Lutto
20 Maggio 2023
Alessandro Pontarolo ai tempi sulla panchina dell'U16 del Derthona
Un biennio favoloso che lo aveva consacrato ad icona della società Buttiglierese e del calcio astigiano. Una promozione storica in Prima Categoria nella passata stagione, una salvezza ancora più eroica e un amore incondizionato verso il gioco del calcio. Ma dopo mesi di lotta Alessandro Pontarolo non ce l'ha fatta: a 37 anni ci lascia uno stimato allenatore, un appassionato di altri tempi e un uomo coraggioso, che ha sempre affrontato la malattia a testa alta e che fino alla fine ha voluto seguire i suoi ragazzi su quel rettangolo verde che gli ha sempre saputo regalare grosse emozioni.
Una carriera nel mondo del calcio sbocciata sotto il segno del portiere, con tanto di prestigiose esperienze nel settore giovanile dell'Asti. Quindi il passaggio dalla parte opposta: le prime esperienze da istruttore nei Pulcini del Cortemilia Calcio, quindi i i Giovanissimi tra Sandamianese, Valversa, San Domenico Savio, in Prima Squadra a San Giuliano, Pro Asti, Sedaxium, fino all'Under 16 del prestigioso SG Derthona. La contemporanea passione per il Futsal che lo aveva "allontanato" dal calcio a 11, calcando le panchine di Time Warp, Cantarana e Villafranca, fino a diventare allenatore dei portieri di calcio a 5 di Asti e Bra. Alessandro Pontarolo dal 2020 era allenatore della Buttiglierese e aveva preso la compagine biancorossoblù astigiana in Seconda Categoria: da lì una magica scalata fino alla Prima e la salvezza conquistata con tre giornate di anticipo nell'annata corrente (Girone E).
Nemmeno una malattia terribile diagnosticatagli ad inizio stagione aveva compromesso il suo operato, tanto da continuare a seguire i suoi ragazzi anche se soggetto a ricoveri ricorrenti o se estenuato dai cicli di cure. Non potendo dirigere la formazione sul campo in alcune occasioni Pontarolo non aveva mai smesso di mostrare attaccamento al suo mestiere, seguendo le partite in differita sul telefono e dando indicazioni ai propri fidati collaboratori. Indimenticabili le lunghe chiacchierate della domenica sera per avere il suo punto di vista sulla partita appena conclusa, ricche di spunti tecnico-tattici e caratterizzate dalla sua verve pacata ma molto spiritosa. Un allenatore preparato e un uomo esemplare, andato via davvero troppo presto.
Condoglianze sentite alla famiglia arrivano innanzitutto a nome della società Buttiglierese, la prima a comunicare quanto accaduto; un compianto condiviso da tantissime società e altrettanto da tutta la Redazione di Sprint e Sport. Il Presidente Enzo Perrino, mecenate vero e proprio in prima linea per la propria causa e molto legato a Pontarolo, con molto dolore ha espresso un ricordo affranto del suo tecnico:
«Siamo tutti molto addolorati. Speravamo che questa lotta finisse diversamente, che riuscisse a superarla. È successo tutto velocemente, troppo. Fino alla fine ha seguito gli allenamenti della squadra e ha mantenuto l'obiettivo di rimanere in Prima Categoria, portando avanti la stagione anche avendo ricoveri e cicli di cure. Ci conoscevamo da due anni, era legato tantissimo ai suoi ragazzi e io a lui. Non ci sono parole in questo momento per descrivere quanto successo».