Under 19 Nazionale
07 Giugno 2023
UNDER 19 NAZIONALE • Matteo Ferrari, guizzante esterno del Ponte San Pietro che con la sua cavalcata nel finale ha favorito l'autogol avversario.
Chi segue il calcio lo sa, nulla è più bello - o più brutto - di un gol segnato al 90' dopo una partita sofferta. I gol nel finale sono belli perché permettono al tifoso di liberarsi in un istante di tutta la tensione accumulata durante tutto l'arco della partita, è come l'esplosione di un palloncino troppo gonfio, sempre inaspettata e dunque sempre capace di stupire. Questa descrizione non piacerà ai tifosi del Campodarsego, che escono sconfitti dal campo del Ponte San Pietro con un 1-0 che sa inevitabilmente di beffa: arrivato al termine di una partita giocata bene, pochi minuti dopo una delle occasioni più clamorose della partita, e solo a causa di un autogol sfortunato di Pan. Nulla di irreparabile però, dato che i veneti hanno dimostrato di potersela giocare anche al ritorno, a patto però di riuscire a raddrizzare la mira nelle occasioni più importanti. Gioia invece per il Ponte San Pietro, che ha saputo rimanere sempre aggrappato alla partita - sfiorando per la verità in più occasioni il vantaggio - riuscendo infine ad aver la meglio.
È un primo tempo frizzante quello che va in scena a Brembate, con le due squadre che si affrontano a viso aperto e senza paura. Due i principali protagonisti dei primi 45 minuti: Prevedello per gli ospiti - vera spina nel fianco del Ponte - e Brambilla per i padroni di casa, cercato spesso e volentieri per dare il via all'azione. Comincia meglio proprio il Ponte, che sulle fasce prova a dar sfogo alla velocità e alla qualità delle ali del proprio 4-3-3. La prima occasione arriva al 4', favorita anche dall'inizio traballante di Pan - poi cresciuto e vicino anche al gol - che liscia due volte il pallone lasciando Brambilla libero di entrare in area, venendo salvato dall'uscita provvidenziale di Minozzi. La seconda chance per gli azzurri se la crea invece un paio di minuti più tardi Gualdi, che di testa da pochi metri gira il cross arrivato dalla destra vicino al palo lontano. Dopo una decina di minuti di studio si accende il Campodarsego, che soprattutto da sinistra crea qualche apprensione con le azioni ad allargarsi di Prevedello, abile nel creare superiorità sulla fascia partendo da posizione centrale nel 4-3-1-2 veneto. Ad essere più impegnato in avvio è però il portiere ospite, che al 13' deve mettere le ali per andare a togliere dall'incrocio la bella punizione di Ferrari dal limite destro dell'area. Il primo vero squillo del Campodarsego arriva al 19', quando Prevedello, come al solito da sinistra, salta di netto Ardenghi arrivando sul fondo e appoggiando a rimorchio per Pavanello, che da pochi passi non trova il gol grazie alla strepitosa opposizione di Moroni, abile nel chiudere col corpo lo specchio. È sempre Prevedello al 23' a spaventare il Ponte con un'incursione - questa volta da destra - in cui riesce a liberare il destro, neutralizzato ancora una volta da Moroni. Dopo 30 minuti gli ospiti riescono ad ottenere il controllo del campo, sfruttando i continui movimenti tra le linee di Prevedello, che diventa un fattore: è infatti ancora il numero 10, al 29', ad andare vicino al gol saltando in uno contro uno Brusamolino e andando alla conclusione di mancino, trovando però ancora una volta la puntuale opposizione di Moroni. Il Ponte si fa rivedere in avanti solo sul finale di primo tempo con una bella combinazione tra Ardenghi e Ferrari, col primo che con un tacco visionario apre un corridoio per il fondo che il numero 11 imbocca come un treno, il cross in mezzo è però facilmente letto dalla difesa ospite che riesce ad allontanare in angolo.
