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Under 19

La zampata di Volpe fa volare i granata, piegato un eroico Pinasca in dieci uomini

Un rosso dopo soli sette giri di orologio, un vantaggio di chi era chiamato a difendersi, una risposta da grande squadra del Piossasco, l'ennesima artigliata biancoazzurra con una prodezza di Massello prima del k.o. definitivo del bomber granata, tutto in novanta minuti

Piossasco Pinasca Under 19 Pinerolo Simone Volpe

Piossasco Pinasca Under 19 Pinerolo: Simone Volpe man of the match con il gol al 45' della ripresa

"Come aprire al meglio le danze se non con una gara spettacolare?". E' questo che avranno pensato Piossasco e Pinasca per la prima gara della nuova stagione, stesso pensiero che avrà attraversato la mente dei due numero nove in campo: il granata Giuseppe Longo, protagonista per aver causato un'espulsione dopo appena sette minuti e per un imperioso gol di testa; e il biancoazzurro Nicolò Massello, autore di una doppietta con due capolavori per tecnica e potenza. Due squadre impressionanti per l'intensità e la grinta messa in campo per i primi 90' minuti della stagione, due squadre capaci di rispondersi colpo su colpo e senza alcuna paura di esprimere il proprio calcio; nonostante il 3-2 finale premi solo una delle due, da ambo i lati si è usciti dal campo tra gli applausi per quanto fatto vedere sul terreno di gioco.

I padroni di casa guidati dal tecnico Fabio Clames optano per un 4-3-1-2: tra i pali Marcellino; difesa con Rivetti, Farina, Vasciaveo e Villafranca; in mezzo al campo Vinciguerra, Bernardi e Toscano; Mauro agisce da dies dietro alla coppia Greco-Longo. Gli ospiti, guidati da Marco Ghio, rispondono con il 4-3-3: Ughetto in porta; difesa con Joseph Fossat, Liberatori, Isaac Fossat e Oggero; in mezzo al campo Borgi, Pellegrino e Mellano; tridente pesante con Ribetto e Gilli sulle corsie ad affiancare Massello.

Sorpasso e controsorpasso. Si apre il campionato juniores pinerolese subito con una grande sfida, tra due delle probabili pretendenti alla vittoria finale. Sotto la pioggia di Piossasco si affrontano proprio i padroni di casa in maglia granata, reduci dal secondo posto della scorsa stagione, e il Pinasca in divisa gialla da trasferta. La gara si rivela scoppiettante fin dai primi minuti e già al 7' si spezzano gli equilibri: Giuseppe Longo, attaccante dei padroni di casa, viene lanciato a rete con una palla sopra la difesa; Isaac Fissat, difensore ospite, sbriglia la questione abbattendolo al limite dell'aria, il direttore di gara non ci pensa due volte ed estrae il cartellino rosso. Andrea Ribetto sulla seguente punizione dal limite spara alto, ma i suoi possono godere di una superiorità numerica dopo pochi istanti. Il Pinasca subisce il contraccolpo emotivo e si aggrappa al proprio portiere capace al 10' di sventare con un grande colpo di reni il destro insidioso di Gabriele Rivetti dal limite. Le mani del portiere danno morale all'intera squadra, che inizia ad alzare il baricentro e giocare palla a terra, fino al 20' quando trovano un incredibile ed insperato gol del vantaggio. Il numero nove Nicolò Massello viene cercato spalle alla porta con una palla rasoterra, da grande attaccante prima addomestica e poi si gira chiudendo di interno destro la conclusione, come un golfista trova la buca alla destra di Marcellino che non può nulla. 0-1 e partita sbloccata. Però il vantaggio ospite dura appena due minuti per un'ingenuità di Andrea Oggero, il difensore abbatte un avversario concedendo la chance a Mauro dal dischetto. Il dieci apre il destro e riesce a superare Luca Ughetto, il quale sfiora solamente la sfera. 1-1 e già grandi emozioni in appena 20 minuti. La partita vive fase di equilibrio, fino al 35' quando i padroni di casa hanno la chance di completare la rimonta con un contropiede iniziato e rifinito da Samuele Vinciguerra, il quale però, una volta giunto in aria, riesce a saltare l'ultimo difensore ma spara alto il destro. Di nuovo in contropiede al 45' il Piossasco trova con Giuseppe Longo la possibilità di colpire, ma viene fermato prima dal portiere e poi dal salvataggio di Liberatori sulla linea. Il gol è nell'aria e nel seguente calcio d'angolo i granata colpiscono con i due Giuseppe: Toscano batte alla perfezione il corner, Longo spizza sul primo palo trovando il lato opposto e il tanto cercato 2-1. Sì chiude così la prima frazione, con da sottolineare la prestazione di un Pinasca che, seppur in dieci uomini, prova a giocare contro una formazione forte ed esperta, ma soprattutto in cerca di ribalta dopo i regionali sfiorati l'anno scorso.

