Ambulanza al campo, arbitro manda ko giocatore

L'arbitro corre nel suo percorso in campo, il giocatore segue l'azione e neanche a farlo apposta il crash è dietro l'angolo in maniera del tutto fortuita. Non fosse che è stato sparso del sangue (situazione comunque sempre sotto controllo) sul campo da calcio farebbe persino sorridere quello che è capitato domenica scorsa in Iveco-Atletico Robassomero del Girone C di Seconda Categoria. Circa a metà del primo tempo, infatti, tutto fermo per un urto tra il direttore di gara Max Gagliardo della sezione di Nichelino e il centrocampista dell'Atletico Robassomero Davide Campo.

I due ovviamente si sono scontrati in maniera del tutto casuale durante lo svolgimento di un'azione, ma il colpo è stato violento in modo tale da dover chiamare subito i soccorsi con l'arrivo di un'ambulanza al campo sportivo di via Santa Cristina, alla Sisport, a Settimo Torinese, luogo dell'incontro. E ad avere la peggio è stato l'atleta ospite, che ha dovuto abbandonare la partita per un vistoso taglio al labbro, tale da ricorrere a punti di sutura. Dopo uno stop di circa un quarto d'ora l'incontro è proseguito, con l'arbitro più dispiaciuto che non acciaccato per l'accaduto.

Spalla lussata e 12 minuti d'attesa per l'ambulanza, poi è cinquina nel segno del fair play

Due infortuni condizionano la partita degli ospiti, che perdono anche il portiere per un colpo vicino allo zigomo

Solo una botta infatti per il direttore di gara, anch'egli per sicurezza visionato durante l'intervallo della partita dal personale dell'ambulanza ancora presente sul posto. Il match è poi scivolato via sullo 0-0 a fine primo tempo, per poi vede vincere nella ripresa l'Iveco con un rigore procurato e realizzato dall'eterno Emanuele Lombardo (classe 1981), attaccante di rara astuzia ancora assolutamente presentabile sui campi dilettantistici del Piemonte. Rammaricato più per l'infortunio del suo giocatore che non per il risultato il tecnico del Robassomero Massimo Bollone.

Il figlio d'arte s'infortuna, lascia il campo in barella e in lacrime domanda: «Stiamo vincendo?»

Uscito anzitempo per un infortunio al polso, a Matias Moretti va un grosso in bocca al lupo per una pronta guarigione

«I ragazzi hanno più risentito del vedere un loro compagno stare male in campo più del resto – dice l'allenatore dell'Atletico Robassomero – anche perchè all'inizio abbiamo tenuto benissimo il campo. Spiace per quello che è successo, ma non è colpa di nessuno, l'arbitro ci ha fatto mille scuse ma sono cose che ogni tanto capitano. Mi spiace solo che la sconfitta sia arrivata per inesperienza dal momento che nella ripresa ad un certo punto non abbiamo più giocato dopo essere rimasti in 10 anche noi».