Under 19
25 Marzo 2023
UNDER 19 OMEGNA Lenny Scavazza (a sinistra) autore di una tripletta e Stefano Alessi (a destra) che propizia l'autorete nella sfida con l'Union Novara
Nella splendida cornice dello stadio Liberazione di Omegna i rossoneri trionfano per 4-0 in una sfida chiave per la zona playoff contro l'Union Novara. La formazione di casa stacca di 3 punti i viola e aggancia la Juve Domo, caduta in casa nel pomeriggio con il Gattico Veruno, in attesa del risultato del Riviera D'Orta con la Castellettese. Quello che doveva essere un match ad armi pari si trasforma in un monologo rossonero specialmente grazie a un incontenibile Scavazza che segna 3 gol e va a quota 17 in campionato. Alla super prestazione del 10 si aggiunge anche l'autogol di Valenti propiziato da un bel traversone di Alessi. Secondo 4-0 di fila subito in trasferta per la formazione novarese dopo quello in casa del Feriolo che conferma un tallone d'Achille dei viola, dal momento che le 5 sconfitte in campionato della formazione di Di Biase, oggi assente e sostituito da Macchi, sono arrivate tutte lontano dalle mura di casa. Si accorcia la classifica in zona playoff, con il Verbania che fa un favore all'Omegna ma soprattutto all'Union battendo 2-1 il Feriolo e lasciando a Policastro e compagni ancora molte chance di approdare tra le prime 4. Molto bene i rossoneri che infilano il sesto clean sheet di fila e l'undicesimo risultato utile consecutivo, una marcia spaventosa della squadra di Mauro Piemontesi.
4-3-1-2 per i padroni di casa che schierano Scavazza e Mariona punte e Fornara davanti alla difesa, 3-4-3 confermato per l'Union Novara che risponde con il tridente Mora, Policastro e Auteri. Buoni ritmi all'inizio della gara con gli ospiti che provano a colpire su situazione di corner mentre i rossoneri tentano le ripartenze. Subito un problema per i viola che a causa di uno scontro di gioco sono costretti a richiamare in panchina Azzimonti che non ce la fa, dentro Mossetti al 12'. Un cambio che, nell'economia della gara, sarà decisivo. Grandissima chiusura al 18' di Munao in area che con una scivolata perfetta stoppa Scavazza lanciato a rete. Al 18' reagisce immediatamente l'Union grazie alla giocata interna per Mora che serve un cioccolatino in area a Auteri: destro piazzato da ottima posizione che termina sopra la traversa, la migliore occasione della partita fino a questo momento capita sui piedi del numero 11. Riprende subito l'Omegna ad attaccare che mette gli avversari all'angolo. Situazione dubbia al 25' con Mariona che su un buon recupero a centrocampo dei rossoneri scappa sul lato e crossa, i padroni di casa chiedono un tocco con il braccio ma il direttore di gara fa cenno di continuare. Al 31' Alessi sfiora un gol clamoroso: da posizione laterale il terzino crossa ma la traiettoria va verso la porta di Mazza, il pallone sfiora l'incrocio dei pali. Al minuto 36 Scavazza si divora un gol già fatto: bella apertura dello stesso numero 10 per il Mora rossonero, Alessio, cross in mezzo di mancino che arriva all'altezza del dischetto, inserimento dell'attaccante che sotto porta da zero metri con il piazzato stampa la traversa davanti a Mazza, grandissima occasione sciupata dall'Omegna. L'Union Novara si salva ma non riesce mai ad impensierire Kwabena, che deve solo amministrare qualche colpo di testa in appoggio del centravanti dei viola Mora. Al 46' arriva la concretizzazione del dominio rossoneri: gestione rivedibile del pallone da parte di Valenti, recupero perfetto del centrocampo rossonero che imbuca per Scavazza, sinistro potente sul primo palo che batte Mazza e si fa perdonare l'errore di poco prima. Il boato dei giovani tifosi di casa accompagna le squadre negli spogliatoi per la fine della prima frazione.
