Promozione
11 Maggio 2023
BELLINZAGO PROMOZIONE - Per il tecnico Thomas Forzatti è promozione con 74 punti, 2° miglior score della categoria
Non solo un trionfo ma un successo che quasi non ha precedenti considerando il campionato tirato fino all'ultimo e i numeri finali che dicono che con i 74 punti finali ottenuti il Bulè Bellinzago si piazza al 3° posto per punti ottenuti in categoria (dietro al Barengo Bellinzago che nella stagione 2001-2002 ne ottenne 77 davanti al Biella Villaggio Lamarmora che ne fece 75). Ha dunque di che essere fondata la grande esultanza di Thomas Forzatti, tecnico spesso etichettato come eterno secondo nei discorsi di «sottobosco» tra addetti ai lavori di questa stagione, per la dolorosa sconfitta della finale play off di 11 mesi fa con il Città di Cossato che si andava ad aggiungere al 2° posto del 2016 con la Romentinese.
La gioia di Thomas Forzatti dopo il campionato vinto a Vigliano, insieme al figlio Tommaso, anch'egli valente attaccante del Bulè Bellinzago
Ad essere distanziata è stata la Pro Novara, squadra veramente forte a livello di singoli, ma non in grado di arrivare fino in fondo al campionato e di riuscire a gestire nel miglior modo gli scontri con le squadra di bassa classifica, a differenza degli scontri diretti (2 vittorie contro lo stesso Bulè Bellinzago e 2 anche con il LG Trino giunto terzo). Il capolavoro di Forzatti, tecnico la cui dedizione al lavoro è riconosciuta da tutti nell'ambiente calcistico, è stato completato all'ultima giornata: vittoria 10-0 sul derelitto Vigliano e ko della Pro Novara a sorpresa a Varallo Sesia. Da 71 punti in parità a 90' dalla fine che si era, ad esultare dopo l'ultima di campionato è stato solo il Bulè Bellinzago. Già etichettato come perdente in un più che pronosticabile spareggio per come era messa la situazione fino alle 15 dell'ultima domenica.
La grande esultanza del Bulè Bellinzago dopo la vittoria del Girone A di Promozione proprio all'ultima giornata nonostante un campionato a livelli eccezionali
«Potrei togliermi un po’ di sassolini dalle scarpe ma lascio correre - sottolinea uno stra-contento Forzatti - la settimana scorsa ho preferito estraniarmi da tutto, lavorare con i ragazzi ed evitare voci che potevamo mettere solo pressione, confrontandomi solo con gli amici più stretti. La soddisfazione più grande poi dopo la partita sono stati i ringraziamenti dei giocatori di adesso e di quelli che ho allenato nel corso degli anni. Domenica avvertivo effettivamente una strana sensazione, sono stati i ragazzi a farmi vivere una settimana tranquilla con il loro atteggiamento propositivo e non preoccupato, e quasi si percepiva che potesse succedere quello che poi è successo. Gli stessi giocatori erano convinti di farcela e ironia della sorte anche mio figlio per tutta la settimana ha ripetuto che la Dufour Varallo non avrebbe fatto i play out».
Quello che colpisce è come il Bulè Bellinzago abbia vinto il campionato rimanendo in testa dalla prima all'ultima giornata, appaiato solo al penultimo turno dai grandi rivali della Pro Novara. «Non nego che i minuti finali siano stati un’agonia a Vigliano visto che eravamo collegati in diretta con la partita della Pro Novara, ma alla fine è stata un’emozione pazzesca – riprende il tecnico dei Tigrotti - credo che abbiamo vinto i veri valori del calcio, non abbiamo vinto solo un campionato ma abbiamo dimostrato che certi aspetti valgono più di molte altre cose».
Circa il valore di questo trionfo, che arriva con ben 74 punti, Forzatti ha una sua analisi: «Non mi trova d’accordo il ragionamento che dice che siamo stati più costanti, siamo stati semplicemente i più forti perchè siamo stati al 1° posto dalla prima all’ultima giornata davanti ad una squadra che ha speso molto e che ha giocatori di un’altra categoria, e abbiamo giocato anche 10 partite di Coppa arrivando in finale. E non mi riconosco neppure con la nomea di colui che arriva sempre secondo: è successo solo 2 volte, di cui una al mio 3° anno da allenatore e dietro un'Alicese fortissima. Faccio anche notare che non sono mai stato esonerato a campionato in corso».
Si tratta del primo successo da allenatore per Forzatti (un campionato l’aveva già vinto da giocatore), dopo appunto i secondi posti di Romentino (2015-2016) e Cossato (2021-2022): «Vincere da allenatore non ha paragoni perchè si deve gestire un gruppo di 30-35 persone e non si pensa solo alla partita e stop. Io ho la fortuna di avere uno staff incredibile con cui ho condiviso tutto, ogni sapeva perfettamente quali erano i suoi compiti e cosa fare. Ogni giorno in media il ruolo di allenatore mi ha impegna sulle 7 ore, perchè non si tratta solo di allenare, ma di aggiornarsi, studiare gli avversari e cercare i miglioramenti dai propri giocatori. In molti mi danno del matto per questo ma io la vedo così se si vogliono fare le cose per bene. Ed è per questo che non credo che avessi bisogno di vincere per forza un campionato per dimostrare di essere un allenatore di valore, so quello che pensano i miei giocatori di me e questo conta molto».
E ora per Forzatti parte la caccia anche alla Coppa di Promozione, che renderebbe davvero memorabile la stagione 2022-2023 del Bulè Bellinzago. Appuntamento per domenica 14 alle 18 a Venaria contro il Benarzole. La scorsa stagione vinse il Dormelletto, che contava in rosa i vari Andrea Bianchi, Vacirca e Baghdadi, elementi dell'attuale rosa oronero. «Penso che anche il Benarzole voglia vincerla. Noi dobbiamo gestire al meglio la settimana, visto che dopo la vittoria di un campionato ci sta un rilassamento. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio e restare dentro la stagione per centrare un traguardo che sarebbe irripetibile» termina Forzatti.