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Eccellenza

Centra record mai visti ma dopo 13 anni deve lasciare il club: «Non sono una priorità»

Dopo una stagione più bella dell'altra il tecnico saluta con rammarico e dopo aver atteso invano notizie

ACCADEMIA BORGOMANERO ECCELLENZA - GIUSEPPE MOLINARO

ACCADEMIA BORGOMANERO ECCELLENZA - Giuseppe Molinaro lascia la società dopo 13 anni con un ottimo campionato di Eccellenza

«Non sono più l'allenatore dell'Accademia Borgomanero da domenica 11 anche perchè capisco di non essere una priorità per la società. Diversamente me lo avrebbero fatto sapere, e non adesso quando ci sono stati incontri ma sua mia richiesta, ma già tempo addietro quando un giudizio sulla stagione si poteva già dare». I rossoblù perdono un altro importante pezzo dell'ultima stagione e questa volta a dare l'addio al club è il tecnico Giuseppe Molinaro, dopo che nelle scorse settimane aveva salutato il direttore sportivo Victor Ganci (sostituito dall'ex Briga Massimo Autunno).

Non gli è bastato portare il club ai play off Nazionali, con un traguardo mai raggiunto nella storia dell'Accademia. Nemmeno aver migliorato l'ottima stagione precedente chiudendo a 57 punti con 2 lunghezze in più rispetto a 12 mesi fa nonostante 2 partite in meno (eguagliato il record di punti del campionato 2018-2019). Le strade si interrompono dopo 13 lunghi anni perchè a quanto pare in società ora regnano altre idee dopo il cambio di dirigenza avvenuto lo scorso mese di dicembre 2022.

«Io ho sempre dato tutto me stesso in questa avventura a Borgomanero e sono dispiaciuto che debba finire così – dice Molinaro – ho incontrato la società una decina di giorni fa la prima volta ma non mi hanno saputo dare risposte, domenica mattina invece ci siamo salutati perchè a questo punto è chiaro che non si vuole continuare con me e che probabilmente non sono mai stato una priorità. Se Molinaro deve essere valutato come un allenatore che non si conosce un giudizio lo si sarebbe potuto dare già un paio di mesi fa, spiace solo che ora sia tardi per trovare squadra». Molte panchine infatti sono già state assegnate e a meno di colpi di scena il tecnico rimarrà alla finestra almeno per l'inizio della prossima stagione.

«Ci può stare che una società abbia intenzione di cambiare perchè ognuno a casa sua fa quello che vuole, allo stesso modo io non sono certo colui che deve allenare sempre e per forza l'Accademia Borgomanero – riprende Molinaro – però avrebbero potuto dirmelo un po' prima. Finire un rapporto di 13 anni in questo modo lascia un po' di amarezza, anche perchè per correttezza non sono mai andato a parlare con nessun'altra società nonostante qualche contatto ci sia stato. Ho dato priorità all'Accademia ma a questo punto è chiaro che avrei dovuto fare in un altro modo. Da questo tipo di esperienza si impara anche».




Il match di ritorno dei play off Nazionali di Lavagna di domenica 4 giugno ha chiuso dunque una lunga avventura, iniziata alla guida degli Esordienti 1997-1998 ormai un'era fa. «Ringrazierò sempre le persone che mi hanno aiutato e mi hanno voluto bene sin dal primo giorno in cui ho messo piede all'Accademia Borgomanero – prosegue ancora l'ormai ex tecnico – ho sempre fatto tutto con piacere anche perchè la società mi è sempre stata nel cuore e lo sarà ancora. Ho giocato sia nelle giovanili che in prima squadra a Borgomanero e poi ho avuto l'onore di allenare. Sono sempre pronto a farlo adesso, anche da un'altra parte. Dopo una stagione piena di emozioni e vissuta quasi come fosse un sogno».

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