La seconda frazione inizia con un leggero ritardo dal momento che la curva rossonera lancia dei fumogeni all'interno del rettangolo di gioco, il direttore di gara è costretto ad aspettare la rimozione dal campo degli oggetti prima di far ripartire la gara. L'Omegna ricomincia con la marcia giusta e ci mette 7 minuti a trovare il raddoppio, ci pensa sempre Scavazza: lancio di Negri profondo, errore di posizionamento e buco di testa di Mossetti che lascia la strada spianata al 10; piattone destro da dentro l'area e raddoppio rossonero. Colpo durissimo per l'Union Novara che prova a colpire con le ripartenze ma le iniziative sono troppo molli e gli attaccanti non riescono ad arrivare alla conclusione. Ci prova ancora Mora con un colpo di testa ma la traiettoria è altissima sulla traversa. Proteste viola per un contatto in area dove viene tirato giù Policastro, ancora una volta l'arbitro non fischia calcio di rigore. Spinge sull'acceleratore ora la formazione novarese sempre con il suo numero 9 che servito in area resiste alla carica di Negri e calcia di sinistro, para facile Kwabena. Il rischio più grande per l'estremo difensore rossonero arriva dal fuoco amico, con una deviazione di Alessi su un campanile di Policastro che va verso la porta, blocca il numero 1 di casa. Occasione enorme per riaprire la gara per l'Union sempre per il 10 viola che in contropiede si trova quasi a tu per tu con Kwabena, sinistro forte ma alto sulla traversa. L'Omegna capisce il rischio e prova a chiudere la gara al 22': Scavazza serve profondo Mariona che calcia di destro ma la palla finisce a lato. I rossoneri arrotondano il punteggio pochi secondi dopo: Alessi viene servito sul lato e crossa forte e teso in area, Valenti se la butta in porta e abbozza i titoli di coda siglando il 3-0 rossonero allo stadio Liberazione. Al 28' arriva anche l'occasione per il poker: incontenibile Scavazza che si allarga e mette in mezzo, piattone al volo di Bacchetta che sfiora il palo alla destra del numero 1 viola. Alla mezz'ora l'Union Novara si divora un'altra rete a pochi metri dalla porta: da sviluppi di calcio di punizione Ottolina opera un tiro cross di destro che arriva sui piedi del capitano Macchi; il 4, lasciato solo in area, dovrebbe solo colpire con il piatto a porta spalancata e riaprire il match, ma svirgola clamorosamente e perdona Kwabena, calciando verso il fallo laterale con il pallone che nemmeno esce. L'Omegna non se lo fa ripetere due volte, metabolizza lo spavento e ricarica a testa bassa calando il poker al 34': giocata da calcio brasiliano di Bacchetta che resiste alla carica dell'altro 7 Cardani, entra in area e crossa sul secondo palo. Si fa trovare pronto ancora una volta Scavazza che deve solo appoggiare il gol della tripletta a porta spalancata. Pallone a casa per il 10 e partita di fatto chiusa. Reazione di nervi dell'Union con Vannucci che da sviluppi di punizione se la sposta sul mancino e calcia potente, traversa piena. Anche sfortunata la formazione ospite. Al 39' arriva l'ultima emozione del match: fallo di Kwabena sul subentrato Urena, il numero 1 rossonero esce a valanga e anche se il contrasto sembra regolare per il direttore di gara l'entrata è troppo energica. Calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Auteri che scaglia un destro potente e alto che incredibilmente spacca l'incrocio dei pali. Non è giornata per la formazione viola che non trova nemmeno il gol della bandiera. Al triplice fischio dell'arbitro esplode la gioia dei tifosi di casa che ricevono il saluto dei loro beniamini ed esultano per una vittoria che può valere oro per il finale di campionato.
OMEGNA-UNION NOVARA 4-0
RETI: 46' Scavazza (O), 7' st Scavazza (O), 23' st aut. Valenti (U), 34' st Scavazza (O).
