Under 19
05 Aprile 2025
Under 19 Beiborg Cambiano: la festa dei nuovi campioni di categoria dopo il 3-1 che consegna il titolo con una giornata di anticipo
Un campionato combattuto e sudato ma, nel finale, dominato. Il Beiborg non trema nel match point casalingo con il Cambiano e vince il girone D di Under 19 Torino con una giornata di anticipo. I gialloverdi ritrovano così un titolo provinciale a tre anni di distanza dall'ultimo, battendo la concorrenza di Vianney, PSG e Pecetto che, fino all'ultima giornata, avevano provato a mantenere vivo il sogno. La vittoria di oggi con il Cambiano è arrivata con una prestazione molto convincente da parte dei ragazzi di Testa, nonostante un inizio non troppo brillante in cui si è sentita la pressione del match. A sbloccare le reti ci ha pensato Matteo Barbero con una grande zampata, approfittando del bel corner battuto dal compagno Mattia Pislor. Nella ripresa non ha tremato dagli 11 metri Marco Sascau e, nel finale, ci ha pensato il subentrato Andrea Castelli a chiudere definitivamente i conti segnando la rete del 3-1 finale. Onore agli sconfitti del Cambiano che, seppur senza veri e propri obiettivi, hanno disputato una prestazione nel complesso convincente, facendo anche tremare i tifosi di casa con la rete di Prudente Filippo che aveva momentaneamente accorciato le distanze. Si chiude dunque la lotta per il titolo con il Beiborg che si laurea campionato, presentandosi ai nastri di partenza della Coppa Piemonte con grandi ambizioni.
ZAMPATA BARBERO, BEIBORG AVANTI. Il match nei primi minuti si gioca a intensità non troppo elevate. Il caldo non aiuta e il Beiborg sente la pressione del match non riuscendo a giocare con tranquillità. Il tecnico Testa predica calma. Il primo tiro verso lo specchio è del Cambiano con Leschiera che, dai 30 metri su punizione, calcia alto sopra la traversa. A provare a svegliare i padroni di casa ci prova Pislor che, in mezzo all’area, stoppa e calcia in girata ma la conclusione è leggermente larga. Ma ecco che al 20’ arriva il vantaggio Beiborg: Pislor batte un calcio d'angolo che prende alla sprovvista la difesa del cambiano e Barbero è libero di colpire a rete a porta praticamente vuota. Beiborg momentaneamente campione. Alla mezz’ora ha una doppia occasione Pislor che si lancia in velocità verso la porta superando Leschiera, l’attaccante tenta un primo tiro che Cuni respinge ma il numero 11 non riesce a ribadire in rete. Dopo 45 minuti si chiude un primo tempo giocato su bassi ritmi. Il Beiborg è meritatamente in vantaggio per le opportunità create ma il Cambiano fino ad ora ha disputato un buon primo tempo.
BRIVIDO PRUDENTE, IL BEIBORG E' CAMPIONE. La ripresa si apre con un cambio tra le fila del Cambiano per provare a raddrizzare la partita. Nessuna sostituzione invece per i padroni di casa. All’8' ha una buona occasione il Cambiano con Pierobon che batte una buona punizione dalla tre quarti che Lenisa è bravo a deviare in tuffo evitando ulteriori pericoli. Al 12’ il direttore concede un rigore al Beiborg dopo che il pallone rimbalza sul terreno e successivamente sbatte sul braccio di Leschiera. Sascau si presenta sul dischetto e trasforma il gol del 2-0. Il titolo è ad un passo. Al 28’ ci prova ancora Pislor con una azione personale. L’attaccante dalla fascia sinistra si accentra e prova a calciare ma la conclusione finisce poco lontana dall’incrocio. Ma alla mezz’ora, come un fulmine a ciel sereno, accorcia il Cambiano: Sepegno dalla fascia pesca in area con una rimessa laterale Prudente che con una conclusione in girata trova l’angolino basso. 2-1. Al 43’ Guarnieri si divora il gol vittoria: Godino batte una punizione da posizione defilata e pesca in area il neo subentraro che da pochi passi non riesce a insaccare di testa. Ma un minuto dopo arriva il gol vittoria. Buttini con grande altruismo entra in area e serve Castelli che davanti alla porta rimane freddo e non sbaglia. Il direttore concede tre minuti di recupero che non cambiano le sorti del match. Al triplice fischio parte la festa di giocatori e tifosi del Beiborg che si laurea campione.
