Under 19 Nazionali
25 Novembre 2023
UNDER 19 NAZIONALE • Alessandro Lacerenza, autore del terzo gol capolavoro
Il Varese strappa tre punti sbancando la Dossenina per 3-0. Una partita che si mette in discesa grazie a due gol segnati nel primo tempo, entrambi curiosamente da azione da corner: al 5’ Valmori e al 23’ Marangon piazzano un uno-due che tramortisce il Fanfulla. Il primo tempo, però, a dispetto del punteggio, ha visto un sostanziale equilibrio, con poche occasioni da rete da entrambe le parti ma tanto agonismo. Nella ripresa la squadra casalinga è apparsa meno incisiva, non riuscendo a trovare la marcatura che avrebbe potuto riaprire le danze, anzi, nel finale ha subito un gol pazzesco, che si prende integralmente la scena: a tre minuti dal termine, Lacerenza regala una perla al pubblico di Lodi, firmando il 3-0 con un tiro sontuoso da posizione impossibile che si insacca splendidamente alle spalle di Cerami. Per i biancorossi il successo fa fare un balzo a quota 19 punti in classifica e ciò consente al gruppo di Unghero di restare in orbita al terzo posto, mentre per i lodigiani trattasi del decimo ko consecutivo dall’inizio del torneo.
I padroni di casa cercando di scrollarsi di dosso le paure, trascinati da Rossi che è il più mobile nei primi ritagli di gara; dall’altra parte, le ripartenze velocissime della squadra ospite si intravedono fin dalle prime battute. La prima occasione, però, arriva da corner e tanto basta al Varese per passare: al 5’ Valmori gira indisturbato in rete la sfera messa in mezzo, su cui Cerami non può far nulla. Il gol segnato rende teso il match, con i nervi che saltano al 10’ a seguito dello scontro Casamassima-Paudice che dà luogo ad un diverbio che il direttore di gara Corrado di Cinisello Balsamo risolve con un doppio giallo sventolato in faccia ai due talenti. A dispetto della distanza in classifica, la gara è viva e non sembra segnata. Anzi, i locali non si arrendono e al 19’ regalano un brivido: il numero 10 bianconero sventaglia splendidamente sulla sinistra per Foresti, che sulla corsa sgancia un mancino spaventoso che non inquadra lo specchio per pochissimo. Il problema, però, è in difesa, dove il Varese fa quello che vuole su palla da fermo: al 23’, quasi in fotocopia, se non fosse che la bandierina è l'opposta rispetto a quella da cui è partito il vantaggio, Casamassima crossa da calcio d'angolo e sul suo tentativo svetta più in alto di tutti Marangon, che di testa comodamente appoggia in rete il pallone del raddoppio. Il risultato consente agli ospiti di non accelerare, anche se riesce a contenere bene le iniziative lodigiane, che vanno vicini al gol che riaprirebbe i giochi al 44’ con il solito Rossi, ma Scodellaro, con l’aiuto del palo alla sua sinistra, evita guai e devia in corner, sancendo di fatto la fine del primo tempo.
Si riparte con una sostituzione ciascuna, e con un Varese più aggressivo rispetto alla prima frazione: dopo neanche un minuto è Prela con un sinistro in area di rigore a rischiare il tris, che però termina alto. La partita ha un ritmo bloccato, anche se gli ospiti cercano la via del gol riprovandoci all’8’ con Jella, che ancora una volta non impegna Cerami e manda alto. La squadra casalinga non riesce ad uscire, e rischia anche di subire un altro gol sull’ennesimo calcio piazzato: al 19’ Asta disegna una gran punizione col mancino che Cerami devia bene togliendola dall’incrocio a cui pareva destinata. Il Fanfulla prova a reagire, cercando a tutti i costi un gol che possa riaprire le sorti dell’incontro, ma il Varese controlla. Entrambe le compagini ci provano dalla distanza: il mancino di Jella al 35’ è pregevole, ma Cerami non si fa sorprendere e rispedisce al mittente; un minuto più tardi, è Gelmi a tentare un destro a parabola, che termina però alto. Quando tutto lascia presagire che finisca sul 2-0, ci pensa Lacerenza a togliere il coniglio dal cilindro: da circa 30 metri scaglia un destro volante che si infila splendidamente nel sette non lasciando scampo all’intervento di Cerami. Una gemma pazzesca, che si merita la copertina di giornata: è il manifesto della partita di oggi, il Varese vince 3-0.
FANFULLA-CITTÁ DI VARESE 0-3
RETI: 5’ Valmori (C), 23’ Marangon (C), 42’ st Lacerenza (C).
FANFULLA (3-5-1-1): Cerami 6.5, Pederzani 6.5, Foresti 6.5 (16’ st Lanzetta 6), Cavallo 6, Miragoli 6 (22’ st Bertin sv), Rech 6, Rossi 6.5 (38’ st Forestiero sv), Gelmi 6, Pasini 6.5, Paudice 6.5, Mastrototaro 6 (1’ st Locatelli 6). A disp. Mansonetto, Ahmed, Venturini, Rosi. All. Tursi 6.5.
CITTÁ DI VARESE (4-3-3): Scodellaro 6, Sarno 7 (29’ st Piatti sv), Asta 7, Marangon 7.5 (49’ st Arrighi sv), Cucco 6.5, Squitieri 7, Prela 6 (29’ st Ciullo sv), Pavia 6 (45’ st Sotelo Guerra sv), Valmori 7, Jella 6.5, Casamassima 6.5 (1’ st Lacerenza 8). A disp. Montorio, Francescato, Torti, Colombo. All. Unghero 7.
