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Gli Scomunicati

Out per insulti razzisti, la società: «Tutto falso, solo un deplorevole riferimento alla pettinatura»

Comunicato anticipato in vista dell'infrasettimanale. Maxi squalifica in Eccellenza, multa salata per insulti e minacce dei tifosi

Insulti razzisti, 10 giornate out. La società: «Tutto falso, solo un deplorevole riferimento alla pettinatura»

Per quanto sia una "puntata" soft anche nel Comunicato extra per via dell'infrasettimanale del 27 aprile non mancano lunghe sanzioni e maxi multe. Questa volta l'Eccellenza protagonista con due provvedimenti disciplinari importanti.

ECCELLENZA

Altro lavoro per il Giudice Sportivo Avvocato Chiara Laudi, tra cui spiccano soprattutto due provvedimenti disciplinari su tutti, uno per girone. Non può che esserci la squalifica di Andrea Albertini, portiere dell'Accademia Borgomanero classe 2003 sanzionato con 10 giornate di squalifica.

La motivazione della lunga sanzione risiede, secondo il Comunicato, «A seguito di una segnalazione di fuorigioco contro la propria squadra, si alzava in piedi dalla propria panchina e rivolgeva all'assistente arbitrale n. 2 una frase ingiuriosa, di chiaro ed inaccettabile contenuto discriminatorio per etnia».

Per quanto il Comunicato parli chiaro e la squalifica è in linea con fatti simili accaduti nelle scorse settimane, la risposta dell'Accademia Borgomanero non si è fatta attendere. Secondo il Comunicato Stampa pubblicato sul proprio sito la società rossoblù ha voluto subito fare chiarezza, affermando di essere come «Certa che lo stesso giocatore non ha, nella maniera più categorica, proferito nessun insulto nei confronti del secondo assistente di gara né tantomeno un insulto a carattere discriminatorio per etnia. Questo sia perché la terna risultava essere italiana e sia perché si tratta di un evidente scambio di persona come già ammesso durante e al termine della gara dal tesserato stesso».

Si tratta quindi, secondo l'Accademia Borgomanero, di un profondo misunderstanding, non solo nelle parole dette, ma anche nell'individuazione della persona che ha rivolto insulti a un componente della terna. La società rossoblù spiega come «Il tesserato, a seguito della segnalazione di fuorigioco, ha rivolto sì un deplorevole riferimento alla pettinatura del secondo assistente del Direttore di gara che, riteniamo, sia correttamente da punire in quanto non deve essere mai proferito in ambito calcistico; ma questo non ha nulla a che vedere con il ‘contenuto discriminatorio per etnia’ così come indicato nel sopracitato comunicato».

L'Accademia Borgomanero chiede, in conclusione, un confronto tra il Giudice Sportivo Avvocato Chiara Laudi, il Direttore di gara e il Secondo assistente, proprio per «Chiarire l’incresciosa situazione in cui si ritrova un nostro ragazzo classe 2003 che mai ha avuto un atteggiamento sopra le righe sia in campo che fuori. L’Accademia tiene particolarmente a tutelare l’immagine del calciatore in primis e anche della società in quanto, da anni, impegnata in ambito sociale per diffondere, fra le mille difficoltà che la società di oggi ci sottopone, valori di rispetto e tolleranza nei confronti del mondo calcistico».

 

ALBERTINI ACCADEMIA BORGOMANERAndrea Albertini dell'Accademia Borgomanero squalificato per insulti discriminatori per etnia. Pronto il ricorso dei rossoblù

Per quanto riguarda il girone B figura, da Comunicato, anche la capolista Pinerolo, multata di 250 euro. Motivo dell'ammenda pecuniaria «Il comportamento di un gruppo di sostenitori, che dalla tribuna e per tutta la durata del secondo tempo di gioco hanno reiteratamente insultato e minacciato i componenti della terna arbitrale».

SECONDA CATEGORIA

Con il girone H di Seconda Categoria pronto a gettarsi nell'infrasettimanale come le "grandi" categorie spiccano anche qui ammende e squalifiche. 150 euro di multa all'Atletico Acqui «Per il comportamento ingiurioso dei propri sostenitori, che per tutta la durata della partita insultavano ripetutamente l'arbitro e tutta l’A.I.A., nonché per aver consentito al termine della gara l'accesso al terreno di gioco ad un soggetto non autorizzato in quanto non presente in distinta».

Il Casalnoceto dovrà invece salutare Saikou Tijan Manneh, che resterà lontano dai campi per tutte e 5 le restanti giornate di campionato. Il calciatore è stato espulso «Per condotta violenta, consistente nell'aver colpito volontariamente un avversario, a gioco in svolgimento ma con pallone a diversi metri di distanza, con una gomitata al volto, provocandogli un forte dolore ed un evidente segno rosso all'attaccatura dei capelli. Al termine della gara, rispondeva in modo ingiurioso ed aggressivo al saluto del direttore di gara, ed era necessario l'intervento dell'allenatore per calmare il giocatore e permettere l'ingresso dell'arbitro nel suo spogliatoio».

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