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Apre l'Ottovolante a Candiolo: i rossoblù rimontano due volte e finisce 4-4

I ragazzi di Zanellato vanno due volte in vantaggio di due gol (prima Ciquera-Alibeu, poi Loddo-Gecchele), ma il Valle Po con Gallesio (doppietta), Pieretto e Tevino all'ultimo respiro su rigore firmano il pari

Luca Gallesio ('03), Francesco Pieretto ('05) e Francesco Tevino ('05), Under 19 Valle Po

Luca Gallesio ('03), Francesco Pieretto ('05) e Francesco Tevino ('05), protagonisti della rimonta rossoblù

In via Roma a Candiolo ha aperto l’Ottovolante. I biancorossi padroni di casa ed il Valle Po hanno messo su uno spettacolo degno di un Luna Park: un 4-4 che ha visto i ragazzi di Zanellato andare sul doppio vantaggio per ben due volte, ma venire poi rimontati in entrambe le occasioni dai rossoblù di Stefanizzi. I primi due gol fotocopia li hanno messi a segno Ciquera (dopo neanche 30 secondi) e Alibeu sugli sviluppi di due calci d’angolo. Dopo una serie di parate di uno scatenato Tiranti, la riscossa ospite l’ha ovviamente firmata Gallesio, che ha approfittato del primo, clamoroso, liscio del portiere del Candiolo per accorciare le distanze. Distanze colmate poi grazie alla punizione magistrale di Pieretto. Ripresa praticamente identica. Zanellato ha indovinato i cambi con Loddo e Gecchele che firmano il 4-2, ma Gallesio non si è dato per vinto e ha firmato immediatamente il 4-3. E non è finita qui. Tiranti ha chiuso il suo pomeriggio da montagne russe venendo cacciato per fallo da ultimo uomo, mentre all’ultimo secondo è stati Tevino, su rigore, a mettere la parola fine su una partita che di normale ha avuto ben poco.

LA PARTITA

Zanellato cambia ben sette effettivi rispetto alla brutta sconfitta con l’Albese, confermando solamente Alfonso, Alibeu, Artero e Russotto.
Cinque nomi nuovi anche per Stefanizzi, che vuole dare un piccolo scossone dopo lo 0-2 contro il Cuneo Olmo secondo in classifica.

Moduli praticamente speculari per le due squadre, entrambe schierate con un 4-3-1-2 con i rispettivi numeri 10, Papalia e Scarano, ad agire tra le linee per rifornire le due punte.

Lampo Ciquera, copia e incolla Alibeu. 30 secondi. Così pochi ne bastano al Candiolo per portarsi immediatamente in vantaggio. Su angolo di Laganà la palla viene ribattuta un paio di volte, fino a quando è Ciquera ad avventarsi come un falco ed a trafiggere Mondino per l’1-0 biancorosso. Doccia non fredda, gelata per il Valle Po, la cui risposta ovviamente porta la firma del capocannoniere Gallesio: il classe 2003 sguscia via al 5’ e scalda i guantoni di Tiranti, che risponde presente respingendo in angolo il rasoterra insidioso. Il Valle Po sembra poter rispondere alle iniziative del Candiolo, ma al 14’ i biancorossi ripetono esattamente lo stesso schema dell’1-0 e raddoppiano. Angolo di Laganà, batti e ribatti in area su cui il più lesto è Alibeu che fa 2-0, mettendo in discesa la gara per i suoi.

Tiranti croce e delizia. Discesa che però si tramuta dopo pochi minuti in un insidioso finto piano, dato che i rossoblù caricano a testa bassa alla ricerca della rimonta. Per qualche giro d’orologio però Tiranti sembra letteralmente insuperabile: il portiere biancorosso si supera, nell’ordine, su punizione di Pieretto, su tiro dalla distanza di Scarano, su tapin ravvicinato di Ballario e su destro incrociato di Gallesio. Rebus irrisolvibile, se non fosse che al 22’ il classe 2005 rischia di cancellare ciò che di buono aveva fatto fin lì, lisciando clamorosamente un innocuo pallone e spalancando un’autostrada per Gallesio che a porta vuota non può esimersi dal segnare il 2-1. Gli ospiti galvanizzati vogliono a tutti i costi il pareggio: Tiranti si riscatta nuovamente mandando in angolo una punizione pericolosa di Meirone, ma non può nulla sul bolide dai 25 metri, sempre su punizione, di Pieretto, che completa la rimonta rossoblù e manda le squadre a riposo sul 2-2.

