Under 19
08 Ottobre 2023
UNDER 18 PARABIAGO • Matteo Sabbadin, è suo il gol decisivo (Foto Parabiago)
Parabiago, ore 18:30 di sabato 7 ottobre, centro sportivo Libero Ferrario. È questa la cornice dello scontro salvezza tra Parabiago e Settimo Milanese, quanto mai delicato e impronosticabile. Le squadre, reduci entrambe da due sconfitte, occupano la parte bassa della classifica e hanno un disperato bisogno di punti, per non rimanere impantananti in una zona pericolosa della lista. La partita – tesa, intensa, fisica – viene decisa da un calcio di rigore al 21' della ripresa: è Sabbadin il match winner che, dal dischetto, spiazza Bonomi e regala 3 punti d'oro al Parabiago.
Nonostante la situazione di classifica delicata, e nonostante il risultato finale possa ingannare, quella tra Parabiago e Settimo Milanese non è una gara "della paura". Le squadre giocano e provano a sbloccarla per oltre un'ora ma – complici i due ottimi portieri e le due difese ben schierate – lo 0-0 permane fino al 66' della ripresa. L'avvio del Settimo convince, sia per aggressività che per pericolosità. Il Parabiago, però, è bravo a respingere le sfuriate offensive degli avversari in avvio e a non complicarsi i piani già a inizio partita. Nei primi cinque minuti, gli ospiti rendono chiare le loro intenzioni: la conclusione centrale di Solazzo, la punizione alta di Di Stefano, e l'ottimo inserimento di capitan Re su un cross basso dalla destra, peccano di precisione o impattano su un grande Quaranta, autore di un'ottima prestazione. I padroni di casa mettono fuori la testa soltanto al decimo minuto, con il terzino Sala che penetra bene tra le fila nemiche, entra in area di rigore ma calcia alto con la punta, probabilmente sfinito dopo una buona azione personale. Al quarto d'ora di gioco, invece, sono gli ospiti a rendersi di nuovo pericolosi ma Quaranta, al quarto intervento in quindici minuti di gioco, respinge la conclusione potente di Oggionni. Il primo tempo prosegue tra diversi falli e con il Parabiago che prova ad alzare il baricentro. A rendersi pericolosi, però, sono sempre i ragazzi di Liberti, che in contropiede ripartono con grande dinamismo, soprattutto sull'asse Oggionni-Pasini. Allo scadere dei primi 45 minuti, si registrano altre due occasioni da gol, una per parte. Ranzani – bravo a crederci su un'incertezza in impostazione di Tagliabue – sciupa tutto calciando alto a tu per tu con Bonomi. Dall'altra parte, un filtrante visionario di Solazzo premia il taglio in area di rigore di Re, che prova a piazzarla dai vertici dell'area piccola ma si arrende a Quaranta, all'ennesima parata della sua partita.
Di misura, come nell'ippica, un dettaglio, un centimetro per arrivare davanti e vincere la gara. Sabbadin lo sa e dal dischetto, al 21' della ripresa, si presenta lucido e spiazza Bonomi. È così che il numero 9 trova la rete dell'1-0 e il Parabiago 3 punti pesantissimi per l'obiettivo salvezza. La dinamica che porta il direttore Laudicina a concedere il penalty è chiara: Di Paola, nel tentativo di anticipare Ghezzi, interviene una frazione di secondo in ritardo impattando sul piede del numero 7 dei granata, abbattendolo. Il resto è storia, e a scriverla è Sabbadin, alla seconda pesantissima rete in campionato. In una ripresa in cui si combatte tanto senza giocare molto, gli allenatori provano a cambiare la partita con i cambi, ben nove totali. È dai piedi di Bollati, subentrato a Monteverdi, che nascono le migliori occasioni della ripresa. È lui che al 38' della ripresa si libera tra due avversari al limite dell'area ma strozza il tiro di poco a lato, ed è lui che – due minuti più tardi – scarica un tiro diagonale e potente ben parato da Bonomi, dopo essersi districato dal pressing di almeno due difensori avversari. Dopo 5 interminabili minuti di recupero – con i padroni di casa tutti dietro la linea della palla a difendersi dagli ultimi assalti degli ospiti – l'arbitro fischia la fine della partita, sprigionando l'urlo di gioia dei ragazzi di Fittipaldi, autori di un secondo tempo da grande squadra. Il Parabiago si prende i 3 punti e vola a metà classifica, con due vittorie, due sconfitte, e un incontro da recuperare. Il Settimo, invece, incappa nella quarta sconfitta in cinque gare, ma Liberti può sicuramente ripartire dalla prestazione di oggi, tutto sommato positiva e convinta, dei suoi ragazzi.
PARABIAGO-SETTIMO MIL. 1-0
RETE: 21' st Sabbadin (P).
PARABIAGO (4-2-3-1): Quaranta 7, Sala 6.5, Pastano 6.5 (37' st Morelli 6), Baldassari 6.5, Cancedda 7, Marelli 6.5, Ghezzi 6, Monteverdi 6.5 (Bollati 7), Sabbadin 7, Ranzani 6.5, Maklaj 6 (37' st Croci 6). A disp. Pattano, Cozzi, Putignano, Paleari, Malecaj, Pugni. All. Fittipaldi 7.
SETTIMO MIL. (4-3-2-1): Bonomi 6.5, Mutti 6, Di Stefano 6, Tagliabue 5.5 (22' st Volta 6), Licciardi 6, Di Paola 6.5, Oggionni 6.5 (10' st Bruno 6.5), Re 6.5, Antonino 5.5 (30' st Calderon 6), Solazzo 6 (27' st Calabrese 6), Pasini 6 (12' st Rossi F. 6). A disp. Capuano, Mohamed, Romeo, Molluso. All. Liberti 6.
