 In difficoltà in alcune circostanze, deve ricorrere al fallo da ammonizione nel primo tempo.
5’ st Bonetti 6 Dà profondità all’attacco del Codogno, chiedendo palla sulla corsa e consentendo di alzare il baricentro.
Raho 5.5 La gara non è semplice per le punte visto che si gioca tantissimo a centrocampo, ma manca qualche proposta anche da parte sua, tolto un tiro da fuori leggermente timido. (32’ st Padovani sv).
Lacchini 6.5 Stella della squadra, gioca sulla trequarti ma con evidente licenza di fare ciò che è necessario per accendere le azioni d’attacco. Peccato per l’occasione a fine primo tempo dove poteva e doveva colpire a rete.
Roverselli 7 Pregevole aggancio al 3’: tecnica ineccepibile. Qualità palpabile, non è facile per i suoi avversari tenerlo a bada. Performance individuale assolutamente notevole, manca solo la rete che nel finale avrebbe meritato.
All. Piccolo 6.5 Lascia libero Lacchini di agire e la mossa è sicuramente apprezzabile. La squadra mostra una gran tenuta difensiva, rischiando in poche occasioni. Peccato per la mira, ma la qualità tecnica di alcuni elementi è alta.

VOGHERESE
Zollo 6 Svetta sui corner usando i pugni, attento anche dalla distanza.
Daprati N. 6.5 Buona protezione della palla, non è un pomeriggio semplice avendo due contendenti molto mobili da affrontare, ma anche in scivolata quando la situazione lo richiede ci mette lo zampino.
Fatahllah 6.5 Perde qualche contrasto con lo scatenato Roverselli ma non si tira mai indietro nell’affrontare l’avversario che ha davanti. Libera quando la situazione diventa pericolosa, sempre puntuale.
16’ st Matti 6.5 Alla mezz’ora della ripresa compie un intervento provvidenziale in scivolata su un’azione potenzialmente pericolosa degli avversari. Replica qualche minuto più tardi.
Porri 6 Difende con ostinazione la sfera sugli attacchi avversari, prestazione valida. Bella la conclusione in avvio di secondo tempo con cui testa i riflessi di Vaccari.
Cristiani 6 Fa il suo tenendo bene la posizione.
Galkola 6 Guardingo, in una gara che richiede pazienza e attesa. Non si risparmia mai in fase di pressing.
Daprati L. 6.5 Palla al piede è temibile, buona corsa, fa intravedere delle doti interessanti.
Sorgon 6.5 Bravo in fase di smistamento, prova a tenere il ritmo in mezzo al campo. Sfiora anche il gol con un bel destro.
Monaco 5.5 Svaria, non si limita a fa salire i suoi ma cerca di ritagliarsi gli spazi in una gara intricata. Pesa come un macigno nella valutazione il clamoroso errore davanti la porta che pareva un gol fatto.
Hassan 5.5 Non trova molti sbocchi, chiuso dalla pressione costante di difesa e centrocampo.
7’ st Asei Conte 6.5 Ottimo assist per Monaco dopo una manciata di minuti dal suo ingresso in campo, porta più rapidità alla manovra.
Rossi 6.5 Sgusciante, si infila in qualche corsia provando a sfruttare la sua rapidità nello stretto. Nella ripresa prova a lasciare il segno. (28’ st Abdelmoeti sv).
All. Cavaliere-Serra 6.5 Bene l’idea di non affidarsi ad un centravanti boa classico e a non dare punti di riferimento offensivi, ma manca la pericolosità nei primi 45 minuti. Meglio nella ripresa, soprattutto con gli inserimenti a gara in corso.

ARBITRO
Mussi di Cremona 6.5 Buona prova. Su un contatto critico in area di rigore tra Monti e Rossi nel primo tempo mantiene lucidità. Nel complesso ha condotto in maniera egregia.

LE INTERVISTE

Michele Piccolo, allenatore del Codogno, commenta il pari odierno masticando amaro per le occasioni non concretizzate: «Purtroppo è una cosa che ci contraddistingue da tutto l'anno. Per gol segnati non siamo tra i primi in classifica. Abbiamo una buona fase difensiva e riusciamo ad avere un buon equilibrio, mentre davanti ogni tanto pecchiamo. Con maggior cattiveria, questa partita potevamo farla nostra». Il tecnico, che da calciatore ha fatto parte della rosa del Milan campione d'Europa nel 2003, ha analizzato alcuni aspetti che potevano far girare in proprio favore il match: «Potevamo essere più aggressivi, soprattutto quando gli avversari giocavano con i loro difensori. Invece ci siamo abbassati troppo e questo ci ha portato ad essere col baricentro basso. Avremmo inoltre potuto sfruttare meglio le palle inattive. Male su alcune punizioni o corner: quelle sono occasioni che possono cambiare il corso della partita. Abbiamo fatto poco da quel punto di vista». Il terzo posto è ancora alla portata: «Siamo decimati, abbiamo avuto dei problemi a livello numerico in quest'ultimo mese, ma siamo lì. Ci proviamo, sappiamo di aver fatto un'ottima annata finora: sarebbe la ciliegina sulla torta».

Federico Serra, uno dei due allenatori della Vogherese, commenta così alla fine di una partita bloccata: «Siamo venuti qui contro una squadra che ha più del doppio dei nostri punti e sapevamo che sarebbe stata dura. Siamo comunque contenti di quello che stanno facendo i ragazzi. Certo, oggi abbiamo avuto un paio di occasioni che avremmo potuto sfruttare meglio. Non l'abbiamo messa dentro e questo ci lascia una punta di rammarico, ma resta il fatto che rimaniamo in striscia positiva. Ci teniamo a combattere fino alla fine per giocarci i play-out». Bene anche le sostituzioni: «Stiamo giocando con diversi ragazzi impiegati fuori ruolo e che devono sacrificarsi, svolgendo dei compiti che non sono propriamente nelle loro corde. Abbiamo diversi giocatori fuori che non si sono allenati e abbiamo scelto di dare minutaggio a chi aveva più gamba e stava meglio, e anche chi è entrato ha fatto bene. Siamo un bel gruppo e questo accade quando i calciatori si equivalgono». Messaggio ai ragazzi in vista del rush finale: «Quello che posso dire è di continuare così. Sapevamo che era difficile, quando abbiamo iniziato il girone di ritorno avevamo pochissimi punti e adesso giochiamo con chi è in alto. Speriamo di continuare come stiamo facendo».

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