Magia di Massello, il guizzo di Volpe la rende vana. Nella ripresa la volontà del Piossasco è di controllare quanto ottenuto nel primo tempo, di fronte però ha un avversario che non ci sta e prova, affidandosi alla qualità del suo centroavanti, a rientrare in gara. La chance arriva da calcio da fermo ma non viene sfruttata, così è il Piossasco a provare a porre in ghiaccio la sfida. Mellano sbaglia e serve un avversario, Daniel Colacicco lavora bene sulla sinistra e serve al centro Simone Volpe, il capocannoniere del Piossasco nella passata stagione sterza due volte prima di incrociare con il mancino e sfiorare il palo a portiere battuto. Poco dopo anche Toscano sfiora la rete con una conclusione dal limite che sfiora l'incrocio dei pali. Il gruppo granata viaggia ad alti ritmi, gli uomini in giallo invece sembrano un pugile all'angolo, ma è proprio in questi momenti che le individualità si caricano sulle spalle la squadra ed è proprio ciò che fa Massello. Il numero nove dai trentacinque metri scarica un destro sontuoso che termina all'incrocio dei pali e vale il 2-2.

L'esultanza di Massello

Eurogol ed esultanza ad abbracciare la gioia dei propri tifosi per l'attaccante Nicolò Massello

Letteralmente un fulmine a ciel sereno per rialzare le speranze ospiti, speranze che Pellegrino con una punizione dal limite potrebbe trasformare in sogno, opta però per un destro debole, rasoterra e centrale che non impensierisce Marcellino. Il Piossasco torna a spingere, vuole aprire la propria stagione con i tre punti, ma deve fare i conti con una super prestazione del portiere avversario; infatti, Ughetto prima nega al destro di Toscano di entrare con un riflesso da felino, poi chiude anche il colpo di testa del subentrato Domenico Penna. Al 32' Volpe stacca imperioso sul cross di Villafranca ma vede negarsi dalla traversa un gol praticamente fatto. Il legno tiene in piedi il Pinasca dal forcing dei padroni di casa; ma, appena un minuto dopo, nega al sinistro di Massello la gioia della tripletta dopo un contropiede a premiare la sua grande corsa. Il Piossasco ci prova con più insistenza nei minuti finali, non trovando però spazi nella gratifica difesa ospite. La gara sembra indirizzata verso un pareggio, risultato giusto per la grinta e determinazione posta in cambo da ambo le squadre, le quali non si sono risparmiate rispondendosi colpo su colpo; almeno fino al 44' quando basta uno spazio a Volpe per far esplodere il popolo granata; infatti, imbeccato bene in profondità, allunga la gamba e tocca quanto basta per battere Ughetto. 

Simone Volpe fa esplodere iol popolo granata

Simone Volpe si va a prendere l'abbraccio dei propri tifosi, dopo il gol che regala i primi tre punti al popolo granata

3-2 grazie ad un tocco delicato di chi sa cambiare le sorti del match, un risultato che si protrae anche nei quattro minuti di recupero prima del triplice fischio. E' servito un colpo di genio a piegare uno straordinario Pinasca, è bastato un colpo di genio per rilanciare la corazzata Piossasco.

IL TABELLINO

PIOSSASCO-PINASCA 3-2
RETI (0-1, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2): 20' Massello (PIN); 22' rig Mauro (PIO); 45' Longo (PIO); 17' s.t. Massello (PIN); 45' s.t. Volpe

PIOSSASCO (4-3-1-2): Marcellino 6.5; Rivetti 6.5; Villafranca 6.5 (42' st Salui sv); Farina 6 (20' st Penna 6); Vasciaveo 6; Bernardi 6 (22' st Scollo 6); Greco 6.5 (7' st Colacicco 6.5); Vinciguerra 6; Longo 7.5 (7' st Volpe 7.5); Mauro 7; Toscano 7.5. A disp. Apollo; D'Alesio; Gogolos; Cavaletto. All. Clames 7. 

