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Under 19 Femminile

Blinda il derby segnando a suo padre; Zagaria aggiunge la sua firma ai capolavori di Ferretti

Monelli e le sue ragazze battono le rivali del «Sada» nella super classica; Fiammamonza coraggioso, ma il gol arriva troppo tardi

Ap

La formazione del Fiammamonza

Tre gioielli dalla distanza decidono il derby monzese di Under 19 a favore della giovanissime ragazze di Paolo Monelli (nove 2006 e due 2005 nell'undici titolare). Rampante in avvio, e mai arrendevole anche quando si è trovato sotto di tre reti, il Fiammamonza ha offerto una prestazione orgogliosa e tenace: incassando gol solo da fuori area, ma pagando sul lungo il tasso tecnico delle avversarie e un minor ventaglio di situazioni offensive. Un risultato importante in chiave campionato. con le ragazze di casa che tengono il passo della Pro Sesto, continuando l'inseguimento all'Orobica, e il Fiammamonza che perde forse definitivamente il contatto con le primissime.

L'avvio di gara vede il Fiammamonza partire di slancio. Lorenti e Radaelli si fanno apprezzare in mediana e il lavoro in ripiegamento di Castellani aggiunge volume a un reparto dove Crippa impiega un po' a sedersi in regia. Il Monza tuttavia assorbe gli attacchi senza scomporsi particolarmente, e comincia ad affilare le lame. Sarà proprio questo il tema della partita. Ospiti che si producono nel notevole sforzo di sfondare, cercando più di tutto le iniziative di "Burning Bea" e difendendo molto vicino al limite dell'errore; padrone di casa che restano in agguato sornione, capaci di triangolazioni rapide e movimenti più organici che portano a maggiori pericoli dalle parti di Viganò. Così al 12' è Castelli a fallire la deviazione sotto porta su un pallone bollente che attraversa l'area in orizzontale; ci prova Cravosio (bellissimo sinistro non lontano dall'incrocio), poi è Zagaria a impegnare severamente l'estrema di via Guarenti su calcio da fermo. La risposta del Fiamma è in un colpo di testa ravvicinato di Canobbio su invito di Castellani, alto di niente. Dalla mezz'ora in poi, però, alza i giri colei che diventerà la dominatrice del match. Lisa Ferretti prima sventaglia dalla fascia mettendo i brividi al portiere, poi si inventa un tiro di collo pieno intercontinentale che va a spiovere e a insaccarsi a fil di palo.

Sbloccata la partita il Monza va in fiducia a in avvio di ripresa regala l'azione più bella di tutta la partita. Monzani danza sul pallone a centrocampo innescando Zagaria, la otto alimenta e disegna per l'inserimento di Castelli: un peccato, per gli occhi, che la conclusione sia stata sporca. Poco male per Monelli, perché una decina di minuti dopo le sue ragazze raddoppiano ancora col piede magico di Ferretti che sempre da fuori area trafigge di sinistro Viganò. Gara più che virtualmente in cassaforte, ma il Fiamma non smette di provarci, con Donarini che per poco non arriva sull'assist di Prazzoli, o con Giusti, che calcia su Colombo dopo una prima conclusione ancora di Sveva. La partita però è ormai sul binario rosso, e regala ancora il bellissimo sigillo di Alisia Zagaria con un destro al volo tagliato che, nuovamente da fuori area, vale il 3-0 a papà Agostino, allenatore della prima squadra del Fiamma e seduto in panchina insieme all'Under 19. L'orgoglio del Sada è preservato dal guizzo finale di Canobbio (tiro sbilenco e un po' affrettato), e dal calcio di rigore trasformato negli ultimi minuti da Castellani, seguito dall'ultimo tentativo di vano assalto.

«Ci portiamo ormai avanti da inizio stagione la problematica del bomber - analizzerà Marco Bevitore - Facciamo fatica a fare gol. e con squadre di livello come il Monza le poche occasioni che crei bisogna concretizzarle. Abbiamo studiato con le ragazze il Monza tutta la settimana, avevo chiesto massima concentrazione per gli interi 90 minuti perché tecnicamente loro sanno cogliere l'attimo giusto e farti la giocata perfetta (vedi i tre gol), ma abbiamo lasciato spazio a due calciatrici che sanno calciare molto bene dalla distanza e queste disattenzioni sono costate la partita. Sono contento però della prestazione perché abbiamo creato tanto e messo in difficoltà la capolista in gran spezzoni della partita».

TABELLINO

Monza-Fiammamonza 3-1
RETI (3-0, 3-1): 40' Ferretti (M), 13' st Ferretti (M), 33' st Zagaria (M), 41' st rig. Castellani (F).
MONZA (4-3-3): Colombo 6.5, Rozza 6.5, Cravosio 7, Crippa 6.5, De Marte 6.5, Carubelli 7, Castelli 6.5 (12' st Grecchi 6.5), Zagaria 8, Monzani 7.5, Perego 7, Ferretti 8.5 (38' st Nicosia sv). A disp. Biffi, Invernizzi, Arnese, Zanforlin. All. Monelli 7.
FIAMMAMONZA (4-4-1-1): Vigano 6.5, Canobbio 7, Trombaccia 6.5 (37' st Maglio sv), Atzeni 6, Erzah Paychie 6 (15' st Chignoli 6), Radaelli 6.5 (22' st Contessotto 6), Donarini 6, Lorenti 6.5, Belloni 6.5 (24' st Giusti 6.5), Castellani 7, Prazzoli 7. A disp. Riva, Mounji, Perna, Vigano. All. Bevitore 6.5.
ARBITRO: Angelucci di Monza 6.5.

