Juventus, un disastro totale: i bianconeri crollano a Cagliari, decide Achour

È mattina presto allo Stadietto Giulini di Assemini, ma l'aria è già carica di tensione. L'orologio segna le 11:00 e in campo si sfidano due titani del calcio giovanile: il Cagliari e la Juventus. La posta in gioco? Un posto ai playoff del campionato Primavera 1. Un obiettivo che entrambe le squadre inseguono con voracità.

IL PRIMO TEMPO: UN EQUILIBRIO FRAGILE
La partita inizia con un ritmo serrato. I rossoblù partono all'attacco, affamati di gol. Achour, con una giocata magistrale, sfiora il gol del vantaggio al 4'. Ma il calcio, si sa, è fatto di occasioni e occasioni mancate. E così, dopo pochi minuti, Malfitano incredibilmente manda a lato una conclusione che avrebbe potuto cambiare l'andamento del match. Gli ospiti non stanno a guardare: al 10', dopo un schema da calcio d'angolo, Savio calcia al volo, ma la palla finisce fuori. Tensione, nervosismo, e il primo cartellino giallo della partita arriva al 21', per Savio. Il primo tempo si conclude senza gol, ma con la sensazione che il match è ancora tutto da giocare.

IL SECONDO TEMPO: L'ESPLOSIONE DEL CAGLIARI
Dopo l'intervallo, la partita riprende con un cambio tattico nella Juve: Ngana, ammonito, lascia il posto a Scienza. Ma il vero protagonista del secondo tempo è il Cagliari. Al 61', Vinciguerra recupera palla e serve Achour che, con una conclusione chirurgica, insacca il gol del vantaggio. Un gol che suona come un grido di liberazione per i padroni di casa, e come un campanello d'allarme per la Juventus. Ma i bianconeri non riescono a reagire. Nonostante i cambi effettuati da Montero, la squadra non sembra riuscire a trovare la chiave di volta per invertire la rotta della partita. Il fischio finale dell'arbitro Vingo decreta la vittoria del Cagliari: 1-0. Una vittoria di misura, ma che vale oro per i sardi.