Loddo guida la rivoluzione. Dopo essere stato in vantaggio di due gol, ovviamente a Zanellato non è andato giù il crollo mentale messo in mostra dai suoi nel finale di primo tempo. Il tecnico biancorosso al rientro dagli spogliatoi effettua dunque ben tre sostituzioni: fuori Foti, Laganà e Papalia, dentro Petrasso, Gecchele e Loddo. È proprio quest’ultimo il jolly vincente: su assist al bacio di un rivitalizzato Badarau, il classe 2003 prende le misure e scarica un siluro al volo di destro che va ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali. Una gemma di rara fattura al primo pallone toccato, che rimette tutto sui binari giusti per i padroni di casa.
Stefanizzi corre subito ai ripari: dentro Dastru e Primolo per Luca Barotto e Pieretto, e Valle Po che passa al 4-4-2.

Botta e risposta Gecchele-Gallesio. Nonostante le forze fresche gli ospiti rischiano seriamente di capitolare nei primi venti minuti di ripresa. Prima Alibeu manca l’affondo colpendo un palo clamoroso su respinta di Mondino su Badarau, che però subito dopo trova il suo secondo assist di giornata, stavolta per Gecchele, il quale con un sinistro da urlo lascia immobile Mondino e sigla il poker biancorosso che sembra chiudere definitivamente la gara. Gara che però, come nel primo tempo, è lungi dall’essere conclusa: passa solo un minuto e Gallesio sigla la propria doppietta personale con un bel destro a giro e riaccendendo immediatamente le speranze rossoblù.

Finale per cuori forti. Il Candiolo sembra cronicamente incapace di gestire il vantaggio, e deve ringraziare la traversa che respinge una punizione quasi al millimetro di Tevino ad un quarto d’ora dalla fine. Nel finale succede di tutto, con Tiranti che si conferma ancora una volta portiere da montagne russe. Prima respinge un paio di tentativi ravvicinati del Valle Po, poi manca clamorosamente un’uscita e travolge Gallesio al limite dell’area prendendosi il rosso diretto. Zanellato è costretto a rinunciare a Badarau per inserire Bioi, i suoi sembrano reggere ma all’ultimo secondo Russotto commette fallo in area e concede un’ultima chance agli ospiti per pareggiare: dal dischetto va Tevino, che fa pari e patta con la sfortuna e sigla il gol del definitivo 4-4.

IL TABELLINO

CANDIOLO-VALLE PO 4-4
RETI (2-0; 2-2; 4-2; 4-4): 1’ Ciquera (C), 14’ Alibeu (C), 22’ Gallesio (V), 38’ Pieretto (V), 3’ st Loddo (C), 17’ st Gecchele (C), 18’ st Gallesio (V), 49’ st rig. Tevino (V).

CANDIOLO (4-3-1-2): Tiranti 6, Ciquera 7.5 (13’ st Grassi 6), Russotto 5.5, Alfonso 6, Artero 6.5, Foti 6 (1’ st Petrasso 6), Laganà 6.5 (1’ st Loddo 7), Monzeglio 5.5, Badarau 7 (38’ st Bioi sv), Papalia 6 (1’ st Gecchele 7), Alibeu 7. A disp.: Cagnetta, Lichinchi, Pippoletti. All. Zanellato 6.

