Under 19
19 Novembre 2023
UNDER 19 FASCIA B ARDOR BOLLATE • Mattia Codispoti, giocatore dell'Ardor Bollate e uomo partita
Un punto che fa felice l’Ardor Bollate mentre lascia con l’amaro in bocca la Masseroni. I padroni di casa che passano in vantaggio grazie al rigore realizzato da Pieri, vengono rimontati per poi rimettere la partita sui giusti binari. Nel finale di partita Codispoti si mette l’Ardor sulle spalle e porta a casa un punto d’oro. La Masseroni sale a 18 punti e si allontana dalla vetta mentre l’Ardor arriva a quota 9 ma rimane in zona retrocessione.
Nei primi minuti, il ritmo è alto ma lo spazio a disposizione è poco, le difese sono chiuse. La Masseroni è più propositiva e cerca di alzare il baricentro con Meskane, il 9 fa suo il pallone ma viene stretto da Columpsi che concede un ingenuo calcio di rigore ai padroni di casa. Dagli undici metri si presenta Pieri che tira centrale e gonfia la rete. La Masseroni sa che non può fermarsi perché c'è un'intera partita da vivere e continua ad attaccare, provando a sfruttare le incertezze della difesa in maglia arancione che è una delle peggiori dell'intero girone. Luca Viola sgrida i suoi per il troppo spazio lasciato agli avversari e per le mancate chiusure preventive, sembra avere una premonizione su ciò da lì a breve accadrà. L'Ardor Bollate non demorde anche perché la Masseroni concede, appunto, dello spazio che viene sfruttato da Codispoti. Il numero 11 prende palla sulla trequarti e non ci pensa due volte. Conclusione da fuori area e palla che scavalca Nocera finendo in rete. Al 27’ angolo per la squadra ospite, palla che viene rinviata ma finisce nei piedi di Mingrone. Il numero 8 fa rimbalzare la sfera e colpisce con il collo del piede, la palla in un'istante attraversa l'area di rigore e si scaglia in porta. Completata la rimonta dell'Ardor Bollate. La Masseroni risente del doppio colpo e sembra aver perso le proprie sicurezze, ne approfitta la squadra di Guagliardo. Ciriello prova a emulare le gesta di Mingrone ma il suo tiro finisce poco alto sopra la traversa, seppur faccia correre un brivido su per la schiena a Nocera. Il numero uno della Masseroni non può stare tranquillo, la sua difesa rimane troppo alta lasciando Codispoti libero di agire. Il numero 11 si galvanizza e con un pallonetto supera ancora una volta Nocera, questa volta però la palla sbatte sulla traversa e ritorna in campo. Nel finale Codispoti si inventa una giocata sulla linea di fondo, tiro verso la porta e di nuovo traversa. Ultima azione del primo tempo, il signor De Giovanni fischia una punizione per la Masseroni. Cross in area, Accotto si coordina e si inventa un gol formidabile che chiude una prima frazione piena di emozioni.
La Masseroni ci prova anche sulle palle da fermo sfruttando l'abilità balistica di Pieri, che questa volta però non riesce a centrare lo specchio della porta. L'Ardor Bollate risponde con un tiro dalla trequarti di Ciriello, ma la traiettoria non è ben calibrata. Se Codispoti incendia l'Ardor, Pieri è l'uomo più pericoloso della Masseroni e con una serpentina dentro l'area va vicino al gol del sorpasso. I padroni di casa si sbilanciano troppo sulle palle da fermo e concedono il fianco a Codispoti, che con la coda dell'occhio pesca Frassinelli, ma arriva Nocera che recupera la sfera. Al 19', Accotto ritiene che sia il momento di fare sul serio, palla sulla sinistra e da dentro l'area scaglia con forza il pallone in porta che viene deviato dal difensore. Non può nulla Savarino che, per la seconda volta, si vede superato dal sette, questa volta anche sfortunato. La squadra di Bollate è caduta in un sonno profondo da cui non riesce più a svegliarsi. Al 32' tanta confusione nell'area della Masseroni, batti e ribatti con Nocera che rimane a terra. Tanta confusione si, ma i ragazzi di Guagliardo buttano la palla in porta, ultimo tocco decisivo del solito Codispoti che risponde ad Accotto. La partita si accende, il tiro di Meskane finisce fuori mentre Cascio mette in campo tutte le energie a disposizione. Viola effettua dei cambi, vuole tentare il tutto per tutto per provare a vincere, mentre Guagliardo fa entrare solo Toffoletto per sostituire l'infortunato Conti. Nel finale, Dugo viene espulso per doppia ammonizione, il match si fa più cattivo e frazionato. L'ultima occasione passa dai piedi del neoentrato Vergeat, che non impensierisce Savarino.
