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Seconda Categoria

Il classe 1975 compie l'ennesimo miracolo: rigore parato e sconfitta evitata

Partito come preparatore dei portieri, il 48enne strada facendo in stagione ha dovuto rimettere i guanti. «Sono contento, ma la mia schiena...»

LIVORNO FERRARIS SECONDA CATEGORIA - Alessandro Piccolo

LIVORNO FERRARIS SECONDA CATEGORIA - Alessandro Piccolo è stato determinante contro il Carpignano

«Quest’anno ne sono successe un po’ di tutti i colori con i portieri. Sono contento per la mia parata, ma sono pronto a tornare a fare il preparatore dei portieri nella prossima stagione, se ci tengo alla mia schiena...». Con la consueta simpatia che lo contraddistingue da anni, incassa i complimenti e prosegue nel suo lavoro Alessandro Piccolo, portiere del Livorno Ferraris impiegato 10 volte in questa stagione con il club vercellese che prende parte al Girone B di Seconda Categoria. Non una presenza che passa inosservata però la sua, contando che si parla di un classe 1975 che non scendeva in campo in categoria dalla stagione 2016-2017 in Seconda con la Crescentinese.



Invece ecco subito qualche problema con i portieri in casa Livorno ad inizio campionato dentro anche un classe 2006 (Grossi) nella prima partita dell’anno, poi il ritorno di titolare e dodicesimo, ed infine la «chiamata alle armi» proprio di Piccolo, preparatore dei portieri del club granata. Il classe 1975 con esperienza nelle giovanili della Pro Vercelli e con anni alle spalle di calcio in Eccellenza e Promozione, domenica scorsa ha messo la ciliegina sulla torta al suo imprevisto ritorno in campo con un rigore parato al Carpignano vice capolista nei minuti finali dell’incontro.

LIVORNO FERRARIS SECONDA CATEGORIA - ALESSANDRO PICCOLO

Alessandro Piccolo in azione, il suo debutto in prima squadra risale alla stagione 1993-1994


«Non ha calciato male il tiratore, ha concluso di mancino sulla mia destra in modo tutto sommato anche angolato, ma sono riuscito a prenderlo - dice Piccolo - avesse calciato in maniera perfetta non ce l’avrei mai fatta, diciamo che in questi casi è un po’ un 50 a 50 a livello di possibilità. Meno male perchè in questo girone di ritorno ne abbiamo avuti diversi di rigori contro e il punto che portiamo a casa è importante. Dopo i vari infortuni e l’abbandono di Enasoaie mister Nerino Ferraro ha deciso di puntare su di me e non ho potuto dire di no. Mi era già capitato di dover tornare in campo un paio di volte a Crescentino qualche anno fa, sempre in maniera non preventivata, ora spero che sia l’ultima. Anche perchè se ci tengo alla mia schiena, è meglio appendere i guanti al chiodo...».





Curiosamente lo stesso Alessandro Piccolo aveva debuttato in prima squadra nella stagione 1993-1994 proprio nel Livorno in Prima Categoria appena maggiorenne dopo aver concluso l’esperienza nelle giovanili della Pro Vercelli. Un cerchio che si chiude dunque dopo anni di buon livello nel calcio dilettantistico piemontese che lo hanno portato anche un paio di categorie più in su. Negli anni scorsi eccolo già in campo alternando l'attività di tecnico e di preparatore dei portieri, con presenze in panchina in prima squadra sempre nello stesso Livorno Ferraris in Seconda Categoria. 

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