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28 Febbraio 2024
SERIA A • Nicolò Fagioli non abbandona il sogno Europei nonostante la lunga squalifica
Nicolò Fagioli, centrocampista classe 2001 della Juventus, si è confrontato a viso aperto con uno dei periodi più difficili della sua vita. Lontano dai campi, immerso in un percorso di riabilitazione e alle prese con una lunga squalifica per il caso scommesse, Fagioli ha trovato il coraggio di guardare in faccia la propria ombra.
«Sto molto meglio adesso rispetto a un anno fa, è stato il periodo più difficile della mia vita» - ha confessato Fagioli durante l'evento 'Perdere tutto non è un bel gioco', promosso dalla regione Piemonte per sensibilizzare i giovani sui rischi del gioco d'azzardo. Una confessione toccante, un grido di dolore che mette in luce la fragilità umana celata dietro l'apparente invulnerabilità dei campioni del calcio.
«Dal mio punto di vista mi avrebbe sicuramente aiutato continuare a giocare a calcio. Star lontano dai campi è una punizione che mi hanno dato ma ha reso le cose ancora più difficili» - ha aggiunto il giocatore. È proprio questa la riflessione che viene da fare dopo le parole di Fagili: la passione per il calcio può diventare un'arma a doppio taglio quando si è costretti a restare lontano dal campo.
Con la squalifica che terminerà il 20 maggio 2024, Fagioli non vede l'ora di tornare in campo. «Ho tantissima voglia di tornare in campo, non vedo l'ora che sia il 19 maggio quando finirà la squalifica, il 25 maggio dovrei giocare l'ultima partita di campionato». Un conto alla rovescia che segna ogni giorno, ogni ora, ogni minuto di un giocatore che ha l'ardente desiderio di tornare a calcare il terreno di gioco.
«Pian piano ti accorgi che ti manca lo spogliatoio e lo stare insieme ai compagni soprattutto quando vincono. Questa stagione sta andando meglio dell'anno scorso, è stata dura ed è ancora dura star lontano dai campi e vivere dei momenti belli insieme a loro. Gli Europei? Quello è un sogno». La luce alla fine del tunnel, il sogno di un ritorno trionfale, l'ansia di riconquistare il terreno perduto. Fagioli ha ancora tanto da dare al calcio e il calcio ha tanto da restituire a Fagioli.