MASSERONI-ARDOR BOLLATE 3-3
RETI (1-0 ; 1-2 ; 2-2 ; 3-2 ; 3-3): 10’ rig. Pieri (M), 22’ Codispoti (A), 27’ Mingrone (A), 47’ Accotto (M), 19’ st Accotto (M), 32’ st Codispoti (M).
MASSERONI (4-3-3): Nocera 6.5, Di Bernardo 6.5, Baldi 7, Dugo 6, Campagna 6, Nebbioso 6, Accotto 7.5 (37’ st Awadalla sv) , Riunno 7, Meskane 7, Pieri 7.5 (27’ st Vergeat 6.5), Marieni 6 (12’ st Lo Conte 6). A disp. Faranda, Martello, Aponte, Bevilacqua, Cellu, Rubin. All. Viola 6.5
ARDOR BOLLATE (4-5-1): Savarino 6, Conti 6.5 (35’ st Toffoletto sv), Columpsi 6, Ciriello 7, Cesaratto 6.5, Papaleo 6, Cigognini 7.5, Mingrone 7, Frassinelli 6.5, Cascio 7.5, Codisposti 8. A disp. Mar, Gadalla, Luca, Boniardi, Oliveira, Coccia, Tregnahi. All. Guagliardo 6.5.
ARBITRO: De Giovanni di Milano 7.
AMMONITI: Pieri (M), Cigognini (A), Vergeat (M), Accotto (M), Columpsi (A), Cascio (A).
ESPULSI: 45' st Dugo (M).
MASSERONI
Nocera 6.5 In occasione del gol di Codispoti si fa sorprendere, troppo fuori dei pali. Nel resto della partita non commette errori.
Di Bernardo 6.5 Rispetto a Baldo decide di rimanere più basso. La sua fascia non viene molto sfruttata da nessuna delle due squadre.
Baldo 7 Il capitano incarna lo spirito della squadra: forza e intelligenza. Sa come rispondere alle avanzate degli avversari, i suoi interventi sono duri ma corretti. Sa anche come si può far male all’Ardor, cerca di mandare nello spazio Pieri.
Dugo 6 Gioca molto basso per far circolare il pallone dalla difesa all’attacco. A tratti troppo lezioso ma la sua prestazione è sufficiente. Il secondo giallo è un’ingenuità.
Campagna 6 Non si immagina di soffrire così tanto contro l’Ardor. Deve tenere più stretto l’avversario, concede troppo spazio contro Codispoti che ha il piede caldo.
Nebbioso 6 Troppi rischi e troppi palloni persi. Nella prima parte del match non fa muovere Codispoti, dopo il gol perde la bussola e commette errori non da lui.
Accotto 7.5 Fino al 46’ è un fantasma, corre tanto ma non riesce a essere incisivo. Nel momento del bisogno, appare e con una doppietta regala tre punti fondamentali alla sua squadra (37’ st Awadalla sv).
Riunno 7 Quanti palloni ha recuperato? Un’infinità. In mezzo al campo l’avversario deve sperare di non incrociarlo, senno già sa che perderà il controllo della sfera.
Meskane 7 Ha il merito di aver conquistato il calcio di rigore siglato da Pieri. Utilizza molto il fisico per farsi valere contro i difensori.