BEIBORG-CAMBIANO 3-1
RETI (2-0, 2-1, 3-1): 19' Barbero (B), 12' st rig. Sascau (B), 31' st Prudente (C), 44' st Castelli (B).
BEIBORG (4-3-3): Lenisa 6, Guarnieri 6.5, Sascau 7.5, Capilli 6.5 (5' st Buttini 6), Vairo 6.5, Abouelfaraj 6.5 (15' st Castelli 6.5), Godino 7, Romano 6.5, Molino 6, Barbero 7, Pislor 7 (36' st Guarnieri AB sv). A disp. Bertalmio, Di Mase, Cozzo, Corrente, Gagliardi, Ariodante. All. Testa 8.
CAMBIANO (4-3-3): Cuni 5.5, Vellucci 6, Sepegno 6.5, Masera 6.5, Leschiera 5.5 (14' st Seidita 6), Natale 6, Gili 6 (1' st Prudente 7), Massocco 6.5, Taliano 5.5 (20' st Lampiano 6), De Rosa 6.5, Pierobon 6. A disp. Isopescu, Scali, Brossa. All. Brossa 6.
ARBITRO: Iacovuzzi di Torino 6.5.
AMMONITI: 21' Godino (B), 19' st Romano (B).
BEIBORG
Lenisa 6: Non è quasi mai chiamato in causa durante tutti e 90 minuti. I principali tiri che vede arrivare verso il suo specchio della porta deve solamente battezzarli con lo sguardo. Nulla può sulla rete del 2-1 dove la conclusione lo lascia completamente spiazzato.
Guarnieri 6.5: Partita di assoluto controllo per lui oggi. La fascia destra non sorprende troppo in fase offensiva ma si prende la scena in quella difensiva, anche grazie alla sua grande prestazione. Sempre attento quando si tratta di andare a contrasto con gli attaccanti avversari e abile palla al piede. Ottima prestazione.
Sascau 7.5: E' sicuramente da premiare per la grande personalità. Si prende tutte le responsabilità del mondo calciando il rigore che porta i suoi sul 2-0, regalando un pezzo di trofeo. L'esecuzione del rigore è di altissimo livello, con la conclusione forte e precisa all'angolino che non lascia speranze al portiere.
Capilli 6.5: Una sicurezza in difesa per tutti i suoi compagni. Quando si tratta di mettere il piede per i contrasti non si tira mai indietro ed è molto attento è preciso quando si tratta di dover prendere il tempo agli avversari. E' stato uno degli artefici della solidità difensiva dei suoi quest'oggi. (5' st Buttini 6 Buon impatto con il passaggio che libera la conclusione del compagno per il 3-1.)
Vairo 6.5: Da vero capitano guida la squadra in tutte le fasi di gioco. Insieme a Capilli forma una coppia difensiva molto solida che permette ai compagni di giocare con maggiore serenità. Quando si tratta di far partire la manovra del gioco è uno dei primi che si smarca per ricevere palla. Capitano in tutto e per tutto.
Abouelfaraj 6.5: In un campo dove le qualità tecnniche non vengono premiate, lui riesce sempre ad essere uno dei più brillanti in mezzo al campo. E' bravo a mettere in moto le sue ali con passaggi forti e precisi. Grande qualità anche nel recuperare palloni per far ripartire velocemente la manovra. ( 15' st Castelli 6.5 Bravo a trasformare in gol l'unica occasione che gli capita dal suo ingresso. Gol pesantissimo per chiudere la partita e regalare il trofeo ai suoi.)
Godino 7: Uno dei protagonisti della stagione gialloverde. Oggi non entra nel tabellino dei marcatori ma le sue giocate sono sempre pericolose. In occasione del primo gol devia leggermente il cross di Pislor per permette una conclusione più comoda al compagno. Nella ripresa serve un cioccolatino al compagno subentrato che di testa non riesce ad insaccare da pochi passi.
Romano 6.5: Anche per lui la prestazione in mezzo al campo non è delle più semplice. In un campo durissimo lui riesce a destreggiarsi con qualità tra le maglie avversarie portando qualità, senza sacrificare la quantità. Grande prestazione.