LE PAGELLE

MONZA
Colombo 6.5 Non è chiamata a interventi da figurine Panini ma è sempre ottima nel posizionamento, facendo diventare facili anche situazioni potenzialmente più pericolose.
Rozza 6.5 Fronteggia inizialmente Donarini, poi Prazzoli, poi di nuovo Sveva, ma il risultato non cambia. Prestazione puntuale e ampiamente affidabile.
Cravosio 7 Più che sufficiente come Rozza, ma con un mancino intinto nell'arsenico che può sempre far male negli assist e nelle conclusioni.
Crippa 6.5 Regista occulta della squadra. Stavolta lavora nello stretto, di intuito e di posizione. Tatticamente più importante di quanto non appaia a una prima occhiata distratta.
De Marte 6.5 Difensore di grande temperamento. Belli i duelli di forza con Castellani dai quali spesso esce vincitrice.
Carubelli 7 Un cigno rosso. Non fa della rapidità la sua arma migliore, ma difende con eleganza ed efficacia, sfruttando al meglio l'altezza eccezionale.
Castelli 6.5 Tagliente e sempre a caccia della profondità. Le manca però questa volta un pizzico di precisione.
12' st Grecchi 6.5 Una buona mezz'ora per l'ex Real Meda, dando una buona mano in copertura (un recupero da Ninja in particolare).
Zagaria 8 Tra le più giocatrici in assoluto. Sul piano atletico e calcistico. Il gol è la gemma sul diadema della sua partita.
Monzani 7.5 Una libellula. Prima punta di movimento esagerato. Le manca soltanto il gol.
Perego 7 Capitan Ingrid lavora sotto traccia come Crippa, ma in tante azioni c'è il suo zampino al momento decisivo.
Ferretti 8.5 Prestazione dominante per Lisa. Si accende lei e il Monza mette la freccia. Due gol uno più bello dell'altro. (38' st Nicosia sv).
All. Monelli 7 Più che del risultato si può rallegrare per i principi messi in campo da una squadra che ha tanto futuro davanti.



FIAMMAMONZA
Viganò 6.5 Sui tre gol da lontano non riesce a opporsi, ma almeno in altre due o tre occasioni i suoi colpi di reni sono decisivi per evitare altrettanti gol.
Canobbio 7 Terzino di inziativa e buona tecnica. Nel secondo tempo, quando la squadra è più in difficoltà, è quella che mostra più personalità nel supportare anche a voce le compagne.
Trombaccia 6.5 Ha da gestire il cliente più pericoloso; concede qualcosa ma esce a testa alta. Brava Asia. (37' st Maglio sv)
Atzeni 6 Gestire un tridente come quello monzese è compito tra i più complicati. Con Erzah prova a fare il massimo finché riesce.
Erzah Paychie 6 Discorso analogo a quello fatto per Atzeni. Sufficienza sicura nonostante i comprensibili affanni.
15' st Chignoli 6 Fa il suo quando ormai la situazione appare irrimediabile.
Radaelli 6.5 Parte molto forte mostrando buonissime qualità di regia. Alla lunga però le tre in mezzo del Monza prendono il sopravvento.
22' st Contessotto 6 Prova ad alimentare gli ultimi assalti.
Donarini 6 Ha sempre il pregio che dove la metti risolve problemi garantendoti affidabilità. Non riesce tuttavia a sfruttare un paio di situazioni pericolose.
Lorenti 6.5 Tra le ultime a mollare. Prestazione di grande sostanza nonostante la tecnica delle avversarie riesca spesso a evitare i suoi "cingoli".
Belloni 6.5 Non riesce a essere sufficientemente pericolosa ma sono da premiare il dinamismo e la voglia di andare su ogni palla.
24' st Giusti 6.5 Bell'ingresso. Si trova sul piede un'occasione preziosa e in generale dà un po' più di peso all'attacco.
Castellani 7 Quella che può fare più male. Prova a incendiarsi come contro il Monterosso ma è ben contenuta, e arriva a volte scarica al momento di concludere. Memorabile il siparietto con l'arbitro che le fa togliere il piercing dal naso; rigore perfetto per una giocatrice che è sempre tra le maggiori protagoniste.
Prazzoli 7 Si accende a sprazzi ma quando lo fa è molto spesso pericolosa, dimostrando di saper saltare l'uomo e di mettere palloni interessanti al centro.
All. Bevitore 6.5 Risultato giusto anche se non sono mancati gli spunti positivi contro un avversario dalle qualità tecniche superiori.

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