OMEGNA (4-3-1-2): Kwabena 7, Alessi 7.5 (27' st Zonca 6), Negri 7.5 (41' st Mituri sv), Masoero 7, Mora 7, Fornara 7 (34' st Lomazzi sv), Bacchetta 7.5, Verdoia 7, Zanga 6.5, Scavazza 9, Mariona 6.5 (32' st Sangalli sv). A disp. Napoletano, Crotta, Radaelli, Sinacori, Mantoan. All. Piemontesi 7.5.
UNION NOVARA (3-4-3): Mazza 6, Valenti 5.5, Vannucci 6, Macchi 5.5, Munao 6, Azzimonti sv (13' Mossetti 5.5, 16' st Datcu 6), Cardani 5.5, Ottolina 6.5, Mora 6, Policastro 5.5 (23' st Urena D. 6), Auteri 5.5. A disp. Taquil, Parisi. (All. Di Biase 5.5). Dir. Macchi G.
ARBITRO: Fais di VCO 6.
LE PAGELLE
OMEGNA
Kwabena 7 Si prende il sesto clean sheet consecutivo. Ormai non si ricorda più nemmeno come si prenda gol. Di fatto soffre poco, esce quando deve uscire e il grosso lo fanno i viola quando sbagliano a pochi metri dalla porta. Sul rigore la sua uscita sembra buona ma troppo energica, resta comunque il dubbio. Viene graziato anche da Auteri. Immacolato.
Alessi 7.5 La curva lo spinge e lo sostiene, a proposito di fascia e rossonero, sembra un po'il Theo Hernandez di Omegna. Primo tempo di ottimo livello, dove sfiora anche un gol alla Peppe Mascara. Nella seconda cambia canale, mette Fast&Furious e propizia l'autorete di Valenti. Come direbbe il buon Pellegatti, "ruota fumante".
27' st Zonca 6 Di fatto entra a partita finita, mette in cascina qualche bel pallone.
Negri 7.5 Imperturbabile. Difficilmente soffre gli attaccanti viola, dove di fatto si annovera un attaccante da 19 reti in campionato come Policastro, ma a lui poco importa. Tanta cattiveria e il 10 viola smette di ringhiare. Lancia molto bene e si vede, dal momento che, grazie al contributo di Mossetti, spalanca la strada al 2-0 che di fatto indirizza la partita. Per essere un classe 2005, gioca come un veterano. (41' st Mituri sv).
Masoero 7 Prestazione molto attenta e di livello su tutta la fascia. Avanti e indietro, dentro al campo e sull'esterno. C'è e si vede, di fatto l'unica cosa che non fa è non mettere lo zampino su qualche gol ma non deve essere quello il suo mestiere.
Mora A. 7 Se la squadra prende 16 gol in tutto il campionato e l'ultima rete subita risale a quasi 2 mesi fa, diamo a Cesare ciò che è di Cesare. Insieme a Negri formano la coppia meno battuta del campionato e a questo punto resta da capire quando subiranno gol. Della Vedova lo hanno già affrontato, ma se nemmeno lui ci è riuscito...
Fornara 7 Bella partita da baricentro basso dove gestisce tutti i palloni e fa ripartire bene le azioni. Sempre attento e concentrato, un bel metronomo rossonero.(34' st Lomazzi sv)
Bacchetta 7.5 La sua partita e il suo voto si rispecchiano tutti nella giocata che fa sul 4-0. Si porta a spasso tutta la difesa più Cardani e serve in area un passaggio facile facile per far portare il pallone a casa a Scavazza. Per il resto a centrocampo comanda tutti a Bacchetta.
Verdoia 7 Partita di grande sacrificio e impegno, sempre pronto ad aiutare la retroguardia come se il non prendere gol fosse un dictat, e di fatto lo è. Grande legna in mezzo al campo, quantità e qualità.
Zanga 6.5 La partita è ottima, sbaglia veramente pochissimo. Molto preciso ma meno pimpante dei suoi compagni in avanti. Un tassello importante dello scacchiere di Piemontesi per tutte e due le fasi.