VALLE PO (4-3-1-2): Mondino 6, Ballario 6.5, Barotto L. 6.5 (13’ st Dastru 6), Salvai 6, Careglio 6, Manuse 6, Gallesio 8, Pieretto 7 (13’ st Primolo 6), Tevino 7, Scarano 6, Meirone 6 (42’ st Depetris sv). A disp.: Polidoro, Cetera, Barotto F, Barotto S., Fraire, Ferrero. All. Stefanizzi 6.

ARBITRO: Nordio di Nichelino 6.

AMMONITI: 29’ Papalia (C), 34’ Alfonso (C), 10’ st Barotto L. (V), 24’ st Badarau (C), 31’ st Loddo (C), 45’ st Artero (C).

ESPULSO: 38’ st Tiranti (C).

LE PAGELLE

CANDIOLO
Tiranti 6 Croce e delizia. Gara da montagne russe. Viene chiamato in causa dopo soli cinque minuti da Gallesio, sul cui tiro rasoterra risponde presente nonostante i rimbalzi beffardi del pallone. Si ripete poi su punizione di Salva, su un tapin ravvicinato di Ballario e su una staffilata dalla distanza di Scarano. Rovina però tutto con l’incredibile liscio che manda in porta Gallesio per il 2-1 e galvanizza gli ospiti, che completano la rimonta prima della fine del primo tempo. Nella ripresa si riprende ancora, ma poi va di nuovo in down mancando un’uscita e travolgendo Gallesio prendendosi il rosso diretto. 8 per le parate, 4 per i due lisci.
Ciquera 7.5 Pronti-via e trova subito il modo di bucare Mondino sugli sviluppi di un calcio d’angolo, stoppando di petto ed appoggiando in rete dopo neanche 30 secondi di gioco. Dietro è semplicemente una sicurezza. Non è un caso che, uscito lui, il Candiolo crolli di nuovo.
13’ st Grassi 5.5 Nell’ultima mezz’ora ha ben poche possibilità di mettersi in mostra, anzi finisce per capitolare insieme a tutto il fortino biancorosso nel finale.
Russotto 5.5 Dalle sue parti qualche brivido lo corre, ma tutto sommato nel primo tempo regge l’urto. Rovina tutto commettendo il fallo da rigore che fa buttare via due punti ai suoi.
Alfonso 6 Si piazza in cabina di regia ma si occupa principalmente di fare da schermo davanti alla difesa.
Artero 6.5 Esteticamente poco ortodosso, ma comunque non meno efficace. In qualche modo trova sempre la soluzione per sventare eventuali grattacapi nella sua zona di campo. Sfiora il gol su punizione nel finale.
Foti 6 Qualche tentennamento in più rispetto al collega di reparto, senza però commettere scivoloni eccessivamente distruttivi.
1’ st Petrasso 5.5 Pochissima propensione alla percussione sulla fascia e poca sicurezza nell’affrontare la furia Gallesio.
Laganà 6.5 Dai suoi piedi partono gli angoli che stappano immediatamente la contesa. Dialoga bene con Papalia alternandosi nella creazione di gioco in fase offensiva.
1’ st Loddo 7 Il primo pallone toccato è già una rara gemma: destro al volo su assist di Badarau e palla sotto l’incrocio dei pali ad illudere nuovamente il Candiolo di poterla vincere.
Monzeglio 5.5 Da mezzala destra fa un po’ fatica a contenere le avanzate di Luca Barotto, che spesso e volentieri stringe dalle sue parti e lo salta in uno contro uno.
Badarau 7 Poco ispirato e poco servito nel primo tempo da prima punta fatica ad emergere dalle tenaglie che i centrali rossoblù gli mettono alle caviglie. Tutt’altra storia quando scala a centrocampo nella ripresa, dove trova subito un assist al bacio per il 3-2 di Loddo e si ripete poi servendo a Gecchele il pallone del poker. (38’ st Bioi sv)
Papalia 6 Prende un giallo francamente evitabile per proteste, ma guadagna la sufficienza grazie ai numerosi cross pericolosi che fa arrivare in area per i compagni.
1’ st Gecchele 7 Spreca un goloso contropiede tre contro uno attardando troppo il servizio per i compagni meglio piazzati, ma si riscatta poco dopo con un sinistro da antologia dal limite dell’area che vale il poker biancorosso.
Alibeu 7 Prende spunto dal suo capitano e fa copia e incolla del gol dell’1-0, raddoppiando poco dopo il 10’ e mettendo la gara in discesa per i biancorossi. Prezioso anche da mezzala nel secondo tempo: colpisce un palo pieno che avrebbe potuto chiudere anzitempo la gara.
All. Zanellato 6 Se i tempi finissero dopo soli venti i suoi ragazzi sarebbero tra i più forti della categoria. Indovina i cambi con gli ingressi di Loddo e Gecchele, ma i biancorossi buttano via per due volte il doppio vantaggio.