PINASCA (4-3-3): Ughetto 7.5; Fossat 6.5; Oggero 5.5; Pellegrino 6 (34' st Mignatta sv); Liberatori 6; Fossat 5; Borghi 6 (12' Pepe 6); Mellano 6.5; Massello 7.5; Ribetto 6 (26' st Tundo 6); Gilli 5.5 (14' st Febbraro 6.5). A disp. A disposizione: Gilli; Prot; Ferrero. All. Ghio 6.5.

ARBITRO: Dall'Oglio di Nichelino 6.5.

AMMONITI: 14' Greco (PIO); 29' Mauro (PIO); 29' Oggero (PIN); 40' st Volpe (PIO).

ESPULSI: 7' I.Fossat (PIN).  

LE PAGELLE

Piossasco

Il Piossasco di Clames

Esordio vincente per i granata, capaci di non mollare anche quando la porta avversaria sembrava stregata e capaci di festeggiare davanti ai propri tifosi

Marcellino 6.5 Estremamente attento quando c'è bisogno di lui, per questo si dimostra la certezza da cui riparte il Piossasco. I due gol che subisce sono perle su cui non può nulla.

Rivetti 6.5 Non si fa pregare e spinge sulla destra. Ciò lo porta a sfiorare il gol in apertura e a servire cross molto interessanti per i compagni. 

Villafranca 6.5 Fronteggia Ribetto con personalità, accettando di porre il duello sulla velocità e avendo la meglio con pulizia in più occasioni. Nella metà campo avversaria serve buoni cross, come nell'occasione della traversa di Volpe. (42' st Salui sv)

Farina 6 Si occupa per lo più di proteggere Vasciaveo nel suo duello tutto campo con Massello, questo ruolo da scuderio lo interpreta come meglio può. 

20' st Penna 6 Il suo ingresso sono centimetri importanti, sia in fase difensiva che in fase offensiva, non è un caso che svetta più alto di tutti e sfiora il gol.

Vasciaveo 6 Massello gli fa girare la testa con le sue doti fisiche e atletiche, tanté che di mestiere opta anche per metodi non proprio puliti per provare a fermarlo, riuscendo in parte nell'intento. Sui gol non può molto, pur lasciando un po' di spazio di troppo è l'avversario a trovare due prodezze.

Bernardi 6 Corsa e qualità in mezzo al campo, dove gioca sempre con grande calma e attenzione. 

22' st Scollo 6 Ringhia con grande cattiveria agonistica su tutti gli avversari, riuscendo a rubare qualche sfera interessante su cui si sviluppa l'assalto finale granata.

Greco 6.5 Forma con Longo una coppia dall'alto tasso di pericolosità. Si muove sempre con i tempi giusti e non ha paura di rischiare il dribbling per creare superiorità numerica, gli manca solo la chance per colpire.

7' st Colacicco 6.5 Entra in campo determinato e conscio del suo ruolo da spalla di Volpe. Il compagno ha qualità, ma per sfruttarla ha bisogno di uno come lui che sappia servirlo e trovarlo con i tempi giusti.

Vinciguerra 6 Alterna lanci visionari a qualche errore dato da un'eccessiva sicurezza, fatto sta che in mezzo al campo dà equilibrio alla squadra.

Longo 7.5 Finché è in campo fa tutto lui. Con il suo continuo movimento porta un avversario al finire anzitempo la partita, poi con un taglio da attaccante vero trova lo spazio per l'incornata valsa il 2-1 del primo tempo. Prova che ripaga la fiducia del tecnico.

7' st Volpe 7.5 Non gli serve giocare tutta la partita per essere decisivo, gli basta un tempo. Sfiora subito il gol, mostra le sue doti tecniche che lo rendono un centroavanti dalla grazia unica, prima di disegnare con una zampata un pomeriggio granata da tre punti.

Mauro 7 Con sicurezza e leadership pone la palla più importante sul dischetto, prende la rincorsa e non sbaglia per rimettere tutto in equilibrio. Dopodiché il suo movimento in trequarti spezza le distanze tra difesa e centrocampo avversario, aprendo spazi importanti su cui i compagni trovano le chance.