Scavazza 9 La giornata di certo non è cominciata nel migliore dei modi con quella "Robinhata" che grazia Mazza. Poi dopo il legno la pietà non la lascia nemmeno nello spogliatoio, la appoggia direttamente in panchina e sblocca la gara agli sgoccioli dei primi 45 minuti. Nel secondo tempo è un ciclone. Ringrazia Negri e Mossetti per il 2-0 e si fa trovare pronto per raccogliere la caramella di Bacchetta per la tripletta. Nei big match (e non solo) si scatena, occhio allora se l'Omegna si dovesse qualificare alla fase successiva del campionato. Non svegliate lo Scavazza che dorme...
Mariona 6.5 Anche lui come Zanga, ottimi movimenti e quantità ma non brilla in zona offensiva quanto più per la fase di non possesso. Gara intelligente.(32' st Sangalli sv)
All. Piemontesi 7.5 Bisognerebbe mandare qualcuno a vedere gli allenamenti dei rossoneri per capire se ci sia una sorta di punizione estrema in caso di gol subito anche in partitella. La squadra gira benissimo e sa soffrire, prendendo la rincorsa e colpendo più forte che può quando riesce. E riesce spesso. Aggancio riuscito nelle zone alte, il finale di campionato si preannuncia di fuoco.

L'11 di partenza dell'Omegna
UNION NOVARA
Mazza 6 Di fatto sui gol può poco e nulla, forse qualche responsabilità gliela si può attribuire sul primo ma Scavazza calcia fortissimo sul primo palo e lo gela. Nelle altre occasioni viene punito più che altro dai suoi difensori.
Valenti 5.5 Partita da incubo per il difensore che tra la gestione imprecisa sull'1-0 che apre la gara a fine primo tempo, ovvero nel momento più sbagliato della gara e l'autorete causata, gli resta da leccarsi le ferite. Giornata decisamente no.
Vannucci 6 Gioca spesso alto per poter andare sul fondo e crossare per Mora, e di fatto qualche pallone lo fa arrivare. La traversa gli nega un gol su un tiro fantastico.
Macchi 5.5 Difensivamente la partita non è male nel complesso anche se Scavazza e Bacchetta sul 4-0 mandano in bambola una difesa immobile. Pesa quel gol mangiato a porta spalancata, dove poteva quantomeno alleggerire il passivo.
Munao 6 Forse l'unico in tutto il match che sia riuscito a fermare quell'indiavolato di Scavazza. Il numero 10 agli albori della partita è ancora "freddo" e il numero 5 al 18' fa una chiusura eccellente. Poi nel secondo tempo non tiene più nemmeno lui.
(Azzimonti sv) 13' Mossetti 5.5 Non è facile entrare in campo così di botto dopo l'infortunio del compagno ma lui l'errore lo commette in apertura di ripresa, con già un tempo alle spalle. Errore di posizionamento e colpo di testa che, di fatto, è una sponda per Scavazza.
16' st Datcu 6 Entra per provare a mettere ordine, ha una mezz'ora a disposizione e fa qualche danno in meno.
Cardani 5.5 Il centrocampo rossonero di fatti lo soffoca perchè va a un altro ritmo rispetto al 7. Sul 4-0 Bacchetta lo gestisce e lo tiene a distanza quanto basta per entrare in area e servire Scavazza per il 4-0. Lo contrasta troppo morbidamente.
Ottolina 6.5 Lo spruzzo di qualità nel centrocampo viola lo fornisce il numero 8, che quando si trova in mezzo al campo riesce a dare i ritmi per innescare l'unico pericoloso, Mora. Da sue giocate nascono il rigore e la rete divorata da Macchi.
Mora M. 6 Lotta, si sbatte, va a fare sponde, grida e si sbraccia con i compagni. Anche se di fronte ha la difesa migliore del campionato non molla mai e si fa sempre trovare pronto. Sfortunatamente, non impensierisce mai Kwabena.