VALLE PO
Mondino 6 Sui gol subiti non può fare oggettivamente nulla. Non commette errori ma neanche parate significative.
Ballario 6.5 Si alterna bene nel doppio ruolo da terzino e da braccetto di destra quando la difesa passa a tre. Tiranti gli nega la gioia del gol con un’uscita bassa.
Barotto L. 6.5 Si rende protagonista di un paio di chiusure in scivolata da applausi, con cui sventa occasioni molto pericolose per gli avversari. Bene anche in fase di spinta.
13’ st Dastru 6 Si piazza sull’out di destra e partecipa con coraggio all’assedio finale aiutando la manovra offensiva.
Salvai 6 Lavora esclusivamente da frangiflutti davanti alla difesa, lasciando il proscenio ai compagni.
Careglio 6 Laganà lo punta spesso e volentieri mandandolo qualche volta in difficoltà, ma senza che il classe 2005 crolli.
Manuse 6.5 Bene in marcatura a uomo su Badarau, che non trova mai il modo di respirare e di giocare palloni utili per sè o per i compagni.
Gallesio 8 Si conferma pedina imprescindibile per lo scacchiere di Stefanizzi e sprecato per la categoria. Cerca immediatamente di rispondere al vantaggio flash di Ciquera, ma sbatte sul muro eretto da Tiranti che manda in angolo. Il portiere biancorosso gli dice ancora di no poco dopo, ma sul suo successivo pressing liscia clamorosamente e gli lascia campo libero per siglare il 23o gol in campionato. Gol che diventano poi 24 nella ripresa, quando con un destro a giro supera ancora Tiranti.
Pieretto 7 Piedino a dir poco fatato. Le sue punizioni sembrano telecomandate: sulla prima Tiranti respinge in angolo, ma sulla seconda, indirizzata perfettamente nell’angolino da 25 metri, non può nulla.
13’ st Primolo 6 Guadagna falli ed angoli importanti nel finale di gara, quando i suoi sono lanciati all’arrembaggio alla ricerca della rimonta completata all’ultimo respiro.
Tevino 7 Quando avrebbe la chance di tirare in porta cincischia troppo con il pallone tra i piedi, perdendo spesso l’attimo giusto per concludere. Sfortunato però quando colpisce la traversa nella ripresa su punizione diretta. Riscatta il suo debito con la dea bendata segnando il rigore del definitivo 4-4.
Scarano 6 Ci prova dalla distanza con un destro chirurgico, ma anche lui deve fare i conti con un Tiranti in stato di grazia.
Meirone 6 Bella la punizione mancina con cui impegna per l’ennesima volta Tiranti. Col suo sinistro cerca sempre la giocata, ma senza trovare il guizzo decisivo. (42’ st Depetris sv)
All. Stefanizzi 6 Fa da perfetto contraltare al collega biancorosso: inizio di gara e di secondo tempo a dir poco da dimenticare, ma ha il merito di tenere i suoi sul pezzo e di spronarli a non mollare fino alla fine.

ARBITRO: Nordio di Nichelino 6 Nessun errore da matita blu, ma non si può fischiare ogni singolo minimo contatto. Così facendo si snatura il gioco. Vede bene però sul rigore all’ultimo minuto.

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