Gli ospiti cominciano forte come avevano chiuso, mettendo subito sotto pressione la difesa composta da Brusamolino e Rota grazie alle palle alte su cui Pavanello e Cupani - avvantaggiati dal proprio fisico - non faticano ad arrivare. Il Campodarsego alza man mano il baricentro, e al 15' arriva una grande occasione per i veneti, che scendendo da sinistra riescono a guadagnare il centro dell'area con un bel lavoro di Pavanello, che dopo aver addomesticato il pallone riesce a liberare da pochi metri il sinistro ma calcia incredibilmente a lato. Gol sbagliato e gol subito? No, ma solo perché due minuti più tardi il Ponte si divora l'occasione del vantaggio con Ferrari che, dopo uno svarione difensivo ospite, ha l'occasione di battere a porta vuota, ma Gjuzi - entrato ad inizio ripresa - è posizionato bene e fa le veci di Minozzi salvando il risultato con la gamba. Un'occasione simile si ripete al 22' quando Brusamolino ruba il tempo a tutti gettandosi coi tempi giusti sulla respinta corta di Minozzi della punizione di Gualdi, ma il difensore in maglia azzurra arriva poco convinto, calciando fuori da posizione davvero invitante. Dopo 20 minuti in cui le squadre appaiono molto stanche, il Campodarsego va di nuovo vicinissimo al gol, questa volta per merito - o forse è meglio dire colpa - di Moroni, che si addormenta su un lancio lungo completamente sbagliato degli ospiti lisciando la presa e rischiando un clamoroso autogol, evitato proprio dall'estremo difensore che con un grande gesto atletico riesce a togliere il pallone dalla linea, venendo poi graziato da Erikigwe, che sopraggiunto nel frattempo non riesce a trovare la coordinazione per concludere in porta. Questa volta la legge più vecchia del calcio diventa però realtà, col Ponte che passa in vantaggio grazie ad una sgasata sulla fascia destra di Ferrari, che dal fondo mette in mezzo trovando la sfortunata deviazione di Pan, che non riesce ad evitare l'autogol e la conseguente sconfitta. Una sconfitta sfortunata che potrebbe essere vendicata già sabato 10, quando le squadre torneranno in campo per la sfida di ritorno che decreterà chi riuscirà ad accedere ai quarti di finale.
PONTE SAN PIETRO-CAMPODARSEGO 1-0
RETI: 45' st aut. Pan (C)
PONTE S. PIETRO (4-3-3): Moroni 7, Ardenghi 6.5, Berardelli 6 (42' st Gritti sv), Brusamolino 7, Rota G. 6.5, Mangili 6.5, Bonanomi 6, Opini 6, Gualdi 6.5, Brambilla 6.5 (46' st Capoferri sv), Ferrari 7.5. A disp. Comi, Rota A., Chiappa, Gervasoni, Gotti, Rota N., Zambelli. All. Mascaro 6.5.
CAMPODARSEGO (4-3-1-2): Minozzi 7, Mazzucco 6.5 , Negrin 7, Frison 6.5 (24' st Sabbadin 6), Pan 6, Lucadello 6.5, Demo 6.5 (1' st Gjuzi 7), Candido 6, Pavanello 6 (14' st Tusha 6), Prevedello 7.5 (33' st Erikigwe sv), Cupani 6.5. A disp. Donno, Verzotto, Koloy, Kola, Boldrin. All. Bedin 6.5.
ARBITRO: Pasquetto di Crema 8.
COLLABORATORI: Perella di Crema e Eltantawi di Chiari.
AMMONITI: Prevedello (C), Pavanello (C), Pan (C), Frison (C).
PONTE SAN PIETRO
Moroni 7 Vince la sfida con Prevedello a suon di parate, nel finale rischia di rovinare la stupenda prestazione con una enorme disattenzione, a cui però rimedia bene.
Ardenghi 6.5 Difensivamente soffre molto Prevdello, che attacca spesso dal suo lato, però quando sgasa è imprendibile, e si intende molto bene con Ferrari.
Berardelli 6 Spinge meno del compagno, preferendo lasciar la fascia libera per Brambilla, ordinato difensivamente. (42' st Gritti s.v)
Brusamolino 7 Cresce come un diesel sfoderando i migliori interventi nel secondo tempo, quando in tackle chiude due azioni potenzialmente pericolose degli ospiti. Soffre un po' le palle alte venete, pur senza andare in crisi.
Rota G. 6.5 Anche lui ordinato nelle chiusure, come il compagno soffre la fisicità del duo d'attacco in maglia rossa, non riuscendo sempre ad arginare bene Pavanello.
Mangili 6.5 Prezioso in fase di interdizione, anche se nel primo tempo fatica a leggere i movimenti di Prevedello.
Bonanomi 6 Non riesce a dare grande contributo alla fase offensiva, concentrandosi di più su quella di interdizione.
Opini 6 Soprattutto nel secondo tempo avanza occupando una posizione più da trequartista in cui gioca diversi palloni, alcuni bene, ma spesso perdendo il possesso.
Gualdi 6.5 Fatica a trovare spazio d'azione, venendo spesso costretto ad andare a prendere palla molto lontano dall'area, sfiora il gol ad inizio partita ed è pericoloso da palla inattiva.