ARBITRO: Corrado di Cinisello Balsamo 6.5.
ASSISTENTI: Lauciello e Scorti.
AMMONITI: Casamassima (C), Paudice (F), Marangon (C), Sarno (C), Miragoli (F), Prela (C), Jella (C).
FANFULLA
Cerami 6.5 Rischia su un retropassaggio ma fa valere le abilità con i piedi. Bravo nello sventare una punizione insidiosa di Asta.
Pederzani 6.5 Si fa valere nei duelli aerei, anche se le incursioni avversarie sono sempre pericolose. Efficiente nella produzione offensiva, assiste i compagni nella costruzione.
Foresti 6.5 Micidiale nelle conclusioni, fosse stata più precisa quella al 19’ avremmo parlato di gol capolavoro.
16’ st Lanzetta 6 Prova a dare profondità.
Cavallo 6 Fa il suo, ci mette la testa nei movimenti e nello smistamento.
Miragoli 6 Sui calci piazzati tutta la difesa deve essere più attenta. Per il resto gara ordinata. (22’ st Bertin sv).
Rech 6 Non è facile contenere un ispirato Valmori, anche lui come i compagni lascia qualcosa sui calci da fermo, ma ci mette grinta.
Rossi 6.5 Buon impatto sulla partita, ha il merito di correre tanto e provare a rendere dinamico il gioco del Fanfulla. (38’ st Forestiero sv).
Gelmi 6 Cerca di duettare con i compagni a centrocampo, tenta la via individuale nella ripresa.
Pasini 6.5 Stretto tra i due centrali difensivi, fatica a trovare sbocchi per il tiro, ma riesce a far salire la squadra e offre qualche sponda interessante.
Paudice 6.5 Nervoso, ma tecnicamente ineccepibile. Accende la luce in alcuni frangenti in una squadra che ha bisogno di guide.
Mastrototaro 6 Imbrigliato dalla buona tenuta difensiva ospite, cerca qualche spunto anche se non è semplice.
1’ st Locatelli 6 Dialoga bene nello stretto.
All. Tursi 6.5 Apprezzabile la scelta di rischiare nel secondo tempo restando con due soli difensori di ruolo. Occorre più attenzione sulle palle inattive e molta più concretezza davanti: manca pericolosità negli ultimi metri.
CITTÁ DI VARESE
Scodellaro 6 In presa alta è sicuro, non dà mai l’impressione di essere incerto.
Sarno 7 Offre il suo contributo alla manovra, bene nella linea di passaggio, non è mai semplice sottrarre il possesso della sfera dai suoi piedi. (29’ st Piatti sv).
Asta 7 Bravissimo in copertura, chiude le traiettorie di tiro, sfiora un gol bellissimo da punizione.
Marangon 7.5 Detta i tempi, metronomo vero, in mezzo al campo è superbo. Talmente sul pezzo che riesce a trovare l’armonia giusta anche sui calci piazzati, segnando indisturbato il gol del 2-0 per i suoi. (49’ st Arrighi sv).
Cucco 6.5 Capitano, gestisce la retroguardia con criterio e attenzione.
Squitieri 7 Non lascia mai sguarnita la posizione. Preferisce non affondare ma difendere. È il suo mestiere e lo fa bene.
Prela 6 Partecipa, scambia con velocità insieme ai compagni, tenta anche la conclusione nella ripresa. Ammonito per simulazione: evitabile. (29’ st Ciullo sv).
Pavia 6 Ha il passo giusto per imbastire la manovra. (45’ st Sotelo Guerra sv).
Valmori 7 Tanto letale in velocità ad allargare il gioco, quanto nell’approfittare delle chance da rete. Centravanti potente ma moderno, ripiega in mezzo al campo non dando punti di riferimento alla retroguardia avversaria.
Jella 6.5 Deciso sul pallone, sempre in movimento, gioca col baricentro basso per avere una visione più ampia del gioco.
Casamassima 6.5 Assistman eccezionale dalla bandierina, guizzante nei movimenti, ingaggia una gara nella gara con Paudice.
1’ st Lacerenza 8 Tanta corsa e impegno, poi arriva un gol che strappa applausi. Un gioiello da confezionare, spettacolare. All. Unghero 7 La squadra gioca con intelligenza. Molto bene il lavoro sporco di Valmori e la gran preparazione sulle palle da fermo che, a conti fatti, hanno regalato i tre punti odierni.
ARBITRO
Corrado di Cinisello Balsamo 6.5 Conduce con autorevolezza senza incattivire il match, segnato da forte agonismo. Non si lascia ingannare dalle simulazioni, su alcune situazioni al limite propende per il giallo.
A margine dell’incontro Alessandro Roberto Unghero, tecnico del Città di Varese, ha parlato della sfida disputata dai suoi. Una gara non semplice, nonostante il divario in classifica: «Ero sicuro che sarebbe stata una partita complessa. È sempre un campo difficile, tra l’altro non ottimale dal punto di vista del terreno di gioco. Sapevamo che a prescindere dalla posizione in classifica avremmo incontrato una squadra che avrebbe fatto il massimo per invertire la tendenza, e queste sono le partite più difficili da affrontare. La mia soddisfazione rispetto alla mia squadra è aver visto i ragazzi che hanno attaccato. Bene la concentrazione e l’atteggiamento. Sui due schemi da corner abbiamo messo la gara sui binari giusti». Menzione per la gemma di Lacerenza: «È un gol bellissimo, ma posso dire che Lacerenza ha questi colpi perché ha delle qualità soprattutto nella fase di conclusione. Oggi ha fatto un gol meraviglioso, esteticamente bellissimo».