Batte i record del club ma annuncia l'addio: «Gli obiettivi non coincidono più»

«Parlando con la società si è notato che gli obiettivi futuri non coincidono. Non si può proseguire con un certo tipo di lavoro ed è un rammarico perchè la squadra aveva molte possibilità di crescita». Con l'Accademia Borgomanero ancora impegnata nei play off Nazionali di Eccellenza, arriva l'addio del ds Victor Ganci al termine della stagione. Scelta quasi obbligata a sentire lo stesso direttore sportivo che era arrivato in rossoblù giusto la scorsa estate. C'è infatti la sensazione che dopo l'ottimo campionato di Eccellenza disputato con il 3° posto finale (battuta 2 volte su 2 la vincitrice RG Ticino), l'approdo ai play off per il 2°anno consecutivo e la vittoria sulla Biellese nella finale interna al girone, l'Accademia per la prossima stagione possa fare altre scelte.

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Domenica 4 giugno i padroni di casa dovranno ribaltare il risultato a sfavore nella trasferta ligure

«Sono passato per un trambusto iniziale, dal momento che chi mi aveva portato a Borgomanero, Piero Paracchini, se n'è andato a luglio – dice Ganci – poi le cose si sono sistemate ed è stato fatto un grande lavoro. In particolare mi sono dovuto adattare a passare da una società a gestione quasi familiare come l'Oleggio ad un club molto ampio. Abbiamo giocato con tanti giovani e battuto dei record in categoria per la storia dell'Accademia Borgomanero, arrivando il più lontano possibile nei play off. Forse non siamo partiti benissimo, ma erano stati cambiati anche molti elementi dalla stagione precedente e alla lunga il lavoro di mister Molinaro e del suo staff è venuto fuori ed è stato fantastico. Gli ho sottolineato più volte il potenziale enorme della squadra, ci ha creduto e i risultati sono lì a dimostrarlo».

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L'Accademia Borgomanero domenica 4 giugno giocherà il ritorno del primo turno di play off Nazionali in Liguria contro la Lavagnese. Domenica scorsa all'andata 1-0 per i liguri e discorso di passaggio del turno che si fa in salita. C'è la speranza che non sia l'ultima partita stagionale dei rossoblù. «Vien da pensare dove siamo arrivati e al fatto che ad inizio stagione qualcuno ci dava addirittura per retrocessi – riprende Ganci – siamo stati bravi a continuare per la nostra strada al di là delle chiacchere esterne. A dicembre c'è stato poi il cambio di proprietà nel periodo del mercato e con un po' di alti e bassi siamo comunque riusciti a portare a casa 3 giocatori e nel ritorno abbiamo fatto un grande percorso: siamo quelli che tra le prime 5 del campionato hanno l'organico più giovane e in difesa giochiamo con un 2004 in porta, un altro 2004 terzino e un 2003 come difensore centrale».

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Chiaro il rammarico di Ganci: «Io quando sono arrivato a Borgomanero mi ero prefissato di portare la squadra della mia città in categoria a stare il più in alto possibile nella categoria che più le compete ma ho capito che non si può andare avanti con questo tipo di lavoro, iniziato la scorsa stagione con Mauro Turino e ora proseguito dal sottoscritto – conclude il partente ds rossoblù – un peccato, perchè l'organico ha grandi potenzialità e molti margini di miglioramento. Abbiamo fatto più punti e più gol della passata stagione pur con 2 partite in meno (57 contro 55, record in categoria della stagione 2018-2019 eguagliato, e 59 contro 50 ndr) e certi numeri parlano da soli. Spiace che ora il discorso si interrompa ma non ci posso più stare».