Molino 6: Tanta difficoltà per lui là davanti. La velocità non è una delle sue caratteristiche principali e spesso si trova ad inseguire i passaggi filtranti dei suoi compagni. Anche quando riceve palla spalle alla porta non ha la lucidità per compiere scelte di passaggio incisive. Non ha mai l'occasione di entrare nel tabellino dei marcatori.
Barbero 7: Leader tecnico della sua squadra. In mezzo al campo quasi tutti i palloni passano attraverso i suoi piedi. Il suo gol è quello di un rapace d'aria, capace di farsi trovare pronto sul cross del compagno allungando il piede e trovando la zampata vincente.
Pislor 7: E' la nota più dolce della stagione del Beiborg e anche nel match di oggi è uno dei migliori in campo. Ogni volta che il pallone finisce tra i suoi piedi i tifosi avversari sugli spalti non possono di certo dormire sonni tranquilli, vista la sua capacità di inventare calcio. Oggi non entra nel tabellino dei marcatori ma è comunque incisivo.
CAMBIANO
Cuni 5.5: A parte sul primo goal dove ha qualche responsabilità, in occasione delle altre reti le sue colpe sono quasi zero. Nel resto della partita compie buone scelte di tempo ma pecca nel dare poca sicurezza ai compagni.
Vellucci 6: Sulla fascia ha un cliente scomodo con cui confrontarsi. Bene, quando si tratta di andare in velocità contro gli avversari, ma fatica negli uno contro uno. Scelte di passaggio corrette e precise.
Sepegno 6.5: E' lui che serve l’assist per il goal del compagno, battendo una rimessa laterale che pesca l’attaccante direttamente in area di rigore. La sua prestazione in fase difensiva è ordinaria, poche sbavature o errori gravi.
Masera 6.5: Difensivamente è il più solido della squadra. Sempre molto preciso nel limitare la punta avversaria grazie ad ottime scelte di tempo per anticipare i passaggi a lui diretti. Bene anche in occasione del gioco aereo, dove però fa fatica qualche volta a direzionare correttamente il pallone.
Leschiera 5.5: La sua prestazione è macchiata dal grave errore che concede il rigore agli avversari. Un vero peccato perché la sua prestazione complessiva e sufficiente. Deve ripartire da prima dell’errore. (14' st Seidita 6 Ingresso abbastanza solido. Buona corsa.)
Natale 6: In mezzo al campo non è troppo brillante. L’attenuante del campo difficile su cui esprimere le sue qualità non può giustificare completamente la la sua prestazione. Fatica soprattutto a trovare gli spazi e i tempi di gioco in cui agire.
Gili 6: In un primo tempo in cui la squadra ha nel complesso disputato un’ottima prestazione, lui è stato forse una delle note più opache. Nell’intervallo il tecnico decide di sostituirlo non dandogli la possibilità di rifarsi. (1' st Prudente 7 Ingresso di grande personalità e qualità. Insacca un gol complicato da realizzare.)
Massocco 6.5: Sulla fascia e uno dei più pericolosi ed è forse il giocatore che più si sacrifica per la squadra. Lotta su ogni pallone andando a recuperare anche i passaggi meno precisi dei compagni trasformando tutte le azioni in pericolose grazie soprattutto alle sue qualità tecniche. Una buona prestazione personale per lui.
Taliano 5.5: Tanto criticato anche dai suoi stessi tifosi in tribuna. Fatica molto a restare sul pezzo della partita ed iscriversi ad un match già molto complicato per i suoi sulla carta. Nella ripresa il tecnico prova in tutti i modi a lasciarlo in campo ma alla fine si deve rassegnare e lo sostituisce. (20' st Lampiano 6 Ingresso senza infamia ne lode per lui. Sufficienza raggiunta.)
De Rosa 6.5: A livello di impegno la sua prestazione è pressoché impeccabile. Il problema è che si trova spesso a doversi allargare per trovare gli spazi giusti. Sulla fascia però spesso si trovare a dover lavora in velocità, non la sua caratteristica di punta.
Pierobon 6: Prova a partite largo ma presto capisce che la sua partita non sarà facile. Prova dunque a trovare più fortuna accentrandosi ma anche lì trova presto la resistenza dei difensori avversari che non gli lasciano spazio.