Brambilla 6.5 Parte benissimo mettendo in grave difficoltà la retroguardia ospite, nel secondo tempo però cala molto, anche a causa di una maggiore attenzione di Mazzucco in fase difensiva. (46' st Capoferri s.v)
Ferrari 7.5 Si accende ad intermittenza, ma quando lo fa è un piacere per gli occhi, da giocate di tacco a dribbling funanbolici, fino ad arrivare alla cavalcata finale che costringe Pan all'autogol.
All. Mascaro 6.5 Il Ponte parte bene poi va in difficoltà anche a causa di un Prevedello in forma sensazionale. Nella ripresa mette una gabbia intorno al 10 rendendo più equilibrata la sfida, che viene decisa da un episodio favorevole.
CAMPODARSEGO
Minozzi 7 Provvidenziale a negare a Ferrari il gol su punizione e nel bloccare Brambilla ad inizio partita dopo l'errore di Pan.
Mazzucco 6.5 Inizia male con Brambilla che va via da tutte le parti, piano piano prende le misure impedendo al 10 avversario di nuovere.
Negrin 7 Vince contrasti sia di testa che di piede, pennella palloni perfetti da qualsiasi zona e dimostra anche di essere leader in campo incitando i compagni.
Frison 6.5 Ottimo filtro a centrocampo dove riesce a chiudere quasi completamente le iniziative avversarie centrali, bravissimo anche in fase di impostazione.
24' st Sabbadin 6 Un paio di ottime chiusure in una fase delicata della partita.
Pan 6 Giornata sfortunata per lui, comincia con un doppio liscio e chiude con un autogol, in mezzo però gioca una buona partita in cui contrasta bene un avversario complicato come Gualdi.
Lucadello 6.5 Fisicamente imponente e con il carattere del leader, domina di testa, ma coi piedi ogni tanto inciampa in qualche errore.
Demo 6.5 Gestisce bene il possesso anche grazie ad ottime doti tecniche che gli permettono di servire buoni palloni ai compagni.
1' st Gjuzi 7 Entra bene ambientandosi subito e salvando la partita con un intervento di gamba provvidenziale a murare il tiro a porta vuota di Ferrari.
Candido 6 Fatica un po' a trovare la posizione ideale in campo, si comporta bene in interdizione dando una mano alla difesa con Brambilla e Gualdi.
Pavanello 6 Gioca una buona partita, lavorando tanto di fisico e lottando molto, si starà ancora mangiando le mani per l'errore da pochi passi sull'occasione che si è costruito da solo.
14' st Tusha 6 Si posiziona più verso il centrocampo aiutando la squadra a contenere le sortite del Ponte.
Prevedello 7.5 Una spina piantata nel fianco del Ponte, letteralmente imprendibile nella prima frazione, in cui svaria su tutto il fronte calciando da destra, sinistra e centro, non riuscendo però a trovare il gol. Nel secondo tempo i padroni di casa lo ingabbiano ma lui riesce a sprazzi a creare qualche buono spunto. (33' st Erikigwe s.v)
Cupani 6.5 Lavora tantissimo di sponde e movimenti per aprire varchi in cui far infilare Prevedello, gli manca solo il gol.
All. Bedin 6.5 Il suo Campodarsego parte piano, ma quando si accende fa paura. Paga gli errori sottoporta dei giocatori e qualche brivido di troppo in difesa.
ARBITRO
Pasquetto di Crema 8 Non sbaglia un fischio né un cartellino, permette alla partita di scorrere piacevole senza eccessive interruzioni. Ottime anche le segnalazioni degli assistenti, puntuali e corrette.
Gioia per Luca Mascaro, tecnico del Ponte San Pietro, soddisfatto della prova dei suoi contro un avversario complicato: «Sapevamo sarebbe stata una sfida difficile contro un avversario molto forte fisicamente, siamo stati bravi a rimanere in partita nonostante qualche errore nel primo tempo, in cui abbiamo faticato a mantenere le giuste distanze. Nel secondo abbiamo fatto meglio rischiando meno, anche se ci è mancata un po' di qualità nel contrattacco. È un piccolo vantaggio per la gara di ritorno, ora pensiamo a recuperare le energie».
Delusione invece per Maurizio Bedin, tecnico del Campodarsego, al termine di una partita persa solo nel finale: «Sono contento della prestazione, abbiamo dominato la partita contro una squadra forte, ci è mancato solo il gol. Loro son stati bravi a sfruttare al meglio l'occasione per passare in vantaggio. Ora dobbiamo recuperare le energie perché giocheremo tra soli 3 giorni, son fiducioso però per l'atteggiamento dimostrato dai ragazzi e per la grande prestazione messa in campo oggi».