Pieri 7.5 Sa come si gioca nello stretto, sembra danzare con il pallone. Il suo rigore è decisivo ma deve diventare più cattivo sotto porta, a volte si perde al limite dell’area.
7’ st Vergeat 6.5 Ha quella velocità che serve alla squadra. Lotta, combatte e si fa valere. Nelle prossime partite potrà trovare più spazio.
Marieni 6 Si muove in mezzo al campo ma viene marcato stretto dagli avversari. Non la sua migliore partita con la maglia della Masseroni.
12’ st Lo Conte 6 Prima mossa dell’allenatore per smuovere un attacco troppo statico. Non riesce nel suo compito ma la squadra vince.
All. Viola 6.5 Ha una squadra superiore agli avversari e con le sue trame di gioco riescono ad avere la meglio. Il gruppo è coeso e lo segue fino alla fine. Deve ringraziare Accotto che ha tolto le castagne dal fuoco.
L'11 messo in campo da Viola
ARDOR BOLLATE
Savarino 6 Precisissimo tra i pali, ogni tanto commette qualche imprecisione in fase di impostazione.
Conti 6.5 Ha coraggio nell’avanzare ma deve migliorare in fase di non possesso (35’ st Toffoletto sv).
Columpsi 6 Difficile da superare per tutto l'arco del match, ma commette un'ingenuità in occasione del rigore concesso.
Ciriello 7 Fisicamente è più gracile rispetto ai centrocampisti avversari ma questo non lo fa demordere. Si fionda in ogni contrasto e non si tira indietro.
Cesaratto 6.5 Quando deve intervenire non ci pensa due volte, o prende la palla o prende l’avversario. In qualche maniera riesce a mettere una pezza.
Papaleo 6 Si prende più di qualche rischio e viene spesso sovrastato da Meskane, risultando spesso impreciso nella gestione del pallone.
Cigognini 7.5 Agisce alle spalle dell’attaccante, spesso collabora con lui per scardinare la difesa avversaria.
Mingrone 7 Ama inserirsi dentro l’area di rigore della Masseroni. Conosce le proprie capacità atletiche e cerca di sfruttarle. Nel momento decisivo si è inventato un gran gol da fuori area.
Frassinelli 6.5 Gioca troppo lontano dalla porta per essere pericoloso. Aiuta il centrocampo ma in fase di concretizzazione è nullo.
Cascio 7.5 Nella parte destra del campo comanda lui. In fase di non possesso gioca molto basso per aiutare i compagni ma in ripartenza diventa la spalla di Codispoti.
Codisposti 8 È il terminale offensivo della squadra di Guagliardo. Prova a sfruttare le ripartenze visto che è dotato di gran velocità, in questo modo riesce a siglare la rete del pareggio. Con quel piede può sempre far male all’avversario.
All. Guagliardo 6.5 La squadra deve imparare a saper gestire il risultato e deve migliorare in fase difensiva. In fase avanzata si divertono e sanno far male.
La squadra scelta da Guagliardo
ARBITRO
De Giovanni di Milano 7 Decide di utilizzare un metro di giudizio e lo utilizza per tutta la partita, in questo modo arbitra con coerenza. Il rigore che concede alla Masseroni è sacrosanto.
Ecco le parole dell’allenatore della Masseroni Luca Viola: «Siamo stati sfortunati, loro giocano mandando la palla in avanti e il campo li aiuta. Ho effettuato dei cambi perché non ero pienamente soddisfatto, é giusto premiare chi in settimana si impegna». Infine conclude: «Il nostro obiettivo é raggiungere il massimo ma poi c’é il campo. Tornando indietro non cambierei nulla, i gol subiti sono stati casuali».
Questo dichiara l’allenatore dell’Ardor Bollate Davide Guagliardo: «Sono soddisfatto e questo punto é importante. In panchina non abbiamo troppe soluzioni ed ho preferito lasciare tutto com’era. La difesa deve migliorare sulle palle inattive». Infine commenta: «Questo pareggio ci dà fiducia, noi pensiamo sempre a fare punti e credo che possiamo allontanarci dalle zone calde della classifica».