ARBITRO: Laudicina di Legnano 7.
AMMONITI: Bollati (P), Maklaj (P), Ranzani (P), Tagliabue (S).
PARABIAGO
Quaranta 7 Saracinesca, letteralmente. Guida i compagni con le sue indicazioni e li salva da un primo tempo difficile. È provvidenziale due volte su Re e in un’altra occasione su Oggionni.
Sala 6.5 Si perde in un paio di momenti l’inserimento sul suo lato dei giocatori avversari. La squadra, comunque, si affida alla sua fascia quando tenta di rendersi pericolosa.
Pastano 6.5 Poche sbavature in un primo tempo in ombra. Cresce nella ripresa.
Baldassari 6.5 Lucido, sopratutto sulle palle alte. In qualche occasione, però, fatica a leggere in anticipo i tagli dei giocatori avversari.
Cancedda 7 A centrocampo la partita è difficile e i duelli fisici sono tanti. Lui non si tira indietro e nella ripresa cresce a vista d’occhio.
Marelli 6.5 Non compie errori, anche non sempre riesce a porre fine alle scorribande avversarie. Nella ripresa è impeccabile, come tutta la squadra.
Ghezzi 6 Nella prima frazione non entra nel vivo del gioco. Meglio nel secondo tempo.
Monteverdi 6.5 Qualche spunto interessante nel primo tempo, in cui è uno dei pochi dei suoi a lasciare traccia.
Sabbadin 7 I voti degli attaccanti, si sa, seguono altri schemi e altre logiche. Una prestazione difficile e sottotono viene cancellata da un rigore tanto perfetto quanto importante.
12’ st Bollati 7 Tanta corsa, giocate intelligenti e sponde preziose. Entra bene in partita.
Ranzani 6.5 Nel primo tempo è lui l’uomo più pericoloso dei suoi. Nella ripresa gestisce bene qualche pallone complicato.
Maklaj 6 Spesso è costretto a ripiegare sulla pressione offensiva degli avversari. In fase d’attacco arriva probabilmente stanco e fatica a rendersi pericoloso.
All. Fittipaldi 6.5 Nel primo tempo gli ospiti fanno meglio. Dal tunnel i suoi ragazzi escono rigenerati e giocano una ripresa da grande squadra. Si portano in vantaggio e soffrono con ordine nel finale. Vittoria importantissima.
SETTIMO MILANESE
Bonomi 6.5 Un brivido nel primo tempo, in cui rischia di perdere il pallone e farsi gol da solo, non cancella la puntualità in tutti gli altri interventi. Sul calcio di rigore battezza l'angolo sbagliato.
Calderon 6 Ordinato in fase difensiva, manca il suo apporto in quella offensiva, specialmente nel secondo tempo.
Di Stefano 6 Tanta corsa e fisicità al servizio della squadra. Sbaglia nel complesso poco.
Tagliabue 5.5 Prestazione poco convincente. Nel primo tempo tocca pochissimi palloni, nonostante la sua squadra faccia la partita. Nella ripresa commette qualche errore per troppa leggerezza in fase di impostazione e viene sostituito.
22' st Volta 6 Prova nel finale a cambiare la partita con qualche bella trama di gioco.
Licciardi 6 Prestazione positiva. In difficoltà lui e Di Paola nella ripresa.
Di Paola 5.5 Fino al rigore causato, tutto bene. Tenta l'anticipo ma tocca Ghezzi condannando i suoi alla quarta sconfitta consecutiva.
Oggionni 6.5 Nel primo tempo è autore di diversi spunti interessanti, con diverse assistenze e un paio di conclusioni bloccate dal portiere.
10’ st Bruno 6.5 Fa tutto quello che chiede un allenatore a un subentrato. È spesso nel vivo nel gioco, corre, dribbla, e prova a rendersi pericoloso. Bell’impatto.
Re 6.5 A centrocampo è ovunque, sia in fase di impostazione che di interdizione. Lotta e si fionda su ogni palla a metà. Cala fisicamente nel finale.
Antonino 5.5 Poco, troppo poco. Non si rende quasi mai pericoloso e può essere accusato di un pò di pigrizia negli smarcamenti.
Solazzo 6 Qualche buono spunto in entrambi i tempi.
27' st Calabrese 6 Entra in campo nel momento di massima spinta dei suoi, in un momento complicato.
11 Pasini 6 Partita difficile a centrocampo. Non riesce a mettere ordine come vorrebbe. Sostituito a inizio ripresa.
12’ st Rossi 6 Entra ma senza lasciare particolarmente il segno.
All. Liberti 6 I suoi giocano un primo tempo di grande carattere. Nella ripresa, probabilmente sorpresi dall'approccio diverso del Parabiago, si abbassano troppo concedendo campo agli avversari. La prestazione, comunque, è arrivata. I punti ancora no.
ARBITRO
Laudicina da Legnano 7 Arbitra bene. Fischia tanto ma evita ogni possibile polemica. Decisione giusta in occasione del calcio di rigore.
Al termine dell'incontro, l'allenatore del Parabiago Fittipaldi è euforico: «Bella vittoria, maschia e combattuta. Oggi per me sono 6 punti». Sull'inizio di stagione e sull'obiettivo finale, invece, si esprime così: «Abbiamo pagato in alcune partite il fatto di non aver ancora capito la categoria. In alcune situazioni paghi l'esperienza di qualche avversario più grande. Puntiamo alla salvezza, come neopromossa, sarà dura ma stiamo iniziando ad ottenere qualcosa».