Policastro 5.5 19 reti in 16 presenze ma nemmeno lui oggi riesce a scalfire l'acciaio rossonero della difesa ospite. La squadra di Piemontesi sa che lui è il pericolo numero 1 e infatti la retroguardia lo blinda e lo mette sotto chiave. Era difficile.
23' st Urena D. 6 Entra e fa una cosa buona, si prende coraggiosamente il rigore.
Auteri 5.5 Giornata nera per l'11. Nel primo tempo si divora un gol da posizione molto favorevole sullo 0-0 che poteva innanzitutto mettere fine all'imbattibilità di Kwabena e poi chissà, magari cambiare l'inerzia del match. Se l'Union esce dalla partita è perchè di fatto non concretizza le occasioni che gli capitano. Cestina un rigore ottenuto con coraggio da Urena. Per il resto della partita, tocca tanti palloni quando scende in zona centrocampo, davanti non è giornata.
(All. Di Biase) Dir: Macchi G. 5.5 L'assenza del tecnico per febbre non toglie nulla alla squadra almeno all'inizio, perchè i viola sono in partita e sfiorano addirittura in vantaggio. Non riesce a riprenderli quando prendono la mazzata a fine primo tempo e di fatto l'infortunio lampo di Azzimonti non lo aiuta. C'è ancora margine ora per fare punti nel fortino di casa.
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I ragazzi dell'Union Novara
ARBITRO Fais di VCO 6 Nega un rigore a testa alle due squadre per due episodi dubbi ma non eclatanti. Di fatto assegna l'unico che sembrava regolare, anche se l'uscita del portiere rossonero è molto energica. Tiene sotto controllo il match senza usare i cartellini, e bisogna dargliene atto.
Grande vittoria e grande entusiasmo in casa rossonera dopo un grande successo ottenuto contro una rivale diretta. Il tecnico Piemontesi però non si sbilancia e resta focalizzato sull'obiettivo: «Inizia per noi ora un girone di ferro, questa gara l'abbiamo affrontata molto bene e vediamo di fare così anche nelle prossime sfide. Anche l'Union Novara è un ottima squadra, a discapito di come è finita oggi. Loro come il Feriolo e altre. Negli scontri diretti i punti valgono doppio e lo sappiamo, soprattutto in queste situazioni con una classifica così corta. Pensiamo a fare bene la prossima perchè abbiamo già fatto alti e bassi, ora andiamo avanti così. Scavazza? Lui è uno dei ragazzi più interessanti che si trovano in questo campionato. Ce ne sono tanti altri e anche nell'Union Novara c'erano molti singoli di valore. L'importante è che apprendano il culto dell'impegno e del lavoro, una volta che apprendono questo possono arrivare anche a livelli importanti».
C'è amarezza per il dirigente Macchi, in panchina per l'assenza del tecnico, ma non manca la speranza di fare punti per poter raggiungere il quarto posto: «I gol presi a fine primo tempo e inizio secondo ci hanno dato una mazzata. Lì ci siamo disuniti. Abbiamo risentito molto psicologicamente in più l'Omegna prende pochissimi gol specialmente in casa, era difficile. Il mal di trasferta? Ho fatto notare ai ragazzi questa cosa qui prima della partita. Il calcio è anche, metaforicamente parlando, una guerra psicologica. Quindi si tratta di far valere la propria volontà di vincere sugli altri. Questo vale in casa ma deve valere anche in trasferta. Abbiamo questo punto debole, anche se è successo in maniera pesante con squadre forti come il Feriolo e per l'appunto oggi, le altre le avevamo perse tutte di misura. Noi abbiamo la fortuna che con oggi abbiamo terminato gli scontri diretti con le prime 6. Ora abbiamo un filotto di partite con squadre più alla nostra portata e l'obiettivo è di vincerle tutte, e la voglia di farlo c'è. Dobbiamo sfruttare gli scontri diretti con le altre per rubare punti e raggiungere il quarto posto».