Toscano 7.5 Il suo piede educato è un riferimento nella trequarti avversaria, dà la sensazione di poter creare sempre un pericolo, tant'è che serve da corner un cioccolatino su cui Longo fa 2-1. Sfiora a più battute il gol che sarebbe stato il giusto premio ad una prestazione autoritaria in mezzo al campo.

All. Clames 7 I suoi, seppur in superiorità numerica, reagiscono al meglio allo svantaggio ribaltando il match già nei primi 45'. Nel secondo tempo non sbaglia i cambi e viene ripagata l'insistenza dei suoi con il gol dalla panchina di Volpe.

Pinasca

Il Pinasca di Ghio

Il Pinasca di Ghio, capace di lottare per ottanta minuti in dieci minuti ed arrivato vicinissimo al colpaccio nella casa dei rivali granata

Ughetto 7.5 Ci mette i guantoni nel momento più importante, proprio quando la squadra emotivamente potrebbe subire il contraccolpo dell'inferiorità numerica. Nella ripresa tiene in piedi la squadra con interventi provvidenziali, il tutto fino al 45' quando non può nulla sul colpo da pochi passi di Volpe.

Fossat 6.5 Pedina importante nella difesa di Ghio poiché, oltre a dimostrarsi ottimo in fase difensiva, si dimostra lucido e pronto alla corsa anche nei momenti di difficoltà.

Oggero 5.5 Grossa ingenuità dopo appena un minuto dal vantaggio, ingenuità che la squadra paga a caro prezzo in un momento in cui serviva usare la testa. Si rifa con una prestazione di grande spinta nella metà campo avversaria.

Pellegrino 6 Prova in mezzo al campo a spezzare le trame avversarie e, allo stesso tempo, cerca di essere il primo responsabile ad impostare la manovra offensiva, soffrendo un po' la stanchezza nella metà campo avversaria. (34' st Mignatta sv)

Liberatori 6 Fa una buona prova difensiva, anche se non riesce ad arginare a pieno i diretti avversari, come nell'occasione del 3-2 finale in cui lascia troppo spazio all'avversario.

Fossat 5 Manca la marcatura preventiva e si vede costretto ad inseguire ed abbattere il diretto avversario, fermando una chiara occasione da rete con conseguente espulsione corretta.

Borghi 6 Gioca appena dieci minuti per via dell'espulsione, dieci minuti di grande grinta e lotta. 

12' Pepe 6 Si affianca a Fossat al centro della difesa dove soffre la velocità degli attaccanti avversari, non è sempre pulito ma riesce a cavarsela.

Mellano 6.5 In mezzo al campo è chiamato ad un grande lavoro dal punto di vista fisico, il ché si rispecchia in qualche errore di troppo dal punto di vista tecnico che, per esempio, apre la chance a Vinciguerra in contropiede nel primo tempo. Nel finale i suoi strappi sono importanti per creare chance e alzare la squadra.

Massello 7.5 Come un predatore in gabbia aspetta la sua occasione per azzannare la preda, alla prima chance a lui concessa non perdona, con un destro chirurgico e letale. Alla seconda trova l'eurogol e alla terza trova la traversa, ciò che gli impedisce di finire la gara portandosi il pallone a casa.

Ribetto 6 Importante risorsa dal punto di vista fisico e atletico. La sua corsa sulla fascia è un rifugio nel momento in cui mancano soluzioni, non trova però il guizzo nell'uno contro uno per incidere.

26' st Tundo 6 Il suo ingresso serve per portare lontana la palla dalla propria metà campo e riesce nell'intento; d'altro canto, lo si vede poco aiutare i compagni in fase difensiva.

Gilli 5.5 Nella prima frazione lo si vede davanti alla porta dove spreca una grande chance non concludendo bene con il destro. QUesto l'unico lampo in una gara dove non riesce a trovare spazi per sprigionare la sua corsa.

14' st Febbraro 6.5 Lucido a temporeggiare ed attendere il momento giusto per innescare l'azione, cambia spesso gioco trovando gli spazi liberi per far attaccare il suo Pinasca.

All. Ghio 6.5 Quando la sua squadra perde un uomo intelligentemente toglie una pedina a centrocampo, non perdendo così di potere offensivo. I suoi giocano una gara perfetta, per questo la sconfitta sarà dura da digerire. 

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