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Scartato dal Torino e ripartito dai Dilettanti, ora Mancini lo chiama in Nazionale

Continua l'incredibile ascesa dell'attaccante classe 1996, che dopo la Serie A in Romania e il debutto nelle Coppe Europee è in odore di vestire l'azzurro

Andrea Compagno

Andrea Compagno ha giocato nella Primavera del Torino di Moreno Longo nel 2016, dopodichè tornò al Pinerolo in Serie D dove comunque faticò a trovare spazio

Si può dire che la favola sia ormai a lieto fine. Perchè non se lo aspettava nessuno, tanto meno il diretto interessato fino a pochi mesi fa, ma Andrea Compagno è davvero stato inserito nell'elenco dei possibili convocati nella Nazionale Italiana dal commissario tecnico Roberto Mancini per il doppio impegno con Inghilterra e Malta che si svolgerà tra il 23 ed il 26 per le qualificazioni al campionato Europeo 2024. A renderlo noto direttamente il suo club, il FCSB, la nuova denominazione dello Steaua Bucarest, squadra che è tornata in Serie A in Romania dopo un periodo di flessione, e che in passato è stata in grado di vincere persino la Coppa dei Campioni nel 1986. 

Si tratta dell'ennesimo capitolo di un percorso che nell'ultimo anno ha visto salire in maniera esponenziale le quotazioni nel calcio italiano ed in quello europeo dell'attaccante siciliano classe 1996, che in un tempo neanche troppo lontano aveva calcato i campi del Piemonte con Torino (Primavera), Pinerolo e Borgosesia (Serie D). Con il club granata che dopo mezza stagione nei suoi ranghi lo aveva lasciato libero di accasarsi dove meglio voleva. In maniera a quanto sembra poco lungimirante. I numeri parlano ed ora Compagno è addirittura capocannoniere della massima serie rumena, oltre che essere il giocatore italiano con più reti in questo campionato nella storia. Per lui era arrivato anche il debutto in Conference League lo scorso settembre, parentesi che ha visto comunque il FCSB uscire nella prima fase a gironi. 


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Andrea Compagno in una delle primissime apparizioni con la maglia della Primavera del Torino in un'amichevole contro la Pro Vercelli allora in Serie B nel gennaio 2016 (FOTO IVAN BENEDETTO)


Il suo arrivo nella Serie A di Romania è frutto di una bella progressione mica da ridere, resa possibile dall'ottimo inizio di campionato che Andrea Compagno ha avuto la scorsa estate con l'ormai sua ex squadra FCU Craiova (che lo aveva ingaggiato ai tempi della Serie B): 5 gol in 7 partite, il primo posto in classifica marcatori e l'inserimento per più volte nella top 11 di giornata della SuperLiga. Da qui il passaggio al FCSB che lo ha subito considerato mandandolo in campo e facendogli segnare il primo centro con la nuova maglia lo scorso 31 agosto. Da allora le reti sono arrivate a grappoli (il colpo di testa sembra essere diventato la sua vera specialità) e chiaramente anche le attenzioni della cronaca, considerato il suo raro trascorso nelle serie professionistiche italiane.


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Un post degli ultimi giorni della pagina facebook del FCSB che celebra una vittoria con reti realizzate da Andrea Compagno


Piuttosto incredibile dunque la parabola dell'attaccante, salito in Piemonte nel 2015 per giocare nel Pinerolo (dopo anni nelle giovanili del Catania e del Palermo ed un'esperienza al Due Torri) in Serie D dove non trovò grande spazio nelle sue prime esperienze nel mondo delle prime squadre in quarta serie. Nel campionato 2015-2016 che la squadra di Fabio Nisticò conclude con un più che dignitoso 8° posto con 61 punti, l'attaccante classe 1996 recita infatti un ruolo da comprimario, con una sola rete segnata (alla Pro Eureka il 13 dicembre 2015, ininfluente per una sconfitta 3-1), per poi congedarsi dopo 15 presenze e 909 minuti giocatori. C'è la chiamata della Primavera del Torino di Moreno Longo, che si rivela però un passaggio ancora più fugace: 10 presenze e un gol in appena 424 minuti.

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Andrea Compagno ai tempi del Pinerolo in Serie D, vi giocò per due mezze stagioni senza però mettersi in mostra per numero di gol segnati


Tant'è che nell'estate successiva Compagno torna al Pinerolo, dove mette insieme questa volta 6 presenze, prima di dirigersi in Liguria all'Argentina dove inizia a segnare di più. Dopo Arma di Taggia però ecco di nuovo il Piemonte con il Borgosesia, dove le presenze sono 14 con di nuovo un solo gol segnato (e 328 minuti giocati), poi una metà di stagione 2017-2018 alla Nuorese (anche qui un solo gol segnato) e infine il passaggio a San Marino al Tre Fiori dove inizia anche ad assaggiare il calcio europeo esordendo nei preliminari di Europa League nel 2019 e segnando l'unico gol della squadra del Titano nella sconfitta per 5-1 contro gli islandesi del Ki Klaksvik.



Compagno inizia a vedere la porta con una certa regolarità pur in un campionato sanmarinese poco competitivo, ma nell'estate del 2020 ecco il treno ancora più azzeccato da prendere che porta nella regione storica dell'Oltenia in Romania e precisamente a Craiova. Il resto è storia notissima, con la promozione del club in cui gioa, l'FCU Craiova dalla B alla A rumena, l'ottimo inizio a suon di gol nella massima serie e il passaggio al FCSB. Con il debutto in Conference League e con le reti in campionato che fanno la loro parte e lo propongono al grande pubblico degli addetti ai lavori come centravanti che può fare al caso della Nazionale di Roberto Mancini. Per un'altra bella pagina tutta da scrivere. 

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